R E S O C O N T O D I S C U S S I O N E |
gattosilvestro67 |
Inserito il - 17 December 2011 : 14:55:46 DISCERNERE E CAPIRE LA VOLONTA’ DI DIO. (EFESINI 5:15-21) Abbiamo una scheda fatta di sette passi per ognuno di noi che ci impegniamo per capire la volontà di Dio. Vorrei che andassimo da questa immagine generale a delle esperienze specifiche; quando analizziamo questo soggetto; è come una sedia con due piedi, ma se noi sediamo su una sedia con due piedi cosa succede? Cadiamo. Esiste un’altro elemento da menzionare e lo dobbiamo comprendere, fare la volontà del Signore, questo è molto importante. Giovanni 13:17. Se sapete queste cose; beati voi se le fate. Desidero menzionare che il nostro obbiettivo non è di analizzare alcuni dettagli della vostra vita: Mi devo sposare? Devo fare carriera? Devo traslocare? Devo comprare una macchina? … Queste sono alcune decisioni individuali e personali, e, alcune volte delle decisioni sono diverse secondo l’individuo, noi desideriamo concentrarci sulle risorse maggiori che sono disponibili per ognuno di noi così come ognuno personalmente ci impegniamo per comprendere la volontà del Padre. Iniziamo con alcune definizioni molto semplici. Discernere: cosa significa – letteralmente significa sapere attraverso la vista, vedere. E’ questa sempre una vista fisica? Noi vediamo sempre la volontà del Signore manifestata fisicamente? E’ questa l’unica modalità attraverso la quale noi riusciamo a vedere? No, noi riusciamo a vedere anche mentalmente, noi come nuove creature dobbiamo imparare a vedere spiritualmente. Sapere la volontà del Signore. Sappiamo attraverso la vista, percepiamo quale è la volontà di Dio mostrata nella Bibbia. Nella Bibbia ci sono due gruppi di versetti che parlano della volontà di Dio da due punti di vista diversi, la prima categoria di versetti parla della volontà di Dio e della sua decisione fissa che non cambia; un, gioite per il fatto che siete considerati degni, un’altra categoria di versetti parlano della volontà di Dio dal punto di vista della sua preferenza del Suo desiderio. Vi do qui due esempi brevi: 1 Timoteo 2:4 questa è la volontà di Dio, Dio vuole che tutta l’umanità si salvi, è una volontà fissa che non cambia. Un’altra categoria è presa da 2 Pietro 3:9 Pietro dice: Dio vuole che tutti si salvino … questo è il desiderio di Dio però noi sappiamo che alcuni si perderanno; questi due versetti: uno fa parte di una decisione fissa ed una fa parte di una decisione a cui deve partecipare l’uomo. Noi desideriamo sapere attraverso la vista di capire e di fare la decisione giusta per lo scopo e la preferenza di Dio. Abbiamo altre cinque risorse che abbiamo a disposizione 1) la nostra relazione con Dio, è un principale risorsa 2) il nostro Padre ci ha dato suo Figlio per essere il nostro esempio per mostrarci attraverso il suo esempio qual è la Sua volontà.3) Lui ci ha dato anche un Libro, un manuale con l’istruzioni che ci insegna a sapere e fare la sua volontà, ma questo Libro è codificato non è un libro aperto per ognuno 4) Lui ci ha mandato un messaggero speciale per aiutarci a capire la volontà di Dio.5) L’ultima risorsa è la nostra famiglia i nostri fratelli e possiamo imparare anche attraverso il loro esempio. 