| R E S O C O N T O D I S C U S S I O N E |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 03 February 2016 : 06:46:45
1 Febbraio
… Le tue orecchie udranno dietro a te una parola che dirà: “Questa è la Via; camminate per essa!”. Isaia 30:21.
Se arriviamo alla biforcatura di una strada – ad una crisi nella nostra esperienza - e non sappiamo se prendere a destra o a sinistra, fermiamoci ad ascoltare la voce.
In altre parole, dovremo rivolgerci subito alla Parola di Dio, e meditando sui suoi Comandamenti e principi, e sulle sue illustrazioni relative alle nostre incertezze in quel soggetto, ricerchiamo di conoscere la volontà di Dio, richiedendo anche la guida del Suo Spirito, e impegnarsi ad adeguare la mente ad una attitudine benigna, sottomessa e leale. Z. ’95 –6.
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (Le più nuove sono all' inizio) |
| olly |
Inserito il - 24 February 2016 : 12:53:10
DIO MANDò SUO FIGLIO PER NOI |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 24 February 2016 : 07:34:12
24 Febbraio
Infatti, ciò che era impossibile alla legge, in quanto era senza forza a motivo della carne. Dio, mandando il proprio Figlio in carne simile a quello del peccato e a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, affinchè la giustizia della legge si adempia in noi che non camminiamo secondo la carne, ma secondo lo spirito. Romani 8:3-4.
Che conforto e consolazione sono in questa promessa!
Queste sono veramente stupende parole di vita!
Esse ci ispirano speranza.
Se Dio vuole accettare le intenzioni perfette del cuore, invece di perfezione assoluta della carne - allora veramente abbiamo speranza di arrivare allo standar che Lui ha segnato per noi – lo standar della perfezione.
… Noi possiamo camminare secondo lo spirito, anche se per quanto riguarda il nostro corpo mortale, non possiamo camminare secondo i requisiti dello spirito.
La nostra mente può camminare all’altezza dello spirito; le nostre intenzioni possono essere perfette; e questo è ciò che il nostro Padre celeste cerca in noi, la perfezione di intenzione. Z. ’02 – 248.
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| olly |
Inserito il - 23 February 2016 : 12:37:15
IO E' GOVA |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 23 February 2016 : 07:33:01
23 Febbrai
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Io ti ammaestrerò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò ed avrò il mio occhio su di te. Salmo 32:8.
Una delle più importanti lezioni da imparare da Israele spirituale è cercare dal Signore la guida in tutti gli affari della vita – non dovremo giammai tentare di fare cose spirituali o materiali, senza notare prima la volontà del Signore in quella cosa.
… Stiamo camminando verso la Canaan e sappiamo che altre esperienze ci aspettano, e le dovremmo superare se vogliamo ereditare le promesse.
La lezione per noi è: pronta e completa ubbidienza alla guida del Signore, senza mormorii – ma con gioia; e questo si può aspettare solo da parte di coloro che hanno imparato le lezioni precedentemente date a loro, e soprattutto le lezioni di fede – fiducia nel potere, bontà e fedeltà del Signore. Z. ’02 – 249
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| olly |
Inserito il - 22 February 2016 : 12:32:20
essere poco esigenti |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 22 February 2016 : 08:38:44
22 Febbraio
Nel vostro comportamento non siate amanti del denaro, ma accontentatevi di quello che avete. Ebrei 13:5.
Le preghiere egoistiche costano troppo. Alcuni hanno guadagnato ricchezze ma hanno perduto la verità ed il suo servizio, altri hanno guadagnato salute, solo per trovare che con salute hanno guadagnato altre prove non meno severe; altri hanno avuto i loro cari ristorati dalla bocca della morte, solo per desiderare poi che il Signore non avesse risposto alle loro preghiere – o, più correttamente – desiderare che avessero accettato la saggezza e la provvidenza del Signore, con fiducia, con contentezza, senza lamentarsi.
… Israele spirituale usi con saggezza le cose che si presentano alla loro mano, accettandole tutte, come doni da Dio, con ringraziamento, però le loro richieste siano per i doni spirituali – incluso una pazienza resistente e contentezza di cuore. Z. ’02 – 250.
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| olly |
Inserito il - 21 February 2016 : 15:13:46
e' Geova |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 21 February 2016 : 09:51:17
21 Febbraio
Poichè tu sei la mia rocca e la mia fortezza; per amore del tuo nome guidami e conducimi. Salmo 31:3.
