R E S O C O N T O D I S C U S S I O N E |
orchidea |
Inserito il - 01 June 2012 : 19:14:42 dedusse qualcosa Russel riguardo al 1914 ? |
15 U L T I M E R I S P O S T E (Le più nuove sono all' inizio) |
vlady |
Inserito il - 04 July 2012 : 07:19:48 Ho sentito parlare di scritti di Newton, ma non gli avevo mai letto. Molto interessante. |
Asiel61 |
Inserito il - 28 June 2012 : 18:22:31 Ho trovato questo pezzo sull’incoronazione di Carlo Magno, Newton probabilmente arrivo a questa data sulla fine dei tempi nel 2060 (800+1260=2060) forse in seguito a queste considerazioni: Il 25 dicembre Papa LEONE III incorona CARLO MAGNO imperatore. Nasce il Sacro Romano Impero. Ma il fatto più importante doveva ancora avvenire. Il giorno di Natale durante la grande funzione che si stava celebrando in San Pietro gremita di folla, quando Carlo ebbe terminata la sua preghiera davanti all'altare di San Pietro, papa LEONE prese una corona la pose sul suo capo e davanti al popolo romano disse "A Carlo Augusto coronato da Dio, grande pacifico Imperatore dei Romani", e la folla proruppe in una intensa acclamazioni e con alte grida di omaggio. L'azione del papa, colse Carlo di sorpresa, e questa è attestata con tale sicurezza dalla cronaca da togliere ogni dubbio. Eginardo ma anche altre fonti riferiscono che il nuovo titolo fu da principio male accolto dal sovrano, il quale avrebbe perfino detto che quel giorno, benché fosse Natale, non sarebbe neppure entrato in San Pietro, se fosse stato al corrente delle intenzioni del papa. Oltre che essere questo atto stridente con la concezione papale di Costantino, dove era lui che nominava il papa e non viceversa, c'era il fatto che anche se il papa voleva dimostrare con questo gesto la sua gratitudine, aveva creato un precedente che subito Carlo Magno capì nella sua grande acutezza e saggezza politica. Fu contrariato dall'evento perché lui non voleva la corona, e poi non voleva dalle mani del pontefice quella corona, perché quest'ultimo avrebbe potuto arrogarsi il diritto di incoronare altri, deducendone con questo precedente rivendicazioni di supremazia. Sempre navigando in Internet ho trovato: Infatti, dopo solo due giorni dalla morte di Stefano (Papa), il 26 Marzo 752 fu eletto Stefano III, di origine Romana. Con Stefano III nasce il pontificato vero e proprio da qui in poi, attraverso il diritto canonico ai papi dovrà essere imposto un nome diverso dal nome proprio a “significare” la diversità tra l’esistenza temporale ed i poteri derivati da Dio. Così la data della fine dei tempi è stata spostata dal 2060 al: 752+1260=2012 Certo con tutte queste date c’è da perdersi, l’unico conforto è nella Bibbia, e anche vero che il Signore ha detto di stare sempre in guardia e di attendere la sua venuta e questo ci spinge a cercare di capire quando tutte le varie profezie si avvereranno. Pace a tutti nel Signore Gesù Cristo.