1 – Pensando alla nostra relazione con Dio capire e discernere la Sua volontà, la prima domanda che ci viene in mente: perché questo è così importante? Abbiamo delle librerie piene di libri per studiare in questo mondo ci sono molti saggi, perché è così importante di capire la volontà del Signore? Se non comprendiamo la volontà di Dio non la possiamo fare. Ma perché è così importante fare la volontà del Signore? Sembra una domanda molto semplice, ma questo è il fondamento delle nostre vite in Cristo. Se noi capiamo dal nostro discorso solo questa domanda abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo. 1 Giovanni 2:17 La scelta è vostra; questa è la vostra vita. Dobbiamo ricordarci che in questo mondo ci sono solo due padroni, il Dio di questo mondo e il nostro Padre celeste e noi dobbiamo pensare a quale Dio serviremo. Ci sono solo due scelte e non una terza o quarta opzione. Se non serviamo Dio in modo intelligente allora serviamo il dio di questo mondo. Analizziamo alcuni versetti: 1 Corinti 4:7. Pensate un po’ a questo versetto, cosa abbiamo che non abbiamo ricevuto? Paolo dice: “Non sapete voi che siete il tempio dello Spirito Santo” 1 Corinti 3:16 voi non siete i padroni di voi stessi perché siete comprati a prezzo 1 Corinti 6:19-22. A quale Dio vorrete servire? Chi vi ha comprato con il prezzo del Suo figlio amato? Quando un essere umano è preparato per venire al mondo dove si trova? Prima della nascita siamo nella pancia della nostra madre siamo una nuova creazione. Siamo nati noi come una nuova creatura? Dove siamo noi? Noi siamo nella pancia del patto (di Shara), e ci prepariamo per la nascita. Guardiamo un po’ il bambino nella pancia della madre, cosa può fare lui? Noi siamo nuove creazioni allo stato embrionale, noi siamo dipendenti al cento per cento dalla nostra madre. Cosa può fare un’embrione da solo? Anche quando un bambino è molto piccolo cosa può fare per se stesso? Noi siamo embrioni dipendenti del nostro Padre celeste senza poter fare da soli qualcosa. All’inizio il volume sei aveva come sottotitolo: La via verso la vita e la felicità. Non esiste un’altra via non esiste un’altra via verso la vita, solo discernere capire e fare la volontà del Padre. Il dio di questo mondo può dare vita e felicità? Ricordate un’illustrazione presa dal fotodramma: uno scheletro disteso e un serpente vicino che sottovoce dice: “di sicuro non morirete”. Si deve decidere, la decisione è vostra! Esistono solo due vie Efesini 2:8 qui parla della nostra salvezza, siamo salvati attraverso la grazia attraverso la fede questo è il dono di Dio non attraverso gli atti affinchè nessuno si lodi. Dipende da Dio, non possiamo dire vorrei cooperare con te e noi vogliamo salvarci è Dio che a scelto noi e non noi Lui. In Levitico 8 parla della consacrazione dei sacerdoti, qui Mosè rappresenta Dio, Aaronne ed i suoi figli rappresentano Cristo e la Chiesa. E’ molto importante di pensare esattamente quello che si fa in questo capitolo; chi sacrifica gli animali? Mosè (Dio). Chi a preso il sangue degli animali e lo ha messo sul mano destra sull’orecchio e sul pollice del piede destro?: Mosè. Chi ha messo il sacrificio sulle loro mani?: Mosè Chi ha agitato le sue braccia per fare accettare il sacrificio?: Mosè. Comprendete la parte che ha Dio nella vostra consacrazione? Lui ci dà tutto. Geremia 9:23-24: Giobbe 38:4. Anche noi dobbiamo avere la stessa posizione davanti a Dio. In Deuteronomio Dio ha dato a Israele tre lezioni e adesso da queste tre lezioni dobbiamo imparare noi. Nelle nostre vite consacrate ci sono tre cose assolute: 1) la dipendenza da Dio, noi siamo un’embrione nella pancia e il nostro successo come nuove creazioni dipende da questo. Ma questo non è sufficiente dobbiamo avere anche ubbidienza assoluta, se sappiamo e comprendiamo la volontà di Dio, dobbiamo ascoltare. Come dimostriamo che amiamo Dio? Questo Dio dal quale noi dipendiamo in modo assoluto, c’è un passo biblico che dice Giovanni 14:21, ma forse voi direte io non posso essere assolutamente ubbidiente in modo