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[04:31:48| 26/12/2022 | 176.59.125.208]
Ciao amico della Sardegna mi sa che questo non è il canale giusto per contattare questa chiesa... Forse morto lo scrittore delle loro pubblicazioni è tutto finito... Questo sito sembra morto per così dire. Auguro anche a te tante benedizioni d'avanti a Dio e possa Lui guidarci alle fonti delle acque della vita per mezzo di Cristo. Un saluto Matteo 
[18:11:40| 31/08/2021 | 84.17.59.48]
Benedizioni a tutti e pace a voi....ho trovato per caso questo sito dopo aver letto spiegazioni sulle profezie di Daniele e cronologia....molto interessanti...e soprattutto ho riscontrato rivelazioni già avute...mi piacerebbe avere più informazioni su di voi, ed eventualmente conoscere la sorella Margherita...dove siete? Io mi trovo in Sardegna 
[13:09:38| 21/08/2021 | 151.47.57.34]
Benedizioni a tutti e pace a voi....ho trovato per caso questo sito dopo aver letto spiegazioni sulle profezie di Daniele e cronologia....molto interessanti...e soprattutto ho riscontrato rivelazioni già avute...mi piacerebbe avere più informazioni su di voi, ed eventualmente conoscere la sorella Margherita...dove siete? Io mi trovo in Sardegna 
[13:09:38| 21/08/2021 | 151.47.57.34]
Sono sempre Matteo. Ho visto nel forum che una persona ha chiesto di ricevere il vostro periodico, di cui io sconoscevo l'esistenza, mi chiedevo se anche io potessi riceverlo via mail o se pubblicato online vorrei sapere l'indirizzo. Se bisogna abbonarsi o versare una quota indicatemi dove,come equando fare il versamento. Mi farebbe piacere anche avere la manna quotidiana e partecipare ai vostri raduni. Sento nel cuore di aver trovato qualcosa di genuino. Dopo aver pregato tanto sono incappato in questa pagina e grazie all'esperienza maturata con gli avventisti, i riformati, protestanti, cattolici ecc. Credo che il Signore mi abbia condotto da voi. Mi basterebbe anche sapere l'indirizzo di una vostra chiesa così che mi possa avvicinare e vedere se effettivamente Dio è con voi (primo corinzi 14,25) possa la grazia del Signore Gesù Cristo essere con voi 
[10:39:51| 05/07/2021 | 151.35.61.147]
Buongiorno mi chiamo Matteo e sono fortemente affascinato dalle parole di Piazzi Smith e del Pastore Russell circa la grande piramide di Cheope. Nel 2017 è stata scoperta una nuova camera sovrastante la grande galleria. Secondo voi che significato biblico potrebbe avere? Non so a chi altro fare questa domanda 
[09:41:49| 25/06/2021 | 84.17.52.174]
Cantici nella notte per il 24 Giugno “Vegliate dunque, perché non sapete a che ora il vostro Signore verrà”. Matteo 24:42 Tutta la saggia classe vergine dovrebbe essere nell’atteggiamento comandato in questa parabola. Dovrebbero sapere che lo Sposo sta arrivando; dovrebbero avere lampade e una fornitura completa di petrolio. Coloro che vivono in questa pronta condizione non saranno né allarmati né sorpresi dal messaggio quando lo sentiranno mentre ora sta procedendo: “Ecco, lo Sposo è presente”. Stiamo vivendo nella parusia (presenza) del Figlio dell’Uomo - le vergini sagge stanno già andando in fila nella processione e stanno entrando nel matrimonio; il numero completo sarà presto trovato e la porta verrà chiusa. Tutti in questa attenta attitudine di cuore, con la piena misura dello Spirito del Signore nei loro cuori, saranno presto attratti dalla prima intimazione che lo Sposo è presente. Questi, tagliando le loro lampade, esaminando le Scritture, discerneranno rapidamente la veridicità dell’annuncio e si prepareranno rapidamente e prenderanno il loro posto con le vergini sagge. L’annuncio, la verità su questo argomento, è in effetti una prova, che dimostra quali delle vergini professate dal Signore hanno l’olio nei loro vasi, il giusto spirito di umiltà, pazienza, amore, devozione, interesse per le cose dello Sposo. Tali e soltanto tali sono desiderati dallo Sposo o sarà permesso di entrare. Z'06-315 (Inno 318) 
[20:23:18| 24/06/2021 | 79.54.116.81]
E questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: chi ama Dio, ami anche il proprio fratello”. 1Giovanni 4:21 Come l’amore perfetto caccia via la paura, così anche scaccia le false impressioni sul fare o l’intenzione malvagie nei nostri confronti. Il cuore benevolo, pieno di amore per gli altri, preferirà piuttosto supporre che le offese siano dimenticanze non intenzionali, o per mettere qualche altra costruzione simile sulla condotta dei loro amici, solo cedendo ad un apprezzamento della persecuzione quando la sua intenzione è inconfondibile. Anche allora dovrebbe pensare generosamente al persecutore, rendersi conto della sua partecipazione alla caduta, ed essere disposto a pregare per coloro che li usano e li perseguitano. Beati questi che si attengono quindi alla rettitudine e allo spirito d’amore verso i loro nemici e persecutori, e che possono essere certi, quindi, che sono perseguitati per la fedeltà alla verità e alla rettitudine e non per idiosincrasie personali e peculiarità. Beati loro, perché di loro è il Regno dei cieli. Il Signore sta cercando coloro che sono così fedeli ai principi della rettitudine che lo eserciteranno verso i loro nemici anche quando saranno perseguitati da loro e per Suo conto. Se il Regno dei cieli è così, è sicuramente un piccolo gregge. Sforziamoci di essere più diligentemente di quel piccolo gregge, per rendere sicura la nostra chiamata e elezione. Z'06-74 (Inno 296) 
[20:22:51| 22/06/2021 | 79.27.28.252]
Manna celeste giornaliera 22 Giugno Ma del resto dagli amministratori si richiede che ciascuno sia trovato fedele … a ciascuno secondo la sua capacità. 1Corinti 4:2 Matteo 25:15. La “mina” essendo la stessa per tutti, rappresenta giustamente quella benedizione della grazia divina che è comune a tutto il popolo di Dio – la Giustificazione. … Le altre doti differiscono in quantità, a secondo delle nostre opportunità naturali, che provengono generalmente dal Padre - per esempio, la Parola e lo Spirito. La nostra giustificazione però, anche se disegnata dal Padre, è un regalo da Gesù, in quanto Lui lo pagò con il Suo sangue prezioso. Una “mina” per ciascuno pone tutti al solito “livello” come servi accettabili, e permette a ciascuno di mostrare il suo zelo per mezzo dei suoi sacrifici. … I “talenti” però, distribuiti a ciascuno secondo la sua abilità, rappresentano le l’opportunità per il servizio di Dio conforme alle occasioni che possediamo. Possono essere talenti di educazione, di denaro, di influenza, o buona salute, o tempo, o tatto, o genio, con le opportunità di usarli nel servizio di Dio. Z. ’07 – 63. 
[07:56:50| 22/06/2021 | 95.238.124.116]
Cantici nella notte per il 17 Giugno “Allora Gesù andò con loro in un luogo, chiamato Getsemani, e disse ai discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare»”. Matteo 26:36 Non siamo come il popolo del Signore in questo tempo del raccolto che si avvicina all’ora del Getsemani della Chiesa? Non siamo già nell’ora della tentazione in misura considerevole? Gli ultimi membri del corpo non seguiranno presto il Capo fino al completo sacrificio? Quanto siamo pronti per la prova? Stiamo dormendo, o stiamo ascoltando le parole dell’apostolo, quelli che dormono, dormono nella notte, ma noi che siamo del giorno dovremmo essere svegli, sobri, indossando l’intera armatura di Dio che possiamo essere in grado di sopportare questo giorno malvagio, nel tempo della prova già su di noi, e nelle prove ancora più severe che senza dubbio saranno nostre nel prossimo futuro? Siamo preparati per il tempo in cui ci sarà forse una dispersione generale, poiché questi “tutti lo abbandonarono e fuggirono”? Quanto saremo coraggiosi nella nostra ora di prova probabilmente dipenderà molto dal nostro seguire l’esempio del Maestro e assicurando prima di tutto quella convinzione positiva che abbiamo l’approvazione divina. Non evitiamo dunque il momento di Getsemani se ci viene incontro nella provvidenza del Signore, ma anche con forti grida e lacrime guardiamo a Colui che è in grado di salvarci dalla morte dalla gloriosa prima risurrezione, e lascia che noi ricordiamo che abbiamo un Avvocato, abbiamo un aiuto. Il Signore è il nostro Angelo che ci parla del messaggio del Padre, dicendoci che se ci atteniamo al Suo amore tutto andrà bene alla fine, e che è capace e disposto a portarci via conquista 
[20:44:43| 17/06/2021 | 95.251.118.5]
Cantici nella notte per il 8 Giugno “Nessuno ha amore più grande di questo: dare la propria vita per i suoi amici”. Giovanni 15:13 Qualunque cosa possiamo fare per ogni membro del corpo di Cristo, per ogni credente consacrato, il Signore ci dice che stimerà come se gli fosse stato fatto. Quindi, come sarebbe nostro dovere, nostro privilegio e nostra gioia dare le nostre vite al servizio del Signore, dobbiamo raggiungere un tale amore per i fratelli, perché sono Suoi, che ci diletterà a deporre le nostre vite per loro come mezzo per dimostrare al Signore la nostra lealtà a Lui e alla Sua causa. Ciò non significa necessariamente la determinazione della forza fisica, della salute e della vita nei servizi fisici e dei ministeri ai fratelli, sebbene questi possano essere e in molti casi molto redditizi. Non è secondo la carne che i seguaci del Signore sono fratelli, ma secondo lo Spirito, e quindi l’ingiunzione di deporre le nostre vite per i fratelli significherebbe in modo più specifico l’abbattimento della nostra salute fisica o forza, conoscenza, talenti, al servizio degli interessi spirituali del popolo del Signore. Come, ad esempio, nella predicazione della verità, se ci sono sacrifici o abnegazioni, perdita di forza, ecc., In relazione a questo servizio, è la deposizione di gran parte della propria vita per i fratelli, per i compagni membri del corpo di Cristo. Z'07-36 (inno 191)  
[19:58:48| 08/06/2021 | 79.12.121.13]
Cantici nella notte per il 6 Giugno Invito a Israele a lodare il suo Dio “Alleluia. Cantate all'Eterno un canto nuovo, cantate la sua lode nell’assemblea dei santi. Abbiano nella loro bocca le lodi di Dio e nella loro mano una spada a due tagli...” Salmi 149:1,6 I santi possono lodare Dio in modo più intelligente e completo ora più che mai. Possiamo vedere meglio il carattere del nostro Signore, perché gran parte dell’ignoranza, malintesi, misteri e oscurità sono fuggiti. La Parola di Dio splende con più luminosità che mai. Non possiamo vedere che nostro fratello Giovanni Calvino possa aver avuto molte delle lodi altisonanti di Dio nella sua bocca; perché non è certamente un elogio altisonante affermare che il nostro Dio avrebbe assegnato migliaia di milioni di umanità a un’eternità di torture. Né si può dire delle persone oggi che insegnano questa stessa orribile dottrina, che hanno le lodi altisonanti di Dio nelle loro bocche ... Non ci sono lodi altisonanti legate a tali credenze e insegnamenti. Ma il popolo del Signore che si mantiene vicino alla Sua Parola è ora in grado di raccontare la meravigliosa storia dell’amore, della saggezza, della giustizia e del potere di Dio come mai prima d’ora. Z'15-347 (Inno 96)  
[20:20:53| 06/06/2021 | 79.12.125.219]
Cantici nella notte per il 3 Giugno “Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore...” Ebrei 12:14 La Santità non è un fascino che possiamo mettere nelle nostre tasche; non è un indumento che può essere indossato occasionalmente. La Santità assomiglia più alla tempra di un pezzo di metallo; entra nell’intera fibra, cambiando le sue caratteristiche generali; si sta trasformando nella sua influenza. È vero, c’è una santità che è calcolata nel popolo del Signore come la veste della Giustizia di Cristo, che ci è concessa quando per prima cosa ci allontaniamo dal peccato, accettiamo il Redentore e ci consacriamo a Dio. Ma questo non è sufficiente. Dobbiamo operare sul nostro carattere che abbiamo voluto - o, come l’esprime l’apostolo, dobbiamo permettere al Signore di operare in noi la santa volontà, e la santa condotta che deve necessariamente accompagnare la santa volontà, come opportunità e condizioni permesse. Z'15-233 (Inno 219)  
[20:26:05| 03/06/2021 | 79.56.121.210]
Cantici nella notte per il 20 Maggio “Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell'uomo vecchio con i suoi atti…e vi siete rivestiti dell'uomo nuovo, che si va rinnovando nella conoscenza ad immagine di colui che l'ha creato”. Colossesi 3:9,10 Attraverso la conoscenza, così come nella conoscenza, la nuova creatura viene ravvivata o rinnovata, costruita, resa forte. La saggezza di questo mondo è follia per Dio. Ciò che la vecchia mente aveva era la saggezza di questo mondo. Ciò che riceve la nuova creatura è la saggezza di Dio. Lo sviluppo dei diversi poteri della nuova mente è un lavoro graduale, dipendente dalla conoscenza. Con la nuova volontà la conoscenza diventa il potere energizzante e rafforzante e trova le opportunità attraverso le quali la nuova creatura può raggiungere il suo scopo. Questa conoscenza è quella che viene dall'alto. Non è solo il sapere quanti capitoli ci sono nella Bibbia, né quanti versetti ci sono nella Bibbia e poterli citare; ma dalle varie provvidenze di Dio nella vita, è divenire a una tale conoscenza di Dio che è sufficiente che la Sua volontà sia resa chiara a noi, per assicurare l'ubbidienza. La nostra conoscenza è aumentata in proporzione mentre diamo ascolto alle cose che Dio ha detto; in proporzione quando fissiamo i nostri affetti sulle cose di cui sopra e non sulle cose sulla terra. Z'11-381 (Inno 81)  
[20:21:23| 20/05/2021 | 82.53.59.220]
Cantici nella notte per il 13 Maggio “Insegnami giusto discernimento e conoscenza, perché credo nei tuoi comandamenti”. Salmo 119:66 Nessun seguace di Cristo è così ben sviluppato che può dire, non ho bisogno di ulteriori istruzioni sulla falsariga della giustizia e dell'amore, ma mio fratello ne ha bisogno. E nelle nostre esperienze con i fratelli, dove l'altro sembra essere in colpa, diciamo a noi stessi, ecco un fratello che forse ha avuto più svantaggi di quello che ho avuto io. È un mio fratello secondo lo Spirito. Mi sembra che stia facendo qualcosa di sbagliato, ma sono solidale con lui perché probabilmente non sa che la sua azione è sbagliata. Oppure potrei sbagliarmi. Se vedesse la questione dal mio punto di vista, avrebbe fatto diversamente. Non lo giudicherò, ma lo lascerò per l'Onnipotente, che è infallibile nel giudizio e al quale appartiene il giudizio finale. 1 Corinzi 4:5 Z'15-7 (Inno 154)  
[20:03:24| 13/05/2021 | 82.59.80.253]
Cantici nella notte per il 11 Maggio In ogni cosa vi ho mostrato che affaticandosi in questo modo ci conviene sostenere gli infermi e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse: "C'è maggior felicità nel dare che nel ricevere!" Atti 20:35 IL nostro Signore Gesù Cristo è il più grande esempio di abnegazione nell'interesse degli altri. Era ricco nel possesso della natura spirituale con tutta la Sua gloria e onore. Eppure, per il nostro bene divenne povero, prendendo la natura umana per poter riscattare l'umanità. A tal fine si arrese, dando la vita stessa al Calvario, che attraverso il Suo sacrificio potremmo diventare ricchi, posseduti dal favore divino e dalle ricchezze della grazia divina in Cristo, anche l'eredità congiunta con Colui che ora è il nostro Signore esaltato alla destra della divina Maestà. Ma per raggiungere questa eredità congiunta con Lui dobbiamo studiare per essere come Lui, per avere il suo Spirito e condividere con gli altri qualunque cosa Egli possa darci di un favore sia temporale che spirituale - sia per nutrire o per vestire altri (in particolare quelli della famiglia di fede) nel tempo o spiritualmente, come le circostanze possono dettare. Z'16-219 (Inno 191)  
[20:21:49| 11/05/2021 | 82.59.79.50]
Cantici nella notte per il 9 Maggio «Benedetto sia l'Eterno, che ha dato riposo al suo popolo Israele, secondo tutto ciò che ha promesso; non una sola parola è venuta meno di tutte le belle promesse da lui fatte per mezzo del suo servo Mosè. 1Re 8:56 Mentre l'intera creazione geme sotto il suo carico di peccato e dolore, i pochi santi possono cantare, possono gioire, anche in mezzo a tutte le pene della vita e anche se condividono i risultati del peccato come pienamente o anche più pienamente di altri. Il segreto della loro gioia è duplice: (1) Hanno sperimentato la riconciliazione con Dio. (2) Hanno sottomesso le loro volontà alla sua volontà. Hanno ottenuto questa nuova relazione attraverso la fede nel Redentore, la fede nel suo sangue di espiazione. Sono entrati dalla "porta stretta" e dalla "via stretta" della consacrazione a Dio, abbandonando la propria volontà e facendo alleanza di fare la volontà divina al meglio delle loro capacità. Z'11-381 (Inno 186)  
[20:40:01| 09/05/2021 | 79.26.129.130]
Cantici nella notte per il 6 Maggio “Ritorna, anima mia, al tuo riposo, perché l'Eterno ti ha colmata di beni”. Salmo 116:7 Per ottenere questa pace perfetta dobbiamo avere una fiducia incrollabile nell'amore e nella fedeltà costante del nostro Padre. Mentre guardiamo nei cieli stellati vediamo una manifestazione della potenza e della maestà di Dio, ma i nostri cuori e le nostre menti non rimarrebbero fermi e sostenuti da ciò; potremmo ricevere doni da Lui, ma senza la conoscenza della Sua fedeltà costante non sapremmo se queste potrebbero essere solo trappole per il nostro danno da parte dell'avversario. Ma se abbiamo questo giusto fondamento per la fede, se impariamo a conoscere il nostro Padre attraverso la Sua Parola (l'unico modo in cui possiamo conoscerlo), arriviamo ad avere fiducia in Lui. Z'14-103 (Inno 107)  
[19:38:35| 06/05/2021 | 79.47.130.105]
Cantici nella notte per il 2 Maggio Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori… Giovanni 6:37 Appena il limite di tempo è scaduto, Dio ha manifestato il suo favore verso i Gentili inviando il messaggio del Vangelo a Cornelio, un gentile reverenziale, santo e generoso. Da allora i favori di Dio sono aperti ai gentili quanto all'ebreo: "il muro di mezzo della partizione" è stato "abbattuto". I Gentili e gli Ebrei ora ricevono entrambi gli stessi termini, cioè la fede in Gesù e la consacrazione a camminare sui suoi passi. È da questo punto di vista che dovremmo leggere la dichiarazione dell'Apostolo secondo cui il Vangelo di Cristo "è predicato a ogni creatura sotto il cielo". Non intendeva, né sarebbe stato vero, che il Vangelo fosse stato predicato ad ogni creatura nel senso di essere proclamato a tutti. Per ora, diciotto secoli dopo, non è ancora stato proclamato a tutta l'umanità. Ciò che l'apostolo ha voluto dire è che il Vangelo è ora senza restrizioni, libero di essere predicato a ogni creatura celeste, indipendentemente dalla sua nazionalità, che non sia più confinata agli ebrei come all'inizio. Ora, chiunque abbia "un orecchio per ascoltare, ascolti" il buon messaggio del regno. Ora, chiunque ascolta e ha un cuore per accettare il grazioso messaggio di Dio, presenta al suo corpo un sacrificio vivente, santo e gradito a Dio attraverso Cristo. Z'12-294 (Inno 291)  
[20:27:12| 02/05/2021 | 79.22.130.33]
Cantici nella notte per il 29 Aprile Impegnatevi a cercare la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore Ebrei 12:14 Come nuove creature dovremmo essere molto vigili, dovrebbe continuare a crescere, dovrebbe aumentare il potere per vincere la carne. Allora saremo al sicuro. Noi stessi siamo il nostro campo di battaglia. Molte persone del Signore hanno una grande dose di combattività naturale. Questa è una buona caratteristica se controllata e girata nella giusta direzione. La combattività è necessaria, o non potremmo mai superare noi stessi. Ma dobbiamo frenarci di non combattere i fratelli; e non dobbiamo entrare in un combattimento personale con il diavolo. Non siamo all'altezza per lui. Ma dobbiamo resistergli. Il Signore presto lo prenderà e lo legherà per mille anni. Egli conquisterà l'avversario e annullerà tutte le sue opere. Ma richiederà l'intero millennio per realizzare pienamente quel lavoro. Non abbiamo bisogno di sperare di rovesciare Satana o le sue opere mentre siamo nella carne. Non è la nostra missione. Ciò che il Signore ci ha dato da fare è conquistare noi stessi, controllare questo corpo che è imperfetto a causa del peccato Adamico, per ricordarci a noi stessi che il malvagio non ci tocca. Z'16-212 (Inno 242)  
[20:21:15| 29/04/2021 | 79.27.99.245]
28 Aprile Ci vantiamo anche delle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce perseveranza, e la perseveranza esperienza, e l’esperienza speranza. Or la speranza non confonde, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. Romani 5:3-5. Abbiamo bisogno di pazienza, e questa si può ottenere tramite le prove. Abbiamo bisogno della fede, e questa si sviluppa tramite le necessità. Abbiamo bisogno di esperienza per la nostra opera futura, e questa esperienza si ottiene tramite le esperienze che ci permettono di sentire le infermità, le difficoltà e le prove di coloro che ci circondano, per i quali saremo servitori e rappresentanti quando arriveremo al trono. Per noi dunque, la lezione delle esperienze del tempo presente è di resistere al male – resistere non con il male, ma con il bene. Z. ’03 – 348.  
[09:52:48| 28/04/2021 | 79.27.99.245]
Cantici nella notte per il 27 Aprile Questo infatti è l'amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. 1Giovanni 5:3 Chi ha gratitudine di cuore per il Signore per queste benedizioni, chi è riconoscente e grato, non cercherebbe davvero di servire il Signore in verità con tutto il cuore! Chi è di questo atteggiamento mentale mancherebbe di ricordare la Parola del Signore e di cercare l'assistenza divina nel conformarsi alle sue esigenze, ricordando la frase: "Se mi ami, osserva i miei comandamenti". Quotidianamente i comandamenti del Signore si amplificano, si ingrandiscono. Ogni giorno vede nuove forze, nuovi significati in questi comandamenti. Se l'uomo è grato, se apprezzasse la provvidenza del Signore nei suoi confronti nel passato, la profondità del significato per i comandi di Dio non sarebbe grave per lui; ma si rallegrerà ancora di andare avanti giorno per giorno in sintonia con l'atteggiamento di nostro Signore: "Mi diletto a fare la tua volontà, o mio Dio, la tua legge è scritta nel mio cuore". Quindi sarà con noi. Come dice l'apostolo, rispetteremo i suoi comandamenti, e non saranno dolorosi per noi, questa sarà la prova che amiamo Dio e che siamo amati da lui, e che siamo suggellati, impressionati sempre più dai suoi Spirito, lo spirito della verità. Z'08-203 (Inno 225)  
[20:16:59| 27/04/2021 | 87.11.109.191]
25 Aprile Ora senza fede è impossibile piacergli, perché che si accosta a Dio deve credere che egli è, e che egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano. Ebrei 11:6. “Sia fatto secondo la tua fede”, sembra che sia il metodo del Signore nel trattare con tutti i Suoi discepoli dall’inizio alla fine del loro cammino ed esperienza cristiana. ... Fede si chiede quando sembra che Egli non ci osservi; fede quando sembra che i nostri affari si svolgono in modo prospero nelle nostre questioni spirituali e nelle nostre questioni terrene, e fede con uguale forza quando tutte le correnti e le forze sembrano essere contro di noi. La vittoria che vince il mondo è la fede che in tutte le condizioni è capace di guardare al Signore con assoluta confidenza nella Sua bontà e fiducia, e capire che secondo la Sua promessa, eventualmente tutte le cose coopereranno per il nostro bene perché siamo il Suo popolo. Z. ’00 – 139.  
