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gattosilvestro67
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Lasciato il - 01 December 2014 : 08:29:44
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1 Dicembre.
E il secondo simile a questo è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Matteo 22:39.
Voi non vorreste di certo che il vostro prossimo usasse la sua mente e la sua lingua in brutti pensieri e maldicenze contro di voi; per questo voi non dovete farlo verso di lui.
La legge del Signore comanda che tutti coloro che appartengono a Lui, debbono guardarsi dall’avere anche un solo sospetto verso il proprio vicino; e se un sospetto si insidia nella vostra mente per caso senza una esatta conoscenza delle cose, la Nuova Mente deve prontamente attraverso una naturale benevolenza, contro-bilanciare il sospetto, prendendo sempre in considerazione la possibilità di errate informazioni o malintesi, e dare sempre all’apparente colpevole il beneficio del dubbio. Z. ’99 – 72.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 02 December 2014 : 06:42:17
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2 Dicembre.
Ed ora che aspetti? Alzati e sii battezzato e lavato dai tuoi peccati, invocando il nome del Signore. Atti 22:16.
In questo discorso vi è un consiglio degno di essere copiato da tutti coloro che hanno influenza sopra gli altri e che cercano di metterli nella via retta, sollecitandoli alla prontezza, ad una piena e completa obbedienza e testimonianza del Signore e della Sua Verità.
Se non sono inclinati ad obbedire prontamente, dopo che con gli occhi della fede “hanno visto il Signore”, e dopo che le loro orecchie “ne hanno udita la voce”, lo saranno molto meno dopo, quando il mondo, la carne ed il diavolo, diranno loro: Non oltrepassare il limite, sii moderato, non fare una completa consacrazione di te stesso al Signore: I tuoi vicini ed amici ti crederanno pazzo, ed ostacoleranno le tue speranze e progetti, e faranno degli amici i tuoi nemici.
Ti costerà caro, vai piano. Z. ’01 – 186.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 04 December 2014 : 08:32:35
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3 Dicembre.
Poiché hai custodito la Parola della mia costanza, anch’io ti custodirò dall’ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano la terra. Apocalisse 3:10.
Questo è il premio speciale, riservato a coloro che hanno costanza nel tempo presente, chiamato il periodo … laodiceano.
Anche se noi non possiamo sfuggire l’ora della tentazione, è nostro privilegio però avere un contro – bilancio di speciale benedizione come risultato di vivere nel tempo della Presenza del Signore.
Possiamo avere la Sua compagnia, la Sua istruzione, la dispensa di cibo spirituale che, è, al giorno d’oggi “nutrimento a suo tempo” in un modo e grado tale che nessuno dei fedeli del tempo passato potè godere.
Ma come possiamo aspettarci questo splendido favore è proporzionatamente bilanciato dalla leggerezza o asprezza delle prove di questa ora di tentazione, che sta venendo sopra tutto il mondo. Z.’01 – 118.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 05 December 2014 : 07:58:32
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5 Dicembre. Scegliete voi oggi ha chi volete servire; … in quanto a me e la mia casa serviremo il Signore. Giosuè 24:15.
Lasciate che gli altri riveriscano colui o quello che ha loro piace; noi però che abbiamo visto quanto il Signore sia buono; e l’abbiamo conosciuto per mezzo della Sua Parola, per mezzo delle Sue misericordie e provvidenze, per mezzo del potere dello Spirito che ci rigenerò a santità di vita – non possiamo fare altro, che riverire il nostro Dio; e venerandolo, dobbiamo aver in Lui assoluta fiducia; e così facendo cammineremo volentieri nella Via tracciataci, contenti in ciò che ci è assegnato , già ch’è la sua mano ci guida.
Siamo sicuri che seguendo in questo modo il vero Pastore; raggiungeremo alla fine l’ovile celeste.
In queste promesse, abbiamo gioia pace e benedizioni del cuore, anche nella casa attuale del nostro pellegrinaggio, prima di arrivare alla città celeste. Z. ’01 – 284.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 06 December 2014 : 08:34:52
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6 Dicembre.
L’uomo che non sa dominare la propria ira è come una città smantellata senza mura. Proverbi 25:28.
La lotta contro l’io è la più grande lotta, il Signore nella Sua stessa Parola dice: “Che chi governa il suo spirito (vale a dire la sua propria mente e volontà) è migliore di colui che prende una città, perché egli ha fino a quel punto imparato ad esercitare la combattività di un vero carattere nella giusta direzione, nel dominare se stesso.
