| R E S O C O N T O D I S C U S S I O N E |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 01 April 2015 : 08:02:45 1 Aprile.
Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; certo lo spirito è pronto, ma la carne è debole. Marco 14:38.
Non possiamo comprendere bene il tipo delle tentazioni finchè esse non giungono sopra di noi; poiché se sapessimo tutto riguardo a loro in anticipo, esse sarebbero solo tentazioni facili.
Vegliate dunque, e pregate sempre; perché il solo modo sicuro è essere preparati; perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno cercando chi possa divorare.
Egli conosce i vostri punti deboli ed è pronto a prenderne vantaggio.
Tutti noi abbiamo bisogno delle grazie dello Spirito nei nostri cuori, così come anche abbiamo bisogno della “grazia” del Signore per “aiutarci nel tempo del bisogno”, se vorremo vincere. Z. ‘3 – 91.
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (Le più nuove sono all' inizio) |
| olly |
Inserito il - 30 April 2015 : 11:46:47 siamo stati chiamati alla luce spirituale grazie a Gesu' e Dio |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 30 April 2015 : 08:08:34 30 Aprile.
Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinchè proclamiate le meraviglie di Colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua meravigliosa luce. 1 Pietro 2:9.
Il proprio scopo per cui siamo stati chiamati a questa luce, è che noi la lasciamo risplendere.
Se non la lasciamo risplendere, non siamo degni di essa,e il tesoro sarà tolto e saremo lasciati nelle tenebre.
Se noi veramente abbiamo ricevuto la luce e ci siamo interamente consacrati a Dio, facciamoci questa domanda:
Che faccio io per annunciare le lodi di Colui che mi chiamò fuori dalle tenebre? Porto io queste Notizie ai miei prossimi vicini e lontani?
Posso veramente affermare che io sono: “Tutto per Gesù, tutto per Gesù –
Tutti i miei poteri riscattati, Tutti i miei pensieri le mie parole ed atti Tutti i miei giorni e le mie ore?” Z. ’03 – 165.
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| olly |
Inserito il - 29 April 2015 : 16:21:31 Geova ci aiuta nei problemi se ci affidiamo a lui |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 29 April 2015 : 07:35:19 29 Aprile.
Egli mi invocherà, ed Io gli risponderò, sarò con lui nell’avversità, lo libererò e lo glorificherò. Salmo 91:15.
E’ sempre un grande privilegio portare i nostri dolori ed affanni davanti al Signore; perché “Egli sa come togliere l’amarezza dai guai della vita”.
Egli fa ciò dimostrandoci con l’esperienza, la vanità di tutte le cose terrene, e la loro completa inabilità nel soddisfare la sete dell’anima o di confortare lo spirito ferito.
Allora viene il pensiero che quantunque siano disturbanti le nostre esperienze,esse finiranno presto; e se noi gli permettiamo di agire, esse opereranno dentro di noi frutti pacifici di giustizia e svilupperanno in noi caratteri forti e nobili, disciplinati per il pieno controllo di se, premurosa considerazione, paziente sopportazione delle afflizioni e amorosa lealtà, fedeltà e confidenza in Dio. Z. ’06 -31.
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| olly |
Inserito il - 28 April 2015 : 13:40:44 i frutti della persecuzione per amore di Gesu' Cristo |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 28 April 2015 : 13:25:19 28 Aprile
E non soltanto questo, ma ci vantiamo anche delle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce perseveranza, e la perseveranza esperienza, e l’esperienza speranza. Or la speranza non confonde, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. Romani 5:3-5.
Abbiamo bisogno di pazienza, e questa si può ottenere solo nelle prove.
Abbiamo bisogno della fede, e questa si sviluppa solo nelle necessità.
Abbiamo bisogno di esperienza per la nostra opera futura, e questa esperienza si ottiene solo nelle esperienze che ci permettono di sentire le infermità, le difficoltà e le prove di coloro che ci circondano, per i quali saremo servitori e rappresentanti quando arriveremo al trono.
Per noi dunque, la lezione delle esperienze del tempo presente è di resistere al male – resistere non con il male, ma con il bene. Z. ’03 – 348.
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| olly |
Inserito il - 27 April 2015 : 10:24:54 sforziamoci di imitare Cristo |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 27 April 2015 : 09:48:43 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è già stato in Cristo Gesù. Filippesi 2:5.
27 Aprile.
Avere il sentimento di Cristo è davvero quel requisito del legittimo sforzo – un sentimento che si sottomette umilmente e fedelmente al volere di Dio, come è espresso nel suo gran piano dell’età, e che dedica tutta l’energia al compimento del Suo volere, perché apprezza intelligentemente il fine che lui ha in vista.