[08:37:22| 25/04/2021 | 87.13.152.28]
Cantici nella notte per il 22 Aprile Perciò gli darò la sua parte fra i grandi, ed egli dividerà il bottino con i potenti, perché ha versato la sua vita fino a morire ed è stato annoverato fra i malfattori; egli ha portato il peccato di molti e ha interceduto per i trasgressori. Isaia 53:12 Bene il Padre sapeva che la fede e l'obbedienza di suo Figlio sarebbero state ampiamente ricompensate. Sapeva bene che l'anima di Gesù, il suo essere, avrebbe costituito l'offerta per il peccato di Adamo e della sua razza, e ben sapeva che alla fine il Figlio avrebbe visto una ricompensa da questo travaglio della sua anima che lo avrebbe soddisfatto, il che avrebbe più che compensare ogni prova, ogni lacrima, ogni dolore. E non è meraviglioso che nella provvidenza di Dio i chiamati di questa età evangelica possano applicare queste stesse consolazioni e assicurazioni ciascuno al proprio cuore, e sapere che tutte le cose stanno lavorando insieme per il bene a coloro che amano Dio - ai chiamati secondo al suo scopo? Non è meraviglioso che anche noi abbiamo la certezza che se soffriremo con lui regneremo anche con lui, che se sperimentiamo il travaglio dell'anima nel seguire le orme del nostro Redentore avremo più che compensare la soddisfazione, e che la Parola del Signore lo garantisce così? A tutti coloro che accettano le promesse del Signore con fede, la questione diventa una certezza: "La fede può fidarsi fermamente di lui, venire che cosa può". Z'05-207 (Inno 111)  
[20:18:03| 22/04/2021 | 82.54.50.171]
Cantici nella notte per il 20 Aprile Togliete via dunque il vecchio lievito, affinché siate una nuova pasta, come ben siete senza lievito; la nostra Pasqua infatti, cioè Cristo, è stata immolata per noi. Celebriamo perciò la festa non con vecchio lievito, né con lievito di malvagità e di malizia, ma con azzimi di sincerità e di verità. 1 Corinzi 5:7,8 Che significato hanno queste parole viste in relazione alla Cena Commemorativa come ricordo della Pasqua Ebraica! Come la luce del tipo illumina l'anti tipo! Come i primogeniti di Israele furono esposti alla morte, così "la chiesa dei primogeniti i cui nomi sono scritti in cielo" sono ora sotto processo per la vita o la morte eterna. Come allora tutti i primogeniti tipici erano al sicuro finché restavano in casa e mangiavano l'agnello il cui sangue veniva spruzzato sugli stipiti e sull'architrave, così noi che viviamo nella casa della fede sotto il "sangue dell'irrorazione" migliore, e, chi mangia della nostra Pasqua l'agnello, Gesù, è al sicuro dalla morte, certo della vita eterna sotto la provvidenza di Dio. Non riconosciamo ora l'agnello tipico, ma invece Gesù, "l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo". Su di lui ci nutriamo; non mangiare letteralmente la Sua carne, ma per fede prendere parte al merito del Suo sacrificio e appropriarsene a noi stessi. Per tutta questa notte dell'Età Evangelica noi banchettiamo così sul nostro Agnello, fino al mattino del Millennio, quando saremo liberati. L'annuale Cena Commemorativa non è la nostra festa, ma un'illustrazione o un archetipo di esso - un ricordo - il più bello, il più solenne, utile. Manteniamo la festa della fede e anche la Cena Commemorativa. Z'08-37 (Inno 190)  
[20:24:16| 20/04/2021 | 95.252.109.247]
Cantici nella notte per il 13 Aprile …affinché troviamo una potente consolazione, noi che abbiamo cercato il nostro rifugio nell'afferrare saldamente la speranza che ci era messa d'avanti. Ebrei 6:18 I santi infatti in ogni dolore e afflizione hanno una benedetta consolazione di cui il mondo è completamente ignaro. Nessuno tranne il figlio di Dio può saperlo. Cos'è questa consolazione? ... Il dolce sussurro della speranza, dell'amore e del coraggio quando il cuore e la carne stanno quasi fallendo. Questa è la consolazione divina, l'unica consolazione che ha in sé virtù di guarigione o di ristoro. E' riservato solo a quelle anime nobili che sono fedeli al Re dei re; mentre quelli che svogliatamente vanno alla deriva con la corrente del mondo e verso le tendenze al ribasso della natura carnale, non possono mai avere una intima conoscenza della sua dolcezza. -Z' 15-345 (Inno 328)  
[19:56:16| 13/04/2021 | 95.237.130.79]
Cantici nella notte per il 11 Aprile Le due vie, dei giusti e degli empi, contrapposte… Beato l'uomo che non cammina nel consiglio degli empi, non si ferma nella via dei peccatori e non si siede in compagnia degli schernitori... Egli sarà come un albero piantato lungo i rivi d'acqua, che dà il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa prospererà. Salmo 1:1,3 Mentre le altezze della perfezione non possono essere raggiunte fintanto che abbiamo ancora questi corpi imperfetti, ci dovrebbe essere in ogni figlio di Dio una crescita molto percettibile e continua nella grazia, e ogni passo ottenuto dovrebbe essere considerato il trampolino di lancio verso risultati più alti. Se non c'è crescita percettibile nella somiglianza di Dio, o se c'è una tendenza arretrata, o un arresto apatico, c'è motivo di allarme. Teniamo costantemente sotto i nostri occhi il modello che il Signore Gesù ha impostato per il nostro esempio, quel modello del pieno compimento della volontà di Dio, in cui l'intera Legge è stata mantenuta irreprensibilmente. Seguiamo i suoi passi di giustizia e sacrificio di sé quasi quanto una misura piena di amorevole zelo, fedeltà e lealtà verso Dio che ci consentirà di fare, e avremo ora un senso benedetto dell'approvazione divina e la gloriosa ricompensa di favore divino a tempo debito. Z'11-180 R4835: 5 (Inno 78)  
[20:24:44| 11/04/2021 | 79.20.112.89]
Cantici nella notte per il 8 Aprile Il timore dell'Eterno è un ammaestramento di sapienza, e prima della gloria c'è l'umiltà. Proverbi 15:33 La parabola di un uomo con una trave nell’occhio che cercava di togliere una pagliuzza dall'occhio di suo fratello era un metodo energico con cui il Maestro inculcava la necessità dell'umiltà da parte di coloro che sarebbero stati istruiti da Dio. L'umiltà è qui come altrove, messa come virtù fondante. La parola latina per l'umiltà è "humus", terra. Ciò implica che è il terreno da cui si producono altre virtù. Chi pensa di sapere tutto, non può imparare nulla. Come ha detto Chalmers: "Più un uomo esamina, più scopre le infermità del proprio carattere". Come osservò Wheatley, "Diecimila dei più grandi errori nei nostri vicini sono per noi meno importanti di uno dei più piccoli in noi stessi". Una conoscenza dei nostri peccati e delle nostre imperfezioni dovrebbe rendere umile e mantenere tutta l'umanità; ma quanto è bello rendersi conto che il perfetto Gesù era umile, e che, tutti i santi angeli lo sono! Z'12-165 (Inno 95)  
[20:04:08| 08/04/2021 | 95.246.125.133]
Cantici nella notte per il 7 Aprile Ma Ruth rispose: «Non insistere con me perché ti abbandoni e lasci di seguirti, perché dove andrai tu andrò anch'io, e dove starai tu io pure starò; il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo DIO sarà il mio DIO. Ruth 1:16 Un pensiero qui è degno di nota; vale a dire, la positività con cui Ruth ha preso la sua decisione. Non era una proposta di provare per un momento come sarebbe vivere in Giudea. È stata una decisione fino alla morte. Sotto questo aspetto tutte le conversioni vere sono simili. Il cristiano, ad esempio, non è diventato veramente un cristiano finché non ha fatto una consacrazione così precisa e positiva di sé stesso per lasciare il mondo, i suoi affari, i suoi amori, le sue speranze e le sue ambizioni, e di spendere e di essere speso fino alla morte, al servizio del Signore. Il valore della decisione positiva rispetto alla vita che difficilmente si può sopravvalutare. Migliaia di vite sono rovinate a causa della mancanza di decisione. La positività per Dio è l'unica condizione in cui possiamo sperare di "rendere sicuri la nostra chiamata e elezione". Z'15-23 (Inno 303)  
[20:24:42| 07/04/2021 | 79.32.201.118]
Cantici nella notte per il 6 Aprile Ma quelli che sperano nell'Eterno acquistano nuove forze, s'innalzano con ali come aquile, corrono senza stancarsi e camminano senza affaticarsi. Isaia 40:31 Ogni membro del corpo di Cristo, il vero Israele di Dio, ha il privilegio di avere la guida continua del Signore in ogni esperienza del nostro viaggio nel deserto. La manna celeste è fornita per il nostro sostentamento quotidiano. L'acqua della vita fluisce verso di noi per il nostro rinfresco quotidiano, dalla roccia delle età colpite. La verga di castità del Padre nostro ci trattiene quando siamo in pericolo, o quando ci aggiriamo per un sentiero proibito. Quanto amorevolmente ci riporta nel modo giusto, e guarisce le nostre debolezze e inciampi! Sicuramente potremmo avere una fiducia implicita nella nostra Guida celeste. Così possiamo riposare in lui ed essere tenuti in perfetta pace. Z'14-296 (Inno 185)  
[20:26:29| 06/04/2021 | 95.252.211.158]
Cantici nella notte per il 4 Aprile E le stolte dissero alle avvedute: "Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade stanno per spegnersi". Matteo 25:8 Nessuno può ottenere troppo dallo Spirito Santo, nessuno può garantire un eccesso di offerta per il proprio uso in modo da poter fornire agli altri la sua abbondanza. Lo Sposo ha fatto in anticipo un abbondante provvedimento grazie al quale tutti coloro che sono invitati ad andare con lui al matrimonio possono essere adeguatamente equipaggiati, non solo con vesti e lampade, ma anche con l'olio; e se qualcuno è negligente nell'acquisto dell'olio, essi indicano quindi la loro inidoneità a essere della classe che deve entrare con lo Sposo prima che la porta venga chiusa. Questa è l'essenza dell'istruzione del Signore secondo questa parabola: che coloro che sperano di entrare nel regno e condividere le sue glorie con lui devono aspettarsi di prepararsi in anticipo. Se aspettano il momento che la porta si chiuda, per quanto possano essere disposti, per quanto ansiosi, non saranno preparati: la preparazione richiede tempo, pazienza, attenzione. Z'06-314 (Inno 230)  
[22:15:53| 04/04/2021 | 87.18.120.81]
Cantici nella notte per il 28 Marzo Ed io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra, sarà legato nei cieli, e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra sarà sciolto nei cieli. Matteo 16:19 La dichiarazione che riguardava l'autorità di Pietro di legare e liberare era una forma comune di espressione in quei giorni, per indicare che era vietato e permesso. Uno scrittore dichiara: "Nessun altro termine aveva un uso così costante nel diritto canonico rabbinico come quello di legare e sciogliere, rappresentando i poteri legislativi e giudiziari dell'ufficio rabbinico". Questa autorità è stata condivisa da tutti gli apostoli (Matteo 18: 18,19), ed è grazie alla nostra convinzione in questo, che ci atteniamo alle esatte presentazioni degli apostoli che rappresentano la volontà divina, e non concediamo alcuna testimonianza ai successivi seguaci del Signore che non hanno lo stesso peso o influenza. Rispettando solo gli apostoli, abbiamo la certezza di essere stati divinamente controllati, che qualsiasi cosa proibivano o permettevano erano sotto la guida e la sanzione celeste. Z'06-174 (Inno 227)  
[20:19:36| 28/03/2021 | 79.44.176.75]
certamente il 14 di Nisan del calendario ebraico cioè il 26. 
[20:19:27| 28/03/2021 | 79.44.176.75]
Avete già celebrato il pasto serale Signore? 
[17:40:45| 27/03/2021 | 151.37.202.15]
Cantici nella notte per il 25 Marzo Così, ogni albero buono produce frutti buoni; ma l'albero cattivo produce frutti cattivi. Matteo 7:17 Le vere persone del Signore si distinguono perchè il frutto della loro vita è nutriente e rinfrescante per tutti coloro che hanno comunione con loro. D'altro canto; ci sono persone che, come un cardo, sparpagliano sempre semi che causeranno problemi: false dottrine, cattive previsioni ed errori; e ci sono alcuni che, come i cespugli di spine, invece di portare frutti rinfrescanti, cercano continuamente di impedire, irritare, infastidire, tormentare, avvelenare, ferire, quelli con cui entrano in contatto. Il popolo del Signore dovrebbe avere poche difficoltà a distinguere tra i falsi maestri che li fuorviano, e i pastori che volentieri lasciano la vita al servizio del gregge. Una classe sono continuamente malfattori, minatori, distruttori. L'altra classe sono aiutanti, costruttori, rinforzi, operatori di pace. Z'06-93 R3747: 2 (Inno 267)  
[20:26:13| 25/03/2021 | 95.249.114.189]
Cantici nella notte per il 23 Marzo Perciò non tralascerò di ricordarvi del continuo queste cose, benché le conosciate già e siate saldi nella verità che ora avete. 2 Pietro 1:12 Essere stabilito nella verità significa che l’abbiamo studiata attentamente e l’abbiamo accuratamente provata con "la Legge e la testimonianza" (Isaia 8:20), e che di conseguenza siamo convinti della sua verità, così che la nostra fede sia solida e inamovibile: conosciamo chi abbiamo creduto; abbiamo assaporato e visto che il Signore è buono; abbiamo preso parte dolce della comunione con Lui; abbiamo preso parte al suo spirito di mansuetudine, fede e pietà tanto da essere condotto in una gioiosa realizzazione della pienezza della Sua grazia manifestata nel meraviglioso piano divino dei secoli; e che ci è stato permesso di vedere, non solo le varie caratteristiche di quel piano, ma anche la necessità e la ragionevolezza di tutte le sue varie misure al fine di realizzare pienamente il suo risultato glorioso nella pienezza dei tempi stabiliti. Questo è ciò che deve essere "stabilito nella verità presente". È davvero una condizione benedetta, portando con sé tanta pace e gioia che il mondo non può né dare né togliere. Z'02-307 (Inno 93)  
[19:57:56| 23/03/2021 | 95.246.125.85]
11 Marzo Anche noi dunque, essendo circondati da un così gran numero di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre intorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti. Ebrei 12:1. Voi che riconoscete il premio della vostra alta vocazione e che continuate a sforzarvi di camminare verso la meta, “aventi i lombi cinti della vostra mente”, rafforzate e fortificate vostri propositi e sforzi; rinnovate la vostra determinazione; raddoppiate la vostra diligenza; gettate via il peso delle cose terrene inutili; accrescete il vostro zelo, e, come vi raccomanda l’apostolo, correte con pazienza la corsa che vi è stata posta davanti. Correte non come colui che solo batte l’aria, ma come colui che ha uno scopo in vista, e che, con estrema serietà, è deciso assicurarsi la sua vocazione e elezione. Z. ’03 – 54.  
[20:20:01| 11/03/2021 | 95.251.53.219]
7 Marzo Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio dimora in noi e il suo amore è perfetto in noi. 1 Giovanni 4:12. Che io sono qualcosa o nulla dal punto di vista di Dio, si può misurare tramite il mio amore per Lui, per i Suoi fratelli, per la Sua causa, per il mondo in generale ed ancora per i miei nemici – piuttosto che tra la mia conoscenza o fama o eloquenza. Dunque nel misurare il carattere dobbiamo porre l’amore per primo, e considerarlo come prova principale della nostra vicinanza ed accettazione al Signore. Tutti coloro che sono stati generati dallo Spirito Santo devono essere di buon carattere. In nessun modo possiamo meglio proclamare le lodi di Colui che ci chiamò dalle tenebre alla Sua meravigliosa luce, che tramite la manifestazione dello spirito d’amore nelle cose giornaliere della vita. Z. ’03 – 56,57.  
[20:33:58| 07/03/2021 | 79.24.161.16]
4 Marzo Tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili tutte le cose che sono di buona fama … pensate a queste cose. Filippesi 4:8. Dobbiamo amare e coltivare ciò che è puro, in tale misura che ciò che è impuro diventerà doloroso per noi, angosciante, e desidereremo toglierlo dalla memoria, e questo si realizzerà solo pensando continuamente alle cose pure, ed evitando di pensare alle cose impure. Dobbiamo riconoscere la vera bellezza ed apprezzarla. Quando vogliamo pensare a cose purissime, dobbiamo necessariamente elevare la nostra visione mentale al più alto punto possibile, e, per quanto siamo capaci, discernere la bellezza del carattere perfetto del nostro Dio e del nostro Signore Gesù Cristo, e proporzionalmente la bellezza manifestata in uno o l’altro dei seguaci di Gesù, che camminano strettamente sui suoi passi. Z. ’03 - 9.  
[22:10:11| 04/03/2021 | 95.249.138.156]
2 Marzo Tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste … pensate a queste cose. Filippesi 4:8. Chiunque simpatizza con falsità o esagerazioni, contamina se stesso più o meno. Chiunque purifica i suoi pensieri e evita esagerazioni ecc., nello stesso grado purifica la sua mente e tutto il suo carattere. Non basta avere la certezza della verità dei fatti. Noi dobbiamo provarli ancora di più e discernere quanto questi siano onorevoli, nobili; perché anche se il Signore ha coperto gli aspetti ignobili del nostro carattere e si proponga di coprirli fino alla fine attraverso i Suoi meriti, tuttavia non possiamo essere in accordo con la nostra condizione decaduta, ma al contrario, dobbiamo desiderare la vera nobiltà e il più alto standard di onore nei nostri cuori, nei nostri pensieri, in tutti i nostri rapporti con il nostro Dio e con il nostro prossimo. Z. ’03 – 9.  
[20:32:45| 02/03/2021 | 79.19.201.79]
25 Febbraio L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio. Matteo 4:4. Dobbiamo imparare la lezione che la vita dell’uomo non consiste dall’abbondanza delle cose che possiede – cibo e vestiti - ma che la sua vita, nel senso più completo, grande, alto, dipende dalla sua completa sottomissione al volere divino – dalla sua circospetta attenzione da ogni parola che procede dalla bocca di Dio … ogni ammonizione, ogni incoraggiamento, ogni promessa, sono necessari allo sviluppo di coloro che Iddio chiama alla vita eterna come eredi insieme con Suo Figlio nel Regno. Quindi facciamo sì, che come discepoli, allievi del nostro Signore Gesù, teniamo a memoria e agiamo in conformità alla suggestione che è nelle parole di questo testo. Z. ’02 – 248.  
[20:25:48| 25/02/2021 | 95.235.133.182]
23 Febbraio Io ti ammaestrerò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò ed avrò il mio occhio su di te. Salmo 32:8. Una delle più importanti lezioni da imparare da Israele spirituale è cercare dal Signore la guida in tutti gli affari della vita – non dovremo giammai tentare di fare cose spirituali o materiali, senza notare prima la volontà del Signore in quella cosa. … Stiamo camminando verso la Canaan e sappiamo che altre esperienze ci aspettano, e le dovremmo superare se vogliamo ereditare le promesse. La lezione per noi è: pronta e completa ubbidienza alla guida del Signore, senza mormorii – ma con gioia; e questo si può aspettare solo da parte di coloro che hanno imparato le lezioni precedentemente date a loro, e soprattutto le lezioni di fede – fiducia nel potere, bontà e fedeltà del Signore. Z. ’02 – 249  
[20:28:27| 23/02/2021 | 79.16.51.133]
21 Febbraio Poichè tu sei la mia rocca e la mia fortezza; per amore del tuo nome guidami e conducimi. Salmo 31:3. Dopo che il Signore ci da certe lezioni e esperienze, alcune di esse venendo da noi sotto condizioni quiete e calme, l’ordine della procedura potrebbe essere cambiata, e le provvidenze del Signore potrebbero indicare un’interruzione delle condizioni, quali erano tanto favorevoli che sfavorevoli in certi versi – conducendo a nuove circostanze e condizioni. Non è per il vero Israelita spirituale di mormorare o lamentarsi, neanche esprimere una sua scelta, ma guardare al Signore per essere guidato. Se lui può discernere le direzioni della provvidenza divina, anche se fosse nella condizione di deserto più arida e indesiderabile di quella in cui era prima, lui deve seguire le direzioni del Signore incondizionatamente, e con cantici di fede e confidenza. Z. ’02 – 249.  
[20:27:46| 21/02/2021 | 95.249.86.122]
18 Febbraio Perché l’Eterno il vostro Dio vi mette alla prova per sapere se amate L’Eterno, il vostro Dio, con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima. Deuteronomio 13:3. Il Regno è destinato solo per coloro che per la grazia di Dio diventeranno nel loro cuore come il Signore Gesù, perchè ameranno il Signore con tutto il loro cuore, con tutta la loro anima, e potranno esclamare: “Non la mia, ma la tua volontà sia fatta, oh Signore!” Non vi è altra condizione all’infuori della piena sottomissione al Signore che possa farci accettevoli per il Regno, perché nessun’altra condizione rappresenta piena sottomissione e pieno amore per Dio. E non dimentichiamoci che tutte le cose celesti che “occhio non ha visto, né orecchio ha udito e non sono entrate nel cuore dell’uomo”, Dio le ha riservate a coloro che lo amano sopra ogni cosa. Z. ’98 – 40.  
[20:26:46| 18/02/2021 | 82.57.58.149]
16 Febbraio Nella gloria e nel disonore, nella buona e nella cattiva fama; come seduttori, e pure veraci … non diamo alcun motivo di scandalo per alcuna cosa, affinché non sia vituperato il ministero. 2 Corinti 6:8,9,3. Mentre cerchiamo di compiere il nostro dovere secondo la nostra migliore abilità, e apparentemente abbiamo la benedizione ed il favore di Dio su di noi e sui nostri affari in un grado notevole, evidentemente ad un tratto possono verificarsi dei disturbi, venire delle avversità, le potenze delle tenebre sembrano trionfare e per il momento possiamo apparire colpevoli nel giudizio dei nostri simili, e apparentemente abbandonati dalla provvidenza divina. Tali esperienze ci sono sicuramente necessarie, perché, anche se possiamo cantare – “Preferisco camminare con Dio nel buio, che camminare da solo nella luce”, tuttavia, questa possa essere un vanto se non attraversiamo esperienze dure, le quali sviluppano tale fede, tale fiducia la quale si tiene alla mano del Signore, ed è fiduciosa nella provvidenza divina anche nella più buia ora. Z. ’01 – 314.  
[20:30:08| 16/02/2021 | 95.252.102.137]
14 Febbraio Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato. Matteo 12:37. Tutte le nostre parole sono considerate dal Signore come un indice dei nostri cuori. Se le nostre parole sono ribelli o sleali, o frivole o superficiali, senza gentilezza, ingrate, profane o impure, il cuore è giudicato di conseguenza sul principio che, “Dall’abbondanza del cuore, la bocca parla”. … Essendo creature imperfette, ci è impossibile essere perfetti in parole ed atti. Nonostante i nostri impegni, alcune volte sbagliamo nelle parole e atti, ma con sforzi vigilanti e fedeli dobbiamo cercare la perfetta padronanza delle nostre parole e vie. Z. ’96 – 52.  
[20:23:18| 14/02/2021 | 79.47.130.152]
11 Febbraio Beati sarete voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli, poiché così hanno perseguitato i profeti che furono prima di voi. Matteo 5:11-12. Le opposizioni e le persecuzioni sono inevitabili compagni dell’attività nel sevizio di Dio, ed essi devono essere ricevuti con ragionevolezza e candore; e quando questi non raggiungono il loro scopo, allora con solenni ammonizioni sui pericoli di tale corso, il volontario oppositore deve essere lasciato perseguire il suo cammino, mentre noi ci rivolgiamo ad altri con il messaggio di salvezza. Nella opposizione che il nostro Signore incontrò e nella maniera in cui lo ricevette ci sono lezioni valorose per tutti coloro che sono similmente provati. Z. ’94 – 368.  
[20:28:54| 11/02/2021 | 87.11.109.49]
Gesù parlando a d Israele, si riferì a loro come “a pecore senza pastore” Matteo 9:36. Anche il profeta Ezechiele fa riferimento a Israele come le pecore del gregge di Dio, come del resto gli altri profeti del Vecchio Testamento. Ezechiele 34:12. In Matteo 10:6 si parla delle pecore smarrite della casa d’Israele. Quindi il gregge di cui parlava Gesù (prima che raccogliesse la Sua chiesa, era Israele). Quindi le altre pecore che non sono di “questo ovile”, (il Suo ovile, la chiesa degli eletti che iniziò con la raccolta dei dodici) considerando che il Signore era stato mandato come Messia non per i Gentili ma per il popolo ebraico, ( e solo dopo che loro lo rigettarono come Messia, egli diventò anche il nostro Salvatore, e lo dimostra la conversione di Cornelio, (il primo dei Gentili)e quindi le “altre pecore” eravamo noi Gentili. Pace. 