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Asiel61 |
Inserito il - 28 June 2012 : 18:17:27 Avendo ricercato la conoscenza nelle Scritture profetiche, ho pensato di essere obbligato a comunicarla per il beneficio di altri, rammentando il giudizio su colui che nascose il suo talento in un panno (Luca 19:20). Poiché sono persuaso che questa conoscenza risulterà di grande beneficio per chi desidera procedere verso la perfezione fino a diventare un adulto, che per abitudine ha le facoltà esercitate a discernere sia il bene sia il male (Ebrei 5:14). Non vorrei che nessuno si scoraggiasse per la difficoltà e l'insuccesso che gli uomini hanno incontrato finora in questi tentativi. Ciò è proprio quello che era necessario che fosse. Infatti fu rivelato al profeta Daniele che le profezie sugli ultimi tempi dovevano essere chiuse e sigillate fino al tempo della fine: ma allora i saggi intenderebbero, e la conoscenza crescerebbe (Dan. 12:4,9,10). E perciò, più a lungo sono rimaste nell'oscurità, più sono le speranze che sia giunto il tempo in cui devono essere rese manifeste. Se non devono mai essere intese, a quale scopo Dio le ha rivelate? Certamente lo ha fatto per l'edificazione della Chiesa; e se è così, allora è altrettanto certo che la Chiesa alla fine giungerà alla loro comprensione. Intendo, non tutti quelli che chiamano se stessi cristiani, ma una parte, alcune persone sparse che Dio ha scelto, tali che senza essere guidati da interesse, educazione o autorità umane, possono porsi sinceramente e fervidamente alla ricerca della verità. Poiché come il profeta Daniele ha detto che «i saggi intenderanno», così ha anche detto che nessuno dei malvagi intenderà. Perciò ti chiedo di non fidarti dell'opinione di nessun uomo riguardo a queste cose, poiché così è molto probabile che tu venga ingannato. Molto meno dovresti affidarti al giudizio della moltitudine, perché anche così sarai certamente ingannato. Ma indaga le Scritture da te stesso, con la frequente lettura e la costante meditazione su ciò che leggi; con la fervida preghiera a Dio di illuminare la tua intelligenza se desideri trovare la verità. Se infine la raggiungerai, l'apprezzerai più di ogni altro tesoro del mondo, a causa della sicurezza e della forza che essa aggiungerà alla tua fede, della salda soddisfazione della tua mente, che può saper apprezzare soltanto chi la proverà. Che il beneficio che può derivare dalla comprensione delle profezie sacre e il pericolo del trascurarle siano molto grandi e che l'obbligo di studiarle sia altrettanto grande, può risultare chiaro considerando il caso analogo degli ebrei alla venuta di Cristo. Infatti, le regole con cui essi dovevano riconoscere il loro Messia erano le profezie dell'Antico Testamento e queste il nostro Salvatore raccomandò alla loro considerazione all'inizio stesso della sua predicazione (Luca 4:21). In seguito comandò loro di studiarle a questo scopo, dicendo: «Cercate nelle Scritture, poiché in esse troverete la vita eterna e sono queste che mi rendono testimonianza». Un'altra volta rimproverò severamente la loro ignoranza nelle Scritture, dicendo loro che richiedevano un segno: «Ipocriti, sapete scorgere l'aspetto del cielo, ma non sapete vedere i segni dei tempi». E dopo la sua resurrezione rimproverò anche ai suoi discepoli la loro ignoranza delle profezie, dicendo: «Oh sciocchi e tardi di cuore nel credere a tutto ciò che hanno detto i profeti! Non doveva Cristo patire tali cose, ed entrare nella sua gloria? E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano». Così anche gli apostoli e quelli che nei primi tempi propagarono il Vangelo, insistevano principalmente su queste profezie ed esortavano ì loro ascoltanti ad esaminare e vedere se tutte le cose riguardanti il nostro Salvatore non avessero dovuto accadere come accaddero. In breve, fu l'ignoranza degli ebrei su queste profezie che causò il rifiuto del loro Messia e dì conseguenza non solo la loro schiavitù da parte dei romani, ma anche la loro stessa eterna dannazione (Luca 19:42-44). Se dunque le profezie che riguardavano il tempo degli apostoli furono date per la conversione alla verità degli uomini di quell'epoca e per il rafforzamento della loro fede e se era loro dovere esaminare con diligenza queste profezie, perché non dovremmo pensare che le profezie, concernenti gli ultimi tempi nei quali noi viviamo fossero intese in modo analogo