| R E S O C O N T O D I S C U S S I O N E |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 01 November 2016 : 07:35:51 1 Novembre.
O Eterno, poni una guardia davanti alla mia bocca. Sorveglia la porta delle mie labbra. Salmo 141:3. (Trad. C.E.I).
Il numero delle guardie o picchetti che adempiono il loro dovere e stanno in guardia sulle nostre azioni o parole, diminuirà sempre più in proporzione che la linea che vigila sui nostri intelletti, i nostri pensieri, si fortifica.
In questo punto abbiamo specialmente bisogno di vigilanza. “La bocca parla dall’abbondanza del cuore.” Questa verità generale è particolarmente esemplificata nei rigenerati, i quali sono più aperti sia nella loro condotta e nel modo di parlare, di quanto lo siano in genere gli altri.
Avendo dei sentimenti giusti nei loro cuori, forse sono meno in guardia al loro modo di esprimersi che prima; non di meno hanno bisogno di ricordarsi delle parole dell’apostolo: “Se uno non sbaglia nel parlare, è un uomo perfetto”. Giacomo 3:2. Z. ’04 – 23.
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (Le più nuove sono all' inizio) |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 30 November 2016 : 15:09:16 30 Novembre.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Matteo 28:20.
Certamente Colui che fu attento nel sorvegliare il lavoro della semina, non è meno interessato e attento in riguardo alla raccolta.
Quindi, adoperiamo con energia e coraggio la falce della Verità, ricordandoci che serviamo il Signore Cristo, ricordandoci che non siamo responsabili per la raccolta, ma semplicemente per la nostra energia nel raccogliere quel “grano” maturo che possiamo trovare.
Se il lavoro è grande per trovare alcuni chicchi di grano maturo, dobbiamo gioire di più per quelli che troviamo, ed imparare ad amare ed apprezzare ciò che è scarso e prezioso.
Ricordiamoci ancora, mentre usiamo tutta la saggezza possibile in questo servizio, che lo scopo del Signore nel farci partecipi al Suo lavoro non sta tanto in ciò che possiamo compiere, ma nella benedizione che questo lavoro ci porterà. Z. ’01 – 155.
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| olly |
Inserito il - 29 November 2016 : 13:27:08 CIOE' DIO |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 29 November 2016 : 08:23:48 29 Novembre.
Riteniamo ferma la confessione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha fatto le promesse. Ebrei 10:23.
La promessa del Signore è la base sulla quale è fondata tutto ciò che noi speriamo, sia di carattere che di gloria futura.
Apprezziamo questa Verità, cosicché non la compromettiamo in nessun senso o in nessun grado; riteniamo la Verità non solo alla lettera ma anche in spirito - nell’amore per essa, perché è vera e anche bella e magnifica.
Ricordiamoci sempre dell’importanza della perseveranza costante, affinché possiamo non solo coltivare le virtù cristiane e praticarle, ma anche possiamo accettare allegramente le prove, le persecuzioni o difficoltà che il nostro Signore possa trovare bene di permettere su di noi, per provarci e per lo sviluppo di questo carattere, che, come Egli spiega, è di più grande importanza, e senza il quale non si può nè ottenere nè mantenere l’amore perfetto. Z. ’01 - 119.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 27 November 2016 : 07:47:53 27 Novembre.
Con ogni perseveranza. Efesini 6:18.
Dobbiamo avere lo spirito di preghiera in tutto ciò che diciamo e facciamo: vale a dire che i nostri cuori devono continuamente innalzarsi al Signore per la guida in tutte le cose della nostra vita, affinché possiamo fare con tutte le nostre forze ciò che le nostre mani trovano da fare, in modo a Lui gradevole, e che possiamo essere protetti dalla tentazione che altrimenti ci sopraffarebbe, e che possiamo infine essere liberati dal maligno e avere un posto nel Regno del nostro Signore.