[20:36:14| 09/02/2021 | 82.51.109.166]
No non mi va di iscrivermi ad un forum. Ho però un'altra domanda se puoi rispondere qui, quando il Signore dice che ha anche altre pecore da pascere nel vangelo di Giovanni Cap 10 ver 16 a chi si riferisce? C'è chi dice che si riferiva ai pagani, altri dicono che si riferiva alla grande moltitudine di apocalisse 7, altri ancora dicono che si tratta di coloro che non hanno conosciuto Gesù ma che lo conosceranno una volta resuscitati nella carne. Se puoi rispondere qui bene altrimenti grazie lo stesso. Micol 
[23:55:01| 08/02/2021 | 151.35.36.133]
7 Febbraio L’amore non fa alcun male al prossimo; l’adempimento dunque della legge è l’amore. Romani 13:10. Colui che non trova il suo cuore in armonia con questa legge del Nuovo Patto, l’amore - pietà, carità, generosità e bontà – manca l’evidenza o prova che è accettato in ogni senso della parola come figlio di Dio e coerede di Cristo. Se non abbiamo amore nei nostri cuori per i fratelli, amore della gentilezza e della benevolenza per tutti gli uomini, ed anche per la creazione animale, non abbiamo lo spirito che ci condurrà a fare i sacrifici necessari, sotto le condizioni attuali. Per tali persone sarà solo una questione di tempo quando il potere dell’orgoglio e vanagloria, che gli tiene ancora nella via del sacrificio, cederà, e l’egoismo prenderà il pieno controllo. Z. ’98 – 201.  
[20:27:55| 07/02/2021 | 87.4.163.73]
4 Febbraio Uscite da essa o popolo mio; affinchè non siate partecipi dei suoi peccati, e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe. Apocalisse 18:4. Tutti coloro che sono degni del nome “Popolo mio”, udranno ed ubbidiranno alla voce del Signore ed usciranno da Babilonia e non riceveranno delle sue piaghe; perchè la loro ubbidienza di fuggire quando vedono la vera condizione di Babilonia, proverà che non sono davvero d’accordo con i suoi peccati. Coloro che rimangono dopo che vedono Babilonia e le sue empie dottrine nella luce che brilla adesso, sono considerati come appoggiando le sue bestemmie e meritando completamente le “piaghe” – tanto, o ancora di più della classe “zizzanie” dei “babilonesi”, perché hanno maggiore luce. Z. ’00 – 3.  
[20:19:51| 04/02/2021 | 87.6.102.181]
2 Febbraio Perchè se vivrete secondo la carne, voi morrete. Romani 8:13. Che cosa significa vivere secondo la carne? Rispondiamo: ciò significa vivere secondo, conformemente alla soddisfazione, inclinazioni e desideri della natura umana caduta. Questa è la cosa più facile da fare. Tutto quello che noi abbiamo da fare è abbandonarci impassibili alla corrente della nostra vecchia natura e cessare di lottare contro di essa. Immediatamente che facciamo così, incominciamo a galleggiare sulla corrente in giù e fra poco troviamo la corrente sempre di più rapida e la resistenza sempre più difficile. Z. ’95 – 22.  
[20:27:19| 02/02/2021 | 87.11.109.102]
28 Gennaio Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi angeli. Apocalisse 3:5. I vincitori fedeli vegliano e mantengono i loro vestiti incontaminati dal mondo. … Questi “non hanno contaminato le loro vesti”, “conservandosi intatti dal mondo”. Non hanno permesso al peccato di contaminarli e separarli dal Signore, ma subito hanno chiesto e ottenuto il prezioso sangue del Signore per rimuovere ogni macchia. Sono così fortemente opposti al peccato e così seri di conservare la loro veste incontaminata, che l’Avversario non può prendere il sopravvento – “il maligno non li tocca”. Tutto questo indica una piena sottomissione della loro volontà al volere di Cristo – sono morti con Lui e perciò non possono peccare volontariamente. Z. ’97 – 161.  
[20:28:12| 28/01/2021 | 95.252.178.37]
14 Gennaio Io dunque corro, ma non in modo incerto; così combatto, ma non come battendo l’aria. 1 Corinti 9:26. Sarà di grande aiuto per quanto riguarda le debolezze della natura degradata, fare coscientemente una piena consacrazione della volontà – un intero arruolamento di ogni potere e talento di mente e di corpo. Colui che guarda da questo corretto punto di vista la sua consacrazione a Dio, e il suo arruolamento nell’esercito del Signore, realizza che non ha niente altro da dare al Signore, quindi qualunque lotta della volontà possa ancora avere, essa termina quando ha finalmente deciso – “io e la mia casa serviremo al Signore”. Quanto è importante dunque, che tutti i soldati di Cristo realizzino che il termine dell’arruolamento è fino alla morte, e non c’è nessuna possibilità neppure di considerare qualsiasi suggestione di ritirarsi dalla battaglia e cessare neanche per un ora di combattere il buon combattimento della fede. Z. ’03 - 421.  
[20:28:04| 14/01/2021 | 95.244.116.228]
14 Gennaio Io dunque corro, ma non in modo incerto; così combatto, ma non come battendo l’aria. 1 Corinti 9:26. Sarà di grande aiuto per quanto riguarda le debolezze della natura degradata, fare coscientemente una piena consacrazione della volontà – un intero arruolamento di ogni potere e talento di mente e di corpo. Colui che guarda da questo corretto punto di vista la sua consacrazione a Dio, e il suo arruolamento nell’esercito del Signore, realizza che non ha niente altro da dare al Signore, quindi qualunque lotta della volontà possa ancora avere, essa termina quando ha finalmente deciso – “io e la mia casa serviremo al Signore”. Quanto è importante dunque, che tutti i soldati di Cristo realizzino che il termine dell’arruolamento è fino alla morte, e non c’è nessuna possibilità neppure di considerare qualsiasi suggestione di ritirarsi dalla battaglia e cessare neanche per un ora di combattere il buon combattimento della fede. Z. ’03 - 421.  
[20:27:18| 14/01/2021 | 95.244.116.228]
12 Gennaio Fratelli, se uno è sorpreso in qualche fallo, voi che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Ma bada bene a te stesso, affinchè non sii tentato anche tu. Galati 6:1 Impariamo bene questa lezione di rimproverare gli altri molto dolcemente, molto considerevolmente, gentilmente, con un suggerimento piuttosto che con una diretta accusa e comportare dettagli dello sbaglio – con una domanda in riguardo alla presente condizione del loro cuore, piuttosto che della condizione passata, nella quale sappiamo che hanno sbagliato. Dobbiamo essere meno attenti per la punizione che segue i misfatti, ma più attenti per il recupero della sua via sbagliata. Non dobbiamo provare a giudicarci e punirci l’un l’altro per i misfatti, ma piuttosto ricordarci che tutto ciò è nelle mani del Signore - non dobbiamo, in nessun senso della parola vendicarci o castigare, o ricompensare per il male. Z. ’01-150.  
[20:26:11| 12/01/2021 | 79.17.47.195]
10 Gennaio Fratelli miei, prendete come modello di sofferenza e di pazienza i profeti, che hanno parlato nel nome del Signore. Giacomo 5:10. La via diritta è sempre la “via stretta” dell’umiliazione e dell’abnegazione - la via della mansuetudine ed umiltà; e richiede tanta forza e grazia per camminarvi anche per questo anno quanta ne richiese l’anno scorso, o possibilmente di più; perché più cresceremo in grazia e conoscenza, più forti saranno le tentazioni di essere gonfi, testardi, alteri, vanagloriosi; e più cresciamo nella fede, speranza amore ed attività nel servizio del Signore più il grande Avversario si opporrà al nostro progresso, e più i suoi emissari ci calunnieranno e sparleranno di noi, cercando generalmente di farci del male. Z. ‘ 95 - 3.  
[20:19:02| 10/01/2021 | 79.32.98.30]
7 Gennaio Non dite male di nessuno. Tito 3:2. Se i soldati della croce capissero bene che la calunnia e la maldicenza significano l’assassinio del carattere di un’altra persona e che la diffamazione significa la ruberia dell’altrui buon nome, più presto loro vedrebbero questa cosa nella sua veramente terribile luce, come essa può apparire al cospetto del Signore; e quando vedono la cosa da questo vero, divino punto di vista la nuova creatura deve svegliarsi alla più grande attività possibile per vincere tali fatti della carne e del diavolo. Ognuno cercherà di eliminare il vecchio lievito della malizia, invidia, contrarietà, ingiustizia e maldicenza, affinché lui possa essere puro di cuore, una copia del Signore. Z.03 - 425.  
[20:27:05| 07/01/2021 | 79.17.195.1]
5 Gennaio “Gli oltraggi di coloro che ti oltraggiano sono caduti su di me”. Romani 15:3. Cerchiamo di sopportare gli oltraggi di Cristo come Egli sopportò - con pietà e preghiera per gli sviati ed i depravati; forse Iddio darà loro pentimento; e con umile fermezza apprezziamo come un privilegio provare la nostra devozione al Signore, sopportando le difficoltà nel Suo servizio come bravi soldati. Egli non fu sorpreso allo spettacolo della depravazione umana. Lui sapeva di essere in un mondo nemico, incatenato dal peccato e dominato in gran parte dal Principe delle tenebre. Perciò, aspettava oltraggi, scherni e persecuzioni, sopportando tutto questo pazientemente, mentre il Suo grande cuore pieno d’amore, quasi dimenticando le Sue sofferenze, fu pieno di pietà e di amorevole preoccupazione per gli altri. Z. ’96 - 83.  
[20:24:20| 05/01/2021 | 82.54.218.185]
3 Gennaio Non cessate mai di pregare. 1 Tessalonicesi 5:17. Qualunque possano essere le nostre inclinazioni naturali che riguardano la determinazione e la perseveranza in preghiera, noi dobbiamo prendere le istruzioni dalle Scritture; e sopraffacendo le nostre preferenze naturali, dobbiamo come “figlioletti” conformare le nostre vedute e la nostra condotta all’istruzione che viene dall’alto. Ricordiamoci dunque le parole, “chiedete (nel Mio nome), e riceverete affinché la vostra gioia sia completa”. Giovanni 16:24. Il Padre celeste ha in riservo abbondanti compassioni, benedizioni e provvidenze per coloro che gliele chiedono. Z. ’96 - 162.  
[20:30:05| 03/01/2021 | 87.1.133.250]
Pace, Micol, in questo breve spazio posso solo dirti che non si parla di morti letterali, ma morti simbolici, il Signore non viene per distruggere l'umanità ma per salvarla. Giovanni 3:17 Luca 19,10. La spiegazione è piuttosto lunga, se vuoi, possiamo sentirci sul Forum.  
[20:29:46| 03/01/2021 | 87.1.133.250]
Ho a cuore il significato di Ezechiele 39 vv. 12 e 14. Ci sarà un significato profetico di tutte queste tumulazioni che durano addirittura 7 mesi per la mole dei corpi. Che vuol dire tutto questo? La Pace del Signore sia con l'Ekklesia. Micol 
[12:08:36| 02/01/2021 | 131.100.2.118]
Belle spiegazioni grazie. che la Pace sia con l'ekklesia Micol 
[09:14:32| 02/01/2021 | 131.100.2.220]
1 Gennaio Voi popoli, benedite il vostro DIO; e proclamate ad alta voce la sua lode, Egli è Colui che ci mantiene in vita, e non permette che i vostri piedi vacillino. Salmo 66: 8,9. Siano rese grazie a Dio, che la Sua grazia ci ha sostenuti, ci ha preservati da “ogni caduta” durante un altro anno - che tanti di noi siamo ancora di un solo cuore ed una sola mente per ciò che riguarda la Sua Parola ed il Suo servizio. Quando ci ricordiamo che all’Avversario è permesso di portare “prodigi bugiardi” sul popolo di Dio, allo scopo di vagliare tutti coloro che non sono veramente suoi (2 Tessalonicesi 2:10-12), allora dovrebbe certamente farci rendere grazie a Dio, che l’inizio di un nuovo anno ci trovi ancora fermi - apprezzando la Verità, e in pieno accordo con tutti i divini propositi mediante i quali Egli ci ha preservati dal cadere. Z. ’03 - 3.  
[07:04:58| 01/01/2021 | 95.236.114.173]
L'annullamento avviene allor'quando si commette adulterio. Tale atto se non c'è perdono da parte del coniuge offeso, scioglie il matrimonio, come la morte.  
[20:26:15| 29/12/2020 | 82.55.124.2]
29 Dicembre Semina il tuo seme al mattino e la sera non dar riposo alla tua mano, perchè tu non sai quale dei due riuscirà meglio: se questo o quello, o se saranno buoni tutti e due. Ecclesiaste 11:6. Tutti gli appartenenti del popolo del Signore, nella misura del loro desiderio di servire la Verità, devono sempre essere vigili nel notare le opportunità per il servizio, e devono aspettarsi d’essere guidati ed usati dal Signore. Dovunque vediamo evidenze di dedizione al Signore e alla Sua Parola, dobbiamo sempre essere all’erta per dare una mano d’aiuto. … Dobbiamo essere all’erta nel dare ad altri la benedizione da noi ricevuta, e considerare che ciò è la più importante cosa della vita per coloro che si sono consacrati al servizio del Re dei Re. Z. ’02 – 71.  
[20:23:56| 29/12/2020 | 82.55.124.2]
Questo principio Scritturale lo troviamo in 1 Corinti 7:10,11 nello specifico, ma tutto il capitolo tratta del matrimonio. Pace nel Signore.  
[20:23:49| 29/12/2020 | 82.55.124.2]
Dove Gesù ammette la possibilità di una "separazione" a patto che non ci si risposi? Ho personalmente capito che il Signore dice in Matteo 19 v. 9 che esiste la possibilità di un divorzio ma con la possibilità di risposarsi, giusto? Non ho capito come vedete l'annullamento. "la pace sia con voi" (Luca 10 v. 5). Micol 
[11:59:59| 28/12/2020 | 151.35.16.140]
27 Dicembre Figlioletti, guardatevi dagli idoli. 1 Giovanni 5:21. Non dobbiamo riporre la nostra fede nei capi ma nel Signore. Ciò non vuol dire che non dobbiamo avere fiducia nei capi e non riconoscere i capi, perchè tutta la storia delle relazioni del Signore con il Suo popolo, tipico ed antitipico, ci dimostra che Gli piace usare strumenti umani come Suoi rappresentanti nell’insegnare e guidare il Suo popolo di grazia in grazia di conoscenza in conoscenza. La lezione che dobbiamo imparare è che il Signore è interamente competente di maneggiare la Sua opera, e che mentre possiamo cercare la Sua guida tramite strumenti umani, la nostra fiducia non è in essi, nella loro sapienza, loro forza, ma nella sapienza e forza del Signore, il quale guida loro e noi mediante loro. Z. ’02 – 284.  
[08:29:13| 27/12/2020 | 87.19.2.194]
24 Dicembre Gli porrai nome Gesù, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati. Matteo 1:21. Notare quei piccoli incidenti per mezzo dei quali la divina provvidenza preparò la nascita del Salvatore e la divulgazione del messaggio del Vangelo, rafforza la fede del popolo del Signore. Riconoscendo la cura di Dio nel passato anche nelle piccole cose, da un fondamento per confidare nella Sua sapienza e i Suoi preparativi per gli aspetti del Suo piano che ancora devono venire – il compimento di tutte le grandissime e preziosissime promesse concentrate in Colui che nacque a Betlemme. E così anche un intendimento della provvidenza divina nei più grandi interessi del piano divino, stimola la fede nelle provvidenze del Signore per ciò che riguarda gli interessi personali e più privati del Suo popolo. Z. ’00 – 8.  
[20:27:14| 24/12/2020 | 87.1.126.193]
Pace, comprendiamo chiaramente che il vincolo del matrimonio è per la vita. Poiché il matrimonio è una istituzione divina un cristiano fedele dovrebbe rispettare tale regola. Tuttavia ci sono circostanze particolari in cui ( anche nella legge di Mosè ) si può accettare un divorzio o una separazione ha patto che il credente rimanga da solo. 
[20:27:07| 24/12/2020 | 87.1.126.193]
Grazie per le risposte. Gesù si è espresso abbastanza categoricamente circa il divorzio. Non mise un accento positivo sul certificato di divorzio in Matteo 19, infatti i discepoli dedussero che non sarebbe stato conveniente sposarsi (v. 10). Escludendo quanto affermato in passi extraevangelici, come considerate la questione della separazione, divorzio e dell'annullamento del matrimonio? Sempre con la vostra comprensione secondo cui i consigli apostolici cadono in secondo piano se Gesù si è espresso in merito, come intendete le parole del Signore in Marco 10 v. 9? Micol 
[17:10:14| 22/12/2020 | 151.37.85.0]
20 Dicembre. Studiati di diventare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la Parola della Verità. 2 Timoteo 2:15. Vi è un grande significato nella parola “studiati”, e solo gli studiosi trovano la via stretta all’approvazione e all’accettazione divina. Studiati di diventare te stesso approvato – studia la dottrina – studia il tuo corso di condotta affinchè lo tenga in armonia con la dottrina. Studia come promuovere la pace e la prosperità di Sion, e come proteggere te stesso e gli altri dai dardi dell’errore e dal veleno dello spirito mondano malvagio. Studia di compiere i doveri di un fedele soldato della croce – tanto quelli apparentemente insignificanti, quanto quelli più coraggiosi e più nobili. Z. ’02 – 318.  
[20:28:31| 20/12/2020 | 79.31.116.10]
17 Dicembre Perciò miei cari … compite la vostra salvezza con timore e tremore. Poichè Dio è colui che opera in voi il volere e l’operare, per il suo beneplacito. Filippesi 2:12,13. Fu Dio che provvide per noi la redenzione che è in Gesù Cristo, ed è l’Iddio che ci attirò a Lui e ci promise tutta la grazia necessaria per camminare nel sentiero della giustizia, e più ancora, per seguire le orme di Gesù nella via del sacrificio di noi stessi. Dunque, mentre con timore e tremore — con grande attenzione — ci sforziamo di compiere la nostra salvezza, abbiamo il privilegio di riconoscere sempre la promessa grazia d’aiuto in ogni tempo del bisogno, e di essere fiduciosi che i nostri migliori sforzi per la giustizia sono accettevoli a Dio, quando sono presentati per il merito della giustizia di Cristo, attribuita a noi per la fede. Z. ’97 – 147.  
[20:27:31| 17/12/2020 | 79.22.129.1]
15 Dicembre Il Signore è il mio pastore. Salmo 23:1. Il Signore, chiamando il Suo popolo il “Suo gregge”, scelse un simbolo molto significativo del carattere che Lui vorrebbe si manifestasse in loro. Le caratteristiche più notabili delle pecore sono: mansuetudine, docilità e ubbidienza al pastore, alla cui cura esse confidano interamente. … La vera pecora ascolterà attentamente anche il più leggero suono della voce del pastore – cioè, accumulerà le Sue parole nel suo cuore, ne studierà le Sue provvidenze e coltiverà, ognuno secondo il suo privilegio, la comunione e l’amicizia personale con il Signore. Coloro che dimorano così in Lui, non possono smarrirsi. “Questi non possono mai, non possono mai perdere la via.” Z. ’02 -365.  
[20:17:59| 15/12/2020 | 82.59.74.27]
13 Dicembre Non imputare loro questo peccato. Atti 7:60. Quanta grande benedizione sarebbe se tutti gli Israeliti spirituali imparassero bene questa lezione; cioè, se noi accettiamo i risultati di ogni cosa come buoni, e se riconosciamo che siamo guidati a questi risultati dalla provvidenza divina, allora dobbiamo pensare e sentire in un modo molto generoso e caritatevole verso coloro che furono strumenti usati dalla provvidenza, nonostante il fatto che loro poterono essere strumenti involontari, o, come i fratelli di Giuseppe, in realtà intesero dei risultati opposti. Coloro che sono in grado di discernere tali vedute degli affari e forze che operano nella loro vita giornaliera, sono capaci di “trionfare sempre nel Signore”, come dice l’apostolo. Questi non trovano luogo per odiare o schernire nè Satana, nè alcuno dei suoi servi. Z. ’01 – 331.  
[20:22:56| 13/12/2020 | 95.248.180.16]
Sì, noi seguiamo l'esempio del Signore e fra di noi fratelli ci salutiamo sempre con la parola pace. Certo che non escludiamo quando è tanto che non ci vediamo di salutarci con calorosi abbracci e baci fraterni. Tia saluto con la pace di Cristo. 
[20:22:46| 13/12/2020 | 95.248.180.16]
Quindi I suggerimenti degli apostoli cadono in secondo piano se Gesù si è espresso in una determinata questione? Cioè è questo il principio che seguite? Sono sempre Micol 
[07:00:07| 13/12/2020 | 185.54.228.38]
Pace, troviamo questo suggerimento da parte degli apostoli, mentre troviamo che il Signore ci saluta con la pace. I fratelli generalmente salutano con pace, ma non escludiamo di salutarci con baci, che reputiamo essere un segno di grande affetto. Con chi ho il piacere di parlare?  
[20:32:20| 10/12/2020 | 79.27.183.136]
10 Dicembre Io onoro quelli che mi onorano. 1 Samuele 2:30. In qualunque parte del Suo servizio al Signore piacerà di aprirci la porta dell’opportunità, noi dobbiamo entrare prontamente e con energia - con zelo per Lui e per la causa per cui ci ha chiamati. Questa è una condizione per esserGli accettevoli. Se siamo lenti e disattenti alle opportunità, indubbiamente queste saranno da noi rimosse e date ad altri, perchè il Signore è assai abile di innalzare o l’uno o l’altro a servire la Sua causa, senza intervenire o non tenere conto della nostra libera volontà. Apprezziamo sempre di più il privilegio che abbiamo nell’essere cooperatori con Dio, specialmente in connessione con questo grande servizio che il nostro Signore e Maestro Gesù esercita, e alla comunione nella quale siamo chiamati, come Sua sposa e Suoi coeredi. Z. ’01 – 318.  
[20:29:15| 10/12/2020 | 79.27.183.136]
Ps: 1Tessalonicesi5:26 "Salutate tutti i fratelli con un santo bacio" (NR, ND, C.E.I.) Questo è il passo più emblematico a mio dire sopratutto perché è reso in questo modo nelle più importanti traduzioni contemporanee. C'è differenza tra Santo bacio e il bacio d'amore di 1Pietro5:14? Micol 
[20:02:25| 09/12/2020 | 151.35.85.205]
Salve Alda quasi 20 volte nelle lettere ai Romani, ai Corinzi, ai Tessalonicesi e in 1Pietro viene dato il comando di salutarsi l'un l'altro con un bacio. Voi quando vi riunite di presenza seguite questo comando quasi martellante che troviamo in varie scritture? Micol 
[19:52:17| 09/12/2020 | 151.35.85.205]
8 Dicembre Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato me prima di voi. Giovanni 15:18. Come il nostro Maestro fu odiato senza nessuna causa, così sia di noi per quanto sarà possibile, che l’odio, la malizia, l’invidia e l’omicidio che potrebbero essere imputati a noi, siano immeritati – che la nostra vita sia pura il più possibile; e per quanto ne saremo capaci, far sì che i nostri pensieri e le nostre parole ed azioni manifestino le lodi del nostro Signore, e parlino del nostro amore per tutti gli uomini, specialmente per la famiglia della fede. Fra breve, quando la chiesa sarà glorificata ed una nuova dispensazione inaugurata, coloro che ora ci odiano, perchè in gran parte sono accecati e sviati dall’Avversario, s’inclineranno davanti a noi, come l’Unti del Signore, ed avremo il grande piacere di sollevarli, benedirli, incoraggiarli, perdonarli, ed assisterli ad riacquistare la piena immagine e somiglianza di Dio. Z. ’01  
[20:21:45| 08/12/2020 | 80.117.200.66]
6 Dicembre L’uomo che non sa dominare la propria ira è come una città smantellata senza mura. Proverbi 25:28. La lotta contro l’io è la più grande lotta, e abbiamo la Parola del Signore per questo, che colui “che governa il suo spirito (la sua mente e la sua volontà) è migliore di colui che prende una città”, perchè egli ha imparato in quella misura ad esercitare la combattività di un vero carattere nella giusta direzione, nel dominare se stesso. Dopo aver avuto una considerevole esperienza nel lottare con il peccato e con l’egoismo dentro di noi, nel togliere la trave dal nostro occhio, nel frenare l’ira, la malizia, l’odio e il conflitto dai nostri cuori e dalla nostra carne – solamente allora e tramite questa severa battaglia e esperienza, saremo preparati ad assistere i fratelli e i nostri simili nelle loro difficoltà – aiutarli a superare i loro assedi e debolezze. Z. ’01 – 298.  
