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Forum Studenti Biblici ITALIA
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faufac
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Lasciato il  - 24 August 2015 :  06:59:13  Mostra Profilo    Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
24 Agosto


Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai
dato, affinchè siano uno come noi. Giovanni 17:11.


Quando comprendiamo questa splendida espressione dei
sentimenti del Signore con riferimento alla Chiesa, intravediamo la gloria della benedetta unità della famiglia divina. C’è un’unità di scopo, unità di confidenza, un’unità di simpatia, unità d’amore,
unità d’onore e unità di mutuo possesso. Il Signore ha descritto
quest’unità già esistente tra Lui e il Padre, ma riguardo ai Suoi
discepoli, questa era ed è ancora in prospettiva; e il suo completo
adempimento è la meta ideale alla quale ci è insegnato aspirare.
Z. ’03 – 77.
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faufac
Membro Medio

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Messaggi: 143

Lasciato il  - 25 August 2015 :  07:01:25  Mostra Profilo    Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
25 Agosto



Sappiamo però, che quando Egli sarà manifestato, saremo
simili a Lui, perché lo vedremo come egli è. 1 Giovanni 3:2


.
La speranza che ben presto subiremo il
cambiamento della nostra risurrezione, e che diverremo simili
al nostro caro Redentore e che lo vedremo come Egli è, e
parteciperemo alla Sua gloria nella Sua grande “Epifania”
o splendore dei figli di Dio, nella gloria del Regno, ci entusiasmi – stimoli i nostri cuori, sciolga le nostre labbra e ci fortifichi per
ogni nostro dovere, privilegio e opportunità - di servire il nostro Maestro e la Casa
della fede. Se questa speranza è stata una àncora per il popolo del
Signore per tanti secoli, quanto più questa significa
per noi che viviamo proprio nel tempo della Sua presenza,
aspettando la Sua “Apocalips” - la Sua rivelazione nella gloria
del Regno! Z. ’03 – 151.

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olly
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Lasciato il  - 25 August 2015 :  19:15:36  Mostra Profilo    Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
vedremo Dio ?
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faufac
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Lasciato il  - 26 August 2015 :  07:35:07  Mostra Profilo    Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
26 Agosto


L’amore … è benigno.
1 Corinti 13:4


.
Non sta al popolo di Dio di denunciare ogni malfattore che incontrano per strada, come anche non sta a rinfacciare la mancanza di bellezza a colui che non la possiede. … La cortesia fa sempre parte del carattere cristiano. Nel mondo è probabile che vi sia una ortesia superficiale, ma nel cristiano questa non è una semplice vernice, ma appresenta i veri sentimenti del cuore, sviluppati secondo i tratti dello spirito di vita – l’amore. L’amore conduce alla gentilezza, pazienza, bontà, ecc., e anche in caso di disobbedienza, l’amore esiterà a pronunciare una parola scortese e eviterà di farlo nella misura in cui il dovere lo permetterà. Z. ’03 – 170.
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olly
Membro Master

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Lasciato il  - 26 August 2015 :  13:23:15  Mostra Profilo    Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
percio' l odio e' maligno
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faufac
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Lasciato il  - 27 August 2015 :  08:45:07  Mostra Profilo    Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
27 Agosto


D’ora in poi non conosciamo alcuno secondo la carne.
2 Corinti 5:16.


L’apostolo non voleva dire che non dobbiamo prestare nessuna
attenzione alle debolezze della nostra carne o quella degli altri
membri del corpo. Tutte le debolezze della carne debbono essere
combattute, e talvolta richiedono trattamenti rigorosi
nell’interesse della Nuova Creatura; ma nondimeno, dobbiamo
distintamente differenziare tra la Nuova Creatura ed il suo debole
corpo mortale, e dobbiamo amare e simpatizzare con il fratello,
mentre può essere necessario per noi, nel suo interesse, come
pure nell’interesse della Chiesa, di rimproverarlo, o altrimenti correggere
la sua condotta errata. La definizione dell’apostolo di come possiamo differenziare
tra le due classi è, che la non rigenerata presterà
attenzione alle cose della carne, mentre la rigenerata presterà
attenzione alle cose dello spirito. Z. ‘03 – 170.

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olly
Membro Master

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Lasciato il  - 27 August 2015 :  13:15:49  Mostra Profilo    Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
Riempi, o Signore, questa coppa vuota, calma questo cuore tremante. Fa' sì che la mia vita si abbandoni alla Tua volontà. O Signore dell'amore, fa' di me il suo strumento. Amen.
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faufac
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Lasciato il  - 28 August 2015 :  07:51:50  Mostra Profilo    Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
28 Agosto



Predica la Parola, insisti a tempo e fuor di tempo. 2 Timoteo 4:2.