per nostro uso? E ciò affinché nel mezzo delle apostasie fossimo in grado di distinguere la verità e quindi essere rafforzati nella fede e di conseguenza reputare anche nostro dovere esaminare con ogni diligenza queste profezie. E se Dio fu così adirato con gli ebrei, perché non avevano esaminato più diligentemente le profezie che egli aveva dato loro per riconoscere Cristo, perché dovremmo pensare che ci scuserà se non esamineremo le profezie che ci ha dato per riconoscere gli avvenimenti del tempo della fine? Considera l'insegnamento del nostro Salvatore sugli ultimi tempi con la parabola del fico... Egli disse: «Quando il suo ramo è già tenero e mette le foglie, sapete che l'estate è vicina. Così del pari quando vedete queste cose sapete che il tempo è vicino, addirittura alle porte. Vigilate quindi perché non sapete a che ora il vostro Signore verrà» (Luca 21:29-31). Perciò è tuo dovere imparare i segni dei tempi, perché tu possa sapere come vigilare ed essere in grado di distinguere quali tempi (quali grandi avvenimenti) stanno giungendo sulla tetra dalle cose che sono già passate. Se tu vigili, puoi sapere quando il tempo è alle porte, come un uomo sa «che l'estate è vicina dalle foglie del fico». Ma se, ignorando i segni, dirai nel tuo cuore: «Il mio Signore ritarda la sua venuta e comincerai a percuotere i tuoi compagni e a mangiare e bere con gli ubriaconi, il tuo Signore verrà in un giorno in cui non l'aspetti e in un'ora che non sai, e ti assegnerà un posto tra gli ipocriti dove sarà pianto e stridore di denti... (Matteo 24). Se tu non vigili, come potrai sfuggire più degli altri? «Poiché come un laccio verrà su tutti quelli che abitano la faccia della terra intera» (Luca 21). Considera che gli stessi profeti che predissero la prima venuta del nostro Salvatore, predissero anche la sua seconda venuta. Se il dovere principale e indispensabile d'Israele, anteriore alla prima venuta di Cristo, fu di esaminare e comprendere in anticipo quelle profezie, perché non dovrebbe essere un dovere altrettanto grande della Chiesa, anteriore alla sua seconda venuta, comprendere in anticipo le stesse profezie per quel che si deve ancora adempiere? Che sai tu che la Chiesa, se continua a trascurarle, non sarà punita anche in questo mondo tanto severamente quanto lo furono gli ebrei? Davvero pensi che gli ebrei non sorgeranno in giudizio contro di noi? Poiché essi tennero in considerazione queste profezie, tanto da rimanere in generale attesa del Salvatore nel tempo in cui venne, soltanto non furono consapevoli del modo delle sue due venute; essi compresero la descrizione della sua seconda venuta (quando Cristo ritornerà con potenza e con la corona dì gloria) e si sbagliarono nell'applicarla al tempo della sua prima venuta (quando Cristo venne e soffrì con la corona di spine). Considera perciò: se la descrizione della sua seconda venuta era assai più facile ed evidente di quella della prima, dal momento che gli ebrei, i quali non riuscirono neppure a percepire qualcosa della prima, poterono tuttavia comprendere la seconda; come ci salveremo noi che non comprendiamo nulla della seconda, ma ne abbiamo distorto l'intera descrizione in allegorie? E se gli ebrei furono così severamente puniti per non aver compreso la profezia più difficile (cioè quella relativa alla sofferenza e alla morte di Cristo sulla croce), che cosa possiamo addurre a discolpa noi che non sappiamo nulla di quella più facile? (cioè della seconda venuta gloriosa di Cristo). Tuttavia abbiamo questo vantaggio su di loro: che la prima, che è una chiave per la seconda e fu loro nascosta, a noi è stata manifestata e inoltre che abbiamo una spiegazione ulteriore della seconda nel Nuovo Testamento. Gli apostoli hanno istruito la Chiesa primitiva nella conoscenza di questi ultimi tempi (2 Tess. 2:5). E se fu dovere di questi cristiani, che non dovevano viverci, comprendere questi tempi, pensiamo che questa conoscenza non è di alcun interesse per noi? L'Apocalisse fu data alla Chiesa per farle comprendere gli avvenimenti degli ultimi tempi e questo è anche lo scopo di tutta la Scrittura profetica. Se non ce n'era alcun bisogno, o se non poteva essere compresa, perché allora Dio la diede? Ha scherzato? Ma se essa è necessaria per la Chiesa, allora perché è stata trascurata? Come sai di essere sul retto cammino, senza tuttavia comprenderla? Da ultimo, considera la benedizione che