Fratelli e sorelle, ricordiamo sempre di più e mettiamo in pratica queste parole del nostro Signore: “Vegliate ed orate, perché non entriate in tentazione”. Z. ’01 - 180.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 25 November 2016 : 08:55:59 25 Novembre
Nessuno quando è tentato dica: “Io sono tentato da Dio”, perchè Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno. Giacomo 1:13.
Vi è differenza tra le tentazioni che il Padre considera appropriate e le tentazioni che vengono dall’avversario.
Le prime sono prove di fedeltà a Dio e ai principi di giustizia, e sono con lo scopo di essere una benedizione ed un aiuto per coloro che le sopportano, e così dimostrano la loro fedeltà alla giustizia. Le tentazioni di Satana, al contrario, sono in natura di trappole e tranelli verso il male e il malfatto, tentazioni per fare il vero apparire falso e il falso apparire vero, mettendo la luce al posto delle tenebre e le tenebre al posto della luce.
In questo senso di travisamento e intrappolamento in male, Iddio non tenta nessuno. Z. ’04 -7.
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| olly |
Inserito il - 24 November 2016 : 12:45:15 anche PER NON FARE INCIAMPARE CHI HA UNA COSCENZA SENSIBILE |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 24 November 2016 : 08:35:14 24 Novembre
Per questo io mi sforzo di avere continuamente una coscienza irreprensibile davanti a Dio e davanti agli uomini. Atti 24:16.
Le nostre coscienze richiedono di essere regolate, come tutto ciò che riguarda la nostra natura decaduta.
Se le nostre coscienze devono essere regolate, dobbiamo farlo conformemente ad un modello.
La coscienza è come un orologio, il cui quadrante è appropriatamente marcato con le ore, ma la quale esattezza come indicatore del tempo dipende dal giusto regolamento della spirale principale, così che l’ora indicata sia vera: nello stesso modo, le nostre coscienze sono pronte ad indicarci il vero e il falso, ma possiamo solo contare su di loro per dire veramente quello che è vero e quello che è falso, dopo che sono regolate in connessione con la nuova spirale, il cuore nuovo, la volontà pura, portati in piena armonia con la legge dell’amore, come ci è presentata nella Parola di Dio. Z. ’00 – 360.
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| olly |
Inserito il - 23 November 2016 : 17:59:33 SALMO CHE PROFETIZZO' LO ZELO DI GESU' PER LA CASA DI GEOVA |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 23 November 2016 : 07:50:54 23 Novembre
Avete infatti bisogno di perseveranza (tenacia gioiosa) affinché, fatta la volontà di Dio; otteniate ciò che vi è stato promesso. Ebrei 10:36. Qui vediamo che la prova non è solo di fare la volontà di Dio, ma dopo aver raggiunto quel punto, il segno di carattere nei nostri cuori, nelle nostre volontà (anche se solo parzialmente nella carne) dobbiamo, con perseveranza costante, stabilire il giusto volere di Dio come la legge dei nostri cuori, come la regola di vita sotto qualsiasi circostanza e condizione.
Allora, e non prima, saremo in una condizione di cuore adatta per il Regno.
L’apostolo Giacomo dice: “La prova della vostra fede produce costanza” (perseveranza costante); cioè, se la nostra fede resiste alla prova, produrrà questo carattere di perseveranza costante. D’altra parte, naturalmente, se non raggiungiamo la perseveranza costante, vorrà dire che la nostra fede non ha resistito alla prova in modo soddisfacente, che non siamo adatti per il Regno. Z.01 – 117.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 22 November 2016 : 20:46:24 22 Novembre Lo zelo della tua casa mi ha divorato. Salmo 69:9. Le persone fredde, calcolatrici, potranno avere altre buone caratteristiche, ma non vi è posto per freddezza o anche per tiepidezza dalla parte di coloro che una volta hanno gustato quanto sia buono il Signore. In questi, l’amore acceso dovrebbe portare ad uno zelo consumante. Così fu con il nostro Signore Gesù, e questa fu una delle ragioni per cui Egli fu il bene-amato del Padre celeste. … Tutti coloro che desiderano essere piacevoli a Dio siano così ripieni dello stesso spirito di zelo per la rettitudine e la Verità, che li consumerà come sacrifici sopra l’altare del Signore. Così saranno molto piacevoli e graditi a Lui per Gesù il nostro Signore. Z. ’98 -112.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 20 November 2016 : 08:49:38 20 Novembre
Facendo queste cose non inciamperete mai. 2 Pietro 1:10.