Dopo che il Signore ci da certe lezioni e esperienze, alcune di esse venendo da noi sotto condizioni quiete e calme, l’ordine della procedura potrebbe essere cambiata, e le provvidenze del Signore potrebbero indicare un’interruzione delle condizioni, quali erano tanto favorevoli che sfavorevoli in certi versi – conducendo a nuove circostanze e condizioni.
Non è per il vero Israelita spirituale di mormorare o lamentarsi, neanche esprimere una sua scelta, ma guardare al Signore per essere guidato.
Se lui può discernere le direzioni della provvidenza divina, anche se fosse nella condizione di deserto più arida e indesiderabile di quella in cui era prima, lui deve seguire le direzioni del Signore incondizionatamente, e con cantici di fede e confidenza. Z. ’02 – 249.
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| olly |
Inserito il - 20 February 2016 : 11:02:16
attenti a cosa e come diciamo |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 20 February 2016 : 07:50:03
20 Febbraio
Se qualcuno tra voi pensa di essere religioso, ma non tiene a freno la sua lingua, certamente egli inganna il suo cuore, la religione di quel tale è vana. Giacomo 1:26.
Poichè la lingua è l’indice del cuore, “perché la bocca parla dall’abbondanza del cuore”, perciò una lingua sfrenata, che parla egoisticamente, invidiosamente, aspramente, presuntuosamente, calunniosamente, da prova che il cuore dalla cui pienezza scorrono queste, è mancante di santità è profano, tristemente mancante dello Spirito di Cristo – di conseguenza qualunque religione esso possa avere ottenuto, è finora vana, perché quel cuore non è salvato o in una condizione salvabile. … Ma il buon Medico ci ha indicati degli antidoti per il veleno dell’anima, - medicine che, prese appropriatamente, secondo le prescrizioni, addolciranno il cuore accanito. Z. ’99 – 215.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 20 February 2016 : 07:46:48
19 Febbraio
Certo, tutto è puro per i puri, ma niente è puro per i contaminati e gli increduli; anzi, sia la loro mente che la loro coscienza sono contaminate. Essi fanno professione di conoscere Dio, ma lo rinnegano con le opere, essendo abominevoli, disubbidienti e incapaci di ogni opera buona. Tito 1:15-16.
Quanto è terribile questa condizione, e quanta cura deve prendere il popolo di Dio, non solo di avere cuori puri, menti pure, ma anche di mantenere le loro coscienze molto sensibili, in stretto accordo con la Parola del Signore.
Questa condizione può essere mantenuta soltanto giudicandoci, strettamente e frequentemente, secondo la legge che Dio ci ha dato, la Sua legge d’amore.
“In un attimo desidero scrutare i miei pensieri d’orgoglio e di mondanità, Il voler vacillare subito controllare, e la sorgente del male fermar.” Z. ’99 – 214.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 19 February 2016 : 07:39:42
19 Febbraio
Certo, tutto è puro per i puri, ma niente è puro per i contaminati e gli increduli; anzi, sia la loro mente che la loro coscienza sono contaminate. Essi fanno professione di conoscere Dio, ma lo rinnegano con le opere, essendo abominevoli, disubbidienti e incapaci di ogni opera buona. Tito 1:15-16.
Quanto è terribile questa condizione, e quanta cura deve prendere il popolo di Dio, non solo di avere cuori puri, menti pure, ma anche di mantenere le loro coscienze molto sensibili, in stretto accordo con la Parola del Signore.
Questa condizione può essere mantenuta soltanto giudicandoci, strettamente e frequentemente, secondo la legge che Dio ci ha dato, la Sua legge d’amore.
“In un attimo desidero scrutare i miei pensieri d’orgoglio e di mondanità, Il voler vacillare subito controllare, e la sorgente del male fermar.” Z. ’99 – 214.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 18 February 2016 : 07:36:53
18 Febbraio.
Perché l’Eterno il vostro Dio vi mette alla prova per sapere se amate L’Eterno, il vostro Dio, con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima. Deuteronomio 13:3.
Il Regno è destinato solo per coloro che per grazia di Dio diventeranno nel loro cuore come il Signore Gesù, perchè ameranno il Signore con tutto il loro cuore, con tutta la loro anima, e potranno esclamare: “Non la mia, ma la tua volontà sia fatta, oh Signore!”