è promessa a coloro che leggono, studiano e osservano le cose che sono scritte in questa profezia. «Benedetto chi legge e chi ascolta le parole di questa profezia e osserva le cose in essa scritte, poiché il tempo è vicino» (Apoc. 1:3). E di nuovo, per rinforzare l'invito a prendere in considerazione queste cose, la stessa benedizione è ripetuta nel capitolo 22:7. E Dio ha mai unito le sue benedizioni a sciocchezze o a cose di poco conto? Quindi non essere troppo confidente nella tua stessa opinione, ma poiché desideri ricevere questa benedizione considera ed esamina queste Scritture che Dio ha dato come guida di questi ultimi tempi e non scoraggiarti per il rifiuto che queste cose incontreranno nel mondo. Forse ti chiameranno testa calda, bigotto, fanatico, eretico, ecc. e ti diranno dell'incertezza di queste interpretazioni e della vanità di seguirle; non considerando che le profezie concernenti la prima venuta del nostro Salvatore erano più difficili da interpretare e tuttavia Dio ha ripudiato gli ebrei per non averle meglio seguite. E, lo credano o meno, sono sospesi sui cristiani giudizi più severi per la loro negligenza di quelli che mai gli ebrei subirono. Ma il cristiano convinto della verità e della conoscenza degli ultimi tempi ricercata nelle Scritture profetiche, non deve vergognarsi, né avere timore di professarle. Poiché altrimenti può diventare un intoppo per gli altri ed ereditare il destino di quei capi ebrei che credevano in Cristo, ma erano tuttavia timorosi di riconoscerlo per non essere cacciati dalla sinagoga (medita Ezec. 3:18). Perciò quando sei convinto, non vergognarti della verità, ma professala apertamente e sforzati di convincere gli altri, così che anche tu possa ereditare alla resurrezione la promessa fatta in Daniele 12:3, che «coloro i quali inducono molti alla giustizia risplenderanno come stelle in eterno».
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Asiel61 |
Inserito il - 28 June 2012 : 18:15:39 Vorrei postare un pezzo sul “trattato dell’Apocalisse” del grande scienziato Isaac Newton, lo stesso si interessò molto anche di religione. Negli anni sessanta del XVII Secolo, Newton scrisse numerosi opuscoli religiosi sulla interpretazione letterale della Bibbia. Credeva che in vari punti il testo del libro fosse stato forzato e falsificato e si adoperò in ogni misura per riuscire a trovare il significato originale del libro. La fede di Henry More nell'infinitezza dell'universo potrebbe aver influenzato le idee religiose di Newton. Studiando la Bibbia infatti Newton arrivò alla conclusione che il dogma trinitario fosse un'invenzione postuma. Un manoscritto che egli inviò a John Locke nel quale metteva in discussione l'esistenza della Trinità non fu mai pubblicato. In un manoscritto redatto nel 1704 nel quale descrive i suoi tentativi di estrarre informazioni scientifiche dalla Bibbia, stimò che la fine del mondo sarebbe avvenuta nell'anno 2060. |
flora |
Inserito il - 27 June 2012 : 22:55:05 Un buon esempio sta qui con un bichiere d'acqua mezzo pieno. Alcuni possono vedere questo bichiere e dire: ,,Ecco un bichiere mezzo vuoto!", questi sono pessimisti; altri, dicono: ,,ecco, un bichiere mezzo pieno!", quelli ottimisti;
Qui si misura la fede . Oggi il fedele vive davanti a Dio attraverso la fede. (senza fede non siamo piacevoli a Dio).
Quelli che non hanno la fede oggi, si aprirano gli occhi poco dopo che la Chiesa sarà completa, dopo l'innaugurazione del Nuovo Patto, quando si aprirà la ,,via Maestra". Quanto buono è il Signore, Lui ci da l'opportunita per tutti da vivere in armonia con Lui! |
bruciolis |
Inserito il - 26 June 2012 : 14:41:02 caro vlady, sono daccordo che nel 1914 sono finiti i tempi dei gentili. in quell'anno Gesù è stato insediato in cielo come re ed è iniziata la sua parousia o presenza invisibile. questa sua presenza prosegue fino a includere la grande tribolazione (Matteo 24:21) e culminerà con la battaglia finale di Armaghedon quando tutti i governi della terra saranno eliminati (Daniele 2:44). quindi si può dire che nel 1914 ebbero inizio gli ultimi giorni di questo malvagio sistema di cose dominato ancora da Satana. tu pensala come vuoi, ma questo è un dato di fatto, dal 1914 in poi sono accaduti fatti orribili e si va di male in peggio. e per il momento sulla terra non c'è ancora il Regno di Dio, ma centinaia di governi umani, dittature o democrazie che siano.