Ciò non vuol dire che dobbiamo violare le leggi della ragione
e della decenza, nell’introdurre abusivamente la Buona Notizia ad altri in momenti sfavorevoli e fuori tempo per loro; ma vuol dire che
dobbiamo avere così amore per la Verità, così serio desiderio di servirla, che lietamente accettiamo l’opportunità di servire, non importa quanto sia inconveniente per noi. Questo è il lavoro principale della nostra vita, alla quale la vita stessa è subordinata, e quindi, nessuna opportunità per il servizio deve essere messa da parte. Z. ’03 – 189.
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olly
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Lasciato il  - 28 August 2015 :  12:57:17  Mostra Profilo    Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
Camminare sulle acque, ecco la vocazione del cristiano. Senza nessun appoggio umano, nella fede pura, nella speranza e nella pura carità. Senza nessun sentimento, a volte, tenendo unicamente lo sguardo levato verso Dio
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gattosilvestro67
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Lasciato il  - 28 August 2015 :  20:44:05  Mostra Profilo    Visita gattosilvestro67's Homepage  Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
L'apostolo ci da un bell'esempio di come si dovrebbe agire nel portare il messaggio del Regno. Insistere non vuol dire convertire a tutti i costi, come pensano alcuni. Deve essere resa una testimonianza intorno al regno di Dio, in ogni tempo, sia quando è conveniente per noi, sia quando questo richieda molti sacrifici. Il cristiano non si appartiene più, tutta la sua vita è consacrata al Signore, e quindi si comporterà di conseguenza, particolarmente nella predicazione del regno di Dio.
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faufac
Membro Medio

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Lasciato il  - 29 August 2015 :  07:56:00  Mostra Profilo    Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
29 Agosto

Voi domandate e non ricevete, perché domandate male. Giacomo 4:3.

Impariamo a pregare correttamente, come pure a lavorare e sperare correttamente; per fare questo, siamo svelti nell’udire, lenti nel parlare, lesti a sentire la Parola del Signore e la lezione che ci fu data, ed i suoi metodi per istruirci, guidarci e benedirci. Siamo lenti ad indicargli le nostre preferenze; anzi, cerchiamo di ottenere questo sviluppo del carattere cristiano che ci permetterà sempre, non di cercare la nostra volontà, ma la volontà e le vie del Padre nostro che è nei cieli. Z. ’03 – 204.
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olly
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Lasciato il  - 29 August 2015 :  12:14:07  Mostra Profilo    Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
Dio esaudisce le preghiere in armonia con la suA volontà
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gattosilvestro67
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Lasciato il  - 29 August 2015 :  17:34:56  Mostra Profilo    Visita gattosilvestro67's Homepage  Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
Un esempio mirabile lo troviamo nella Preghiera del Padre Nostro. Lì il Signore Gesù mette tutte "le regole" se così le possiamo chiamare. Lì troviamo l'essenzialità delle nostre preghiere. Tutto ciò che veramente ci occorre e tutto ciò che dovremo tenere presente nelle nostre suppliche al Padre. Se seguiamo questo modello anche attraverso altre parole, saremo sicuri di non sbagliare.
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faufac
Membro Medio

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Lasciato il  - 30 August 2015 :  06:54:44  Mostra Profilo    Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
30 Agosto


Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedendo le vostre opere buone, glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Matteo 5:16.

Non solo è vero che l’Unto del Signore sarà al di sopra di tutti, “il primo fra diecimila, ed il più amorevole”, ma deve anche essere vero in una considerevole misura che tutti coloro che sono intimamente associati con i membri del corpo di Cristo nella vita presente – prima che Egli sia acclamato Re di tutto il mondo – devono poter riconoscere la larghezza e la grandezza di carattere di coloro che il Signore li sta scegliendo per questo posto onorevole negli affari degli uomini. Devono poter prendere conoscenza di loro, che erano con Gesù, debbono vedere la larghezza del loro cuore, le loro altezze morali – devono discernere in essi lo spirito di una mente sana. Z. ’03 – 206.


Modificato da - faufac il 30 August 2015 06:57:10
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olly
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Lasciato il  - 30 August 2015 :  17:05:17  Mostra Profilo    Modifica Risposta  Rispondi con Citazione  Mostra l' indirizzo IP dell' utente  Elimina Risposta
Il paragone è ovvio. Nessuno accende una candela per metterla sotto un moggio. Una città posta in cima ad una collina, non riesce a rimanere nascosta. il cristiano deve essere luce, deve illuminare. Non deve aver paura di far vedere il bene che fa. Non lo fa per farsi vedere, ma ciò che fa può farsi vedere. La luce non esiste per sé!
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