perfetto perché sono debole, la carne è debole e portiamo un tesoro in questi vasi di terra ma non pensate che il Padre sa questo? Non pensate che vi ha dato tutto il necessario? Un incoraggiamento è la Manna celeste del 4 Maggio, da non dimenticare mai la che volontà è considerata viva dal punto di vista della giustizia se perdiamo di vista che Dio ci guarda dal punto di vista della volontà se pensiamo che Egli ci guardi dal punto di vista del corpo è probabile che noi andiamo nelle tenebre in confusione, e ci scoraggiamo. Adesso non dimentichiamo mai che la volontà è considerata viva dal punto di vista della giustizia non dobbiamo mai mollare con la volontà è una cosa molto importante: volere in modo giusto è una cosa sempre possibile che può essere accettata davanti a Dio in Cristo, noi possiamo essere assolutamente ubbidienti dobbiamo essere assolutamente ubbidienti. Abbiamo l’ubbidienza assoluta ubbidienza assoluta della volontà e se vogliamo fare qualsiasi cosa assoluta nel servizio del Signore dobbiamo avere fiducia assoluta nel Signore fondata sulla nostra dipendenza della nostra ubbidienza così possiamo servire il Signore con una fiducia assoluta. Alcune cose che Dio chiede a noi in modo assoluto: da quelli che sono la nuova creazione Lui chiede la giustizia, Lui chiede che questa giustizia sia sviluppata nella libertà noi abbiamo, libertà di scegliere, nessuno di noi è qui perché deve essere, ma ha voluto essere qui. Come nuove creature abbiamo la libertà ed il diritto di decidere. La natura divina non può essere sviluppata solo in condizioni di libertà come nuove creazioni embrionali non possiamo crescere solo in condizioni di libertà Dio ci deve provare perfettamente prima di fidarsi di darci l’immortalità. Cosa altro chiede Lui? Pietà sofferenza e gioia questa combinazione può sembrare strana dobbiamo sviluppare pietà dobbiamo soffrire e nelle esperienze dobbiamo essere gioiosi c’è un versetto che dice: “Tutti quelli che vivono con santità devono soffrire” (1Pietro 4:12-13) se si soffre con Lui si Regna con Lui. Le sofferenze di questo tempo presente non sono degne di essere messe in conto (Romani 5:3-5). 1 Tessalonicesi 5:15-16 questa è la volontà di Dio sviluppare la pietà in condizioni di sofferenza, gioite per il fatto che siete considerati degni. Sviluppiamo la pietà in condizioni di sofferenza e gioiamo. Un altro processo in tre tappe è amore paura e pace, dobbiamo sviluppare l’amore; attraverso questo tutti sapranno che siete miei discepoli che vi amate l’uno con l’altro come vi ho amato io. 1Giovanni 4:18 In amore non c’è paura perche l’amore perfetto allontana la paura Giovanni 12 :32 (Non aver paura …) Dio non ci ha dato uno spirito di paura ma di potenza e di amore. Vi do la mia pace, non vi do la pace del mondo non spaventatevi venite da me ed io vi darò riposo, io sono mansueto ed umile. Filippesi 4:7 Giovanni 14:27. Esiste una paura adeguata di Dio? 2 Corinti 7:1 Ebrei 10:31. Qual è la paura adeguata che dobbiamo avere verso il nostro Dio? Penso che è la riverenza un apprezzamento giusto verso il nostro Signore ma la parola greca che significa paura è fogos e dobbiamo avere paura di non essere piacevoli a Lui e delle conseguenze di non essere in armonia con la sua volontà perchè ricordatevi CHE DIPENDIAMO DA Lui e se ci allontaneremo da Lui sarà terribile. Noi non dobbiamo aver paura di servire Dio ma dobbiamo avere perfetta fiducia in Lui. Cosa possiamo imparare dal modello Gesù? Cosa ha fatto Lui? Come ha compiuto la volontà di Dio? In ebrei 1:9 Paolo dice quello che ha fatto Gesù; ha fatto due cose: ha amato la giustizia, il vero Dio ed ha odiato