[20:24:46| 06/12/2020 | 79.37.123.115]
3 Dicembre Poichè hai custodito la parola della mia costanza, anch’io ti custodirò dall’ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano la terra. Apocalisse 3:10. Questa è la ricompensa speciale per coloro che corrono la corsa con perseveranza costante nel tempo presente, il periodo laodiceano. Anche se noi non abbiamo avuto il privilegio di sfuggire l’ora della tentazione, abbiamo però il privilegio di avere una speciale benedizione compensatrice come risultato di vivere nel tempo della parousia (presenza del nostro Signore). Possiamo avere la Sua amicizia, la Sua istruzione, la dispensa di cibo spirituale che è adesso “cibo a suo tempo”, in un modo e grado tale che nessuno dei fedeli del tempo passato potè godere. Ma come possiamo aspettarci, questo grandissimo favore è proporzionatamente controbilanciato dalla sottigliezza e durezza delle prove di questa ora di tentazione, che sta venendo sopra tutto il mondo. Se mai fu un tempo quando la perseveranza costante fosse necessaria, adesso è quel tempo. Z.’01 – 118.  
[20:33:38| 03/12/2020 | 95.232.118.42]
Pace, Micol, certamente le Scritture parlano che al tempo della fine, Israele avrebbe una conversione a Dio riconoscendo che Colui che crocifissero 2000 anni fa, era il loro Messia. Puoi trovare questa testimonianza alla lettera dei Romani capitolo 11 e nel libro di Zaccaria, tanto per citarne alcuni, Ti saluto con Pace.Alda. 
[20:33:28| 03/12/2020 | 95.232.118.42]
Ho dimenticato la firma, Micol Astri. 
[11:59:47| 02/12/2020 | 77.111.245.10]
Salve Studenti Biblici ho una curiosità: Di recente è nato un movimento chiamato oneforisrael dove credono che il messia sia Cristo Gesù e si prodigano per diffondere il nuovo testamento in ebraico. Mi chiedevo se in qualche modo questo possa adempiere qualche profezia circa la conversione di Israele al Cristo. Grazie. 
[11:58:22| 02/12/2020 | 77.111.245.10]
1 Dicembre Ama il tuo prossimo come te stesso. Matteo 22:39. Tu non vorresti di certo che il tuo prossimo usasse la sua mente e la sua lingua in brutte supposizioni e maldicenze contro di te; e tu non devi farlo verso di lui. … La legge del Signore comanda che tutti coloro che sono sotto il Suo Patto debbono essere attenti di non pronunciare neanche un solo sospetto contro il suo prossimo; e se un sospetto oltre la conoscenza si insidia nella mente tramite le circostanze associate, la nuova mente, con la sua benevolenza naturale, deve prontamente controbilanciare il sospetto con suggestioni della possibilità di informazione e interpretazione errata, e dare sempre all’apparente colpevole il beneficio del dubbio. Z. ’99 –72.  
[20:07:36| 01/12/2020 | 95.251.53.157]
29 Novembre. Riteniamo ferma la confessione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha fatto le promesse. Ebrei 10:23. La promessa del Signore è la base sulla quale è fondata tutto ciò che noi speriamo, sia di carattere che di gloria futura. Apprezziamo questa Verità, cosicché non la compromettiamo in nessun senso o in nessun grado; riteniamo la Verità non solo alla lettera ma anche in spirito - nell’amore per essa, perché è vera e anche bella e magnifica. Ricordiamoci sempre dell’importanza della perseveranza costante, affinché possiamo non solo coltivare le virtù cristiane e praticarle, ma anche possiamo accettare allegramente le prove, le persecuzioni o difficoltà che il nostro Signore possa trovare bene di permettere su di noi, per provarci e per lo sviluppo di questo carattere, che, come Egli spiega, è di più grande importanza, e senza il quale non si può nè ottenere nè mantenere l’amore perfetto. Z. ’01 - 119.  
[07:33:15| 29/11/2020 | 87.5.192.122]
22 Novembre Lo zelo della tua casa mi ha divorato. Salmo 69:9. Le persone fredde, calcolatrici, potranno avere altre buone caratteristiche, ma non vi è posto per freddezza o anche per tiepidezza dalla parte di coloro che una volta hanno gustato quanto sia buono il Signore. In questi, l’amore acceso dovrebbe portare ad uno zelo consumante. Così fu con il nostro Signore Gesù, e questa fu una delle ragioni per cui Egli fu il bene-amato del Padre celeste. … Tutti coloro che desiderano essere piacevoli a Dio siano così ripieni dello stesso spirito di zelo per la rettitudine e la Verità, che li consumerà come sacrifici sopra l’altare del Signore. Così saranno molto piacevoli e graditi a Lui per Gesù il nostro Signore. Z. ’98 -112.  
[20:23:18| 22/11/2020 | 82.50.116.2]
19 Novembre Vegliamo e siamo sobri. 1 Tessalonicesi 5:6. Vegliamo nel senso di prendere accuratamente nota di tutte le direzioni che il Signore nostro Dio ci ha dati, in riguardo a ciò che è servizio gradevole a Lui. Vegliamo sopra noi stessi, cercando di camminare il più che sia possibile sulle orme del gran Sommo Sacerdote. … Siamo sobri nel senso di non essere frivoli; e mentre siamo felici, gioiosi nel Signore, liberi da preoccupazioni ansiose che sono sopra ha tanti altri a causa della interpretazione sbagliata del carattere e del Piano del Padre nostro, noi dobbiamo tuttavia essere sobri nel senso di avere un serio apprezzamento delle opportunità e privilegi presenti nel servizio del Signore - non sconsideratamente negligenti, lasciando sfuggire dalle nostre mani le opportunità e privilegi, solo per essere poi dispiaciuti. Z. ’02 – 239.  
[20:24:29| 19/11/2020 | 82.61.33.47]
17 Novembre Egli comanderà ai suoi Angeli (messaggeri) di custodirti in tutte le tue vie. Salmo 91:11. Questo significa che Dio susciterà alcuni pastori e maestri fedeli, che veglieranno “sulle anime vostre, pur dovendone rendere conto”. E’ vero che sorgeranno falsi maestri, che pervertiranno la Parola del Signore e cercheranno con raggiri di rovinare l’anima vostra; ma se con semplicità di cuore i figli di Dio richiederanno un “così dice il Signore” per ogni elemento della loro fede, e proveranno accuratamente tutte le cose con la Parola, loro saranno capaci di distinguere facilmente il vero dal falso. Avendo noi fatto ciò, l’apostolo Paolo (Ebrei 13:17) ci consiglia di avere fiducia. Il Signore, il nostro Pastore, si prenderà cura delle vere pecore. Z. ’04 – 75.  
[20:19:07| 17/11/2020 | 79.54.116.123]
16 Novembre Ella ha fatto ciò che poteva. Marco 14:8. Noi non abbiamo il privilegio di venire in contatto personale con il nostro caro Redentore, ma è nostro privilegio di ungere i “fratelli” del Signore con il dolce profumo d’amore, simpatia, gioia e pace, e quanto questo ci costa di più al riguardo dell’abnegazione, tanto più prezioso sarà considerato dal nostro Fratello Maggiore, il quale dichiarò che nella misura nella quale faremo o non faremo per i Suoi fratelli, faremo o non faremo per Lui. … I nostri vasi d’alabastro sono i nostri cuori, che devono essere ripieni dei più ricchi e dolci profumi di buoni auguri, gentilezze ed amore verso tutti, ma specialmente verso il Cristo – verso il Capo, nostro Signore Gesù, e verso tutti i membri del Suo corpo, la chiesa; e particolarmente da parte nostra verso i membri dei piedi che sono ora con noi, sui quali abbiamo adesso il privilegio di versare i dolci profumi d’amore e devozione nel nome del Signore, perchè siamo Suoi. Z ’99 -78-00 -378.  
[09:22:03| 16/11/2020 | 87.18.120.12]
15 Novembre Chi dice di dimorare in lui, deve camminare anch’egli come camminò lui. 1 Giovanni 2:6. Costui deve camminare come camminò il nostro Signore, nel suo generale comportamento e relazione con tutto ciò che è buono ed in opposizione a tutto ciò che è male. Deve camminare il più vicino che sia possibile sulle orme di Gesù. Questo però non vuol dire che egli abbia o possa, in un corpo imperfetto, camminare ad intera perfezione del suo Signore, il quale anche nella Sua carne fu perfetto. Ciò significa solo ciò che ci dice, che dobbiamo camminare come Egli camminò - nella stessa via, nella stessa direzione, verso la stessa meta e lo stesso livello riconosciute e stabilite da Lui. Z. ’03 – 345.  
[20:21:40| 15/11/2020 | 95.249.113.114]
12 Novembre E non essere incredulo, ma credente. Giovanni 20:27. E’ impossibile avvicinarsi al Signore senza esercitare fede e fiducia in Lui, nella Sua bontà, nella Sua potenza, nella Sua sapienza, nel Suo amore. … La fede è una cosa da coltivare, da sviluppare. Gli stessi apostoli che gridarono con terrore quando la tempesta era sul mare di Galilea, crebbero sempre di più nella fede, finchè, come la storia ci rivela, potevano confidare nel Signore quando Lui era assente e dove non Lo potevano discernere. Similmente, una parte della nostra lezione deve essere di coltivare la fiducia nel Signore, e di pensare all’esperienze della nostra vita trascorsa e a tutte le lezioni della Sua Parola, e così la nostra fede in Lui possa radicarsi e stabilirsi. Z. ’04 - 89.  
[20:20:37| 12/11/2020 | 95.249.116.134]
Pace, non condivido il pensiero dei Testimoni, ma, l’intendimento di questa Scrittura, secondo ciò che rivelano le Scritture è che in Apocalisse 20:5,6, principalmente si parla della Prima risurrezione, volendo indicare la resurrezione della Chiesa o Sposa dell’Agnello, la quale ha un destino celeste. Riferendosi “al resto dei morti” ci si riferisce a tutta l’umanità che uscirà dai sepolcri, (Giovanni 5:28,29) senza nessuna distinzione. Ma poiché l’Apocalisse è un libro esclusivamente simbolico non possiamo prendere alla lettera così come è scritto. Il Regno di Cristo durerà mille anni e da quando inizia fino alla fine ci saranno risurrezioni. Ma la risurrezione di per se non è la vita eterna. L’umanità durante il millennio dovrà cambiare la condotta di un tempo, dovrà fare una conversione di cuore al Signore, e solo alla fine del Millennio il Signore dividerà i popoli come il pastore separa le pecore dai capri. Allora “il resto dei morti” tornerà alla vita, solo quando l’umanità intera avrà scelto individualmente da che parte stare. Davanti a Dio “siamo tutti morti”, fino a quando non facciamo la Sua volontà. Luca 9:60. Saluto con pace. 
[20:34:18| 10/11/2020 | 87.0.231.57]
5 Novembre Avendo un sommo sacerdote sopra la casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero, in piena certezza di fede. Ebrei 10:21,22. Ricordiamoci che Colui che incominciò la buona opera non cambia mai, e che se i nostri cuori sono ancora in armonia con Lui se la nostra fede è ancora limpida e ferma nella grande espiazione, se la nostra consacrazione è ancora piena e completa, così che non cerchiamo la nostra volontà, ma che la Sua volontà sia fatta nei nostri affari, allora davvero possiamo avere la piena certezza di fede, perché, sapendo che Dio è immutabile e che noi siamo ancora in armonia con le Sue promesse ed ordinamenti, sappiamo che tutte le Sue provvidenze sono ancora esercitate in nostro favore. Questa è la piena certezza della fede – la piena confidenza nel Signore. Z.’00 – 170.  
[19:36:18| 05/11/2020 | 95.252.103.15]
3 Novembre Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione; perchè lo spirito è pronto, ma la carne è debole. Matteo 26:41. Alcuni fanno lo sbaglio di pregare senza vegliare; altri fanno lo sbaglio di vegliare senza pregare; ma l’unico metodo adeguato e sicuro è quello che il Signore ci ha indicato, di combinare queste due. Dobbiamo vegliare e stare sempre in guardia contro le usurpazioni del mondo, della carne e del Diavolo. Dobbiamo vegliare per tutti gli incoraggiamenti della Parola del Signore, per tutte le prove del loro compimento, per i segni che indicano la Sua presenza e i grandi mutamenti delle dispensazioni che stanno per succedere. Dobbiamo vegliare per tutto ciò che ci possa rafforzare nella fede, speranza, lealtà e amore; e vegliando dobbiamo pregare incessantemente. Dobbiamo pregare insieme come popolo del Signore; dobbiamo pregare nelle nostre case come famiglie; dobbiamo pregare in segreto, individualmente. Z. ’01-80.  
[20:05:41| 03/11/2020 | 79.55.121.105]
1 Novembre. O Eterno, poni una guardia davanti alla mia bocca. Sorveglia la porta delle mie labbra. Salmo 141:3. (Trad. C.E.I). Il numero delle guardie o picchetti che adempiono il loro dovere e stanno in guardia sulle nostre azioni o parole, diminuirà sempre più in proporzione che la linea che vigila sui nostri intelletti, i nostri pensieri, si fortifica. In questo punto abbiamo specialmente bisogno di vigilanza. “La bocca parla dall’abbondanza del cuore.” Questa verità generale è particolarmente esemplificata nei rigenerati, i quali sono più aperti sia nella loro condotta e nel modo di parlare, di quanto lo siano in genere gli altri. Avendo dei sentimenti giusti nei loro cuori, forse sono meno in guardia al loro modo di esprimersi che prima; non di meno hanno bisogno di ricordarsi delle parole dell’apostolo: “Se uno non sbaglia nel parlare, è un uomo perfetto”. Giacomo 3:2. Z. ’04 – 23.  
[19:37:44| 01/11/2020 | 79.37.123.78]
29 Ottobre Noi siamo afflitti in ogni maniera, ma non ridotti agli estremi; perplessi, ma non disperati, perseguitati ma non abbandonati; abbattuti, ma non distrutti, portando del continuo nel nostro corpo il morire del Signore Gesù. 2 Corinti 4: 8,9,10. Coloro che sopportano tutto con allegrezza per amore del Signore, per amore della Verità, la più grande vergogna, la più grande ignominia, le più grandi prove, le più grandi persecuzioni in questa vita presente, avendo così esperienze assai simili a quelle del nostro Maestro e Modello, possono essere sicuri che avranno un premio futuro in proporzione della fede manifestata nei loro sacrifici - come disse l’apostolo, “una stella differisce da un’altra stella in splendore.” Z. ’01 – 55.  
[20:28:45| 29/10/2020 | 79.56.62.110]
27 Ottobre I miei giorni sono nelle tue mani. Salmo 31:15. Tutti i servitori consacrati del Signore offrirono le loro vite in sacrificio quando divennero seguaci dell’Agnello, e se solo potranno adempiere la loro consacrazione continuamente, allora saranno sempre pronti per il suo completamento in qualunque momento piaccia al Signore, e sotto qualunque mezzo o canale la Sua provvidenza permetterà. I consacrati del Signore della classe di Elia debbono ricordarsi che non uno dei capelli della loro testa può cadere senza che il Signore lo sa e lo permetta, e l’attitudine del loro cuore dovrebbe essere quella espressa del nostro amato Redentore – il Capo del Corpo di Elia: “Non berrò io il calice che il Padre mio mi ha dato?” Il linguaggio dei loro cuori dovrebbe essere quello espresso dal poeta: “Lieto sarò in qualunque mio destino, perché Dio mi guida nel mio cammino”. Z. ’04 - 237.  
[20:07:23| 27/10/2020 | 87.6.131.38]
25 Ottobre Siate forti e mettetevi all’opera, e l’Eterno sarà con l’uomo retto. 2 Cronache 19:11. Chiunque ha un dovere da compiere non deve temere affatto; e mentre cerca di adempiere spiacevoli compiti in una maniera gentile, tanto giustamente che amorevolmente, non temiamo di nessuno, ma temiamo del Signore e cerchiamo di essere a Lui graditi. Combatta il mondo le sue battaglie: il Signore sorveglierà e i risultati alla fine saranno gloriosi. Noi che apparteniamo alla nuova nazione, al nuovo Regno che non è di questo mondo, non usiamo delle armi carnali, ma la Spada dello Spirito - combattiamo dunque il buon combattimento della fede, attacchiamoci alle cose gloriose che ci sono messe davanti, e non solo stare in piedi noi stessi, ma aiutare ancora tutti coloro che sono generati dello stesso Spirito e sono membri dello stesso corpo dell’esercito celeste, a stare in piedi, completi in Colui che è il Capo del corpo, il Capitano della nostra salvezza. Z. ’04 -207,205.  
[20:16:36| 25/10/2020 | 87.20.109.37]
22 Ottobre Potete voi bere il calice che io sto per bere? Matteo 20:22. Il coraggio del nostro Signore nella via stretta ci riempie d’ammirazione. Che forte carattere era il Suo! Mai pensava ad indietreggiare; Lui fu intento a compiere la volontà del Padre Suo - a sacrificare se stesso nell’interesse degli altri. Nobile esempio hanno visto gli apostoli davanti a loro - grandezza nell’umiltà, vittoria mediante servizio. E’ bene avere chiaramente nella nostra mente che se non partecipiamo al Suo calice e non siamo immersi nella Sua morte, non potremo avere nessuna parte nel Suo Regno di gloria. Consideriamo dunque tutte le altre cose come inutili e come immondizie per ottenere questa esperienza necessaria. Quando arriverà a noi, non temiamo, ne pensiamo alle prove di fuoco che vengono, come se fosse una cosa strana. Al contrario, proprio a questo fummo chiamati, a soffrire ora con il Signore, per essere fra breve glorificati con Lui. Z ’04 - 138,139.  
[20:08:35| 22/10/2020 | 79.20.117.157]
20 Ottobre Siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe. Matteo 10:16. Oh! Se tutto il caro popolo di Dio imparasse il valore della prudenza riguardo ai suoi sforzi di servire la Verità! Il nostro Signore non solo ci insegnò ad essere prudenti come serpenti e semplici come colombe, ma anche esemplificò questa lezione nella Sua condotta, dicendo in una occasione agli apostoli: “Io ho ancora molte cose da dirvi, ma voi non le potete ora sopportare”. Anche noi dobbiamo imparare che vi sono tempi opportuni e tempi inopportuni per parlare di certe verità, e che vi sono modi prudenti e imprudenti di presentarle. Non basta il non dire bugie; non basta il parlare della Verità; ma bisogna cercare di parlare la Verità con amore, e l’amore che è addestrato usa prudenza affinchè possa portare buon frutto. Z. ’04 - 91.  
[20:17:05| 20/10/2020 | 95.250.123.165]
18 Ottobre Anche colui che è pigro nel suo lavoro, è fratello dell’uomo dissipatore. Proverbi 18:9. Non possiamo vedere della dissipazione in nessuno dei consacrati al Signore senza risentire che, comunque sia grande il progresso fatto da loro nell’intendimento del pensiero del Signore in alcuni aspetti, essi sono purtroppo deficienti sotto questo aspetto. L’apprezzamento del dono e il rispetto per il Donatore, implica cura e amministrazione in riguardo a tutto ciò che ci viene dato dal nostro Padre celeste – cose materiali e cose spirituali. A secondo le parabole del nostro Signore, Egli misura il nostro amore e zelo in un grado considerevole dal nostro uso od abuso dei nostri talenti, opportunità, benedizioni temporali e spirituali, tutt’ora a noi concessi. Z. ’04 - 77.  
[20:15:31| 18/10/2020 | 79.37.123.118]
18 Ottobre Anche colui che è pigro nel suo lavoro, è fratello dell’uomo dissipatore. Proverbi 18:9. Non possiamo vedere della dissipazione in nessuno dei consacrati al Signore senza risentire che, comunque sia grande il progresso fatto da loro nell’intendimento del pensiero del Signore in alcuni aspetti, essi sono purtroppo deficienti sotto questo aspetto. L’apprezzamento del dono e il rispetto per il Donatore, implica cura e amministrazione in riguardo a tutto ciò che ci viene dato dal nostro Padre celeste – cose materiali e cose spirituali. A secondo le parabole del nostro Signore, Egli misura il nostro amore e zelo in un grado considerevole dal nostro uso od abuso dei nostri talenti, opportunità, benedizioni temporali e spirituali, tutt’ora a noi concessi. Z. ’04 - 77.  
[20:15:21| 18/10/2020 | 79.37.123.118]
15 Ottobre. Abbiate la fede in Dio. Marco 11:22 Le nostre esperienze giornaliere da quando siamo divenuti seguaci del Signore, sono state guidate apparentemente da un potere invisibile, affinchè, come allievi nella Scuola di Cristo, siamo ammaestrati da Lui e sviluppiamo sempre di più le grazie dello Spirito, e per di più la fede. Quanto è importante questo aspetto della fede, probabilmente non lo possiamo apprezzare interamente adesso. Pare che sia l’unica cosa che il Signore richiede specialmente da coloro che vengono chiamati ora per essere Suoi seguaci. … Così secondo la nostra fede saremo capaci di gioire anche nelle tribolazioni. Non possiamo gioire nelle sofferenze, possiamo però gioire nel pensiero che la fede associa alle sofferenze, cioè che, le sofferenze non sono che leggere afflizioni operanti in noi, per un eccellente peso eterno di gloria. Z. ’04 – 59.  
[20:10:20| 15/10/2020 | 79.18.131.171]
13 Ottobre Io ti mostrerò la mia fede con le mie opere. Giacomo 2:18. Benchè il popolo di Dio dell’età presente non debba essere giudicato per le sue opere, ma bensì per la sua fede, tuttavia le opere saranno richieste. Con le nostre opere dimostriamo la nostra fede, e, ringraziamo Dio, le opere imperfette possono dimostrare a Lui la lealtà delle nostre intenzioni, della nostra volontà. … Se le nostre opere dimostrano al Signore la sincerità della nostra fede, quella fede sarà da Lui accettata e saremo considerati perfetti, e ci sarà data una parte nel Regno e tutte le cose grandi e preziose che il Signore ha in riserva per coloro che l’amano – non solo in parola, ma anche in atto - per coloro che si sforzano con gli atti della vita di far vedere  
[20:12:10| 13/10/2020 | 79.27.96.80]
11 Ottobre Purificatevi voi che portate i vasi dell’Eterno. Isaia 52.11 Il metodo divino sembra di essere quello di fare una chiara separazione tra i servi di Dio e i servi del male. Il privilegio di testimoniare per Dio o di essere ambasciatori della Verità è un favore riservato al popolo del Signore. Egli non cerca il malvagio, nè i demoni, ne uomini o donne cattive per annunciare le buone notizie. Il popolo del Signore osservi attentamente ciò, e opporsi al servizio di coloro che non danno prova di essere in unione di cuore con il Signore. “All’empio Iddio ha detto: Che diritto hai di elencare i miei statuti e di avere sulle labbra il mio patto, tu che detesti la correzione e getti le mie parole dietro le spalle”. Salmo 50:16,17. Z. ’01 – 28.  
[20:20:18| 11/10/2020 | 82.51.171.40]
8 Ottobre Non v’ingannate … colui che semina per la sua carne raccoglierà corruzione, ma chi semina per lo Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna. Galati 6: 7,8. Noi seminiamo nella carne ogni volta che permettiamo ai nostri desideri carnali, egoistici, ingiusti, d’avere il sopravvento sul nostro cuore e nella nostra vita, e ogni tale seminare ne facilita altre e assicura di più la fine di quel cammino che è la morte – la Seconda Morte. Al contrario ogni seminare secondo lo Spirito, ogni resistenza ai desideri della carne verso l’egoismo ecc., e ogni esercitare della nuova mente, della nuova volontà in direzioni spirituali verso le cose pure, le cose nobili, le cose buone, le cose vere, tutto ciò è un seminare nello Spirito, che porterà altri frutti dello Spirito, grazie dello Spirito, e che, se perseveriamo, ci porterà infine all’accordo con le promesse e le disposizioni misericordiose del Signore - la vita eterna ed il Regno. Z. ’04 – 57.  
[19:24:45| 08/10/2020 | 95.244.116.24]
6 Ottobre “Voi non sapete di quale spirito siete: poiché il figlio dell’uomo non è venuto per distruggere le anime degli uomini, ma per salvarle”. Luca 9:55,56. Questo vale per tutti i discepoli del Signore: il loro continuo studio dovrebbe far sì d’evitare una disposizione troppa critica, a sentenziare e distruggere altri, mentre vogliono misericordia per se stessi. La regola che il Signore stabilì è, che dobbiamo aspettare misericordia da Lui solo in proporzione che eserciteremo questa grazia verso gli altri. … La disposizione di trovare colpe agli altri, che è pronta a accusare e condannare tutti, indica una condizione sbagliata di cuore, contro la quale tutto il popolo del Signore dovrebbe essere in guardia. Misericordia, bontà, amore, sono gli elementi di carattere che il Signore desidera vedere negli Israeliti spirituali, e senza i quali non possiamo continuare molto di essere Suoi figli. Z. ’04 – 43.  