Dopo aver avuto una considerevole esperienza nel lottare con il peccato e con l’egoismo di se stessi, e nel togliere la trave dal nostro occhio, nel frenare l’ira, la malizia, l’odio ed il conflitto dai nostri cuori o nella nostra propria carne – saremo solamente preparati ad assistere i fratelli ed il nostro prossimo nelle loro difficoltà – ed aiutarli a superare i loro scoraggiamenti e debolezze. Z. ’01 – 298.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 07 December 2014 : 08:31:58
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7 Dicembre.
Oltraggiato, non rendeva oltraggio. 1Pietro 2:23.
Non perché i suoi nemici trovassero in Lui qualcosa per poter propriamente e giustamente oltraggiare, e parlarne male; - non perché i suoi nemici fossero quasi perfetti che Egli non trovava nulla in loro da oltraggiare o parlarne male; ma perché era così pieno di sottomissione al volere divino da rendersi abile da sopportare umilmente e pazientemente gli oltraggi e scherni del popolo, ricordandosi sempre a ciò che era stato chiamato.
Gesù sopportò dunque con pazienza ed imparava le lezioni; si dimostrò fedele a se stesso e sviluppò e manifestò il suo vero carattere, e pietà per il popolo, nella loro cecità ed ignoranza, ed il Suo amore per loro. Z. ’01 – 298.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 08 December 2014 : 07:55:11
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8 Dicembre.
Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Giovanni 15:18.
Come il nostro Maestro fu odiato senza nessuna causa, così sia di voi, per quanto sarà possibile, così che l’odio, la malizia, l’invidia e l’omicidio che possono essere imputati a noi, siano immeritati – che la nostra vita sia pura il più possibile; e per quanto ne saremo capaci, far si che i nostri pensieri e le nostre parole ed azioni manifestino le glorie del Signore e parlino del nostro amore per tutti gli uomini, specialmente per i domestici della famiglia della fede.
Più tardi, quando la Chiesa sarà glorificata, ed una nuova dispensazione inaugurata, coloro che ora in gran parte ci odiano; perché accecati dall’Avversario e sviati s’inchineranno a noi come agli Unti del Signore, ed avremo il grande piacere di sollevarli, benedirli, incoraggiarli, perdonarli ed assisterli ad riacquistare la piena immagine e somiglianza di Dio. Z. ’01 – 300
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 09 December 2014 : 08:26:21
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9 Dicembre.
Beato l’uomo che persevera nella prova, perché, uscendone approvato, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promesso a coloro che l’amano. Giacomo 1:12.
Se noi ricordiamo che ogni prova, ogni persecuzione,ogni difficoltà della vita, sono permesse di venire sopra coloro che hanno fatto un patto di sacrificio con il Signore, per sperimentarci e provare il nostro amore, per vedere se i nostri caratteri si sono modellati oppure no, se hanno messo le radici nella rettitudine, se si siano sviluppati in amore, vedremmo tutte queste prove e difficoltà in una nuova luce , e ci aiuterebbero a combattere il buon combattimento della fede, per vincere.
Diciamo che se con queste piccole esperienze noi proviamo il nostro amore e la nostra devozione a Lui, allora o piccole o grandi, cercheremo di usarle diligentemente come favorevoli opportunità per manifestare al nostro Dio la pienezza del nostro amore. Z. ’98 – 41.
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olly
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Lasciato il - 09 December 2014 : 16:33:52
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| perseverare per vivere |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 10 December 2014 : 07:53:54
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10 Dicembre.
Io onorerò quelli che mi onorano. 1 Samuele 2:30.
In qualunque lavoro dell’opera del Signore Egli li piacerà di aprirci la porta dell’opportunità, noi dovremo essere pronti a lavorare, con molta energia e con zelo per Lui, e per la causa per cui ci ha chiamati.
Questa è una delle condizioni per essergli accettevoli.
Se siamo lenti e disattenti alle opportunità, indubbiamente queste saranno da noi rimosse, e date ad altri, perché il Signore è assai abile di innalzare o l’uno o l’altro a servire la sua causa, senza interporsi o controllare la nostra libera volontà.