Questo non avviene se faremo le cose perfettamente, senza la giustizia di Cristo che copre le nostre trasgressioni e compensa per le nostre debolezze giornaliere; ma se, oltre alla nostra fede nella giustizia di Cristo attribuita a noi abbiamo coltivato tutte queste qualità secondo la nostra abilità, allora non cadremo.
Quando avremo fatto tutto ciò che possiamo fare, siamo ancora servi inutili, senza l’ardire di confidare nella nostra propria giustizia, ma nella ampia veste che noi abbiamo per la fede in Cristo, mentre con insistente “impegno” compiamo la nostra salvezza con timore e tremore, sapendo che la giustizia di Cristo è applicata solo a coloro che desiderano di abbandonare il peccato e seguire quella “santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore”. Z. ’97 – 148.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 19 November 2016 : 08:14:26 19 Novembre
Vegliamo e siamo sobri. 1 Tessalonicesi 5:6.
Vegliamo nel senso di prendere accuratamente nota di tutte le direzioni che il Signore nostro Dio ci ha dati, in riguardo a ciò che è servizio gradevole a Lui. Vegliamo sopra noi stessi, cercando di camminare il più che sia possibile sulle orme del gran Sommo Sacerdote. …
Siamo sobri nel senso di non essere frivoli; e mentre siamo felici, gioiosi nel Signore, liberi da preoccupazioni ansiose che sono sopra ha tanti altri a causa della interpretazione sbagliata del carattere e del Piano del Padre nostro, noi dobbiamo tuttavia essere sobri nel senso di avere un serio apprezzamento delle opportunità e privilegi presenti nel servizio del Signore - non sconsideratamente negligenti, lasciando sfuggire dalle nostre mani le opportunità e privilegi, solo per essere poi dispiaciuti. Z. ’02 – 239.
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| olly |
Inserito il - 18 November 2016 : 18:22:46 GLI ANGELI SONO CREATURE SPIRITUALI POTENTI BUONE O CATTIVE |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 18 November 2016 : 13:07:51 18 Novembre L’angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono e li libera. Salmo 34:7. Come aumenta la fiducia del cristiano quando si rende conto che mentre le potenze terrene possono essere in opposizione, e mentre in realtà lui è inabile di resistere da lui stesso agli avversari, e mentre si rende conto che oltre gli avversari di carne e sangue ha da lottare anche con la malvagità spirituale nelle alte sfere – contro Satana e i suoi servitori delle tenebre – non di meno, d’altra parte, “più potente è colui che è con noi di colui che è contro di noi”, e tutti gli eserciti celesti sono soggetti al volere divino e possono essere impiegati per l’avanzamento della causa divina secondo la sapienza divina. Z. ’02 – 45.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 17 November 2016 : 08:43:06 17 Novembre
Egli comanderà ai suoi Angeli (messaggeri) di custodirti in tutte le tue vie. Salmo 91:11.
Questo significa che Dio susciterà alcuni pastori e maestri fedeli, che veglieranno “sulle anime vostre, pur dovendone rendere conto”. E’ vero che sorgeranno falsi maestri, che pervertiranno la Parola del Signore e cercheranno con raggiri di rovinare l’anima vostra; ma se con semplicità di cuore i figli di Dio richiederanno un “così dice il Signore” per ogni elemento della loro fede, e proveranno accuratamente tutte le cose con la Parola, loro saranno capaci di distinguere facilmente il vero dal falso.
Avendo noi fatto ciò, l’apostolo Paolo (Ebrei 13:17) ci consiglia di avere fiducia. Il Signore, il nostro Pastore, si prenderà cura delle vere pecore. Z. ’04 – 75.
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