[19:58:15| 06/10/2020 | 95.246.132.7]
4 Ottobre Gesù disse loro: “Venite dietro a me, ed io vi farò pescatori di uomini”. Matteo 4:19. Tutti gli affari della vita ci insegnano delle buone lezioni, proficue per tutta la vita futura, se le vogliamo cogliere. Forse c’è qualcosa di particolarmente utile nel mestiere del pescare – qualcosa di particolarmente simile alla grande opera nella quale gli apostoli si impegnarono per il resto della loro esistenza. Il nostro Signore suggerisce questo nella Sua chiamata. Il pescare richiede energia, tatto, esca appropriata, e che il pescatore stia nascosto. Queste quattro cose sono i requisiti nel pescare spirituale, nel quale il Signore ci ha privilegiati di occuparci. Dobbiamo ricordare che, come i pesci sono facilmente allarmati quando percepiscono che qualcuno è ansioso di prenderli, così pure sono gli uomini, evitano di essere catturati da qualcosa – specialmente quando sospettano, anche nel più piccolo grado, di perdere la loro libertà: e così la consacrazione sembra al mondo. Z. ’04 – 26,27.  
[20:14:12| 04/10/2020 | 82.51.83.71]
1 Ottobre Veglierò sulla mia condotta, per non peccare con la mia lingua; metterò un freno alla mia bocca mentre l’empio mi sta davanti. Salmo 39:1. Probabilmente ogni persona d’esperienza converrà pienamente con la dichiarazione che la lingua è potente nella sua influenza per il bene o per il male, più di ogni altro membro del corpo. L’esperienza insegna ancora che per la maggioranza è più facile frenare qualunque altro organo che la lingua. E’ un tale servitore abile, che ogni ambizione, passione ed inclinazione della natura decaduta, cerca di farne uso come servo o canale per il male. Così che da parte del cristiano è richiesta maggiore vigilanza, prudenza e cura per governare questo membro del suo corpo e soggiogarlo alla nuova mente in Cristo, affinché non sia un inciampo a se stesso o ad altri, ma, al contrario, un aiuto nella via stretta. Z. ’97 - 156.  
[19:54:16| 01/10/2020 | 79.17.197.155]
5 Settembre La gelosia è dura come lo Sceol. Le sue fiamme sono fiamme di fuoco, una fiamma ardente. Cantico dei Cantici 8:6. La gelosia è uno dei grandi nemici con il quale si confronta ogni cristiano. Dovrebbe essere annientata appena che è vista, come un nemico di Dio, dell’uomo e d’ogni buon principio; e nella misura che la sua presenza ha macchiato il cuore anche per un solo momento, si deve invocare subito una purificazione dello spirito di santità e di amore. La gelosia non solo è un mostro crudele in se stesso, ma i suoi velenosi artigli sono quasi certi di infliggere pene e dispiaceri ad altri, come anche portare sofferenza generale, e alla fine distruzione per coloro che la nutrono. La gelosia è un peccato di pensiero, malvagità di pensiero, e molto adatta per condurre rapidamente al peccato e malvagità in azione. La mente, una volta avvelenata dalla gelosia, può solo con grande difficoltà essere purificata completamente, così rapidamente essa porta tutto ciò che è nella sua vicinanza al suo colore e carattere. Z. ’03 - 330.  
[13:50:08| 05/09/2020 | 79.18.131.22]
27 Agosto Perciò d’ora in avanti noi non conosciamo nessuno secondo la carne. 2 Corinti 5:16. L’apostolo non voleva dire che non dobbiamo prestare nessuna attenzione alle debolezze della nostra carne o quella degli altri membri del corpo. Tutte le debolezze della carne debbono essere combattute, e talvolta richiedono trattamenti rigorosi nell’interesse della Nuova Creatura; ma nondimeno, dobbiamo distintamente differenziare tra la Nuova Creatura ed il suo debole corpo mortale, e dobbiamo amare e simpatizzare con il fratello, mentre può essere necessario, nel suo interesse, come pure nell’interesse della Chiesa, di rimproverarlo, o altrimenti correggere la sua condotta errata. La definizione dell’apostolo di come possiamo differenziare tra le due classi è, che la non rigenerata presterà attenzione alle cose della carne, mentre la rigenerata presterà attenzione alle cose dello spirito. Z. ‘03 – 170.  
[09:21:54| 27/08/2020 | 95.251.54.57]
25 Agosto Sappiamo però, che quando Egli sarà manifestato, saremo simili a Lui, perchè lo vedremo come egli è. 1 Giovanni 3:2 . La speranza che ben presto subiremo il cambiamento della nostra risurrezione, che diverremo simili al nostro caro Redentore e lo vedremo come Egli è, e parteciperemo alla Sua gloria nella grande “Epifania” o splendore dei figli di Dio, nella gloria del Regno, ci entusiasmi – stimoli i nostri cuori, sciolga le nostre labbra e ci fortifichi per ogni nostro dovere, privilegio e opportunità - di servire il nostro Maestro e la casa della fede. Se questa speranza è stata un’àncora per il popolo del Signore per tanti secoli, quanto più questa significa per noi che viviamo proprio nel tempo della Sua presenza, aspettando la Sua “apokalipsis” - la Sua rivelazione nella gloria del Regno! Z. ’03 – 151.  
[20:15:27| 25/08/2020 | 79.12.129.176]
23 Agosto Ora dunque queste tre cose rimangono: fede, speranza e amore; ma la più grande di esse è l’amore. 1 Corinti 13:13. Già che l’amore è la cosa più eccellente, così è anche la più durevole … perché infatti non cesserà la fede quando noi vedremo e conosceremo pienamente? E infatti non finirà la speranza quando avremo raggiunto la fruizione di tutte le nostre speranze, e saremo possessori della pienezza delle promesse del nostro Padre celeste? L’amore però non cesserà mai, come non ebbe mai principio. Dio è amore, e già che Lui non ebbe principio, così pure l’amore non ebbe principio, perché è il Suo carattere, la Sua disposizione; e come Dio durerà in eterno, così pure l’amore durerà in eterno. Z. ‘03 – 58.  
[20:12:52| 23/08/2020 | 79.17.112.191]
22 Agosto Non sapete voi che io devo occuparmi delle cose del Padre mio? Luca 2:49. Non dovremmo noi avere lo Spirito del nostro Maestro espresso in Sue parole? I veri santi del Signore non hanno nessun affare personale, perchè hanno dato al Signore il loro tutto in consacrazione. Essi maneggiano i loro interessi come amministratori per il Signore - non però per lasciarli alla morte ai loro figli o amici, in condizioni prospere, che forse sarà per loro danno. Gli affari devono essere maneggiati dall’amministratore così saggiamente come lui sa meglio, prima della sua morte; perché allora la sua amministrazione finisce, ed egli ne deve rendere conto. Z. ’03 – 53.  
[15:36:37| 22/08/2020 | 82.53.59.151]
20 Agosto Quello dunque che voi adorate senza conoscerlo, io ve lo annunzio. Atti 17:23. Il metodo dell’apostolo è degno di imitazione. Tutte le persone prudenti diffidano delle novità, e sono inclini a considerare prezioso tutto ciò che dura da lungo tempo. Noi però, come l’apostolo, dobbiamo sforzarci di far vedere che il vero Evangelo non è una nuova teologia, ma la vecchia teologia; non è un nuovo Evangelo, ma è il vecchio Evangelo - quello preannunciato ad Abrahamo, quello dichiarato dal Signore Gesù stesso e da tutti i Suoi apostoli. Nella misura in cui noi mostreremo che gli errori prevalgono ai nostri giorni, i quali ebbero la loro origine nelle “Età Oscure”, dovremo anche mostrare che non stiamo contraffacendo una nuova teoria ugualmente erronea, ma che abbiamo abbandonato gli errori dell’Età Oscure, e siamo tornati ai primi principi, precetti e istruzioni dell’ Evangelo, annunciati dal Signore e dai suoi rappresentanti autorizzati, gli apostoli. Z. ’03 – 29.  
[20:24:35| 20/08/2020 | 79.23.0.29]
4 Agosto Ora il servo del Signore non deve contendere, ma deve essere mite verso tutti, atto ad insegnare e paziente, ammaestrando con mansuetudine gli oppositori. 2 Timoteo 2:24,25. Alcuni del caro popolo del Signore hanno grandemente danneggiato la loro influenza nella Verità, avendo mostrato una troppa grande misura di fiducia in se stessi, sicurezza di se, quando parlano ad altri del Piano Divino – specialmente ai dotti. La mansuetudine è un gioiello ovunque si trovi, ed è specialmente desiderabile come un aiuto e fionda per la Verità. Sia dunque la Verità lanciata con tutta la forza che può portare, ma sempre con mansuetudine e umiltà; e spesso si troverà che la forma di domanda per suggerire la Verità è più forte. Z. ’00 – 14.  
[20:07:57| 04/08/2020 | 95.234.123.96]
28 Luglio Se dovreste soffrire per la giustizia, beati voi. 1 Pietro 3:14. Solo quando siamo odiati per la nostra lealtà alla Verità (direttamente o indirettamente) dobbiamo essere contenti, o pensare che soffriamo per amore della giustizia. Come ci indica l’apostolo, alcuni soffrono come malfattori o perché si immischiano negli affari altrui, o per mancanza di gentilezza, per la volgarità, per la mancanza di saggezza della moderazione consigliata dalla Parola di Dio. E’ nostro dovere non solo di studiare la volontà di Dio, ma anche di considerare le circostanze e condizioni che ci circondano, e cercare di adottare un corso così moderato nella vita, che primariamente abbia l’approvazione divina, e secondariamente, causare tanto poco disturbo, inconvenienza e dispiacere ad altri quanto possibile; e poi appoggiare fiduciosamente sulla prudenza e provvidenza sorvegliante del Signore. Z. ’99 – 166, 167.  
[20:06:00| 28/07/2020 | 95.251.108.53]
26 Luglio A chi vince, io darò … una pietruzza bianca, e sulla pietruzza sta scritto un nuovo nome che nessuno conosce, se non colui che lo riceve. Apocalisse 2:17. Tutti i vincitori devono dimostrarsi che sono di quelli che vogliono sacrificare Al Signore tutte le altre cose, di quelli che vogliono sacrificare l’amore, la compagnia e l’approvazione, se necessario, di ogni altro essere, per ritenere l’amore e il favore del Signore. Noi crediamo che questa prova sta giornalmente avvicinandosi sempre più per il popolo consacrato del Signore, e per tutti noi è necessario ricordare che questo è uno degli elementi della nostra prova, di conseguenza pensare alle cose dall’alto, e mortificare o distruggere tutte quelle affezioni per gli esseri umani e le cose terrene che entrerebbero in rivalità con il nostro Signore nelle nostre affezioni, servizio, ecc. Z. ’99 – 140.  
[09:53:20| 26/07/2020 | 95.245.147.200]
23 Luglio Se uno non provvede ai suoi … egli ha rinnegato la fede ed è peggiore di un non credente. 1Timoteo 5:8. La “fede” include pensieri d’amore, simpatia, interesse e cura degl’altri, specialmente di quelli della famiglia della fede. Come ci da una comprensione della natura compassionevole del Signore, quando troviamo che Egli pensava agli interessi degli altri, mentre Lui stesso era sopraffatto dalla difficoltà! La Sua agonia non Gli impedì di pensare a Sua madre, e di provvedere al suo conforto. … Notiamo la scelta di Giovanni: questa fu indubbiamente, prima di tutto, a motivo della sua amorevole, tenera disposizione; in secondo luogo, per il suo zelo verso il Signore e la Verità; e in terzo luogo, per il suo coraggio di insistere ad essere vicino al suo morente Maestro nelle Sue ultime ore, a rischio della sua vita. Notiamo queste caratteristiche, come quelle che il Signore approva, affinchè possiamo coltivarli in noi stessi, e così ci siano concessi dallo stesso Maestro opportunità speciali per il servizio. Z.’00 – 268.  
[20:00:04| 23/07/2020 | 79.53.50.217]
19 Luglio Non berrò io il calice che il Padre mi ha dato? Giovanni 18:11. Quanto la grazia dell’umiltà risplende in tutti i piccoli affari del ministero del nostro caro Redentore! Anche al momento della Sua resa ai nemici, non si vantò che la Sua condotta fosse volontaria, nè cercò lode come un martire! Dichiarò la semplice verità che il Padre richiedeva questa da Lui come evidenza della Sua lealtà personale verso di Lui. Egli si confessò un servo di Dio, un Figlio che imparò l’ubbidienza dalle sofferenze. Nessun’altra lezione è forse più necessaria ai seguaci del Signore, che quella della buona volontà di bere il calice che il Padre porge loro – un riconoscimento che il Padre guida e dirige i nostri affari, perché noi siamo Suoi, come membri del corpo dell’Unto. Z.’99 – 118; ’01 – 91.  
[20:25:51| 19/07/2020 | 80.182.82.194]
18 Luglio Negli ultimi giorni verranno tempi difficili … gli uomini saranno … traditori, temerari … amanti dei piaceri invece che amanti di Dio. 2 Timoteo 3:1, 2, 4. Il vero cristiano non è ostinato, al contrario, la sua consacrazione al Signore lo ha figurativamente decapitato. Lui ha perduto la sua testa, ha rinunciato alla propria volontà e autonomia ha governarsi, e si è sottomesso come membro del corpo di Cristo, all’assoluto controllo di Gesù, il Capo. … Perciò, il vero cristiano, in ogni affare della vita – rispetto ai suoi piaceri, come anche rispetto ai suoi carichi e prove – si rivolge al suo Capo per il consiglio, per sapere come dire e che fare - anzi, per avere anche i pensieri della sua mente in piena conformità al volere di Dio in Cristo. Z.’99 – 102.  
[13:52:51| 18/07/2020 | 80.182.82.194]
16 Luglio Siate ripieni di Spirito. Efesini 5:18. La misura del nostro riempimento corrisponde alla misura del nostro svuotamento dello spirito della propria volontà, e riempimento con lo spirito di fede e ubbidienza. Anche se l’ubbidienza non può fare altrimenti che si manifesti nella vita giornaliera, tuttavia è l’ubbidienza dell’intenzione, della volontà, del cuore, che il Signore cerca nel Suo popolo consacrato. Perciò, alcuni che hanno cuori totalmente leali al Signore possono essere a Lui graditi, ma non molto graditi ad alcuni con i quali essi vengono a contatto; mentre altri,”altamente stimati tra gli uomini”, per moralità esteriore, possono essere una “abominazione” all’occhio di Dio, per la freddezza o disonestà di cuore. Nonostante, colui che ha una nuova speranza e un nuovo spirito, cercherà di purificarsi, non solo nei pensieri, ma pur nelle parole ed atti e tutti i suoi affari, interiormente ed esteriormente. Z.’99 – 92.  
[20:11:41| 16/07/2020 | 82.59.27.182]
15 Luglio Se spendessi tutte le mie facoltà per nutrire i poveri …, ma non ho amore, tutto questo niente mi giova. 1 Corinti 13:3. Nei nostri servizi ad altri, non dimentichiamo che il denaro non è la sola cosa di cui gli uomini hanno gravemente bisogno - alcuni hanno bisogno di amore e simpatia e non di denaro. Il nostro Signore fu uno di questi: il Suo cuore, pieno d’amore, ha trovato relativamente poca compagnia nelle menti più o meno meschine anche tra i più nobili della razza decaduta, rappresentate tra i Suoi apostoli. In Maria pare che trovò la profondità dell’amore e devozione che fu per Lui un profumo di dolce incenso, rinfrescante, rinvigorente, un tonico: e Maria sembra di aver apprezzato più di altri le lunghezze e le larghezze del carattere del Maestro. Ella non solo si dilettò di sedersi ai Suoi piedi per imparare da Lui, ma si dilettò anche di darGli con grande costo qualche manifestazione della sua devozione, il suo amore. Z.’99 – 77.  
[07:52:40| 15/07/2020 | 87.11.201.139]
14 Luglio Sia rimossa da voi ogni amarezza, ira, cruccio, tumulto e maldicenza con ogni malizia. Efesini 4:31. Dal suo alto punto di vista dell’apprezzamento della legge divina, il cristiano avanzato comprende che alla vista di Dio l’odio è omicidio, la maldicenza è assassinio, e la distruzione della buona fama del prossimo è furto e rapina. E qualsiasi di queste cose fatte nella chiesa, tra il popolo dichiarato di Dio, è doppiamente malvagio – assassinio e ruberia verso un fratello. … L’unica eccezione da questa regola, “Non dite male di alcuno”, verrebbe quando noi sapremo che sarebbe una assoluta necessità di portare il male alla luce – quando riferendoci al male sarebbe contrario ai desideri del nostro cuore, e sarebbe menzionato solo per necessità - per amore degli altri che potrebbero essere danneggiati, se non sarebbero informati. Z.’99 - 71  
[20:26:02| 14/07/2020 | 82.54.115.202]
12 Luglio Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi. Giovanni 8:36 . I veri discepoli che osservano la Parola del Gran Maestro, e che continuano ad essere i Suoi scolari in tutte le cose, sono liberati non soltanto dall’ignoranza e superstizioni, ma anche dal servizio del peccato, e ricevano invece un corretto apprezzamento delle loro debolezze e difetti naturali - e anche della mente divina – la Verità. Di conseguenza, la loro libertà è una che benedice invece di ingiuriarli; una che porta umiltà invece di superbia e vanagloria; una che porta pazienza invece d’ira; una che porta generosità e benevolenza invece di vendetta ed egoismo; una che porta gioia e pace invece di scontento e amarezza di spirito. Veramente, solo il Figlio può renderci infatti liberi. Z.’99 – 57.  
[09:33:43| 12/07/2020 | 95.250.122.161]
11 Luglio Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca; chi è nato da Dio preserva se stesso, e il maligno non lo tocca. 1 Giovanni 5:18. . Finchè il cuore (mente, volontà) è santo, in armonia con Dio e la giustizia – cioè, finchè il seme della nostra concezione, lo spirito di santità continua in noi - la nuova mente non può approvare il peccato, ma deve, e sarà il suo oppositore. Anche se molte battaglie sono fatte contro le membra della nostra natura debole e decaduta, contro i loro appetiti e desideri, tuttavia noi, come “Nuove Creature”, siamo separati e distinti dalla carne, e le debolezze ed imperfezioni della carne non sono imputate alla Nuova Creatura in Cristo Gesù, ma sono considerate come coperte, nascoste sotto i meriti del sacrificio redentivo del nostro Signore. Z. ’99 – 58.  
[13:49:10| 11/07/2020 | 95.236.116.75]
9 Luglio Quando ha fatto uscire le sue pecore, va davanti a loro e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Giovanni 10:4. La voce del Buon Pastore è una miscela di vari suoni in un modo che nessun altra voce possa combinarli. La Sua voce risuona la corda della giustizia combinata con la corda dell’amore, e il tutto è intonato con sapienza e potenza. Altre teorie, piani o disegni degli uomini e di demoni non hanno questa armonia del suono che ha il messaggio il quale il Gran Pastore lo ha mandato a noi per mezzo di Suo Figlio. Ancora di più, quando le vere pecore odono la voce del Buon Pastore, i loro desideri vengono soddisfatti in un modo che nient’altro potrebbe soddisfarli. Loro non saranno mai in pericolo di essere attratti da altri suoni, teorie o disegni, ma risponderanno a tutti: “ Gesù mi ha soddisfatto, Gesù è mio”. Z. ’00 – 230  
[20:34:28| 09/07/2020 | 87.1.126.203]
7 Luglio Ecco l’Agnello di Dio. Giovanni 1:36 Tutti i servitori del Signore dovrebbero rivolgere l’attenzione al Signore, e non a loro stessi; impegnarci le nostre energie ad indicare agli uomini l’Agnello di Dio, e non i nostri propri interessi. … La modestia è un diamante, dovunque si trovi, una delle grazie dello Spirito, che tutti i consacrati del Signore dovrebbero cercare di averla ben sviluppata e ben raffinata. Ricordiamoci che seguire Gesù nel senso migliore vuol dire camminare nella Sua via, sforzarci per quanto è possibile di fare ciò che Lui farebbe oggi; imparando da ciò che disse e fece Lui personalmente, e dalle istruzioni lasciatoci per mezzo degli apostoli, riguardo al sentiero della comunione nelle Sue sofferenze, sentiero verso la gloria e coeredità nel Suo Regno. Z ’99 – 14, 15.  
[13:29:07| 07/07/2020 | 79.27.28.240]
2 Luglio Ingiuriati benediciamo; perseguitati, sopportiamo. 1 Corinti 4:12. Se voi siete fedeli scolari (nella scuola di Cristo), non durerà molto fino a quando vedrete che la perfetta legge della libertà, la legge di Cristo, discernerà i veri pensieri e intenzioni del cuore, e che, mentre dovete odiare tutti i peccati, non potete odiare il peccatore e nello stesso tempo avere l’amore perfetto di Dio nel vostro cuore. … Se anche un solo sentimento di amarezza si leva contro i nostri diffamatori e calunniatori, questo deve essere combattuto e una così completa vittoria acquistata, che ogni fibra del nostro essere sia in dolce accordo con le istruzioni del nostro Grande Maestro: “Amate i vostri nemici, pregate per coloro che vi fanno torto e vi perseguitano. Benedite e non ingiuriate”. Z. ’99 – 5.  
[10:24:04| 02/07/2020 | 95.236.114.70]
1 LUGLIO Camminate dunque come figli della luce … esaminando ciò che è accettevole al Signore. Efesini 5:8, 10. Se noi siamo santificati per Dio attraverso la Verità – se la nostra volontà è morta e la volontà del Signore interamente accettata come la nostra, in pensiero, parola ed opera, abbiamo raggiunto la volontà di Dio e guadagneremo il premio come “vincitori” -anche se, per mancanza di opportunità, non abbiamo mai predicato, non abbiamo mai dato ai poveri, e non abbiamo mai sofferto come martiri per amore della Verità. Tutti noi notiamo bene questo punto – “Questa è la volontà di Dio (riguardo a voi), cioè la vostra santificazione”. Fate sì che nulla oscuri questa verità – né altre verità, né errori. Lasciamo che essa domini il nostro corso della vita, ed allora, se la volontà di Dio è veramente la nostra volontà, abbiamo davanti a noi un sentiero chiaramente tracciato, che è molto importante . Z. ’99 – 4.  
[15:36:21| 01/07/2020 | 95.252.130.202]
30 Giugno E al tempo della mietitura, Io dirò ai mietitori: … il grano invece, riponetelo nel mio granaio. Matteo 13:30. Il tempo è breve; il lavoro della mietitura è grande; i lavoratori sono pochi; il nostro tempo è consacrato; bisogna lavorare intanto che è giorno; sapendo che la notte viene quando nessuno può lavorare. Abbiamo consacrato la nostra vita fino alla morte; siamo autorizzati dal gran Signore della mietitura per cercare il vero “grano” e di raccoglierlo nel granaio. Quale tempo abbiamo noi per frivolezze e mondanità, o per le tante attrazioni sociali? Piuttosto, dobbiamo accontentarci di porre poca attenzione a queste cose, e dobbiamo insistere ad avanzare, impegnandoci con zelo al lavoro datoci, se vogliamo avere l’approvazione del nostro Maestro, il Suo: “Hai fatto bene, buono e fedele servitore”. Z. ’00 – 234.  
[20:17:09| 30/06/2020 | 87.11.201.80]
28 Giugno Non ritenerti savio ai tuoi occhi, temi l’Eterno e ritirati dal male. Proverbi 3:7. Non vi è nulla di più pericoloso per il figlio di Dio che la presunzione; questo blocca la via per il vero progresso e per la riforma del cuore, e impedisce la sua vera utilità per gli altri, specialmente per l’utilità nel servizio di Dio; perché la Sua Parola dichiara: “Iddio resiste ai superbi e da la grazia agli umili”. Invece di confidare in se stesso, la Prudenza comanda la diffidenza di se, rammentandosi le sue debolezze ed imperfezioni, e corrispondentemente una maggiore riverenza per Dio e appoggio su di Lui, che più di alcuna altra cosa ci rafforzerà e ci renderà capaci di allontanarci dai mali della nostra natura decaduta Z. ’96 – 263.  
[09:41:12| 28/06/2020 | 79.27.99.94]
27 Giugno Or colui, che ci conferma assieme a voi in Cristo e ci ha unti è Dio, il quale ci ha anche sigillati. 2 Corinti 1:21,22. Il sigillo o marchio della Nuova Creatura è il possesso dello Spirito di Cristo. Le manifestazioni di questo Spirito Santo ha tre dimensioni: (1) Amore supremo per Dio e fedeltà gioiosa alla Sua causa anche a costo di sofferenza. (2) Amore per i fratelli - disinteressato, nobile, puro, - un desiderio per il loro benessere che è sempre all’erta per far loro del bene. (3) Amore pietoso per il mondo, provocando alle opere buone, quando se ne presenti l’opportunità, e al desiderio e sforzo di vivere sempre in pace con tutti gli uomini. Z. ’96 – 212.  
