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 Gocce di saggezza
 GIACOBBE E ESAU'

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R E S O C O N T O    D I S C U S S I O N E
gattosilvestro67 Inserito il  - 28 September 2018 : 07:29:24
Lezione uno
Giacobbe ed Esaù

Versetto chiave: “Il Signore le disse: “Due nazioni sono nel tuo grembo, e due popoli separati usciranno dalle tue viscere. Uno dei due popoli sarà più forte dell'altro, e il maggiore servirà il minore”. Genesi 25:23 Nuova Diodati.

Scrittura selezionata: Genesi 25: 19-34

LA MOGLIE DI ISAACCO REBECCA rimase senza figli per molti anni, e questa fu una preoccupazione per lui. La promessa di Dio al padre di Isacco Abramo fu: “Nella tua progenie tutte le nazioni della terra saranno benedette.” (Genesi 22: 15-18) Isacco pregò Dio riguardo alla sua mancanza di avere un “seme”, un figlio, per la cui discendenza tutte le nazioni della la terra sarebbero state benedette. Dio ascoltò la preghiera di Isacco e sua moglie Rebecca concepì due gemelli. - Gen. 25:21

Durante la gravidanza di Rebecca, “i bambini si spingevano l’un l’altro nel suo grembo; ed ella disse: “Se è così (che l’Eterno ha risposto) perché mi trovo io in queste condizioni?” “Due nazioni sono nel tuo grembo”. (Versetti 22, 23). Ai tempi dell'Antico Testamento il figlio primogenito riceveva determinati privilegi e responsabilità, indicati nella Scrittura come: “diritto di primogenitura", e riceveva una doppia porzione di eredità. (Genesi 43:33; Deuteronomio 21: 15-17). Tuttavia, la risposta di Dio alla preghiera di Rebecca era che “il maggiore servirà il più giovane.”

L'apostolo Paolo si riferì a questo, in relazione ai gemelli che erano nel grembo di Rebecca, disse: “Prima che i gemelli nascessero e non avevano fatto bene o male alcuno, affinchè rimanesse fermo il proponimento di Dio secondo l’elezione e non ha motivo delle opere, ma per colui che chiama, le è stato detto, il più vecchio servirà il più giovane. ... Che cosa dovremmo dire allora? Dio è ingiusto? Niente affatto!" -Romani 9: 10-14.

Qui Paolo allude al fatto che Giacobbe ed Esaù erano un tipo o un'illustrazione. La nazione di Israele era essenzialmente un "primogenito", come lo era Esaù. Dio aveva prima dato ad Israele le sue promesse, attraverso il Patto che aveva fatto con lei più tardi, con l'invio il suo Unico Figlio generoso Gesù, come loro Messia. In generale, la Nazione ebraica era stata disubbidiente verso Dio, e solo pochi, al tempo del primo avvento di Gesù, lo accettarono come loro Messia e Liberatore. Giovanni 1:11,12.

Paolo spiega che i Gentili, come Giacobbe, non erano “primogeniti." I Gentili, che non perseguono la giustizia, hanno ottenuta, una giustizia che è per fede. "Il risultato del sacrificio di riscatto di Gesù al Calvario, la chiamata celeste che è stata resa aperta a tutti, sia Ebrei che pagani. Gli Ebrei, come nazione, " mentre Israele, cercava la legge della giustizia, non l'ha conseguita. Perchè no? Perché la cercava non mediante fede, ma mediante le opere della legge. " -Romani 9: 30-32.

In Romani capitolo 11, Paolo spiega che anche se Dio ha rigettato l’Israele naturale, è stato solo per un periodo di tempo limitato, mentre la classe della Chiesa è chiamata, per la fede provata, fino alla morte. Paolo ci avverte di non essere arrogante, né pensare troppo in alto di noi stessi perché abbiamo sentito e accettato la chiamata celeste, mentre molti altri, tra cui l'Israele naturale, sono ciechi a questo meraviglioso privilegio.

