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gattosilvestro67
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Lasciato il - 18 July 2016 : 15:59:14
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18 Luglio
Negli ultimi giorni verranno tempi difficili … gli uomini saranno amanti di se stessi … amanti dei piaceri invece che amanti di Dio. 2 Timoteo 3:1, 2, 4.
Il vero cristiano non è ostinato, al contrario, la sua consacrazione al Signore lo ha figurativamente decapitato.
Lui ha perduto la sua testa, ha rinunciato alla propria volontà e autonomia ha governarsi, e si è sottomesso come membro del corpo di Cristo, all’assoluto controllo di Gesù, il Capo. … Perciò, il vero cristiano, in ogni affare della vita – rispetto ai suoi piaceri, come anche rispetto ai suoi carichi e prove – si rivolge al suo Capo per il consiglio, per sapere come dire e che fare - anzi, per avere anche i pensieri della sua mente in piena conformità al volere di Dio in Cristo. Z.’99 – 102.
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faufac
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Lasciato il - 19 July 2016 : 06:37:08
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19 Luglio
Non berrò io il calice che il Padre mi ha dato? Giovanni 18:11.
Quanto la grazia dell’umiltà risplende in tutti i piccoli affari del ministero del nostro caro Redentore! Anche al momento della sua resa ai nemici, non si vantò che la sua condotta fosse volontaria, ne cercò lode come un martire! Dichiarò la semplice verità che il Padre richiedeva questa da Lui come evidenza della Sua lealtà personale verso di Lui. Egli si confessò un servo di Dio, un Figlio che imparò l’ubbidienza dalle sofferenze. Nessun’altra lezione è forse più necessaria ai seguaci del Signore, che quella della buona volontà di bere il calice che il Padre porge loro – un riconoscimento che il Padre guida e dirige i nostri affari, perché noi siamo i Suoi, come membri del corpo dell’Unto. Z.’99 – 118; ’01 – 91. |
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olly
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Lasciato il - 19 July 2016 : 13:52:40
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| GESU' BEVVE QUESTO CALICE SIMBOLICO DANDO LA VITA IN RISCATTO |
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faufac
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Lasciato il - 19 July 2016 : 21:28:39
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20 Luglio
Io sono la vera vite e il Padre mio è l’agricoltore. … Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo pota affinchè ne porti ancora di più. Giovanni 15:1,2.
Come anche i migliori tralci nella vigna, i quali danno evidenze di portare frutti, hanno bisogno della potatura, così anche i più onesti e seri tra il popolo di Dio richiedono la disciplina e la cura provvidenziale del Signore – altrimenti essi potrebbero divenire legnosi e non portare molto frutto. … Il vero figlio di Dio, la cui volontà è stata immersa nella volontà del Signore, non è offeso ne scoraggiato da queste potature. Lui ha imparato almeno qualcosa dalla sua imprudenza, e confida nella prudenza del grande Agricoltore. Così, quando la provvidenza divina arresta i suoi sforzi in alcune direzioni, egli accetta con gioia l’impedimento dei suoi piani, sicuro che la volontà e i modi del Signore sono i migliori, e sono intenzionati a recare una benedizione. Z. ’99 – 109.
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olly
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Lasciato il - 20 July 2016 : 13:41:07
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| GESU' E' LA VERA VITA VITE E NOI SIAMO I SUOI TRALCI |
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faufac
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Lasciato il - 21 July 2016 : 05:40:59
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21 Luglio
Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della Verità. Giovanni 18:37.
Fu la Sua fedeltà alla Verità che portò opposizione al nostro Signore, da quelli accecati dall’avversario. Fu la Sua testimonianza alla Verità, che gli costò la vita; e fu il dare la Sua vita in difesa della Verità, che costituì il prezzo della redenzione. Così pure tutti i seguaci del Signore devono testimoniare per la Verità – la Verità in rispetto al carattere ed al Piano di Dio. … Ed è appunto questa testimonianza per la Verità che costerà la vita per tutti i veri seguaci di Gesù nel presentarsi come sacrifici viventi, santi e graditi a Dio mediante Cristo, Gesù. Ognuno che spera di essere coerede con il Principe della Vita nel Regno, faccia testimonianza della Verità – una buona confessione in rispetto al Regno, al suo fondamento e alla sua sovrastruttura finale in gloria. Z.’99 – 123. |
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faufac
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Lasciato il - 22 July 2016 : 06:20:49
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22 Luglio
L’Eterno è vicino a quelli che hanno il cuore rotto e salva quelli che hanno lo spirito affranto. Molte sono le afflizioni del giusto, l’Eterno lo libera da tutte. Salmo 34:18,19. Il giusto cade sette volte, e si rialza. Proverbi 24:16.
Se capiamo che abbiamo intrapreso un corso sbagliato che è irrimediabile, possiamo aspettare di avere le disillusioni che il Signore ha predette; ma Egli lo permette per portarci anche alcune benedizioni per mezzo del pentimento del cuore e l’umiltà verso il Signore, e un maggiore zelo, vigilanza e fiducia per il futuro. Così anche certi sbagli nella vita possono divenire dei gradini verso più alti piani della grazia e della verità. Z.’03 – 217. |
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faufac
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Lasciato il - 23 July 2016 : 06:55:02
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23 Luglio
Ma se uno non provvede ai suoi … egli ha rinnegato la fede ed è peggiore di un non credente. 1Timoteo 5:8.