[13:43:37| 27/06/2020 | 79.27.99.94]
25 Giugno Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con ringraziamento. Colossesi 4:2. Ogni prova di fede e pazienza è un’occasione di preghiera per l’aiuto promesso. Ogni vittoria perduta è un’occasione per una preghiera di perdono e anche di benedizione divina, così che la lezione della nostra debolezza sia profondamente impressa, affinchè nella prossima simile prova possiamo prontamente chiedere e ricevere la promessa “grazia per essere soccorsi”. Ogni vittoria sopra noi stessi è un’occasione di pregare, per non essere pomposi e superbi, ma mantenuti umili ed attenti per il prossimo attacco del grande avversario. Ogni servizio per la Verità diventa una occasione per una preghiera di ringraziamento per il privilegio di servire il Gran Re, e forse per aver sofferto qualche cosa per la Sua causa; ed una ragione per richiedere altre opportunità di servizio, e grazia da usarli con prudenza. Z. ’96 – 163.  
[20:24:19| 25/06/2020 | 95.245.147.228]
21 Giugno Imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore. Matteo 11:29. Il segreto del riposo sta veramente nella mansuetudine e l’umiltà di spirito. Essere mansueto vuole dire coltivare le grazie della pazienza; dell’amorevole sottomissione alla volontà di Dio; della continua confidenza nel suo amore e cura, e nella prudenza del Suo consiglio conducente e della Sua provvidenza sorvegliante; e persistere nel perseguire questo corso in mezzo a buona o cattiva fama, o a circostanze favorevoli o sfavorevoli. Che i diletti figli di Dio cerchino di copiare sempre di più lo spirito mansueto e calmo di Cristo, accettando le provvidenze di Dio e ubbidire ai Suoi precetti e alla Sua guida come fece Lui, armati con la forza che solo Lui può fornire, e la fornirà a coloro che prendono il Suo giogo su di loro e imparano da Lui. Z.’96 – 79.  
[09:47:09| 21/06/2020 | 79.17.197.90]
20 Giugno Non amate il mondo, ne le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui.1 Giovanni 2:15. Essere in amicizia con il mondo significa camminare in armonia con le sue idee e conformarsi alle sue vie. In questo senso non lo dobbiamo amare, ma bisogna esserne separati ed opposti. La via così indicataci è, sotto certi aspetti almeno, difficile e solitaria, ma è la sola via di pace e felicità. Questo mondo con la sua lussuria sta rapidamente passando; è vuoto ed insoddisfacente, e alla fine porta al disastro e alla rovina; ma coloro che si deliziano nella via del Signore hanno una beata comunione ed amicizia con Lui. Le loro gioie derivano da una sorgente che il mondo non può comprendere. Essi vivono su di un piano più alto, respirano un’atmosfera più pura e si rallegrano in una più santa e più dolce amicizia di quella che il mondo potrebbe mai offrire. Z. ’96 – 67.  
[13:49:54| 20/06/2020 | 95.245.147.186]
18 Giugno C’è abbondanza di gioia alla tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno. Salmo 16:11. Ovunque noi ci troviamo, in presenza del Signore vi è abbondanza di gioia. Coltiviamo dunque di più la conoscenza del Signore, avvicinandoci a Lui in preghiera, nello studio della Sua preziosa Parola, nella meditazione su tutta la Sua bontà, la Sua cura provvidenziale, le notevoli manifestazioni della Sua grazia nelle nostre proprie esperienze individuali, le Sue preziose promesse che sono tutte garantite nel nome di Gesù. Così “avvicinatevi a Dio, Egli si avvicinerà a voi” (Giacomo 4:8); Egli si manifesterà ed abiterà con voi. Infatti, è la volontà di Dio che tutti i suoi figli siano felici in Lui, siano sempre allegri, e se c’è qualcuno a cui manchi questa benedizione, costui vive al di sotto dei suoi privilegi. Z ’96 – 54.  
[20:38:07| 18/06/2020 | 79.25.243.242]
16 Giugno Ogni correzione infatti, sul momento, non sembra essere un motivo di gioia, ma di tristezza; dopo però rende un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati esercitati per mezzo suo. Ebrei 12:11. E’ sotto queste correzioni che l’anima si piega ad una sottomissione amorevole che dice con calma: posso ogni cosa, sopporto ogni cosa, tramite Cristo che mi fortifica. Come la scoria della vecchia natura è gradualmente consumata e l’oro diventa sempre più manifesto, così queste anime preziose divengono sempre più care al loro Signore amoroso. Gli sono così care, che in ogni afflizione Egli è vicino a loro con la Sua grazia per sostenerli e con la Sua presenza per rallegrarli; e le più profonde tenebre del dolore divengono i più sacri luoghi di riposo per la memoria, dove la Stella del Mattino splende più brillante. Z. ’96 – 44  
[20:03:22| 16/06/2020 | 82.51.109.254]
14 Giugno Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili. 1 Pietro 5:5. Sopra a quasi ogni cosa, cari diletti, difendiamo bene la nostra umiltà. Solo quando siamo piccoli ai nostri occhi, Iddio può adoperarci in sicurezza per noi stessi. Nonostante, Egli non ci protegge da ogni prova di fedeltà. Di conseguenza, se il Signore ti dà oggi un piccolo innalzamento, un piccolo incoraggiamento di successo nel Suo ministero, ricevilo con umiltà, con mansuetudine, rammentandoti la tua indegnità ed insufficienza se a Dio non piacerebbe operare per mezzo tuo; e sii similmente pronto a ricevere le umiliazioni del domani come necessarie alla tua disciplina o al buon equilibrio del tuo carattere. Se dopo il successo di ieri l’umiliazione di oggi ti irrita, guardatene, non sei spiritualmente ben sviluppato come lo dovresti essere. Z. 96-19.  
[09:43:08| 14/06/2020 | 79.55.121.219]
13 Giugno Mi sazierò della tua presenza, quando mi risveglierò. Salmo 17:15. “Che i nostri pensieri sulle ali sublimi s’innalzino sopra le cure triviali presenti, tirino indietro il velo celante vedano così le glorie eterne.” Che i pensieri a Dio e a Cristo, ai degni santi del passato e del presente, all’eredità celeste, alla beatitudine della nostra opera futura in cooperazione di Cristo, alla magnificenza e benevolenza del piano divino, e alla gloria e beatitudine della nostra radunanza insieme con Cristo, quando la nostra opera della vita presente sarà compiuta, riempiano le nostre menti ed ispirino i nostri cuori. A queste contemplazioni riceviamo anche il conforto e beatitudine addizionale della comunione ed amicizia personale con Dio per mezzo della preghiera e dello studio della Parola, e della nostra comune adunanza per adorazione e lode. Z.’95 - 251.  
[13:48:35| 13/06/2020 | 95.234.7.201]
11 Giugno Fratelli, non ritengo di aver già ottenuto il premio. Filippesi 3:13. Se qualcuno crede di aver ottenuto uno stato spirituale soddisfacente, da quel momento può considerare l’inizio del suo declino spirituale. Nessun conseguimento presente può essere soddisfacente ad un sincero seguace di Cristo, che cerchi diligentemente di copiare il modello perfetto. Solo quando allontaniamo i nostri occhi da Cristo può agire il compiacimento di se; perché, nella piena vista del modello, i nostri difetti sono sempre evidenti. Se per la nostra superbia di cuore le perdiamo di vista, esse diventano più evidenti agli altri. Solo nella realizzazione di una continua crescita nella somiglianza a Cristo Gesù dovrebbe trovare soddisfazione il cristiano. Z. ’95 – 250  
[20:27:46| 11/06/2020 | 95.235.133.26]
9 Giugno Nel mondo avrete tribolazioni; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo. Giovanni 16:33. Non c’è stata nessuna ricompensa di prosperità terrena per la fedeltà del Signore, ma al contrario – privazioni e persecuzioni fino alla morte. … Egli “fu uomo di dolori ed esperto in languori”; gli oltraggi di coloro che oltraggiavano Dio caddero su di Lui; quantunque fosse ricco, divenne povero per amore nostro; tanto povero che disse: “Le volpi hanno tane, e gli uccelli del cielo dei nidi; ma il figlio dell’uomo non ha neppure dove poggiare il capo”. … E il servitore non è al disopra del suo Padrone: se perseguitarono Lui, perseguiteranno anche noi; gli oltraggi di coloro che oltraggiarono Lui, cadranno anche sopra di noi. L’unica ricompensa che i seguaci di Cristo possono cercare nel presente è la manifestazione dell’amore e dell’approvazione del Signore. Z. ’95 – 207.  
[20:16:52| 09/06/2020 | 82.51.109.156]
7 Giugno E il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua eterna gloria in Cristo Gesù, dopo che avrete sofferto per un po’ di tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà e vi stabilirà saldamente. 1Pietro 5:10. Questa condizione desiderabile si può ottenere solo tramite la sopportazione delle difficoltà come buoni soldati di Cristo – cioè, il perfetto autocontrollo e l’abilità di resistere al male, fede stabile, pazienza e virtù, riposo in Cristo, stabilito e costante, e speranza per mezzo delle promesse della Sua Parola. Questa fu indubbiamente l’esperienza dell’apostolo mentre invecchiava nel servizio del Maestro, e così possa essere anche la nostra. Possa ogni anno che passa trovarci sempre più vicini alla gloriosa vetta della perfezione. Z. ’95 – 202.  
[20:14:13| 07/06/2020 | 82.57.71.177]
6 Giugno Ora fate attenzione che talora i vostri cuori non siano aggravati da gozzoviglie, da ubriachezza e dalle preoccupazioni di questa vita. Luca 21:34. Quanto lavoro ci sta d’avanti, e quanta necessità di sobrietà, vigilanza e costanza occorre! E’ il lavoro di una vita intera, una battaglia per tutta la vita contro un potente nemico trincerato nella nostra carne. I poteri esterni sono veramente forti, ma la guerra civile dentro di noi è molto più da temere. Se ci ubriachiamo in qualunque misura dello spirito del mondo – se cediamo alla gratificazione di se, all’amore della tranquillità, del piacere, una piccola indulgenza verso qualche vecchia disposizione di invidia, malizia, superbia, vanagloria, vanto di se, caparbietà, alterigia, ira, contesa, o qualunque altra cosa simile – anche se poco, oh! Quanto è grande il pericolo al quale ci siamo esposti! Z. ’95 – 201.  
[13:42:48| 06/06/2020 | 79.49.128.184]
4 Giugno Affinché la prova della vostra fede, che è molto più preziosa dell’oro che perisce, anche se vien provato con il fuoco, risulti a lode, onore e gloria nella rivelazione di Gesù Cristo. 1Pietro 1:7. E’ la vostra fede che viene messa alla prova adesso. Nei giorni calmi, quando il sole del favore brillava su di voi, con calma avete gettato il fondamento della conoscenza della Verità e avete edificato la sovrastruttura del carattere cristiano. Ora siete nella fornace per essere provati: richiamate dunque tutto il vostro coraggio; fortificate la vostra pazienza; tonificatevi per la perseveranza; afferratevi fortemente alla speranza; richiamate alla vostra mente le promesse, esse sono ancora vostre, e “non gettate via la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa”. “Nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza.” “Sta’ in silenzio davanti all’Eterno e aspettalo”, e la fede ottiene la sua vittoria. Z. ’95 – 135.  
[20:22:39| 04/06/2020 | 82.61.167.44]
3 Giugno I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l’opera delle sue mani. Un giorno proferisce parole all’altro, e una notte rivela conoscenza all’altra. Non hanno favella, ne parole; la loro voce non s’ode; ma la loro armonia si diffonde per tutta la terra e il loro messaggio giunge fino all’estremità del mondo. Salmo 19:1-4. Che il magnifico spettacolo dei cieli, giorno e notte, susciti la nostra lode e adorazione e ispiri nei nostri cuori un’adorazione santa e riverente. Che la calma attività, la perfetta ubbidienza alla legge divina e il benedetto splendore degli eserciti celesti, imprimano le loro salutari lezioni sopra di noi - di attività zelante, senza commozione od ostentazione; di perfetta ubbidienza al volere di Colui che fa bene tutte le cose, che è troppo saggio per sbagliare e troppo buono per essere scortese; e di lasciare la gloria del Signore che ci ha illuminati risplendere da noi a sua volta sopra ogni spettatore. Z. ’95 – 121.  
[20:20:10| 03/06/2020 | 79.32.98.236]
2 Giugno Perché mi ero proposto di non sapere fra voi altro, se non Gesù Cristo, e Lui crocifisso. 1 Corinti 2:2. La nostra osservazione di quelli consacrati che hanno permesso che altri temi fuorché “questo Evangelo” assorbano il loro tempo e la loro attenzione, ci spinge a consigliare loro ad essere molto gelosi nell’amministrare il loro tempo ed i loro talenti nel ministero dell’Evangelo, lasciando tutti gli altri soggetti, comunque interessanti, agli altri nel tempo presente, e a noi nella vita futura, quando tutta la conoscenza sarà nostra. Coloro che per qualunque causa evitabile deviano dal ministero del vero e solo Vangelo, come noi abbiamo osservato invariabilmente, sono facilmente estromessi dalla via, grandemente impediti nella loro corsa verso il “premio della nostra alta vocazione”. Z. ’95 – 116.  
[20:12:32| 02/06/2020 | 79.21.211.35]
31 Maggio E’ bene non mangiare carne, ne bere vino, né fare alcuna cosa che porti il tuo fratello a inciampare o ad essere scandalizzato o essere indebolito. Romani 14:21. E’ un grave delitto contro la legge dell’amore e contro l’ingiunzione del Signore, scandalizzare uno dei Suoi fratelli (Matteo 18:6), ma ancora sarebbe un delitto ai Suoi occhi, essere d’inciampo agli altri - impedire loro di divenire fratelli e membri della famiglia della fede. Di conseguenza, è chiaro che anche se la conoscenza può allontanare ogni proibizione dalla nostra coscienza e tutti i freni della libertà, nondimeno l’amore deve intervenire per primo ed approvare la libertà, prima che noi la possiamo esercitare. L’amore ci comanda fermamente, dicendo: “Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, ed il tuo prossimo come te stesso”. Perciò, l’amore e non la conoscenza, né la libertà, deve decidere finalmente qualsiasi problema. Z. ’03 – 43.  
[09:50:14| 31/05/2020 | 79.12.121.90]
30 Maggio Allegri nella speranza, costanti nell’afflizione. Romani 12:12. Qui c’è una parte importante della grande battaglia della vita del cristiano. Bisogna che combatta le tendenze naturali della vecchia natura e con fede attendere la vittoria nella forza del gran Capitano della sua Salvezza. Non deve soccombere alle lusinghiere e false influenze della prosperità, nè venir meno sotto il peso dell’avversità. Non deve permettere alle prove della vita di inacerbire ed indurire la sua disposizione, renderlo imbronciato, o cupo, o amaro, o scortese. Ne permettere che la superbia, o l’ostentazione, o la propria rettitudine, crescano e si nutrano sulle cose buone naturali che la provvidenza del Signore gli ha temporaneamente accordato per provarne la sua fedeltà come amministratore. Z. 95 – 20.  
[13:46:40| 30/05/2020 | 79.12.121.90]
28 Maggio Noi dunque abbiamo sempre fiducia e sappiamo che mentre dimoriamo nel corpo [finché siamo interamente contenti con le condizioni attuali -- con noi stessi e il nostro ambiente], siamo lontani dal Signore. 2 Corinti 5:6. Se noi vivessimo vicino a Lui, “camminando con Dio”, non ci sentiremo mai perfettamente soddisfatti con i risultati e condizioni ecc., presenti, ma ci sentiremo come pellegrini e stranieri, cercando meglio riposo una “casa migliore”, “che Iddio riserva a quelli che lo amano”. Ma ciò, come spiega l’apostolo (versetto 7), è vero solo per coloro che camminano per mezzo della fede e non per la vista fisica. “Ma siamo confidenti (pieni di fede verso Dio e ci rallegriamo di camminare per fede), ed abbiamo molto più caro di partire dal corpo (essere senza tetto, pellegrini e stranieri sulla terra) e abitare con il Signore” nello spirito della nostra amicizia. Z. ’97 – 305.  
[20:22:35| 28/05/2020 | 87.5.114.166]
26 Maggio La conoscenza gonfia, ma l’amore edifica. 1 Corinti 8:1. Tutti coloro che cercano d’insegnare il Piano divino ad altri sono esposti a speciali tentazioni, così che l’onore di seguire e servire Dio ed il Suo popolo richiede una più grande misura delle grazie dello Spirito Santo, come anche di conoscenza. Per conseguenza chiunque vuole essere maestro di altri, un porta-voce del Signore, deve coltivare tutti i frutti dello Spirito Santo, incluso l’umiltà, così che, abbinando questi (l’Amore) alla conoscenza, possa edificare se stesso e coloro che lui serve. Z.’97 – 277.  
[20:30:47| 26/05/2020 | 95.248.180.45]
24 Maggio L’amore … non si irrita. 1 Corinti 13:5. Non importa quanto la depravazione naturale, i mali ereditari ed i disordini nervosi possono tendere verso lo spirito di irrequietezza, taciturnità e suscettibilità, ogni cuore pieno dello Spirito del Signore, deve opporsi a questa inclinazione della carne e combattere un buon combattimento. Non dobbiamo discolparci dicendo: “E’ una mia abitudine” perché tutte le abitudini della natura decaduta sono cattive. Sta alla nuova natura di superare la vecchia, in questa come nelle altre opere della carne e del Diavolo; e pochi mostrano più di questo ai nostri amici e famiglie la forza della grazia dell’Amore. Questa grazia crescendo sempre più, deve raddolcisce il carattere di ognuno dei figli di Dio. Z. ’97 – 247.  
[09:50:53| 24/05/2020 | 79.53.129.233]
21 Maggio Tutta la Scrittura è divinamente ispirata, è utile ad insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, affinché l’uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni opera buona. 2 Timoteo 3:16, 17. Sarà bene per noi ricordare che tutte le grazie dello Spirito, tutto il progresso nella conoscenza delle cose divine alla quale siamo già arrivati, che ci ha aiutati ad avvicinarci di più a Dio e alla santità, ci sono pervenuti per mezzo delle Scritture del Vecchio Testamento per mezzo delle parole del nostro Signore e dei suoi apostoli ispirati; e non sarà mai necessario attingere da altre fonti per la vera sapienza che ci preparerà per la salvezza promessa. Z. ’97 – 170.  
[20:14:22| 21/05/2020 | 95.234.120.131]
19 Maggio Noi che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. Romani 15:1. I principi non si devono mai abbandonare per nessuna ragione; ma la libertà e i diritti personali possono essere frequentemente messi in disparte nell’interesse degli altri e per piacere a Dio. L’apostolo Paolo era pronto ad andare a qualunque limite in difesa dei principi (Galati 2:5, 11), ma nel sacrificio dei suoi diritti privilegi e libertà terreni, per amore del Cristo e della chiesa, l’apostolo fu evidentemente il secondo dopo il nostro Signore Gesù, ed è un nobile esempio per tutta la chiesa. Z. ’97 – 75.  
[20:05:17| 19/05/2020 | 95.249.138.2]
17 Maggio Vi espelleranno dalle sinagoghe, anzi l’ora viene che chiunque vi ucciderà penserà di rendere un servizio a Dio. Giovanni 16:2. Le persecuzioni del giorno d’oggi sono più raffinate di quelle di tutti tempi del passato. I fedeli di oggi non sono letteralmente lapidati o uccisi con vere frecce, o decapitati, ma è pur sempre vero che i maligni lanciano frecce ai giusti, anche “parole amare”, e molti per la loro fedeltà sono insultati e maledetti e ritenuti indegni dell’amicizia - “decollati per la testimonianza di Gesù”. Tutti questi imitino Stefano, il primo martire cristiano. Le loro testimonianze siano fatte con un viso raggiante come il suo. I loro occhi della fede osservino Gesù alla destra della maestosità dell’Altissimo, come il loro Avvocato e Liberatore. Le loro parole siano moderate come quelle di Stefano, e per ognuno di loro si avveri ciò che fu scritto di lui, “pieno di fede e di Spirito Santo”. Z. ’97 – 57.  
[20:21:35| 17/05/2020 | 87.3.20.28]
15 Maggio Anche se il fico non fiorirà e non ci sarà alcun frutto sulle viti, anche se il lavoro dell’ulivo sarà deludente e i campi non daranno più cibo, anche se le greggi scompariranno dagli ovili e non ci saranno più buoi nelle stalle, esulterò nell’Eterno e mi rallegrerò nel Dio della mia salvezza. Abacuc 3:17,18. Vediamo che Dio permette il male nel mondo al fine che il mondo impari qualche lezione dalle esperienze amare riguardo ai risultati naturali dal praticare il male, ma noi vediamo anche il servizio del male riguardo ai santi - nel loro processo di provare e di levigare e raffinare, preparandoli e trovandoli degni come vincitori, per ereditare le cose stupende che Dio ha in riserva per i fedeli. Z. ’03 – 94.  
[13:20:07| 15/05/2020 | 95.250.122.183]
14 Maggio Dicendo la Verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. Efesini 4:15. Che vuol dire crescere in grazia? Vuol dire crescere nel favore del Signore per mezzo di un’intima, personale conoscenza ed amicizia in spirito con Lui. … Crescere così in grazia senza crescere in conoscenza è impossibile; poiché il vero fine di questa “comunione” è di edificarci in una perfetta conoscenza ed amicizia con il Signore - di portarci in una più stretta relazione con il piano divino e di darci il privilegio di essere “collaboratori nella Sua opera” per realizzare quel piano. Perciò, se amiamo ed ubbidiamo al Signore e desideriamo di crescere nel Suo favore, allora la Sua Parola scritta è la nostra meditazione e il nostro studio giornaliero; e così cresciamo in conoscenza. Z. ’03 –200.  
[20:22:18| 14/05/2020 | 79.33.121.253]
12 Maggio Avendo dunque queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio. 2 Corinti 7:1. Quanti membri prospettivi del Sacerdozio Regale trovano che hanno contaminazioni a questo riguardo malizia, astuzia, ipocrisia, invidia maldicenza! Ebbene dire che ognuno ha, se non tutte, alcune di queste debolezze nella carne da combattere, specialmente all’inizio dell’entrata nella sua vocazione sacerdotale. Con quanta cura devono tutti cercare di mettere da parte tutti questi! Come devono tutti scrutinare non solo ogni atto della vita, ogni parola ed ogni pensiero, ma in più, ogni motivo che ispira le sue parole, pensieri ed atti, affinché essi possano essere sempre più purificati dalle contaminazioni terrene e sempre più accettevoli al Signore. Z. ’03 – 408.  
[09:39:15| 12/05/2020 | 79.21.114.211]
10 Maggio Tu ungi il mio capo con olio, la mia coppa trabocca. Salmo 23:5. La pienezza traboccante della coppa ha un doppio significato. E’ una coppa della gioia, e una coppa del dolore, e in ambedue gli aspetti essa trabocca. Chi vuol partecipare alle gioie del Signore deve anche partecipare alla coppa della Sua sofferenza; dobbiamo soffrire con Lui se vogliamo altresì regnare con Lui. Ma noi riteniamo che le sofferenze del tempo presente non sono degne di essere paragonate alla gloria che sarà manifestata in noi; e così siamo resi capaci di rallegrarci nella tribolazione, e come le tribolazioni traboccheranno, traboccherà pure l’allegrezza, e con l’apostolo possiamo dire: Rallegratevi del continuo. Lo ripeto ancora: Rallegratevi! Z. ’03 – 413.  
[09:19:56| 10/05/2020 | 82.51.171.223]
9 Maggio Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui, essendo radicati ed edificati in lui e confermati nella fede come vi è stato insegnato, abbondando in essa con ringraziamento. Colossesi 2:6, 7. Il sentimento generale tra i maestri della false dottrine, che credono non sia necessario nè consigliabile essere stabilito nella fede, è … che essere stabilito significa essere bigotto. Questo può avvenire se uno è così ingiusto nella mente, da accettare e conservare tenacemente ciò che lui non ha mai provato nè con la logica sana nè con l’autorità biblica. Ma non è un bigotto irragionevole quello che, con semplice fede, sulla autorità di Dio, accetta la Parola di Dio. E questi, e solo questi che fanno così, sono stabiliti nella Verità. La differenza tra un cristiano forte e fermo ed un bigotto, è, che l’uno è stabilito nella Verità, mentre l’altro è stabilito nell’errore. Z. ’03 – 199.  
