| R E S O C O N T O D I S C U S S I O N E |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 04 August 2015 : 14:24:22 4 Agosto
Ora il servo del Signore non deve contendere, ma deve essere mite verso tutti, atto ad insegnare e paziente, ammaestrando con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi perché giungano a riconoscere la Verità. 2 Timoteo 2:24,25.
Alcuni del caro popolo del Signore hanno grandemente danneggiato la loro influenza nella Verità, avendo mostrato una troppo grande misura di fiducia in se stessi, sicurezza di se, quando parlano ad altri del Piano Divino – specialmente agli insegnati.
La mansuetudine è un gioiello ovunque si trovi, ed è specialmente necessaria come un aiuto e fionda per la Verità. Sia dunque la Verità lanciata con tutta la forza che può portare, ma sempre con mansuetudine e umiltà; e spesso si troverà che la forma di domanda per suggerire la Verità è più forte. Z. ’00 – 14.
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (Le più nuove sono all' inizio) |
| olly |
Inserito il - 31 August 2015 : 12:26:10 Geova libero' Daniele e i suoi compagni |
| faufac |
Inserito il - 31 August 2015 : 07:32:06 31 Agosto
Ecco, il nostro Dio che serviamo, è in grado di liberarci dalla fornace di fuoco ardente e ci libererà dalla tua mano, o re. Ma anche se non lo facesse, sappi o re, che non serviremo i tuoi dei e non adoreremo l’immagine d’oro che tu hai fatto erigere. Daniele 3:17,18.
La risposta degli ebrei a Nabucodonosor, “Iddio nostro il quale noi adoriamo” è degna di nota. Essi non solo riconoscevano Dio e l’adoravano, ma ancora di più, lo servivano secondo l’opportunità che si presentava loro. … Cari fratelli, decidiamo, come hanno fatto i tre ebrei che noi renderemo culto e serviremo solo il Signore nostro Dio – che noi non renderemo culto ne serviremo il settarismo, sotto qualsiasi forma, né mammona, con i suoi allettamenti e ricompense, né fama, né amici, e né noi stessi. Iddio “cerca coloro l’adorano in spirito e verità”, e la dichiarazione del nostro Signore e Capo. Z.
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| olly |
Inserito il - 30 August 2015 : 17:05:17 Il paragone è ovvio. Nessuno accende una candela per metterla sotto un moggio. Una città posta in cima ad una collina, non riesce a rimanere nascosta. il cristiano deve essere luce, deve illuminare. Non deve aver paura di far vedere il bene che fa. Non lo fa per farsi vedere, ma ciò che fa può farsi vedere. La luce non esiste per sé! |
| faufac |
Inserito il - 30 August 2015 : 06:54:44 30 Agosto
Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedendo le vostre opere buone, glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Matteo 5:16.
Non solo è vero che l’Unto del Signore sarà al di sopra di tutti, “il primo fra diecimila, ed il più amorevole”, ma deve anche essere vero in una considerevole misura che tutti coloro che sono intimamente associati con i membri del corpo di Cristo nella vita presente – prima che Egli sia acclamato Re di tutto il mondo – devono poter riconoscere la larghezza e la grandezza di carattere di coloro che il Signore li sta scegliendo per questo posto onorevole negli affari degli uomini. Devono poter prendere conoscenza di loro, che erano con Gesù, debbono vedere la larghezza del loro cuore, le loro altezze morali – devono discernere in essi lo spirito di una mente sana. Z. ’03 – 206.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 29 August 2015 : 17:34:56 Un esempio mirabile lo troviamo nella Preghiera del Padre Nostro. Lì il Signore Gesù mette tutte "le regole" se così le possiamo chiamare. Lì troviamo l'essenzialità delle nostre preghiere. Tutto ciò che veramente ci occorre e tutto ciò che dovremo tenere presente nelle nostre suppliche al Padre. Se seguiamo questo modello anche attraverso altre parole, saremo sicuri di non sbagliare. |
| olly |
Inserito il - 29 August 2015 : 12:14:07 Dio esaudisce le preghiere in armonia con la suA volontà |
| faufac |
Inserito il - 29 August 2015 : 07:56:00 29 Agosto
Voi domandate e non ricevete, perché domandate male. Giacomo 4:3.