l’ingiustizia l’iniquità il falso Dio. Ci sono solo due scelte, Gesù ha amato uno ed ha odiato l’altro questo è il modello che dobbiamo seguire. Quando Gesù andò al Giordano per consacrarsi, (Si parla di Lui in modo profetico: Ecco vengo per fare o Dio la Tua volontà) l’attitudine del nostro modello è stato questo? No Lui ha provato piacere nel fare la volontà del Padre. Nella profezia non si ricordano le circostanze si dice solo: mi piace di fare la tua volontà indifferentemente dalle circostanze. Quaranta giorni dopo l’altro Dio venne da Gesù con tre tentazioni. Come ha risposto Gesù? Matteo 4. Alla tentazione numero 1) di trasformare le pietre in pane, Gesù disse: Sta scritto. La 2) tentazione di buttarsi dal tempio Gesù ancora risponde: sta scritto. Alla 3) tentazione di collaborare con lui Gesù risponde: sta scritto. In ogni caso Gesù risponde sempre sta scritto. Noi come rispondiamo alle tentazioni quotidiane della vita? Gesù è il nostro modello per quello Lui soffrì per noi e per l’umanità per essere un’ esempio per il suo corpo la Chiesa. Salmo 40:7-10. Dove aveva scritto Gesù la legge di Dio? Nel cuore. E noi dove abbiamo scritto?. Ha detto per caso un attimo vado a vedere cosa sta scritto? O aveva nel suo cuore ciò che doveva rispondere. Gesù dice la tua legge sta scritta nel mio cuore Salmo 40:8 questo è il nostro modello il nostro esempio per quanto possibile la Parola di Dio dovrebbe essere scritta nei nostri cuori. E’ meraviglioso che abbiamo la Parola di Dio scritta nel Libro ma non è possibile di avere il Libro sempre con noi, per quello dobbiamo scriverlo nel nostro cuore. L’avversario non aspetta quando siamo provvisti di tutti i libri, ma in ogni momento dobbiamo sapere ciò che sta scritto. Gesù dice sta scritto: ma cosa sta scritto? Cosa ha consegnato Dio in questo libro codificato per noi? Il testo di base di questo discorso e di Efesini 5:17-21. Sette pensieri per fare la volontà di Dio e per comprenderla. 1) Camminare con attenzione. (stare molto attenti guardando in giro). 1Pietro 5:6-9. Anche l’altro dio è attento noi dovremo essere più attenti evitando le trappole. 2) Recuperando il tempo. Questo significa riscattare come un’ipoteca il tempo per le cose spirituali, se noi non recuperiamo tempo, non abbiamo tempo per il nostro Dio. Se lo studio non è il primo obbiettivo per voi, non vi rimarrà mai tempo per Lui. 3) Non agite con leggerezza comprendete bene quale sia la volontà del Signore. Ci ricorda Daniele 12:10 dove dice che i saggi intenderanno, e Paolo dice non dovrete essere stolti Efesini 5:17. Non ubriacatevi. Non fate eccessi, (versetto18) essere pieni di spirito o pieni del Dio di questo mondo del suo spirito, dovremmo essere ripieni dello Spirito della Verità di Dio. 5) Nelle nostre esperienze quotidiane, qual è la nostra attitudine? Paolo dice nel (versetto 19) fare melodie al Signore parlando tra di noi con inni spirituali, lavorando in cucina nel campo in ufficio portando avanti i nostri doveri quotidiano i,aspettando l’aereo durante, mentre i vicini ci ostacolano, qual’è la nostra attitudine: cantando e parlando con Salmi nei nostri cuori. 6 )Ringraziando sempre per ogni cosa. Queste devono essere le nostre attitudini della nostra vita in tutte le cose sempre ringraziando. In poche parole riassumiamo il tutto: primo obiettivo, non avere una propria volontà. Pregare Studiare Osservare la provvidenza divina Agire in conformità alla volontà di Dio Fidarci ed avere sempre fiducia in Lui. Amen. Discorso del fratello Larry Davis fatto alla prima assemblea nazionale in Romania nel 2000.
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