[12:42:00| 09/05/2020 | 79.24.176.30]
8 Maggio. E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna. 1 Giovanni 2:25. Tutti noi dobbiamo comprendere che abbiamo da fare qualcosa per realizzare le promesse di Dio per noi. In relazione agli affari di questa vita attuale, Egli ci ha promesso che il nostro pane ed acqua saranno sicuri, ma ciò non vuol dire che noi trascuriamo le ragionevoli opportunità per procurarceli. Lui ci ha promesso anche una parte nel Regno alla fine, però rendere ferma la nostra vocazione e elezione dipende da noi. Iddio è interamente abile e volenteroso di compiere tutta la Sua parte in riguardo a ogni cosa, però è per il nostro vantaggio che Lui chiede da noi di dimostrare la nostra fede tramite le nostre opere – tramite la nostra cooperazione con Lui in tutti i modi ragionevoli. Z. ’03 --175.  
[14:30:14| 08/05/2020 | 87.1.123.117]
3 Maggio Il cibo solido invece è per gli adulti, che per esperienza, hanno le facoltà esercitate a discernere il bene dal male. Ebrei 5:14. Coloro che hanno una vera e sincera fede in Dio sono volenterosi di accettarLo secondo la Sua Parola: e per questi i primi principi della dottrina dovrebbero essere stabiliti da lungo tempo; la grande parte della sovrastruttura d’oro, d’argento e pietre preziose dovrebbe di già essere eretta e il lavoro stia saldamente avanzando. Costoro sono capaci, se leali e sinceri a Dio, da discernere la Verità dall’errore. Dobbiamo sapere ciò che crediamo e perché lo crediamo; poi dobbiamo essere temerari nel dichiararlo senza compromesso, perché “se la tromba da un suono sconosciuto chi si preparerà alla battaglia?” Z. ’03 – 16.  
[09:34:04| 03/05/2020 | 79.25.243.133]
2 Maggio Tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati. 2 Timoteo 3:12. L’opposizione deve essere aspettata, e senza dubbio questa durerà fino a quando finiamo nella morte il nostro cammino. Sottometterci pazientemente a questa opposizione, è sacrificare le nostre preferenze naturali per l’amicizia ed i piaceri della vita presente, e sopportare durezza, come buoni soldati della croce per amore della Verità, sotto qualunque aspetto questa durezza si possa presentare, nel nostro sforzo di fare la volontà del Signore e il lavoro dell’avanzamento degli interessi del Suo Regno. Essere veramente nel servizio del Signore implica, prima di tutto, un accurato e continuo studio del piano di Dio; secondo, l’assorbimento del suo spirito, conducendo, terzo, ad uno zelo entusiastico per il suo compimento e ad un’attività nella misura dell’abilità in questo servizio, a qualunque costo o sacrificio esso possa richiederci. Z. ’03 - 164,165.  
[09:00:25| 02/05/2020 | 82.50.115.203]
30 Aprile Voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di Colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce. 1 Pietro 2:9. Il proprio scopo per cui siamo stati chiamati a questa luce è che noi la lasciamo risplendere. Se non la lasciamo risplendere, non siamo degni di essa, e il tesoro sarà tolto e saremo lasciati nelle tenebre. Se noi abbiamo veramente ricevuto la luce e siamo interamente consacrati a Dio, facciamoci questa domanda: che faccio io per annunciare le lodi di Colui che mi chiamò fuori dalle tenebre? Porto io queste notizie al mio prossimo, vicino e lontano? Posso veramente affermare che: “Tutto per Gesù, tutto per Gesù, il mio Re - Tutti i miei poteri riscattati, Tutti i miei pensieri, parole e atti, Tutti i miei giorni e anche tutte le ore?” Z. ’03 – 165.  
[20:03:41| 30/04/2020 | 95.249.213.146]
26 Aprile Chi infatti è entrato nel suo riposo, si è riposato anch’egli dalle proprie opere, come Dio dalle sue. Ebrei 4:10. Invece di chiedere un solo giorno dei sette, la legge dell’amore in verità controlla, regola tutto il nostro tempo; sette giorni della settimana dobbiamo amare il Signore Iddio nostro, con tutto il nostro cuore, la nostra mente, la nostra anima e forza; e sette giorni della settimana dobbiamo amare il nostro prossimo come noi stessi; e sette giorni della settimana dobbiamo anche riposarci - riposarci mediante la fede nell’opera compiuta di Cristo – riposarci nell’amore di Dio – riposarci nella pace di Dio che sovrasta ogni pensiero, governando continuamente il nostro cuore. Z. ’02 – 205.  
[09:41:35| 26/04/2020 | 79.24.176.53]
25 Aprile Ora senza fede è impossibile piacergli, perché che si accosta a Dio deve credere che egli è, e che egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano. Ebrei 11:6. “Sia fatto secondo la tua fede”, sembra che sia il metodo del Signore nel trattare con tutti i Suoi discepoli dall’inizio alla fine del loro cammino ed esperienza cristiana. ... Fede si chiede quando sembra che Egli non ci osservi; fede quando sembra che i nostri affari si svolgono in modo prospero nelle nostre questioni spirituali e nelle nostre questioni terrene, e fede con uguale forza quando tutte le correnti e le forze sembrano essere contro di noi. La vittoria che vince il mondo è la fede che in tutte le condizioni è capace di guardare al Signore con assoluta confidenza nella Sua bontà e fiducia, e capire che secondo la Sua promessa, eventualmente tutte le cose coopereranno per il nostro bene perché siamo il Suo popolo. Z. ’00 – 139.  
[08:51:45| 25/04/2020 | 87.1.133.239]
23 Aprile Ma la parte che è caduta in buona terra sono coloro che, dopo aver udita la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono e portano frutto con perseveranza. Luca 8:15. Ognuno che vuole essere un sacrificante deve essere per necessità mansueto, umile, pronto ad imparare, altrimenti presto si potrebbe sviare. Bisogna che impari pure a sviluppare la grazia del Signore sulla linea della pazienza, perché certamente si chiede pazienza per negarci e a volte sottometterci all’ingiustizia quando non ci sono mezzi appropriati di evitarla, senza fare danno alla causa del Signore o ad alcuni del Suo popolo. Esso implica anche la coltivazione della cortesia fraterna, e, in una parola, lo sviluppo della piena volontà di Dio nel nostro cuore e nella nostra vita, cioè, l’amore che deve essere ottenuto in una misura grande e predominante prima di aver completato il nostro lavoro terreno di sacrificio. Z ’03 - 408.  
[20:31:02| 23/04/2020 | 79.17.46.239]
21 Aprile Noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa, come noi, senza però commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno. Ebrei 4:15,16. Nei momenti di tentazione, il cuore dovrebbe innalzarsi al grande Maestro con piena certezza di fede, riconoscendo il Suo amore, la Sua sapienza e abilità nell’aiutarci, e la Sua buona volontà di far sì che tutte le cose cooperino al bene di coloro che Lo amano. Chiedendo assistenza in tal tempo di bisogno, ci verranno certamente dati dal Signore consiglio, aiuto e forza per la giustizia, verità, purità ed amore; e così saremo vittoriosi ogni ora, vittoriosi ogni giorno e finalmente vittoriosi. Z. ’98 – 23.  
[20:00:37| 21/04/2020 | 79.56.120.73]
19 Aprile La bocca parla dall’abbondanza del cuore. L’uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l’uomo malvagio dal suo tesoro malvagio trae cose malvagie. Matteo 12:34, 35. La nostra prima preoccupazione dovrebbe essere dunque per il cuore - che le sue affezioni e disposizioni possano essere pienamente sotto il controllo della grazia divina; che ogni principio di verità e giustizia vi possa risiedere; che giustizia, carità, benevolenza, amabilità fraterna, amore, fede, umiltà, temperanza, suprema riverenza per Dio e Cristo, ed un fervente amore per tutte le bellezze della santità, possano essere fermamente stabilite come principi dominanti della vita. Se questi principi saranno fissati, stabiliti nel cuore, allora dal buon tesoro del cuore, la bocca parlerà parole di Verità, sobrietà, sapienza e grazia. Z. – ‘96 – 30.  
[20:20:20| 19/04/2020 | 80.182.82.203]
16 Aprile “Essi saranno miei”, dice l’Eterno degli eserciti “nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve”. Malachia 3:17. Se il Signore ci avesse mandato in cerca della Sua Sposa, forse noi avremmo raccolti alcuni che Egli avrebbe rigettati come indegni - perchè noi siamo incapaci di leggere il cuore. Questo pensiero ci dovrebbe rendere molto umili, gentili e mansueti verso tutti, e molto fiduciosi nel Signore, molto inclinati a cercare la Sua guida in rispetto al nostro lavoro come Suoi servitori, appunto come Samuele ricorse al Signore in connessione con l’unzione di Davide. Z ’03 – 223.  
[10:38:16| 16/04/2020 | 95.245.147.183]
14 Aprile Ha versato la sua vita fino a morire, ed è stato annoverato fra i malfattori. Isaia 53:12. Come ognuno che segue le orme del Maestro deve per forza avere alcune delle esperienze Getzemanesi, così anche ognuno deve almeno gustare di tutte le esperienze del Maestro. Non dimentichiamo dunque, di guardare intorno a noi per l’opportunità di servire i “fratelli” i “piccoli”, i membri del corpo di Cristo. Ciascuno sia attento di non aggiungere ai rimproveri che devono cadere sopra tutti i seguaci dell’Agnello, ma al contrario, di offrire parole di simpatia e di aiutare gli uni gli altri a portare le croci, le difficoltà e le prove della via. In questo modo potremo meglio dimostrare al nostro Signore e Capo quanto avremmo apprezzato l’opportunità di aiutarLo a portare la Sua croce alla via verso il Calvario. Z. ’99 – 125.  
[20:21:09| 14/04/2020 | 95.249.115.100]
5 Aprile La mia bocca ti loderà con labbra giubilanti. Mi ricordo di te sul mio letto, penso a te nelle veglie della notte. Salmo 63: 5,6. La preghiera non è solo un privilegio, ma anche una necessità – ordinata come indispensabile al nostro sviluppo cristiano. Chiunque perde il desiderio di ringraziare, adorare e avere comunione con il Padre della misericordia, può essere sicuro di perdere il vero spirito della figliolanza, e dovrebbe subito cercare di rimuovere la barriera - il mondo, la carne o il diavolo. Ogni evidenza addizionale che il Signore ha confidenza in noi, mediante la rivelazione del Suo carattere e Piano, lontano da diminuire la nostra adorazione e le nostre preghiere, dovrebbe moltiplicarli. Se i nostri cuori sono un buon terreno, produrranno ancora più abbondantemente. Z’96 – 161.  
[09:45:00| 05/04/2020 | 79.27.99.54]
4 Aprile Camminiamo onestamente, come di giorno. Romani 13:13. Ciascuno deve cercare di essere onesto, non solo riguardo al denaro, ma anche riguardo a come tratta il suo prossimo, come tratta i suoi fratelli, e soprattutto onesto nelle sue confessioni riguardo al suo Dio e alla sua fede. La prova si sta facendo in questo riguardo, e coloro che amano il favore degli uomini e non il favore di Dio, e che disonestamente sono pronti a confessare e dichiarare una menzogna, saranno lasciati alla loro menzogna, sarà loro permesso di rovinare i loro interessi eterni, si mostreranno di essere inadeguati per il Regno – non importa per che altro potranno diventare finalmente adeguati. Z. ’03 – 122.  
[09:28:36| 04/04/2020 | 79.27.99.54]
29 Marzo Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio. Efesini 2:8. Come membri della razza degradata, eravamo incapaci di fare alcuna opera che il nostro Santo Dio potesse accettare. … Perciò, la nostra presente condizione come Nuove Creature non è il risultato di qualcosa che ha fatto la vecchia creatura, o avrebbe potuto fare. Non è da noi stessi; è il dono di Dio. Questa lezione deve essere profondamente apprezzata, se no, saremo sempre in pericolo di cadere. … Lontano da considerare la Nuova Creatura come una evoluzione della vecchia, l’apostolo ci fa comprendere chiaramente che è una creatura nuova e separata. Fummo creati in Cristo Gesù, opere di Dio - preparati per opere buone, ma non tramite le opere buone. Z. ’03 – 90.  
[09:56:00| 29/03/2020 | 82.51.109.158]
28 Marzo Tu dunque sopporta sofferenze, come un buon soldato di Gesù Cristo. 2Timoteo 2:3. Il vero soldato non dibatte la sua causa. C’è da supporre che egli abbia già stabilito la giustizia e la rettitudine prima che si arruolò di servirla. Poi egli la afferma e sfida la contraddizione di essa. E’ pronto di spendere tutto e essere speso per difenderla. E’ glorioso di servire Cristo con onestà e in pienezza della fedeltà. C’è una gioia indescrivibile nell’essere dalla parte giusta, nel sapere che al di là del campo del sangue e della valle delle tenebre c’è un ampio ingresso nella gioia e nella pace del trionfante Re dei re. Per questa speranza nessuno dovrebbe indietreggiare dall’asprezza della battaglia, ne spaventarsi davanti alla furia del nemico e ne tremare davanti alla certezza di fame, di sete, di nudità, di ferite o morte. Z. ’03 – 84.  
[10:05:52| 28/03/2020 | 95.238.124.85]
22 Marzo Perché se esaminassimo noi stessi, non saremo giudicati. Ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, affinché non siamo condannati col mondo. 1 Corinti 11:31,32. L’accertamento dei nostri guadagni e perdite come nuove creature, e di come, quando e dove essi sono venuti a noi nella costante battaglia con il mondo, la carne e il diavolo, sarà certamente utile per tutti coloro che fanno un tale resoconto, con il solo scopo di piacere al Signore. Gli Israeliti spirituali devono vivere ogni giorno, ogni ora, una vita di vicinanza al Sommo Sacerdote. Il sangue dell’amato Redentore deve essere continuamente invocato per ripulire la coscienza, anche della più piccola macchia, affinché il vestito delle nozze, la giustizia del nostro Signore attribuita a loro, non venga contaminato, ma ogni piccola macchia essendo rimossa, lo possono avere “senza macchia, o ruga o alcun ch’è di simile”. Z. ’03 – 3,4.  
[20:15:56| 22/03/2020 | 79.19.128.110]
19 Marzo Come figli ubbidienti, non conformatevi alle concupiscenze del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza, ma come colui che vi ha chiamato è santo, voi pure siate santi in tutta la vostra condotta. 1Pietro 1: 14,15. Alcuni cristiani erroneamente pensano che Iddio fa tutta la nostra trasformazione, che i Suoi figli devono solo stare passivi nella Sua mano; però Pietro non lo esprime così. Egli ci esorta a modellare noi stessi secondo le istruzioni divine. C’è lavoro da fare in noi e attorno a noi, e coloro che non sono pronti per farlo, ma che passivamente stanno e aspettano che il Signore faccia miracoli per loro, sono grandemente ingannati e danno al nemico un gran vantaggio sopra di loro, che lui certamente lo userà per legarli mani e piedi e gettarli nelle tenebre, se non si adoperano al compimento della loro salvezza con timore e tremore. Z. ’03 – 55.  
[20:29:06| 19/03/2020 | 79.35.123.125]
17 Marzo Toglieteli dunque il talento e datelo a colui che ha dieci talenti. Poichè ha chiunque ha, sarà dato e sovrabbonderà, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. Matteo 25: 28,29. Perchè l’uomo di un solo talento è scelto come illustrazione del seppellimento dei talenti? E’ per indicare la responsabilità di coloro che hanno meno – che il Signore aspetta anche da il più piccolo dei Suoi consacrati di essere consapevole e usare i talenti che ha in suo possesso, e Lui riterrà colpevoli anche coloro che hanno la più piccola abilità per servire Lui, i Suoi fratelli e la Sua Verità e che trascurano di usarla. Z. ’01 – 58.  
[15:03:38| 17/03/2020 | 79.35.123.125]
15 Marzo Il giusto vivrà per fede. Ebrei10:38. Non è sufficiente ricevere il primo impulso di vita per mezzo della fede, ma, passati dalla morte alla vita, con gli stessi mezzi dobbiamo continuare a ricevere ed appropriarci del nutrimento spirituale, affinchè possiamo crescere; dobbiamo camminare per mezzo della fede, seguendo la guida dello Spirito Santo per mezzo della Parola della Verità. La vita della fede è un atto individuale, appartenente tanto al cuore come alla mente; è tanto più che una accettazione delle dottrine che le consideriamo scritturali e di conseguenza vere; è l’assimilazione di ciò che abbiamo provato essere la Verità, così che i suoi principi diventano i nostri principi e le sue promesse la nostra ispirazione. Z. ’95 – 92, 93.  
[09:46:13| 15/03/2020 | 79.17.195.168]
12 Marzo Ora il fine del comandamento è l’amore, che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede non finta. 1 Timoteo 1:5. Dobbiamo chiaramente avere in mente il fatto che l’obbiettivo finale di tutte le procedure di Dio per noi e con noi, e l’ultimo significato di tutte le promesse divine per noi, è lo sviluppo dell’amore, che è somiglianza con Dio, perché Dio è amore. Avere questo amore sviluppato in noi, nel senso e grado voluto dal Signore, è necessario che esso venga da un cuore puro, in pieno accordo con il Signore e con la Sua legge d’amore, e totalmente contrario all’Avversario e la sua legge di egoismo. Z. ’00 – 360.  
[20:23:52| 12/03/2020 | 95.248.70.82]
10 Marzo Ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finchè si dice: “Oggi”, perché nessuno di voi sia indurito per l’inganno del peccato. Ebrei 3:13. Se ci rendiamo conto che un letargo spirituale ci abbia in qualche modo sopraffatti, addormentando impercettibilmente i nostri sensi spirituali, in modo che la Verità perda il suo potere motivante su di noi, il nostro primo dovere è di ricorrere alla preghiera ed alla comunione con il Signore e con la Sua Parola, affinchè si possa realizzare il suo potere santificante. Versetto 14: “Noi infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che riteniamo ferma fino alla fine la fiducia che avevamo al principio”. Ebrei 3:14. Z. ’02 – 54.  
[20:16:48| 10/03/2020 | 82.59.78.30]
8 Marzo Iddio ha posto ciascun membro nel corpo, come ha voluto. 1 Corinti 12:18. Nessun membro del corpo può dire di non aver bisogno dell’altro membro; e nessun membro può dire che non è capace di fare niente nel servizio del corpo. Sotto la guida del nostro Capo glorioso, ogni membro che sia ripieno del Suo Spirito e desideroso di servirLo, può fare qualcosa. Quando il tempo della ricompensa sia venuto, chi sa quanto del servizio di Paolo o di Apollo sarà accreditato a qualcuno degli umili, come per esempio Aquila e Priscilla, che in vari modi hanno servito, incoraggiato e appoggiato i loro più abili fratelli nell’opera del Signore. Z. ’03 – 59.  
[20:13:16| 08/03/2020 | 82.59.75.231]
5 Marzo Se vi è qualche virtù, e se vi è qualche lode, pensate a queste cose. Filippesi 4:8. Possiamo meditare in sicurezza alle cose di una certa virtù o valore - parole in un certo grado lodevoli – alle parole nobili o atti nobili o sentimenti nobili degli altri, e di conseguenza ci troveremo crescendo verso quelli ideali dei quali si nutre la nostra mente, la nostra nuova natura. Così ci trasformeremo sempre di più attraverso il rinnovamento della nostra mente, avvicinandoci sempre di più alla gloriosa somiglianza del nostro Signore e Maestro, essendo trasformati di gloria in gloria, di passo in passo, poco a poco, durante la vita presente; e i nostri pensieri essendo in questa attitudine e la nostra unione con il Signore essendo mantenuta, avremo parte alla prima risurrezione, la quale ci renderà perfetti per sempre nell’immagine e somiglianza del Signore. Z. ’03 – 9.  
[20:17:23| 05/03/2020 | 82.60.167.7]
4 Marzo Tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili tutte le cose che sono di buona fama … pensate a queste cose. Filippesi 4:8. Dobbiamo amare e coltivare ciò che è puro, in tale misura che ciò che è impuro diventerà doloroso per noi, angosciante, e desidereremo toglierlo dalla memoria, e questo si realizzerà solo pensando continuamente alle cose pure, ed evitando di pensare alle cose impure. Dobbiamo riconoscere la vera bellezza ed apprezzarla. Quando vogliamo pensare a cose purissime, dobbiamo necessariamente elevare la nostra visione mentale al più alto punto possibile, e, per quanto siamo capaci, discernere la bellezza del carattere perfetto del nostro Dio e del nostro Signore Gesù Cristo, e proporzionalmente la bellezza manifestata in uno o l’altro dei seguaci di Gesù, che camminano strettamente sui suoi passi. Z. ’03 - 9.  
[20:10:03| 04/03/2020 | 79.24.149.25]
3 Marzo Tutte le cose che sono giuste … pensate a queste cose. Filippesi 4:8. (Seconda parte) Non dobbiamo permettere alla nostra mente di percorrere sentieri ingiusti, e dobbiamo imparare ad applicare questa prova della Giustizia in ogni nostro pensiero parola e azione, mentre imparando nello stesso tempo a guardare il comportamento degli altri da un punto di vista diverso – per quanto la ragione permetterà, dal punto di vista dell’amore, perdono, pietà, aiuto. Non possiamo però essere abbastanza attenti nel criticare ogni pensiero che noi accarezziamo, ogni piano che elaboriamo, affinché le linee della giustizia non siano trasgredite da noi con l’approvazione del cuore. Z. ’03 – 9.  
[20:26:00| 03/03/2020 | 79.55.121.41]
2 Marzo Tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste … pensate a queste cose. Filippesi 4:8. Chiunque simpatizza con falsità o esagerazioni, contamina se stesso più o meno. Chiunque purifica i suoi pensieri e evita esagerazioni ecc., nello stesso grado purifica la sua mente e tutto il suo carattere. Non basta avere la certezza della verità dei fatti. Noi dobbiamo provarli ancora di più e discernere quanto questi siano onorevoli, nobili; perché anche se il Signore ha coperto gli aspetti ignobili del nostro carattere e si proponga di coprirli fino alla fine attraverso i Suoi meriti, tuttavia non possiamo essere in accordo con la nostra condizione decaduta, ma al contrario, dobbiamo desiderare la vera nobiltà e il più alto standard di onore nei nostri cuori, nei nostri pensieri, in tutti i nostri rapporti con il nostro Dio e con il nostro prossimo. Z. ’03 – 9.  
[11:11:46| 02/03/2020 | 82.57.70.140]
1 Marzo E la pace di Dio che sovrasta ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù. Filippesi 4:7. Qui non si riferisce alla nostra pace. Ma alla pace di Dio – la pace che viene a noi dalla comprensione del potere, della bontà e volontà di Dio nel tenerci con la Sua mano destra come Suoi figliuoli. L’idea è che questa pace sta in guardia continuamente come una sentinella, sfidando ogni pensiero ostile o inquietante o ogni paura. Difende la mente del cristiano affinchè lui abbia pace nel cuore, amicizia comunione con il Signore - ed ancora, protegge la sua mente, le sue facoltà di ragione, istruendolo ed assicurandolo riguardo al potere, alla sapienza e all’amore divino. Z.’03 – 8.  
[09:25:22| 01/03/2020 | 87.2.207.243]
27 Febbraio La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Filippesi 4:5. La parola greca qui tradotta “mansuetudine” sembra avere il significato della parola ragionevolezza, e di non esigere i nostri diritti con troppo rigore. Pietà e indulgenza sono certamente qualità richieste da tutti coloro che desiderano essere membri del corpo di Cristo. La fedeltà nel seguire, per quanto possibile, tutto ciò che la giustizia richiede da noi, e la pietà in rispetto a tutti i nostri requisiti di giustizia dagli altri dovrebbe essere la nostra regola; così saremo figli del nostro Padre che è nei cieli, perché Lui è gentile e pietoso anche verso gli ingrati. Z. ’03 – 7.  
[19:44:57| 27/02/2020 | 95.236.113.134]
25 Febbraio L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio. Matteo 4:4. Dobbiamo imparare la lezione che la vita dell’uomo non consiste dall’abbondanza delle cose che possiede – cibo e vestiti - ma che la sua vita, nel senso più completo, grande, alto, dipende dalla sua completa sottomissione al volere divino – dalla sua circospetta attenzione da ogni parola che procede dalla bocca di Dio … ogni ammonizione, ogni incoraggiamento, ogni promessa, sono necessari allo sviluppo di coloro che Iddio chiama alla vita eterna come eredi insieme con Suo Figlio nel Regno. Quindi facciamo sì, che come discepoli, allievi del nostro Signore Gesù, teniamo a memoria e agiamo in conformità alla suggestione che è nelle parole di questo testo. Z. ’02 – 248.  
