| R E S O C O N T O D I S C U S S I O N E |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 01 June 2017 : 08:59:48 1 Giugno
Chi ha i miei comandamenti e li osserva, è uno che mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio; ed io lo l’amerò e mi manifesterò a lui. Giovanni 14:21.
Possa quest’intima comunione e amicizia con Cristo impartire a ciascuno di noi sempre di più il Suo Spirito, affinché il mondo possa riconoscere “che siamo stati con Gesù”; e sia questa la preghiera di ognuno: Signore Gesù, sii Tu per me una vivente, splendida realtà!
Più reale per la chiara visione della fede di qualunque altre cose naturali; più caro e più intimamente vicino di qualunque dolcissimo vincolo terreno. Z. ’95 – 75.
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (Le più nuove sono all' inizio) |
| olly |
Inserito il - 30 June 2017 : 20:22:02 chi e' il grano ? |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 30 June 2017 : 07:53:14 30 Giugno
E al tempo della mietitura, Io dirò ai mietitori: … il grano invece, riponetelo nel mio granaio. Matteo 13:30.
Il tempo è breve; il lavoro della mietitura è grande; i lavoratori sono pochi; il nostro tempo è consacrato; bisogna lavorare intanto che è giorno; sapendo che la notte viene quando nessuno può lavorare. Abbiamo consacrato la nostra vita fino alla morte; siamo autorizzati dal gran Signore della mietitura per cercare il vero “grano” e di raccoglierlo nel granaio.
Quale tempo abbiamo noi per frivolezze e mondanità, o per le tante attrazioni sociali? Piuttosto, dobbiamo accontentarci di porre poca attenzione a queste cose, e dobbiamo insistere ad avanzare, impegnandoci con zelo al lavoro datoci, se vogliamo avere l’approvazione del nostro Maestro, il Suo: “Hai fatto bene, buono e fedele servitore”. Z. ’00 – 234.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 29 June 2017 : 09:06:31 29 Giugno
Beati i puri di cuore, perché essi vedranno Dio. Matteo 5:8.
Il significato della frase “puri di cuore” non è perfezione di condotta, né di parola, né di pensiero, ma perfezione d’intenzione in rispetto a tutti questi. Il nostro desiderio e sforzo devono essere per la perfezione – in pensiero parola e atto.
La norma che ci viene messa davanti, alla quale il nostro cuore, la nostra volontà, devono consentire, è la norma divina. … “Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli” (Matteo 5:48). Dio non ha dato una più bassa norma di questa perfezione assoluta, però ha provveduto per noi grazie, misericordia e pace per Cristo, se ne vogliamo camminare nelle Sue orme - questa purità di cuore essendo uno dei passi essenziali nella la via stretta. Z. ’00 – 71.
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| olly |
Inserito il - 28 June 2017 : 12:49:20 savio o saggio |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 28 June 2017 : 09:06:11 28 Giugno
Non ritenerti savio ai tuoi occhi, temi l’Eterno e ritirati dal male. Proverbi 3:7.
Non vi è nulla di più pericoloso per il figlio di Dio che la presunzione; questo blocca la via per il vero progresso e per la riforma del cuore, e impedisce la sua vera utilità per gli altri, specialmente per l’utilità nel servizio di Dio; perché la Sua Parola dichiara: “Iddio resiste ai superbi e da la grazia agli umili”.
Invece di confidare in se stesso, la Prudenza comanda la diffidenza di se, rammentandosi le sue debolezze ed imperfezioni, e corrispondentemente una maggiore riverenza per Dio e appoggio su di Lui, che più di alcuna altra cosa ci rafforzerà e ci renderà capaci di allontanarci dai mali della nostra natura decaduta Z. ’96 – 263.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 27 June 2017 : 07:03:50 27 Giugno
Or colui, che ci conferma assieme a voi in Cristo e ci ha unti è Dio, il quale ci ha anche sigillati. 2 Corinti 1:21,22.
Il sigillo o marchio della Nuova Creatura è il possesso dello Spirito di Cristo. Le manifestazioni di questo Spirito Santo ha tre dimensioni:
(1) Amore supremo per Dio e fedeltà gioiosa alla Sua causa anche a costo di sofferenza.
