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Forum Studenti Biblici ITALIA
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ed alle opere eccellenti...  (Ebrei 10:24 )
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R E S O C O N T O    D I S C U S S I O N E
gattosilvestro67 Inserito il  - 16 May 2017 : 15:15:02
16 Maggio


Sarai chiamata con un nome nuovo, che la bocca dell’Eterno indicherà. Sarai una splendida corona nella mano dell’Eterno, un diadema regale nella palma del tuo Dio. Isaia 62:2,3.


Ricordiamoci sempre che siamo “un popolo acquistato”, separato dal grande corpo dei cristiani nominali, come pure dal mondo, avendo più alte speranze disegni e ambizioni, e favoriti da un più chiaro intendimento delle cose profonde di Dio, essendo stati chiamati dalle tenebre dove eravamo, alla Sua meravigliosa luce.

Se siamo così separati dal mondo e dai cristiani che partecipano largamente allo spirito questo mondo, quale meraviglia se troviamo loro in completo disaccordo con noi di, sia che ci ignorino o che ci siano avversi. Z. ’03 – 164.

14   U L T I M E    R I S P O S T E    (Le più nuove sono all' inizio)
gattosilvestro67 Inserito il  - 31 May 2017 : 07:11:39
31 Maggio

E’ bene non mangiare carne, ne bere vino, né fare alcuna cosa che porti il tuo fratello a inciampare o ad essere scandalizzato o essere indebolito. Romani 14:21.


E’ un grave delitto contro la legge dell’amore e contro l’ingiunzione del Signore, scandalizzare uno dei Suoi fratelli (Matteo 18:6), ma ancora sarebbe un delitto ai Suoi occhi, essere d’inciampo agli altri - impedire loro di divenire fratelli e membri della famiglia della fede. Di conseguenza, è chiaro che anche se la conoscenza può allontanare ogni proibizione dalla nostra coscienza e tutti i freni della libertà, nondimeno l’amore deve intervenire per primo ed approvare la libertà, prima che noi la possiamo esercitare.

L’amore ci comanda fermamente, dicendo: “Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, ed il tuo prossimo come te stesso”. Perciò, l’amore e non la conoscenza, né la libertà, deve decidere finalmente qualsiasi problema. Z. ’03 – 43.
gattosilvestro67 Inserito il  - 30 May 2017 : 08:14:56

30 Maggio

Allegri nella speranza, costanti nell’afflizione. Romani 12:12.


Qui c’è una parte importante della grande battaglia della vita del cristiano. Bisogna che combatta le tendenze naturali della vecchia natura e con fede attendere la vittoria nella forza del gran Capitano della sua Salvezza.

Non deve soccombere alle lusinghiere e false influenze della prosperità, nè venir meno sotto il peso dell’avversità. Non deve permettere alle prove della vita di inacerbire ed indurire la sua disposizione, renderlo imbronciato, o cupo, o amaro, o scortese.

Ne permettere che la superbia, o l’ostentazione, o la propria rettitudine, crescano e si nutrano sulle cose buone naturali che la provvidenza del Signore gli ha temporaneamente accordato per provarne la sua fedeltà come amministratore. Z. 95 – 20.
gattosilvestro67 Inserito il  - 28 May 2017 : 08:14:06

28 Maggio

Noi dunque abbiamo sempre fiducia e sappiamo che mentre dimoriamo nel corpo [finché siamo interamente contenti con le condizioni attuali -- con noi stessi e il nostro ambiente], siamo lontani dal Signore. 2 Corinti 5:6.


Se noi vivessimo vicino a Lui, “camminando con Dio”, non ci sentiremo mai perfettamente soddisfatti con i risultati e condizioni ecc., presenti, ma ci sentiremo come pellegrini e stranieri, cercando meglio riposo una “casa migliore”, “che Iddio riserva a quelli che lo amano”.


Ma ciò, come spiega l’apostolo (versetto 7), è vero solo per coloro che camminano per mezzo della fede e non per la vista fisica.

“Ma siamo confidenti (pieni di fede verso Dio e ci rallegriamo di camminare per fede), ed abbiamo molto più caro di partire dal corpo (essere senza tetto, pellegrini e stranieri sulla terra) e abitare con il Signore” nello spirito della nostra amicizia. Z. ’97 – 305.

olly Inserito il  - 26 May 2017 : 12:54:44
inoltre il male porta altro male
gattosilvestro67 Inserito il  - 25 May 2017 : 18:39:27

25 Maggio


Non essere vinto dal male. Romani 12:21.