Impariamo a pregare correttamente, come pure a lavorare e sperare correttamente; per fare questo, siamo svelti nell’udire, lenti nel parlare, lesti a sentire la Parola del Signore e la lezione che ci fu data, ed i suoi metodi per istruirci, guidarci e benedirci. Siamo lenti ad indicargli le nostre preferenze; anzi, cerchiamo di ottenere questo sviluppo del carattere cristiano che ci permetterà sempre, non di cercare la nostra volontà, ma la volontà e le vie del Padre nostro che è nei cieli. Z. ’03 – 204.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 28 August 2015 : 20:44:05 L'apostolo ci da un bell'esempio di come si dovrebbe agire nel portare il messaggio del Regno. Insistere non vuol dire convertire a tutti i costi, come pensano alcuni. Deve essere resa una testimonianza intorno al regno di Dio, in ogni tempo, sia quando è conveniente per noi, sia quando questo richieda molti sacrifici. Il cristiano non si appartiene più, tutta la sua vita è consacrata al Signore, e quindi si comporterà di conseguenza, particolarmente nella predicazione del regno di Dio. |
| olly |
Inserito il - 28 August 2015 : 12:57:17 Camminare sulle acque, ecco la vocazione del cristiano. Senza nessun appoggio umano, nella fede pura, nella speranza e nella pura carità. Senza nessun sentimento, a volte, tenendo unicamente lo sguardo levato verso Dio |
| faufac |
Inserito il - 28 August 2015 : 07:51:50 28 Agosto
Predica la Parola, insisti a tempo e fuor di tempo. 2 Timoteo 4:2.
Ciò non vuol dire che dobbiamo violare le leggi della ragione e della decenza, nell’introdurre abusivamente la Buona Notizia ad altri in momenti sfavorevoli e fuori tempo per loro; ma vuol dire che dobbiamo avere così amore per la Verità, così serio desiderio di servirla, che lietamente accettiamo l’opportunità di servire, non importa quanto sia inconveniente per noi. Questo è il lavoro principale della nostra vita, alla quale la vita stessa è subordinata, e quindi, nessuna opportunità per il servizio deve essere messa da parte. Z. ’03 – 189.
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| olly |
Inserito il - 27 August 2015 : 13:15:49 Riempi, o Signore, questa coppa vuota, calma questo cuore tremante. Fa' sì che la mia vita si abbandoni alla Tua volontà. O Signore dell'amore, fa' di me il suo strumento. Amen. |
| faufac |
Inserito il - 27 August 2015 : 08:45:07 27 Agosto
D’ora in poi non conosciamo alcuno secondo la carne. 2 Corinti 5:16.
L’apostolo non voleva dire che non dobbiamo prestare nessuna attenzione alle debolezze della nostra carne o quella degli altri membri del corpo. Tutte le debolezze della carne debbono essere combattute, e talvolta richiedono trattamenti rigorosi nell’interesse della Nuova Creatura; ma nondimeno, dobbiamo distintamente differenziare tra la Nuova Creatura ed il suo debole corpo mortale, e dobbiamo amare e simpatizzare con il fratello, mentre può essere necessario per noi, nel suo interesse, come pure nell’interesse della Chiesa, di rimproverarlo, o altrimenti correggere la sua condotta errata. La definizione dell’apostolo di come possiamo differenziare tra le due classi è, che la non rigenerata presterà attenzione alle cose della carne, mentre la rigenerata presterà attenzione alle cose dello spirito. Z. ‘03 – 170.
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| olly |
Inserito il - 26 August 2015 : 13:23:15 percio' l odio e' maligno |
| faufac |
Inserito il - 26 August 2015 : 07:35:07 26 Agosto
L’amore … è benigno. 1 Corinti 13:4
. Non sta al popolo di Dio di denunciare ogni malfattore che incontrano per strada, come anche non sta a rinfacciare la mancanza di bellezza a colui che non la possiede. … La cortesia fa sempre parte del carattere cristiano. Nel mondo è probabile che vi sia una ortesia superficiale, ma nel cristiano questa non è una semplice vernice, ma appresenta i veri sentimenti del cuore, sviluppati secondo i tratti dello spirito di vita – l’amore. L’amore conduce alla gentilezza, pazienza, bontà, ecc., e anche in caso di disobbedienza, l’amore esiterà a pronunciare una parola scortese e eviterà di farlo nella misura in cui il dovere lo permetterà. Z. ’03 – 170.
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| olly |
Inserito il - 25 August 2015 : 19:15:36 vedremo Dio ? |
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