[20:25:07| 25/02/2020 | 79.27.96.126]
23 Febbraio Io ti ammaestrerò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò ed avrò il mio occhio su di te. Salmo 32:8. Una delle più importanti lezioni da imparare da Israele spirituale è cercare dal Signore la guida in tutti gli affari della vita – non dovremo giammai tentare di fare cose spirituali o materiali, senza notare prima la volontà del Signore in quella cosa. … Stiamo camminando verso la Canaan e sappiamo che altre esperienze ci aspettano, e le dovremmo superare se vogliamo ereditare le promesse. La lezione per noi è: pronta e completa ubbidienza alla guida del Signore, senza mormorii – ma con gioia; e questo si può aspettare solo da parte di coloro che hanno imparato le lezioni precedentemente date a loro, e soprattutto le lezioni di fede – fiducia nel potere, bontà e fedeltà del Signore. Z. ’02 – 249  
[20:24:19| 23/02/2020 | 82.60.167.31]
21 Febbraio Poichè tu sei la mia rocca e la mia fortezza; per amore del tuo nome guidami e conducimi. Salmo 31:3. Dopo che il Signore ci da certe lezioni e esperienze, alcune di esse venendo da noi sotto condizioni quiete e calme, l’ordine della procedura potrebbe essere cambiata, e le provvidenze del Signore potrebbero indicare un’interruzione delle condizioni, quali erano tanto favorevoli che sfavorevoli in certi versi – conducendo a nuove circostanze e condizioni. Non è per il vero Israelita spirituale di mormorare o lamentarsi, neanche esprimere una sua scelta, ma guardare al Signore per essere guidato. Se lui può discernere le direzioni della provvidenza divina, anche se fosse nella condizione di deserto più arida e indesiderabile di quella in cui era prima, lui deve seguire le direzioni del Signore incondizionatamente, e con cantici di fede e confidenza. Z. ’02 – 249.  
[17:12:45| 21/02/2020 | 79.21.211.144]
20 Febbraio Se qualcuno tra voi pensa di essere religioso, ma non tiene a freno la sua lingua … , la religione di quel tale è vana. Giacomo 1:26. Poiché la lingua è l’indice del cuore, “perché la bocca parla dall’abbondanza del cuore”, perciò una lingua sfrenata, che parla egoisticamente, invidiosamente, aspramente, presuntuosamente, calunniosamente, da prova che il cuore dalla cui pienezza scorrono queste, è mancante di santità è profano, tristemente mancante dello Spirito di Cristo – di conseguenza qualunque religione esso possa avere ottenuto, è finora vana, perché quel cuore non è salvato o in una condizione salvabile. … Ma il buon Medico ci ha indicati degli antidoti per il veleno dell’anima, - medicine che, prese appropriatamente, secondo le prescrizioni, addolciranno il cuore accanito. Z. ’99 – 215.  
[19:58:46| 20/02/2020 | 79.51.19.216]
19 Febbraio Certo, tutto è puro per i puri, ma niente è puro per i contaminati e gli increduli; anzi, sia la loro mente che la loro coscienza sono contaminate. Essi fanno professione di conoscere Dio, ma lo rinnegano con le opere, essendo abominevoli, disubbidienti e incapaci di ogni opera buona. Tito 1:15-16. Quanto è terribile questa condizione, e quanta cura deve prendere il popolo di Dio, non solo di avere cuori puri, menti pure, ma anche di mantenere le loro coscienze molto sensibili, in stretto accordo con la Parola del Signore. Questa condizione può essere mantenuta soltanto giudicandoci, strettamente e frequentemente, secondo la legge che Dio ci ha dato, la Sua legge d’amore. “In un attimo desidero scrutare i miei pensieri d’orgoglio e di mondanità, Il voler vacillare subito controllare, e la sorgente del male fermar.” Z. ’99 – 214.  
[14:23:34| 19/02/2020 | 79.51.19.216]
18 Febbraio Perché l’Eterno il vostro Dio vi mette alla prova per sapere se amate L’Eterno, il vostro Dio, con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima. Deuteronomio 13:3. Il Regno è destinato solo per coloro che per la grazia di Dio diventeranno nel loro cuore come il Signore Gesù, perchè ameranno il Signore con tutto il loro cuore, con tutta la loro anima, e potranno esclamare: “Non la mia, ma la tua volontà sia fatta, oh Signore!” Non vi è altra condizione all’infuori della piena sottomissione al Signore che possa farci accettevoli per il Regno, perché nessun’altra condizione rappresenta piena sottomissione e pieno amore per Dio. E non dimentichiamoci che tutte le cose celesti che “occhio non ha visto, né orecchio ha udito e non sono entrate nel cuore dell’uomo”, Dio le ha riservate a coloro che lo amano sopra ogni cosa. Z. ’98 – 40.  
[20:18:11| 18/02/2020 | 95.252.102.157]
14 Febbraio Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato. Matteo 12:37. Tutte le nostre parole sono considerate dal Signore come un indice dei nostri cuori. Se le nostre parole sono ribelli o sleali, o frivole o superficiali, senza gentilezza, ingrate, profane o impure, il cuore è giudicato di conseguenza sul principio che, “Dall’abbondanza del cuore, la bocca parla”. … Essendo creature imperfette, ci è impossibile essere perfetti in parole ed atti. Nonostante i nostri impegni, alcune volte sbagliamo nelle parole e atti, ma con sforzi vigilanti e fedeli dobbiamo cercare la perfetta padronanza delle nostre parole e vie. Z. ’96 – 52.  
[08:32:25| 14/02/2020 | 87.20.120.141]
11 Febbraio Beati sarete voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli, poiché così hanno perseguitato i profeti che furono prima di voi. Matteo 5:11-12. Le opposizioni e le persecuzioni sono inevitabili compagni dell’attività nel sevizio di Dio, ed essi devono essere ricevuti con ragionevolezza e candore; e quando questi non raggiungono il loro scopo, allora con solenni ammonizioni sui pericoli di tale corso, il volontario oppositore deve essere lasciato perseguire il suo cammino, mentre noi ci rivolgiamo ad altri con il messaggio di salvezza. Nella opposizione che il nostro Signore incontrò e nella maniera in cui lo ricevette ci sono lezioni valorose per tutti coloro che sono similmente provati. Z. ’94 – 368.  
[20:31:08| 11/02/2020 | 95.249.86.145]
10 Febbraio Divieni un esempio ai fedeli nella Parola, nella condotta, nell’amore, nello spirito nella fede e nella castità. 1Timoteo 4:12. Ogni cristiano dovrebbe cercare di essere un modello degno di imitare – un modello di seria fedele diligenza di copiare Cristo nella sua vita giornaliera, e di zelo attivo nel Suo servizio. Modelli di perfezione, della gloria morale e bellezza di santità assoluta, non ci possiamo aspettare di essere in questa vita presente. Tale modello lo abbiamo solo nel Cristo il nostro Signore. In nessun di questo senso Paolo disse imitateci; ma disse: “Siate miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo” – 1Corinti 11:1. L’apostolo fu un grande esempio di seria diligenza per raggiungere la perfezione, ma non la finale perfezione assoluta che era solo in Cristo e il suo zelo e intensa serietà nello sforzo di imitare Cristo e di compiere la Sua volontà dobbiamo imitarli. Z. ’95 – 251.  
[13:54:35| 10/02/2020 | 87.11.201.48]
9 Febbraio Ritorna anima mia, al tuo riposo perché l’Eterno ti ha colmata di beni. Salmo 116:7. L’abitudine di pensare del cristiano a che fare davvero con il suo progresso o regresso spirituale, così come è anche un indice per il suo stato spirituale; e buone abitudini di pensare devono essere attentamente coltivate. Per “abitudine di pensare” si intende la condizione normale alla quale la mente abitualmente ritorna nei momenti di riposo mentale. Mentre siamo occupati dai doveri attivi della vita, dobbiamo necessariamente rivolgere le nostre energie mentali al lavoro che noi abbiamo da fare, perchè, se facessimo qualcosa solo meccanicamente e senza concentrare il pensiero, non lo possiamo fare bene; però anche qui, il principio cristiano ben stabilito nel carattere guiderà incoscientemente. Ma quando lo sforzo del lavoro e cura saranno sollevati per un tempo, l’abitudine stabilita del pensiero come l’ago magnetico al polo, deve ritornare presto al suo riposo in Dio. Z.95-250  
[09:44:05| 09/02/2020 | 79.26.130.184]
6 Febbraio Poiché non è né dal levante né dal ponente e neppure dal deserto che viene l’esaltazione. Ma è Dio Colui che giudica; egli abbassa l’uno e innalza l’altro. Salmo 75: 6-7. Possiamo desiderare e aspirare ad essere utili, ma i nostri desideri e aspirazioni non saranno mai soddisfatti. Il Signore può vedere che non possiamo sopportare l’innalzamento e l’onore che noi cerchiamo. Egli sa molto meglio di noi ciò che è per il nostro bene, e così Egli vuole che ci riposiamo contenti nella Sua provvidenza, non pigri, ma diligenti; non distratti, ma attenti; non indifferenti, ma pieni di forte, serio desiderio nel fare la volontà di Dio; e tuttavia pazienti sotto la restrizione, contenti di essere trascurati e dimenticati, ricordandoci che “anch’essi servono che stanno in piedi e aspettano” e che il Signore nella Sua ben scelta ora può condurci avanti per adempiere i Suoi scopi di grazia. Z. ’95 – 11.  
[20:15:08| 06/02/2020 | 79.40.40.70]
5 Febbraio Questa è la volontà di Dio (per voi): la vostra santificazione. 1 Tessalonicesi 4:3. Andando alle Sacre Scritture per assicurarci quale sia la volontà di Dio, troviamo che il maggiore lavoro che Dio chiede da noi non è lavoro per gli altri, ma il lavoro su noi stessi, soggiogare, sottomettere, dominare noi stessi. Perciò, ogni altra cosa - il nostro servizio per la famiglia della fede, fare bene a tutti gli uomini (in casa nostra e fuori), in missioni interne ed esterne ecc. - è subordinata a questo più importante lavoro per noi stessi. Perché, come l’apostolo per ispirazione ci dice che se anche noi predichiamo eloquentemente il Vangelo ad altri, e dessimo tutti i nostri beni per nutrire i poveri, o diventassimo martiri per una buona causa, senza amore, lo Spirito di Cristo e del Padre, sviluppato in noi come principio dominante di vita, non saremo nulla, dal punto di vista di Dio. Z. ’99 – 4.  
[10:18:46| 05/02/2020 | 95.248.247.92]
4 Febbraio Uscite da essa o popolo mio; affinchè non siate partecipi dei suoi peccati, e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe. Apocalisse 18:4. Tutti coloro che sono degni del nome “Popolo mio”, udranno ed ubbidiranno alla voce del Signore ed usciranno da Babilonia e non riceveranno delle sue piaghe; perchè la loro ubbidienza di fuggire quando vedono la vera condizione di Babilonia, proverà che non sono davvero d’accordo con i suoi peccati. Coloro che rimangono dopo che vedono Babilonia e le sue empie dottrine nella luce che brilla adesso, sono considerati come appoggiando le sue bestemmie e meritando completamente le “piaghe” – tanto, o ancora di più della classe “zizzanie” dei “babilonesi”, perché hanno maggiore luce. Z. ’00 – 3.  
[20:24:56| 04/02/2020 | 82.59.76.102]
2 Febbraio Perchè se vivrete secondo la carne, voi morrete. Romani 8:13. Che cosa significa vivere secondo la carne? Rispondiamo: ciò significa vivere secondo, conformemente alla soddisfazione, inclinazioni e desideri della natura umana caduta. Questa è la cosa più facile da fare. Tutto quello che noi abbiamo da fare è abbandonarci impassibili alla corrente della nostra vecchia natura e cessare di lottare contro di essa. Immediatamente che facciamo così, incominciamo a galleggiare sulla corrente in giù e fra poco troviamo la corrente sempre di più rapida e la resistenza sempre più difficile. Z. ’95 – 22.  
[09:48:51| 02/02/2020 | 95.250.232.44]
31 Gennaio Egli guiderà i mansueti nella giustizia, ed insegnerà la sua via agli umili. Salmo 25:9. Tale disposizione è essenziale per coloro che vogliono ricevere la sapienza dall’alto. Essi devono avere umile apprezzamento delle loro deficienze e mancanza di sapienza, altrimenti non possono ricevere gratuitamente, con tutto il cuore, la sapienza che a Dio piace di concedere al tempo presente solo a coloro che hanno questa attitudine di cuore a riceverla. Si osserva che questa umiltà mentale è essenziale per la base di una mente ed uno spirito sano – perché chi è nella condizione adeguata di pensare giustamente ragionevolmente e imparzialmente, se non prima di tutto abbia un umile disposizione? Dobbiamo perciò convenire che l’umiltà è un elemento primario nella disposizione o mente del Cristo. Z. ’00 – 68.  
[15:03:44| 31/01/2020 | 87.19.2.203]
30 Gennaio Poi propose loro ancora una parabola, per mostrare che bisogna continuamente pregare, senza stancarsi. Luca 18:1. Pregando il Signore, non dobbiamo temere che Egli sia troppo occupato con altre cose di più grande importanza, e che Egli si stanchi di noi perché andiamo continuamente da Lui anche per questioni di poca importanza. Fu appunto per assicurarci contro questa ragione che il Signore propose la parabola della vedova inopportuna, che fu ascoltata e ebbe la risposta grazie alla sua inopportunità. Facendo così, dimostriamo la serietà del nostro desiderio e la nostra fede che le nostre preghiere saranno ascoltate, se non ci stanchiamo mai per mancanza di fede o di zelo quando la risposta tarda, come spesso deve essere necessariamente, perché il tempo è un importante elemento in tutte le opere di Dio. Z.’95 – 214.  
[20:17:21| 30/01/2020 | 79.33.127.49]
28 Gennaio Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi angeli. Apocalisse 3:5. I vincitori fedeli vegliano e mantengono i loro vestiti incontaminati dal mondo. … Questi “non hanno contaminato le loro vesti”, “conservandosi intatti dal mondo”. Non hanno permesso al peccato di contaminarli e separarli dal Signore, ma subito hanno chiesto e ottenuto il prezioso sangue del Signore per rimuovere ogni macchia. Sono così fortemente opposti al peccato e così seri di conservare la loro veste incontaminata, che l’Avversario non può prendere il sopravvento – “il maligno non li tocca”. Tutto questo indica una piena sottomissione della loro volontà al volere di Cristo – sono morti con Lui e perciò non possono peccare volontariamente. Z. ’97 – 161.  
[20:14:08| 28/01/2020 | 79.18.131.182]
Chi indossa  
[20:05:41| 28/01/2020 | 5.77.66.206]
23 Gennaio Fratelli, ognuno rimanga presso Dio nella condizione in cui è stato chiamato. 1 Corinti 7:24. I doveri a volte sembra che siano in contraddizione, ma in realtà non sono così. Il primo dovere di ogni cristiano è il suo pieno riconoscimento del suo Creatore e Signore, in tutte le sue vie. Il suo secondo dovere, se è marito e padre, è verso sua moglie ed i suoi figli; oppure se è moglie e madre, è verso suo marito e i suoi figli. … Il contratto matrimoniale, per ordine divino, viene per primo come una ipoteca sul tempo di ogni marito o di ogni moglie – le richieste di questa ipoteca devono essere ragionevolmente rispettate, prima che si può fare qualcosa in modo appropriato agli altri o per altri. Z. ’99 – 155.  
[20:04:42| 23/01/2020 | 79.40.40.238]
22 Gennaio Siate forti, o voi tutti che sperate nell’Eterno, ed Egli renderà saldo il vostro cuore. Salmo 31:24. Sembra che certe volte l’Avversario tenti di scoraggiarci, facendoci pensare che le prove e le difficoltà della “via stretta” del sacrificio siano comunque inutili, e che sia meglio abbandonare. … Che condotta dovremmo adottare in queste circostanze? Dovremmo seguire l’esempio del nostro Signore e cercare il volto del Padre, ansiosi di sapere se i nostri interessi siano o no in armonia con Lui; ansiosi per qualche conferma che mentre il mondo forse ci odia, e parla in tutti i modi male contro di noi ingiustamente, tuttavia noi abbiamo la Sua approvazione; ansiosi per qualche nuova assicurazione che sarà bene per noi, che il Signore ci darà una parte alla migliore resurrezione della vita eterna. Z. ’01 – 79.  
[10:17:23| 22/01/2020 | 87.1.133.99]
19 Gennaio Oh, quanto amo la tua legge! Essa è la mia meditazione per tutto il giorno. Salmo 119:97. E’ un grande privilegio per i cristiani studiare la Parola di Dio, tuttavia tanto studio si fa invano. Lo studio che non è messo in pratica è peggio che sprecare il tempo. Il popolo di Dio dovrebbe usare ogni ragionevole opportunità per ottenere una conoscenza del piano divino – anche fino alla misura del sacrificio; ma il figlio di Dio sarà attento di sacrificare solo le proprie convenienze ed i propri conforti, e non soprattutto le convenienze ed i conforti degli altri. Lo studio biblico fatto a spese degli altri è un segno di egoismo, piuttosto che un segno di una ricca dimora dello spirito dell’amore del Signore. Z. ’99 - 156.  
[19:59:46| 19/01/2020 | 82.50.115.188]
16 Gennaio Perseveranti nella preghiera. Romani 12:12. Che gran privilegio abbiamo cari condiscepoli del Signore, essere perseveranti nella preghiera, pregare sempre - innalzare i nostri cuori ed i nostri pensieri a Dio in qualunque tempo ed in qualunque luogo, e così renderci conto in ogni giorno e in ogni ora che il Padre e il nostro amato Signore Gesù dimorano sempre con noi. E poi, quando i nostri doveri attivi del giorno siano compiuti sotto il Suo occhio e la Sua la sorveglianza, o in qualunque momento quando lo spirito si rende conto della necessità, quanto prezioso è il privilegio di entrare nella solitudine della nostra stanza, e lì, soli con Dio, di scaricare i nostri cuori. Z’ 95 – 215.  
[20:17:55| 16/01/2020 | 82.50.115.214]
15 Gennaio Che altro richiede da te l’Eterno, se non praticare la giustizia, amare la clemenza e camminare umilmente col tuo Dio? Michea 6:8. Tutti possono convenire che queste sono esigenze molto ragionevoli. E’ evidente che Iddio non può richiedere meno da coloro che Egli sta educando per il futuro giudizio del mondo; pur tuttavia, tutte e tre queste qualità menzionate mediante il profeta, sono comprese in una sola parola – Amore: l’Amore richiede, che noi trattiamo con giustizia i nostri vicini, i nostri fratelli, le nostre famiglie, noi stessi; che dobbiamo cercare di coltivare il nostro apprezzamento per gli altrui diritti – i loro diritti fisici, morali ed intellettuali, le loro libertà; e che apprezzandoli, non cerchiamo in nessun modo di limitarli o negarli. Z. ’02 - 172.  
[09:47:25| 15/01/2020 | 79.17.195.169]
14 Gennaio Io dunque corro, ma non in modo incerto; così combatto, ma non come battendo l’aria. 1 Corinti 9:26. Sarà di grande aiuto per quanto riguarda le debolezze della natura degradata, fare coscientemente una piena consacrazione della volontà – un intero arruolamento di ogni potere e talento di mente e di corpo. Colui che guarda da questo corretto punto di vista la sua consacrazione a Dio, e il suo arruolamento nell’esercito del Signore, realizza che non ha niente altro da dare al Signore, quindi qualunque lotta della volontà possa ancora avere, essa termina quando ha finalmente deciso – “io e la mia casa serviremo al Signore”. Quanto è importante dunque, che tutti i soldati di Cristo realizzino che il termine dell’arruolamento è fino alla morte, e non c’è nessuna possibilità neppure di considerare qualsiasi suggestione di ritirarsi dalla battaglia e cessare neanche per un ora di combattere il buon combattimento della fede. Z. ’03 - 421.  
[20:32:47| 14/01/2020 | 82.59.75.76]
12 Gennaio Fratelli, se uno è sorpreso in qualche fallo, voi che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Ma bada bene a te stesso, affinchè non sii tentato anche tu. Galati 6:1 Impariamo bene questa lezione di rimproverare gli altri molto dolcemente, molto considerevolmente, gentilmente, con un suggerimento piuttosto che con una diretta accusa e comportare dettagli dello sbaglio – con una domanda in riguardo alla presente condizione del loro cuore, piuttosto che della condizione passata, nella quale sappiamo che hanno sbagliato. Dobbiamo essere meno attenti per la punizione che segue i misfatti, ma più attenti per il recupero della sua via sbagliata. Non dobbiamo provare a giudicarci e punirci l’un l’altro per i misfatti, ma piuttosto ricordarci che tutto ciò è nelle mani del Signore - non dobbiamo, in nessun senso della parola vendicarci o castigare, o ricompensare per il male. Z. ’01-150.  
[20:29:35| 12/01/2020 | 95.250.121.224]
3 Gennaio Non cessate mai di pregare. 1 Tessalonicesi 5:17. Qualunque possano essere le nostre inclinazioni naturali che riguardano la determinazione e la perseveranza in preghiera, noi dobbiamo prendere le istruzioni dalle Scritture; e sopraffacendo le nostre preferenze naturali, dobbiamo come “figlioletti” conformare le nostre vedute e la nostra condotta all’istruzione che viene dall’alto. Ricordiamoci dunque le parole, “chiedete (nel Mio nome), e riceverete affinché la vostra gioia sia completa”. Giovanni 16:24. Il Padre celeste ha in riservo abbondanti compassioni, benedizioni e provvidenze per coloro che gliele chiedono. Z. ’96 - 162.  
[20:41:43| 03/01/2020 | 95.252.211.101]
2 Gennaio Non sapete che … voi non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito che appartengono a Dio. 1Corinti 6:19-20. Al principio del nuovo anno, quale lezione può essere più importante per noi di questa, che non apparteniamo a noi stessi ma apparteniamo ad un altro; che non dobbiamo cercare di piacere a noi stessi, ma piacere a Lui, non cercare di servire noi stessi, ma servire Lui, non cercare di ubbidire al nostro volere, ma al contrario, al Suo volere? Ciò significa santità nel senso più assoluto e comprensivo della parola (non solo separazione dal peccato per tornare alla rettitudine, ma separazione di se per fare il volere di Dio in Cristo Gesù). Z. ’97 - 35.  
[20:26:51| 02/01/2020 | 87.20.129.22]
22 Dicembre Se dunque uno si purifica da queste cose, sarà un vaso ad onore, santificato ed utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona. 2 Timoteo 2:21. Se alcuno desidera onore da Dio, non si dimentichi di cercarlo nella via stabilita da Dio – sulla linea dell’umiltà; perché il Signore dà i suoi favori agli umili. Se vuoi essere un vaso adatto all’uso del Maestro e un vaso ad onore, umiliati sotto la potente mano di Dio ed Egli ti esalterà al tempo debito. Non avere fretta però riguardo a ciò; ma qualunque cosa la tua mano trova da fare, falla con tutta la tua forza, incominciando e continuando sempre più a purificare il tuo vaso terreno, affinché possa essere utile all’uso del Maestro. Z. ’02 – 319.  
[09:30:19| 22/12/2019 | 82.59.77.221]
19 Dicembre. Chi indossa l’armatura non si glori come chi la depone. 1 Re 20:11. La prova della resistenza è di certo una delle più dure prove di fedeltà alla quale la chiesa eletta, il corpo di Cristo è soggetta. E’ la prova che misura e registra la forza di ogni altra virtù e grazia, e nessun soldato della croce sarà coronato con gli allori della vittoria, se non ha sostenuto tale prova. … Nella battaglia di questo giorno, come in tutte le altre battaglie, lo sforzo del nemico è di sorprendere e subito assalire e sopraffare il popolo di Dio; perciò, l’unica preparazione che si possa fare per tali urgenze è la costante vigilanza e preghiera, e rivestire tutta l’armatura di Dio – la Verità e lo spirito della Verità. Z. ’94 – 155.  
[20:24:28| 19/12/2019 | 95.252.109.26]
16 Dicembre Fino a quando tentennerete tra due opinioni? Se l’Eterno è Dio, seguitelo; ma se invece lo è Baal, seguite lui. 1 Re 18:21. Occorre avere qualche pietra di paragone, così dicendo, qualcosa per aiutarci a decidere, qualcosa che aiuterà la mente a raggiungere presto una decisione. Questa pietra di paragone dovrebbe essere la volontà di Dio; così che, percepire la volontà di Dio in qualunque cosa, significherebbe risolverlo – al più presto quando è osservata. L’abilità di decidere prontamente e decidere sempre rettamente quale è la volontà del Signore, richiede qualche esperienza e disciplina; però, più presto incominceremo, più presto diventeremo abili. Più energia useremo nel conoscere la volontà di Dio e nel farla, e dimostrarGli tramite la nostra prontezza che ci rallegriamo nel fare la Sua volontà, meglio e più presto troveremo i nostri caratteri stabiliti su linee rette. Z. ’02 – 42.  
[07:51:30| 16/12/2019 | 82.60.166.10]