(2) Amore per i fratelli - disinteressato, nobile, puro, - un desiderio per il loro benessere che è sempre all’erta per far loro del bene.
(3) Amore pietoso per il mondo, provocando alle opere buone, quando se ne presenti l’opportunità, e al desiderio e sforzo di vivere sempre in pace con tutti gli uomini. Z. ’96 – 212.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 26 June 2017 : 07:26:33 26 Giugno
Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della vocazione celeste, considerate l’apostolo ed il sommo sacerdote della nostra confessione di fede, Gesù Cristo. Ebrei 3:1.
E’ la volontà di Dio che ogni membro del corpo di Cristo sia toccato dalle infermità del mondo, affinchè, quando saranno elevati al Regno, siano molto teneri, pietosi e generosi, quando come Sacerdozio Reale giudicheranno il mondo. Il nostro Signore e Maestro, che non aveva nessuna delle imperfezioni della razza decaduta, ma era santo, innocente, separato dai peccatori, ebbe bisogno di prendere dagli uomini le loro malattie ed infermità, affinchè potesse simpatizzare con noi ed essere un fedele Sommo Sacerdote.
Sarebbe totalmente illogico presupporre che le lezioni necessarie per la preparazione del Sommo Sacerdote per il Suo ufficio e servizio, non siano necessarie anche per i sacerdoti subordinati, che sono chiamati a soffrire con Lui e regnare con Lui. Z. ’96 – 208.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 25 June 2017 : 10:47:19 25 Giugno
Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con ringraziamento. Colossesi 4:2.
Ogni prova di fede e pazienza è un’occasione di preghiera per l’aiuto promesso. Ogni vittoria perduta è un’occasione per una preghiera di perdono e anche di benedizione divina, così che la lezione della nostra debolezza sia profondamente impressa, affinchè nella prossima simile prova possiamo prontamente chiedere e ricevere la promessa “grazia per essere soccorsi”.
Ogni vittoria sopra noi stessi è un’occasione di pregare, per non essere pomposi e superbi, ma mantenuti umili ed attenti per il prossimo attacco del grande avversario.
Ogni servizio per la Verità diventa una occasione per una preghiera di ringraziamento per il privilegio di servire il Gran Re, e forse per aver sofferto qualche cosa per la Sua causa; ed una ragione per richiedere altre opportunità di servizio, e grazia da usarli con prudenza. Z. ’96 – 163.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 24 June 2017 : 07:36:05 24 Giugno
E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati. Romani 8:17.
Leggendo i piani del Padre per noi, alla luce della Sua volontà esemplificata nelle Sue relazioni con il nostro Maestro, possiamo decidere subito che non è Sua intenzione di sottrarci da tutte le pene, prove e sofferenze, e portarci trionfalmente alla gloria sopra letti di fiori della facilità.
Contrario davvero deve essere il nostro corso, se vogliamo seguire le orme di Colui che Dio L’ha stabilito, non solo per essere soddisfazione per i peccati del mondo, ma ancora per essere modello alla chiesa, che è il Suo corpo.
Dopo aver imparato questo dal Piano e dal volere di Dio, subito ci insegna che non dobbiamo nè aspettare nè chiedere la liberazione dal dolore e disturbo, che la Sua sapienza ha ordinato essere il sentiero alla gloria. Z. ‘ 96 – 151.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 23 June 2017 : 11:46:17 23 Giugno Quello invece che riceve il seme nella buona terra è colui che ode la parola, la comprende e porta frutto; e produce uno il cento, un altro il sessanta e un altro il trenta per uno. Matteo 13:23.
Le diverse misure di raccolta – trenta, sessanta e cento, o le dieci e le cinque mine, marcano differenze in ostacoli da superare ecc., piuttosto che mancanza di fedeltà nell’uso dei mezzi della grazia.
Alcuni lavorano lungamente e diligentemente con piccoli risultati, mentre lo stesso sforzo in altri con più risoluta volontà e più grande continuità, può compiere grandi cose.
Alcuni a causa di sbagli e occasionali scivoli indietro, dai quali ulteriormente si ristabiliscono, perdono tempo e opportunità che mai si possono riguadagnare, anche se sono perdonati e generosamente rimessi nel favore divino, e da allora in poi corrono con diligenza e pazienza fino alla fine. Z. ’96- 99.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 22 June 2017 : 07:24:43 22 Giugno Ma del resto dagli amministratori si richiede che ciascuno sia trovato fedele … a ciascuno secondo la sua capacità. 1Corinti 4:2 Matteo 25:15.