La “fede” include pensieri d’amore, simpatia, interesse e cura degl’altri, specialmente di quelli della famiglia della fede. Come ci da una comprensione della natura compassionevole del Signore, quando troviamo che Egli pensava agli interessi degli altri, mentre Lui stesso era sopraffatto dalla difficoltà! La sua agonia non gli impedì di pensare a sua madre, e di provvedere al suo conforto. … Notiamo la scelta di Giovanni: questa fu indubbiamente, prima di tutto, a motivo della sua amorevole, tenera disposizione; in secondo luogo, per il suo zelo verso il Signore e la Verità; e in terzo luogo, per il suo coraggio di insistere ad essere vicino al suo morente Maestro nelle Sue ultime ore, a rischio della sua vita. Notiamo queste caratteristiche, come quelle che il Signore approva, affinchè possiamo coltivarli in noi stessi, e così ci siano concessi dallo stesso Maestro opportunità speciali per il servizio. Z.’00 – 268 |
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faufac
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Lasciato il - 24 July 2016 : 09:20:37
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24 Luglio
Molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia. Giacomo 5:16.
La comunione con il Signore in preghiera ci porta più grande confidenza nella sorveglianza del Signore per i nostri affari; più grande fede in tutte le grandissime e preziosissime promesse della Sua Parola; più grande comprensione delle Sue guide, passate e presenti; più amore per tutti i fratelli in Cristo e più ollecitudine per il loro benessere e progresso spirituale. La preghiera è in questo modo strettamente ed attivamente identificata con il progresso nelle cose spirituali, progresso nei frutti dello spirito, verso Dio, i fratelli e tutti gli uomini. Z.’00 – 268. |
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olly
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Lasciato il - 24 July 2016 : 20:59:54
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| NELLA PREGHIERA DOBBIAMO ADEGUARCI A CHIEDERE COSE APPROVATE DA DIO |
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faufac
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Lasciato il - 25 July 2016 : 06:48:10
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25 Luglio
C’è un solo legislatore, che può salvare e mandare in perdizione, ma tu chi sei che giudichi un altro? Giacomo 4:12.
E’ in armonia con questo pensiero che l’apostolo Paolo dichiara in un certo luogo, che nè il mondo nè i fratelli erano capaci di iudicarlo - che solo il Signore, il quale può leggere il cuore e conosce tutte le condizioni e prove e debolezze con le quali bisogna combattere, solo Lui poteva giudicare appropriatamente. Infatti lui dichiara: “Anzi, neppure giudico me stesso” (1 Corinti 4:3). E’ un metodo eccellente di non condannare gli altri che pretendono di camminare coscienziosamente come figli di Dio, neanche noi stessi sotto simili circostanze. Dobbiamo semplicemente andare avanti giorno per giorno, facendo meglio che possiamo per coltivare le grazie celesti e servire il nostro Maestro, lasciando tutti i risultati al il Signore. Z.’99 – 139.
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olly
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Lasciato il - 25 July 2016 : 12:58:03
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| IL LEGISLATORE E GIUDICE E' GESU' PERCIO' NON GIUDICHIAMOCI E NON GIUDICHIAMO |
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faufac
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Lasciato il - 26 July 2016 : 15:28:50
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26 Luglio
A chi vince, io darò da mangiare della manna nascosta; e gli darò una pietruzza bianca, e sulla pietruzza sta scritto un nuovo nome che nessuno conosce, se non colui che lo riceve. Apocalisse 2:17.
Tutti i vincitori devono dimostrarsi che sono di quelli che vogliono sacrificare Al Signore tutte le altre cose, di quelli che vogliono sacrificare l’amore, la compagnia e l’approvazione, se necessario, di ogni altro essere, per ritenere l’amore e il favore del Signore. Noi crediamo che questa prova sta giornalmente avvicinandosi sempre più per il popolo consacrato del Signore, e tutti noi dobbiamo ricordare che questo è uno degli elementi della nostra prova, di conseguenza pensare alle cose dall’alto, e mortificare o distruggere tutte quelle affezioni per gli esseri umani e le cose terrene che entrerebbero in rivalità con il nostro Signore nelle nostre affezioni, servizio, ecc. Z. ’99 – 140. |
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faufac
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Lasciato il - 27 July 2016 : 07:07:09
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27 Luglio
Non troveremo mai nessun pretesto contro questo Daniele, eccetto che lo troviamo contro di lui nella legge stessa del suo Dio. Daniele 6:5.
Non tutti sono grandi caratteri come lo fu Daniele; né a tutti sono date visioni, rivelazioni ed interpretazioni come a lui; ma tutti avranno lo stesso spirito di devozione ai principi della giustizia, la quale devozione sarà provata sotto la provvidenza divina, passo dopo passo, nella via stretta, mentre cercano di seguire le orme di Colui che ci ha posto un esempio – il nostro Daniele, il nostro Capo, il nostro Signore Gesù. Dunque, tutti coloro che nominano il nome di Cristo si allontanino all’ingiustizia; tutti questi siano fedeli: “osa ad essere un Daniele!” Z. ’99 – 167.
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faufac
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Lasciato il - 28 July 2016 : 16:48:47
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28 Luglio
Se dovreste soffrire per la giustizia, beati voi. 1 Pietro 3:14.
Solo quando siamo odiati per la nostra lealtà alla Verità (direttamente o indirettamente) dobbiamo essere contenti, o pensare che soffriamo per amore della giustizia. Come ci indica l’apostolo, alcuni soffrono come malfattori o perchè si immischiano negli affari altrui, o per mancanza di gentilezza, per la volgarità, o per la mancanza di prudenza della moderazione, che la Parola di Dio consiglia. E’ nostro dovere non solo di studiare la volontà di Dio, ma anche di considerare le circostanze e condizioni che ci circondano, e cercare di adottare un corso così moderato nella vita, che primariamente abbia l’approvazione divina, e secondariamente, causare tanto poco disturbo, inconvenienza e dispiacere ad altri quanto possibile; e poi appoggiare fiduciosamente sulla prudenza e provvidenza sorvegliante del Signore. Z. ’99 – 166, 167. |
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