Non dobbiamo mai adottare o usare parole o metodi o modi cattivi. Fare così è unirci temporaneamente al nemico, o ammettere che i suoi metodi sono migliori di quelli del Capitano al quale apparteniamo.


Rispondere all’ira con ira, alla maldicenza con maldicenza, alle parole amare con parole amare, alla persecuzione con persecuzione, ai colpi con colpi, o altri simili di questi, sarebbe come sforzarsi di vincere il male con il male. Queste cose, le quali sono naturali alla nostra natura depravata, ci viene ordinato di evitare, affinchè possiamo ancor meglio coltivare la nuova natura.

Essere persuasi dall’Avversario di usare i suoi metodi in qualunque di questi modi, vuol dire essere vinti dal male. Z. ’97 – 267.

olly Inserito il  - 25 May 2017 : 13:22:37
l amore mette da parte le cose fastidiose per esaltare quelle buone
gattosilvestro67 Inserito il  - 24 May 2017 : 07:38:42
24 Maggio


L’amore … non si irrita. 1 Corinti 13:5.


Non importa quanto la depravazione naturale, i mali ereditari ed i disordini nervosi possono tendere verso lo spirito di irrequietezza, taciturnità e suscettibilità, ogni cuore pieno dello Spirito del Signore, deve opporsi a questa inclinazione della carne e combattere un buon combattimento.

Non dobbiamo discolparci dicendo: “E’ una mia abitudine” perché tutte le abitudini della natura decaduta sono cattive. Sta alla nuova natura di superare la vecchia, in questa come nelle altre opere della carne e del Diavolo; e pochi mostrano più di questo ai nostri amici e famiglie la forza della grazia dell’Amore. Questa grazia crescendo sempre più, deve raddolcisce il carattere di ognuno dei figli di Dio. Z. ’97 – 247.


gattosilvestro67 Inserito il  - 23 May 2017 : 07:37:44
23 Maggio


Anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Giovanni 13:14



Questo significa che i membri del Corpo di Cristo debbono avere una mutua cura del benessere di ciascuno; tenersi gli uni gli altri puliti, santi, puri, e assistere gli uni gli altri nel superare le prove, le tentazioni e i pericoli di questo mondo malvagio presente, provenienti da tre sorgenti della tentazione: “il mondo, la carne e il Diavolo”.


Solo coltivando i vari frutti dello Spirito, mansuetudine, pazienza, gentilezza, amor fraterno e amore - possiamo sperare di essere di speciale aiuto per altri nell’indossare gli ornamenti del carattere e purità di vita, e per liberarsi dalle lordure del mondo e della carne. Z. ’97 – 243.


gattosilvestro67 Inserito il  - 22 May 2017 : 08:36:00
22 Maggio


Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, d’amore e di disciplina. 2 Timoteo 1:7.


Lo spirito del Signore impartito al Suo popolo non è uno spirito di timore, ma al contrario, uno spirito di forza, energia, zelo, destato dall’amore - amorosa devozione a Dio ed un desiderio di essere a Lui piaciuti e servirLo; amorosa devozione alla Verità ed una amorosa devozione al popolo di Dio, ed un desiderio di edificarli nelle cose sante e di far del bene a tutti gli uomini secondo le occasioni - lo spirito di una “mente sana” - una mente fortificata e rafforzata dalla Parola del Signore sopra ogni soggetto; quindi, mentre senza nessun timore dell’uomo, è prudente nel giudicare i tempi, le stagioni e i metodi per usare l’energia dell’amore che consuma come un fuoco dentro il cuore consacrato. Z. ’97 – 170.


gattosilvestro67 Inserito il  - 21 May 2017 : 08:49:18
21 Maggio


Tutta la Scrittura è divinamente ispirata, è utile ad insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, affinché l’uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni opera buona. 2 Timoteo 3:16, 17.