Se noi, come Lui, saremo così pieni del medesimo sentimento che fu in Cristo Gesù, allora desidereremo essere il più possibile liberi dagli affari terreni che ci imbrogliano,e avere il nostro tempo più possibile libero per il servizio del Signore, e poi dedicare tutta la nostra energia, abilità e sforzo a quel servizio. Z. ’02 – 265.
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| olly |
Inserito il - 25 April 2015 : 13:45:28 mettere prima gli interessi altrui che i nostri |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 24 April 2015 : 18:33:25 24 Aprile.
Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, per il bene e l’edificazione. Romani 15:2.
La lezione per ciascun membro del Reale Sacerdozio è che la missione speciale del suo ufficio,vocazione, chiamata nel presente, è il sacrificio. …
Una forma di servizio frequentemente non avveduta del Reale Sacerdozio, è l’opportunità di rinunciare alle nostre vie, o ai nostri piani, o metodi o preferenze, e nell’interesse della pace, accettare invece i piani e le preferenze degli altri – là dove c’è solo un argomento di preferenza personale e dove noi pensiamo che il Signore sia contento in qualunque dei due modi noi agiamo.
Per amore della pace dobbiamo sacrificare le nostre preferenze ai desideri degli altri, se vediamo che facendo ciò, alcun bene si può guadagnare. Z. ’03 – 406 -407.
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| olly |
Inserito il - 23 April 2015 : 12:40:15 se il seme della buona notizia cade nel terreno eccellente frutta |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 23 April 2015 : 11:38:37 23 Aprile.
Ma la parte che è caduta nella buona terra sono coloro che, dopo aver udita la Parola, la ritengono il un cuore onesto e buono e portano frutto con perseveranza. Luca 8:15.
Ognuno che vuole essere un sacrificante, deve essere per necessità mansueto, umile, pronto ad imparare, altrimenti presto si potrebbe sviare. Bisogna che impari pure a sviluppare la grazia del Signore sulla linea della pazienza, perché certamente si chiede pazienza per negarci e a volte sottometterci all’ingiustizia quando non ci sono mezzi appropriati di evitarla, senza fare danno alla causa o ad alcuni del Suo popolo.
Esso implica la anche la coltivazione della cortesia fraterna, in una parola, lo sviluppo della piena volontà di Dio nel nostro cuore e nella nostra vita, cioè l’amore che deve essere ottenuto in una misura grande e predominante prima che sia completo il nostro lavoro di sacrificio. Z ’03 - 408.
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| olly |
Inserito il - 22 April 2015 : 14:55:43 saremo giudicati anche da cosa avremmo detto da parte di Geova |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 22 April 2015 : 07:55:58 22 Aprile.
Or vi dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta. Matteo 12:36.
Se nell’esame quotidiano delle nostre vie, che è il dovere di ogni cristiano, scopriamo che in alcuni dettagli le nostre parole sono state disonoranti per il Signore, ricordiamoci che nel nome del nostro Avvocato possiamo accostarci al trono della grazia, spiegare al nostro Padre celeste il nostro errore, il nostro sincero dispiacere per la nostra incapacità di onorare il suo nome e la sua causa tramite un cammino ed un comportamento santo, e chiedere umilmente che il peccato non ci venga imputato, ma essere cancellato mediante il Suo provvedimento per la sua purificazione tramite Cristo, invocando umilmente che tutta la nostra fede e speranza è riposta nel suo sangue prezioso.
Così dobbiamo rendere conto di ogni parola vana; e attraverso le nostre parole di pentimento, completati dai meriti di Cristo applicati tramite la fede, saremo assolti. Z. ’96 – 32.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 21 April 2015 : 09:15:06 21 Aprile.
Noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa compatire le nostre infermità; ma bensì uno che è stato tentato in ogni cosa, in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinchè otteniamo misericordia e troviamo grazia, per ricevere aiuto al tempo opportuno. Ebrei 4:15,16.
Nei momenti di tentazione, il cuore dovrebbe innalzarsi al grande Maestro con piena certezza di fede, ricordando il suo amore,la Sua sapienza e abilità nell’aiutarci, e la Sua buona volontà di far sì che tutte le cose cooperino al bene di coloro che lo amano.
Cercando la Sua assistenza in tal tempo di bisogno, ci verranno certamente dati consiglio, aiuto e forza per la giustizia, verità, purità ed amore; e così saremo vittoriosi ogni ora, vittoriosi ogni giorno e finalmente vittoriosi. Z. ’98 – 23.
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