Apprezziamo sempre di più il privilegio ricevuto di essere cooperatori con Dio, specialmente in connessione con questa grande opera che il nostro Maestro e Gesù esercita, e la chiamata con cui fummo scelti come Sua Sposa e Coeredi. Z. ’01 – 318.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 11 December 2014 : 08:28:35
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11 Dicembre.
Figlio mio dammi il tuo cuore, e i tuoi occhi prendano piacere nelle tue vie. Proverbi 23:26.
Il cuore, la volontà così data a Dio, cerca di conoscere la volontà di Dio; di comprendere il divino pensiero e di obbedirlo in parole e fatti; e proporzionalmente che questa nuova condizione viene raggiunta, nella stessa proporzione inizieremo ad avere novità di vita sotto ogni aspetto – in ambizioni, speranze, sentimenti e sforzi.
E’ per questa ragione che la rivelazione della divina volontà e piano, è fornita ai credenti – affinchè crescendo nella conoscenza di questi, pensando a queste cose, ed empiendo la mente con la volontà di Dio, la trasformante influenza d’essa potrà allora estendersi in tutti i rami della vita. Z. 01 – 324.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 12 December 2014 : 07:28:51
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12 Dicembre.
Poiché, come l’uomo pensa nel suo cuore, così egli è. Proverbi 23:7.
E’ molto convenevole al popolo consacrato di Dio di filtrare attentamente le impurità e far sì che non abbiano ad entrare nei loro cuori, nei loro pensieri, riconoscendo che il risultato sarebbe una contaminazione dei loro cuori, di un grado più o meno grande.
Chi mantiene purità di pensiero avrà minori sforzi di mantenere purità di parola e di azione. Sia che l’impurità venga da una direzione o dall’altra – dal mondo, dalla carne o dal Diavolo - il suo attacco è sempre mentale; e se viene respinto, la vittoria sarà nostra; se no, non possiamo saperne le sue conseguenze, come dichiara l’apostolo Giacomo: “La concupiscenza (l’egoismo di qualunque sorta), avendo concepito nella mente genera il peccato (sviluppa parole ed azioni peccaminosa); ed il peccato, quand’è compiuto genera (produce) la morte. Z. ’01 – 325.
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olly
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Lasciato il - 12 December 2014 : 16:41:25
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| siamo quello che pensiamo |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 13 December 2014 : 08:21:58
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13 Dicembre.
Non imputare loro questo peccato. Atti 7:60.
Quanta grande benedizione sarebbe se tutti gli Israeliti spirituali imparassero bene questa lezione; cioè, se accettassero i risultati di ogni cosa come buoni; se però riconoscessero che sono guidati a questi risultati dalla divina provvidenza, penseranno e si sentiranno molto generosi e caritatevoli verso coloro che furono strumenti usati dalla provvidenza; sapendo pure che poterono essere stati strumenti involontari, o come i fratelli di Giuseppe i quali aspettavano dei risultati opposti.
Coloro che sono in grado di discernere tali vedute di affari e forze operanti nella loro vita giornaliera, saranno capaci di trionfare nel Signore come dice l’apostolo.
Essi non hanno mai tempo per l’odio o scherno contro Satana, ne contro alcuno dei suoi servi. Z. ’01 – 331.
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olly
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Lasciato il - 13 December 2014 : 16:06:24
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| parole di Gesu' |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 14 December 2014 : 12:41:16
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14 Dicembre.
Beati i misericordiosi, perché sarà loro manifestata misericordia. Matteo 5:7.
Non tutti lo sanno, ma è un fatto che la più grande qualità che l’uomo possa esercitare che porta grandi benedizioni, è esercitare la misericordia e la compassione; la benevolenza.
Il Signore esaltò grandemente questa qualità, la misericordia, dichiarando che qualunque siano i doni della sapienza e della grazia, se non avremo la misericordia, non saremo a Lui graditi.
Se non usiamo misericordia verso gli altri, neanche il Padre celeste avrà misericordia verso di noi.
Per dimostrarci che non dobbiamo considerare questa misericordia, come una forma superficiale, o come espressione di perdono e benevolenza, il Signore ce lo spiega dicendo: “Se voi non perdonate di cuore gli uni agli altri, neanche il Padre celeste perdonerà a voi” …
Solo i misericordiosi otterranno misericordia: e se non avremo la misericordia di Dio, saremo perduti; perché per natura siamo figli dell’ira, come gli altri, sottoposti a giusta condanna Z. ’01 – 332. ’00 -70.
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