Sarà bene per noi ricordare che tutte le grazie dello Spirito, tutto il progresso nella conoscenza delle cose divine alla quale siamo già arrivati, che ci ha aiutati ad avvicinarci di più a Dio e alla santità, ci sono pervenuti per mezzo delle Scritture del Vecchio Testamento per mezzo delle parole del nostro Signore e dei suoi apostoli ispirati; e non sarà mai necessario attingere da altre fonti per la vera sapienza che ci preparerà per la salvezza promessa. Z. ’97 – 170.

gattosilvestro67 Inserito il  - 20 May 2017 : 06:50:01
20 Maggio

Un popolo speciale, zelante nelle buone opere. Tito 2:14.


Un “popolo speciale” - non speciale nell’abbigliamento, né nelle maniere, né nel linguaggio, né nelle formalità e idiosincrasie assurde, insensate, ma speciale in ciò che è separato dal mondo e dallo spirito del mondo.

Ha lo Spirito di Cristo - uno spirito di piena consacrazione al Signore, e separazione dal mondo e dai suoi fini egoistici.

E’ un popolo speciale nel suo attaccamento alla Parola del Signore come la sua sola legge.

E’ speciale in ciò che rigetta la sapienza del mondo quando questa contende con la rivelazione divina.

E’ speciale in ciò che è nel mondo, ma non del mondo.

E’ speciale in ciò che ha una fede decisa ed agisce in armonia con la sua fede, e con zelo.

E’ speciale in ciò che è sacrificante e non conosce alcuna altra volontà oltre quella del suo Re.

E’ speciale in ciò che conosce la Verità e può dare ragione per la speranza che è in lui, mentre altri semplicemente speculano, si meravigliano e dubitano. Z. ’97 – 95.

gattosilvestro67 Inserito il  - 19 May 2017 : 08:02:15
19 Maggio


Noi che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. Romani 15:1.


I principi non si devono mai abbandonare per nessuna ragione; ma la libertà e i diritti personali possono essere frequentemente messi in disparte nell’interesse degli altri e per piacere a Dio. L’apostolo Paolo era pronto ad andare a qualunque limite in difesa dei principi (Galati 2:5, 11), ma nel sacrificio dei suoi diritti privilegi e libertà terreni, per amore del Cristo e della chiesa, l’apostolo fu evidentemente il secondo dopo il nostro Signore Gesù, ed è un nobile esempio per tutta la chiesa. Z. ’97 – 75.


gattosilvestro67 Inserito il  - 18 May 2017 : 06:56:50
18 Maggio


Noi infatti che abbiamo creduto entriamo nel riposo. Ebrei 4:3.


Il nostro riposo in Dio è così completo com’è la nostra fede in Lui. Colui che crede pienamente, riposa pienamente; colui che crede parzialmente, riposa solo parzialmente.


La condizione ideale dell’Israelita spirituale è l’ottenimento di un riposo perfetto, una perfetta osservanza del Sabato nella sua presente esperienza, e una attesa e lavoro per un altro e più completo riposo – il vero riposo della condizione perfetta - il riposo che rimane per il popolo di Dio.

“Diamoci da fare dunque per entrare in quel riposo (Sabato), affinché nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza” (Dell’Israele carnale). Ebrei 4:9-11. Z. ’99 - 253.

gattosilvestro67 Inserito il  - 17 May 2017 : 11:34:10

17 Maggio


Vi espelleranno dalle sinagoghe, anzi l’ora viene che chiunque vi ucciderà penserà di rendere un servizio a Dio. Giovanni 16:2.


Le persecuzioni del giorno d’oggi sono più raffinate di quelle di tutti tempi del passato. I fedeli di oggi non sono letteralmente lapidati o uccisi con vere frecce, o decapitati, ma è pur sempre vero che i maligni lanciano frecce ai giusti, anche “parole amare”, e molti per la loro fedeltà sono insultati e maledetti e ritenuti indegni dell’amicizia - “decollati per la testimonianza di Gesù”. Tutti questi imitino Stefano, il primo martire cristiano.


Le loro testimonianze siano fatte con un viso raggiante come il suo. I loro occhi della fede osservino Gesù alla destra della maestosità dell’Altissimo, come il loro Avvocato e Liberatore. Le loro parole siano moderate come quelle di Stefano, e per ognuno di loro si avveri ciò che fu scritto di lui, “pieno di fede e di Spirito Santo”. Z. ’97 – 57.


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