La “mina” essendo la stessa per tutti, rappresenta giustamente quella benedizione della grazia divina che è comune a tutto il popolo di Dio – la Giustificazione. …
Le altre doti differiscono in quantità, a secondo delle nostre opportunità naturali, che provengono generalmente dal Padre - per esempio, la Parola e lo Spirito.
La nostra giustificazione però, anche se disegnata dal Padre, è un regalo da Gesù, in quanto Lui lo pagò con il Suo sangue prezioso. Una “mina” per ciascuno pone tutti al solito “livello” come servi accettabili, e permette a ciascuno di mostrare il suo zelo per mezzo dei suoi sacrifici. …
I “talenti” però, distribuiti a ciascuno secondo la sua abilità, rappresentano le l’opportunità per il servizio di Dio conforme alle occasioni che possediamo. Possono essere talenti di educazione, di denaro, di influenza, o buona salute, o tempo, o tatto, o genio, con le opportunità di usarli nel servizio di Dio. Z. ’07 – 63.
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| olly |
Inserito il - 21 June 2017 : 13:45:44 parole di Gesu' |
| gattosilvestro67 |
Inserito il - 21 June 2017 : 07:42:26 21 Giugno
Imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore. Matteo 11:29.
Il segreto del riposo sta veramente nella mansuetudine e l’umiltà di spirito.
Essere mansueto vuole dire coltivare le grazie della pazienza; dell’amorevole sottomissione alla volontà di Dio; della continua confidenza nel suo amore e cura, e nella prudenza del Suo consiglio conducente e della Sua provvidenza sorvegliante; e persistere nel perseguire questo corso in mezzo a buona o cattiva fama, o a circostanze favorevoli o sfavorevoli.
Che i diletti figli di Dio cerchino di copiare sempre di più lo spirito mansueto e calmo di Cristo, accettando le provvidenze di Dio e ubbidire ai Suoi precetti e alla Sua guida come fece Lui, armati con la forza che solo Lui può fornire, e la fornirà a coloro che prendono il Suo giogo su di loro e imparano da Lui. Z.’96 – 79.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 20 June 2017 : 07:22:17 20 Giugno
Non amate il mondo, ne le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui.1 Giovanni 2:15.
Essere in amicizia con il mondo significa camminare in armonia con le sue idee e conformarsi alle sue vie.
In questo senso non lo dobbiamo amare, ma bisogna esserne separati ed opposti.
La via così indicataci è, sotto certi aspetti almeno, difficile e solitaria, ma è la sola via di pace e felicità.
Questo mondo con la sua lussuria sta rapidamente passando; è vuoto ed insoddisfacente, e alla fine porta al disastro e alla rovina; ma coloro che si deliziano nella via del Signore hanno una beata comunione ed amicizia con Lui.
Le loro gioie derivano da una sorgente che il mondo non può comprendere.
Essi vivono su di un piano più alto, respirano un’atmosfera più pura e si rallegrano in una più santa e più dolce amicizia di quella che il mondo potrebbe mai offrire. Z. ’96 – 67.
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| gattosilvestro67 |
Inserito il - 19 June 2017 : 08:46:52 19 Giugno
La luce (la Verità) è sorta per il giusto e la gioia (le gioie della Verità) per i retti di cuore. Salmo 97:11.
I veri figli di Dio amano la Verità perché hanno attrazione per essa. … Quando l’hanno trovata ne riconoscono il valore; l’apprezzano e vi meditano sopra. … Loro dicono: è simile a Dio; è la manifestazione della Sua gloriosa bontà, il riflesso del Suo carattere amoroso, benevolo, sapiente e giusto.
Perciò essi amano la Verità e l’Iddio che l’ha data; ne fanno tesoro nei loro cuori e la ripetano ancora e ancora; e come investigano e ammirano la sua simmetria e bellezza, si sforzano sempre di più di conformare il loro carattere sulla stessa linea di bellezza e cercano di raccomandarla ad altri, sia con parole che con la condotta, affinché anche loro possano essere benedetti. Z.’96 – 67.
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