Scritto Da - bruciolis on 26 Giugno 2012 14:48:34 |
vlady |
Inserito il - 25 June 2012 : 20:34:24 Per precisare, ci parliamo del prima e del dopo di 1914.
Io credo, secondo le Scritture, che i giorni quando i pagani GOVERNAVANO il mondo sono finiti nel quest anno memorabile.
Da quando 'tempi dei gentili' sono finiti nel 14 nessuna forza gentile non puo piu ( per definizione, se sei d'acordo che tempi dei gentili sono veramente finiti) esesercitare nessuna influenza nel mondo.
Se non sei d'accordo che tempi dei gentili sono finiti, allora che cosa è finito nel anno 14?
Sarebbe un altro discorso.
Ripetto la mia domanda - I POTERI GENTILI CHE HAI CITATO DOVÈ SONO ORA? Sono distrutti? da mano di chi? Credo che sono distrutti eliminati, emarginati dalla mano di quello che ha messo fine ai tempi dei gentili - Gesu Cristo; qual è presente sulla terra da piu di cenyo anni e non permettera a nessuno di assumere controllo totale sulla umanita - la quale Egli ha comprato versando il Suo Sangue. |
bruciolis |
Inserito il - 25 June 2012 : 19:31:20 vlady: Caro bruciolis, di quelle dittature che hai elencato esiste ancora una viva almeno? Se si essa riesce influenzare il mondo pagano? Secondo te cene qualche forza che riesce governare? O forse oggi abbiamo regno di satana diviso , che combatte se stesso, come Signore diceva nel Mat.12:26 ?
caro vlady, il regno di Satana è stato da sempre diviso e da sempre ha combattuto contro se stesso. questo è un dato di fatto e il 1914 con questo non ha niente a che vedere.
ti ricordi quello che hai scritto? Dopo 14 nessun dittatore non riusiva piu di influenzare umanita, chiunque tentasse falliva non è vero!!!! dopo il 14 ci sono state centinaia di dittature e alcune, come la dittatura nazista e quella comunista hanno influenzato l'umanità, eccome se l'hanno influenzata!!! hanno lasciato orrori che ancora si ricordano. e questo è avvenuto dopo il 1914. nel link sotto prova a contare quante esecuzioni capitali hanno eseguito le dittature in questi tempi moderni: http://www.dittatori.it/vittime.htm e secondo te queste non hanno influenzato l'umanità? mi chiedi se oggi esistono ancora delle dittature in grado di influenzare l'umanita? secondo te la Cina non influenza l'umanità? ha soldi e l'atomica!! la Russia non è forse una dittatura? i due che comandano si scambiano i ruoli, ma son sempre quelli. e l'Iran? perchè gli Usa lo tengono sotto tiro? e se gli scappasse qualche bombetta... devo continuare?? caro vlady, ti sei fermato nel 1916, non solo coi pensieri di Russell (ripeto un grand'uomo), ma anche con la Storia?
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vlady |
Inserito il - 25 June 2012 : 18:57:18 Volevo precisare riguardo proffezia di 70 anni, menzionata da Flora - essa riguarda non tanto 70 anni di governo comunista, quanto riguarda 70 anni di umigliazione e dimenticatoio per chiesa cristiana nominale sotto regime comunista? quindi facciamo due conti se la 'prostituta spirituale' è stata dimenticata per 70 anni o no . |
vlady |
Inserito il - 25 June 2012 : 18:41:17 Caro bruciolis, di quelle dittature che hai elencato esiste ancora una viva almeno? Se si essa riesce influenzare il mondo pagano? Secondo te cene qualche forza che riesce governare? O forse oggi abbiamo regno di satana diviso , che combatte se stesso, come Signore diceva nel Mat.12:26 ? |
flora |
Inserito il - 25 June 2012 : 11:27:33 scrivo un passo da un sito www.associazioneitaloslava.com-la Peresrojka
Un racconto di M. Gorbaciov: ,,...Il nuovo pensiero per il nostro paese e per il mondo(uscito nel autunno del 1987), durante la mia visita a Washigton nel dicembre 1987..." ,...,Segui un importante colloquio privato con il vice-presidente George Bush, che si svolge in automobile, durante il mio trasferimento all'aeroporto, 10 dicembre 1987..."