Non vi è altra condizione all’infuori della piena sottomissione al Signore che possa farci accettevoli per il Regno, perché nessuna altra condizione rappresenta piena sottomissione e pieno amore per Dio.
E non dimentichiamoci che tutte le cose celesti che “occhio non ha visto, né orecchio ha udito e non sono entrate nel cuore dell’uomo”, Dio le ha riservate a coloro che lo amano sopra ogni cosa. Z. ’98 – 40.
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| flora |
Inserito il - 17 February 2016 : 15:27:26
L'umanità è imperfetta, gradito a Dio, condannato a morte. Quindi, in un certo senso, non ha alcun merito, perché Dio non avrebbe condannato tutto ciò che ha valore. In un altro senso, però, Dio vede qualcosa in gara caduta che può essere fatto accettabili per se stesso, altrimenti n- egli ha previsto per la redenzione del genere umano. Il fatto stesso che ha dato il Redentore per la razza umana è la prova che l'umanità non è totalmente depravato, anche se non le qualità sufficiente per fare qualsiasi di essi degni della vita. Ma ognuno ha un po 'di merito del suo Dio e ha intenzione di tenerlo e renderlo prezioso.
Il processo di trasformare quel piccolo residuo della perfezione originale che ogni essere umano che ha conservato si chiama giustificazione. Nel piano delle età di Dio è riservata a un migliaio di anni per il lavoro per portare l'umanità alla perfezione, in modo che Dio sarebbe stato in grado di accettare e dare loro la vita eterna. Questo periodo è il Millennium. Nel frattempo, nella età del Vangelo, per una certa classe chiamato fuori nel mondo è un altro di preparazione, in cui essi sono calcolati perfetto mediante premio meriti di Cristo.
Anche una persona ha qualche merito in sé ingiustificata. Sembrerebbe che qualità che Dio apprezza di più è un cuore onesto. In effetti possiamo dire che la propria dignità è legata alla onestà, la sincerità a. Quando una persona onesta comincia a realizzare la sua condizione di peccato e vogliono la riconciliazione con Dio, si trova che la Parola di Dio è diretto a guardare al Salvatore del genere umano.
Gesù non disprezza i peccatori che mostrano il desiderio di abbandonare il peccato e per avvicinarsi a Lui. Dopo la misura della fede e obbedienza, i quali hanno diritto di comunione con Lui; Come è scritto: ?? Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me (Giovanni 14: 6 ). Egli chiama i peccatori ad avere fiducia in Lui come Burden Bearer dicendo ?? Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me ". Mat. 11:28, 29 .
Chiunque viene a Dio avere così una misura di pace e di giustizia, ma un pieno, in modo che possiamo dire su di loro che sono giustificati dall'evidenza, che è giustificato con uno scopo. Dio li dice tutto: ?? Se ritieni che questo messaggio la mia grazia così lontano da quello che avete consacrato la perfezione originale, lavorerò con voi come si prende la piena misura della perfezione umana. Se per fede a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente ( Rom. 12: 1, 2 ), anche se quel corpo vale più di un terzo o la metà del valore della perfezione umana, però io assegnare abbastanza del merito di Cristo, per riempire il vostro deficit. Così si può essere contato come se si dispone di tutta la perfezione - come se si fosse realmente al cento per cento la perfezione ".
Solo durante l'età del Vangelo è questa offerta meraviglioso. Il merito necessaria per portare il credente alla norma di giustizia, o la giustizia, dove sarà gradito a Dio è esattamente proporzionale al suo deficit. Se la persona che si presenta sacrificu ha solo il trenta per cento, il nostro Signore assegnerà il settanta per cento per raggiungere il cento per cento, che rappresenta la perfezione. Se essi o quaranta e 65-5 per cento sono attribuiti a trentacinque, o cinquanta per cento, come sarebbe necessario per portare lo standard pieno di giustizia.
In altre parole, quando si entra nel contratto che darà vita a sacrificare il nostro Signore garantisce per lui, secondo l'incapacità del provvedimento, o assegnare abbastanza del suo merito come per compensare il deficit, perché il suo sacrificio è accettabile. Questo deficit non è compensato vero, ma pensava, al fine di consentirle di presentare sacrifciul e permettere giustizia ad accettarlo. Il Signore, che ora è diventato avvocato, integra ciascuna della sua Chiesa che manca di essere un essere umano perfetto. |
| olly |
Inserito il - 17 February 2016 : 13:06:18
lo disse Gesu' |
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