Quando la sposa di Cristo sarà completa, allora, attraverso la misericordia di Dio, Israele naturale tornerà nel pieno favore e sarà un esempio di benedizione per tutte le persone. L'umanità dirà: "Venite, saliamo alla ... casa del Dio di Giacobbe; ed egli ci insegnerà le sue vie, e noi cammineremo per i suoi sentieri.” La gente dirà degli Ebrei: “Veniamo con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi." Isaia 2: 1- 3; Zaccaria 8:23

CONTINUA. ...
1   U L T I M E    R I S P O S T E    (Le più nuove sono all' inizio)
gattosilvestro67 Inserito il  - 25 November 2018 : 20:30:25
L'inganno di Giacobbe
Versetto chiave: “Giacobbe si avvicinò dunque a suo padre Isacco, e, come questi lo ebbe palpato disse: la voce è la voce di Giacobbe, ma le mani sono le mani di Esaù. Così non lo riconobbe, perché le sue mani erano pelose come quelle di suo fratello Esaù; così lo benedisse. " -Genesi 27: 22,23, Nuova Diodati

Scrittura selezionata: Genesi 27: 1-29


I figli di Isacco e Rebecca "crebbero ed Esaù divenne un abile cacciatore, un uomo di campagna, mentre Giacobbe era un uomo silenzioso, che stava in mezzo alle tende. Isacco amava cibarsi di selvaggina, e per questo amava Esaù, ma Rebecca amava Giacobbe ". - Genesi 25: 27,28.

Un giorno, mentre Giacobbe stava cucinando uno stufato, Esaù tornò dalla caccia. Disse a Giacobbe: "Svelto, fammi avere un po’ di quello stufato rosso! Sono affamato! Giacobbe rispose: Prima vendimi il tuo diritto di primogenitura. "Esaù quindi frettolosamente rispose:" Guarda, sto per morire. ... A cosa serve il diritto di nascita? Ma Giacobbe disse: Per prima cosa, giurami. Così ha giurato a lui, vendendo il suo diritto di primogenitura a Giacobbe."- Versetti 29-33.

Il pensiero suggerito qui, è, che nei tempi antichi era abitudine che il figlio maggiore della famiglia celebrasse l'anniversario della nascita di un celebre antenato tramite il digiuno. Per il primogenito rompere il digiuno in questo giorno speciale significava in effetti la rinuncia ai suoi privilegi di primogenitura. Se una tale consuetudine fosse seguita in quel momento, potrebbe suggerire che, quando Giacobbe disse ad Esaù: "Prima di tutto giura su di me", in effetti avvertì Esaù di aver spezzato il digiuno e di aver rinunciato ai suoi privilegi di primogenitura. Nonostante l'avvertimento di Giacobbe, Esaù giurò e rinunciò al suo diritto di nascita.

Sembra che Esaù non abbia mai detto a suo padre, Isacco, di aver rinunciato ai suoi diritti di primogenitura. Anni dopo, "quando Isacco era vecchio, e gli occhi gli si erano offuscati, in modo che non potesse vedere", chiamò suo figlio maggiore Esaù. Isacco gli aveva chiesto di cacciare qualche selvaggina, di prepararla e portargliela da mangiare. Il suo piano era di dare ad Esaù la speciale benedizione di primogenitura prima di morire. Genesi 27: 1-4

Rebecca origliò la conversazione e prese la situazione nelle sue proprie mani. Cospirò nell’ingannare Isacco avendo Giacobbe impersonato Esaù. Sebbene questo inganno fosse creato da Rebecca, Giacobbe seguì le indicazioni della moglie. Lo stratagemma ebbe successo e Giacobbe ottenne la benedizione che Isacco intendeva fare per Esaù. - 5-29

Quando Dio disse a Rebecca prima che nascessero i gemelli, "l'anziano servirà il più giovane", previde ciò che sarebbe accaduto. (Genesi 25:23). Fu fatto nell’inganno di lei, e nelle menzogne di Giacobbe a suo padre. Pensare che " i fini giustificano i mezzi" è stata una trappola dall'inizio dei tempi. Cerchiamo di non cadere in esso. Il Signore ha il controllo. Egli non benedirà i nostri sforzi sbagliati di mentire, imbrogliare o rubare per ottenere ciò che crediamo sia giustamente nostro. Sia Rebecca che Giacobbe hanno pagato un prezzo alto per le loro azioni. Non avrebbe visto Giacobbe per i successivi vent'anni e Giacobbe sarebbe stato ingannato in seguito da Labano, suo zio e futuro suocero.

Abbiamo bisogno di sviluppare la fiducia in Dio in tutte le situazioni, anche se ciò comporta la perdita di vantaggi terreni o la nostra reputazione, tra gli altri. L'apostolo Paolo apprese che la grazia di Dio era sufficiente per lui, così scrisse: "Ecco perché, per amore di Cristo, mi diletto nelle debolezze, negli insulti, nelle avversità, nelle persecuzioni, nelle difficoltà". (2 Corinti 12:9, 10) Possiamo anche permettere a Dio di dotarci "di ogni cosa buona per fare la sua volontà", in modo che possa "lavorare in noi ciò che gli è gradito". Ebrei 13:21.

CONTINUA. ...

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