Allora per chi è molto ,,fiscale", questa è una buona informazione, da qui patre un grande cambiamento nella nostra storia contemporanea.
Scritto Da - flora on 25 Giugno 2012 12:02:29 |
bruciolis |
Inserito il - 24 June 2012 : 12:58:35 flora scrive: Sapevi che la scrittura di Isaia 23:15, si riferisce ad un periodo di 70 anni, proprio alla potenza comunista. Iniziando con la rivoluzione bolscevica e finendo con la caduta del muro del Berlino.
la rivoluzione bolscevica iniziò nell'ottobre del 1917, la caduta del muro di berlino il 9 novembre 1989; quindi sono 72 anni, non 70. siccome le profezie bibliche non sbagliano, evidentemente è sbagliata la tua interpretazione.
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flora |
Inserito il - 24 June 2012 : 08:13:51 Noi non ci scandalizziamo per niente di quello che succede nel mondo, andiamo studiare sempre nella Bibbia(mai non conosciamo abbastanza) e troviamo che tutto fu disegnato del Padre è questa ci da sempre di più fiduccia e pace nei cuori.
Sapevi che la scrittura di Isaia 23:15, si riferisce ad un periodo di 70 anni, proprio alla potenza comunista. Iniziando con la rivoluzione bolscevica e finendo con la caduta del muro del Berlino.
Per il pensiero umano era un rimedio, un sogno di portare libertà, ugualità, pace,..., ,,l'epoca di oro", come la chiamava spesso il nostro Ceausescu, un periodo duro per la gente che ragionava, ma per Dio fu un periodo di umiliare ,,il Tiro" che fu ,,dimenticato", non apprezzato, proprio abbandonato delle nostre parti(l'Europa del Est). Non dimenticare che 1000 anni per noi, per Dio è un giorno, ma ringraziamo che la grande conoscenza arrivata non permetterà mai di instaurare un regime dittatoriale che durerà un lungo periodo. Non solo grazie alla grande conoscenza, ma grazie al Signore, che dopo 1914, diventò Re del questo mondo, ha tutto sotto il Suo controllo.Apoc.11:15-18 Se succedono ancora delle atrocità in questo mondo, non è l'influenza del nostro Signore, è dell'altro(Satana), sono gli ultimi sforzi di restare ,,dio di questo mondo". 2Cor. 4:4. Però, lui non fa altro, di rovinarsi da solo a se stesso(Matteo 12:26). |
bruciolis |
Inserito il - 23 June 2012 : 22:33:18 vlady scrive: Dopo 14 nessun dittatore non riusiva piu di influenzare umanita, chiunque tentasse falliva
ma cosa stai dicendo??????? certo le grandi case reali sono decadute, ma al loro posto sono spuntate le dittature. e dopo il 1914 sono spuntate come i funghi, e come se hanno influenzato l'umanità!!!! ti dicono qualcosa Hitler, Mussolini, Stalin, Tito, Ceausescu, Franco, Milosevic, Pol Pot, Mao Tse Tung, Amin Dada, ecc. ecc. ecc. certo le dittature prima o poi cadono, ma gli orrori rimangono.
fatti un giro sul web e impara un po' di storia: http://www.dittatori.it/superbi.asp |
flora |
Inserito il - 20 June 2012 : 09:01:56 Posto un passo dal 2°volume, ,,Il tempo è vicino", dove il fr. Russell ha spiegato alcuni avvenimenti importanti che verrano in questo tempo di ,,mietitura", quando il Capo-Mietitore sarà presente per guidare le opere. Da ricordarci che viviamo sempre nel tempo della mietitura, fino quando l'ultimo membro del Corpo di Cristo, la Sposa sarà completato.Matt. 13:39
... ,,Troviamo che alla fine dell’età evangelica, e alla fine dell’età giudaica, questo stesso periodo si chiama “la mietitura” Matteo 9:37;13:24,30,39, come il periodo dell’età giudaica durò quaranta anni, lo stesso sarà quello dell’età evangelica. La luce della testimonianza profetica è specialmente concentrata sulla mietitura dell’età evangelica, dove tutta la luce dell’età giudaica (che era il tipo dell’età evangelica) si concentra in gloria. In questa luce possiamo vedere adesso l’andamento chiaro maestoso del nostro Dio, non solo nel panorama delle età passate ma anche nelle realizzazioni presenti del suo Piano. In conformità delle sue promesse ci mostra le cose future (Giovanni 16:13), vediamo con meravigliosa chiarezza la visione e il suo saggio metodo per la benedizione di tutti nell’età millenniale in cui stiamo entrando fino alla fine del glorioso ristabilimento di tutte le cose. Troviamo che tanti avvenimenti grandi e meravigliosi si concentrano in questa mieti-tura: la grande tribolazione, il Giorno di Geova, la distruzione finale e com-pleta dell’Anticristo, la caduta di Babilonia, l’inizio del favore di Dio verso gli Ebrei, il ritorno del nostro Signore (la sua seconda venuta) e stabilimento del suo Regno e resurrezione e ricompensa dei Santi. Troviamo rimarcate chiaramente nelle profezie l’inizio e la fine di questo periodo chiamato “mietitura” come anche gli avvenimenti che si svolgono in questo periodo. Questo volume si prefigge l’obbiettivo di at-trarre l’attenzione di seguire diverse linee del tempo profetico fino a che gli avvenimenti arrivino al loro compimento. Per ricevere questa testimonianza il lettore dovrebbe avere l’orecchio per udire (Apocalisse 2:7 Matteo 11:15) e dovrebbe voler svestire con umiltà le sue idee preconcette, appena com-prende che esse non sono in armonia con la Parola di Dio. Per costoro che hanno una certa disposizione della mente che seguono le lezioni di questo volume con pazienza e cura e nell’ordine in cui sono scritte; noi non ab-biamo dubbi il lettore avrà una grande benedizione. Se le lezioni di questo volume sono ricevute nei cuori buoni ed onesti abbiamo fiducia che vi darà forza per separarvi dal mondo e maturare come grano nel granaio, noi ca-piamo che l’obbiettivo del Signore riguardante le profezie adesso in svol-gimento è di stimolare per maturare e per separare i Santi come grano dalla zizzania nel tempo della mietitura. A quelli che è stato permesso di vedere il grande Piano dell’età di Dio che raffigura molto chiaramente in maniera sistematica, lo scopo pro-fondo e la meravigliosa sfera del Piano divino così com’è stato presentato nel volume precedente, dovrebbero essere impazienti di scoprire tutto quello che Dio vuole rivelare riguardo ai tempi e alle stagioni di questo. Il loro interesse per questo soggetto dovrebbe essere spesso più grande di chiunque sia vissuto nelle età precedenti, che non hanno visto le grandi benedizioni riservate a tutti. I figli fedeli di Dio desiderano sapere quando apparirà il Re della gloria; il Principe delle tenebre legato; quando brilleranno i figli della luce come il sole, e le tenebre saranno disperse; quando saranno rice-vuti i Santi in piena adozione divina, e la creazione gemente sarà liberata dalla schiavitù del peccato; e quando sarà pienamente rivelato al mondo il meraviglioso carattere del Padre celeste, facendo sì che tutti coloro che amano la giustizia inchinino la loro fronte ed il loro cuore in adorazione, amore e ubbidienza. A chi non mostra interesse indica una mancanza di apprezzamento davanti ai piani di Dio. Gli apostoli i profeti e gli angeli hanno desiderato tutti ed hanno cercato con interesse di conoscere che tempo a indicato lo Spirito di Dio tramite i profeti. Questo interesse da parte dei suoi figli è sempre piacevole a Dio poiché anche se fino adesso non ha soddisfatto de-sideri del genere in una misura considerevole, perché non era arrivato ancora il tempo stabilito, comunque non ha mai disapprovato un’interesse del genere. Quando Daniele ha chiesto, Lui lo ha chiamato “uomo profonda-mente amato”e gli ha risposto alla domanda nella misura compatibile con il suo proposito." ...
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