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Calimero
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Lasciato il - 11 September 2017 : 08:58:30
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| E quindi essere suo discepolo anche in condizioni avverse...certo oggi piu che mai una persona che cerca di fare la volontà di Dio viene presa per esaltata o esagerata in certe scelte..purtroppo il mettere la volonta di Dio davanti e prima di ogni cosa porta a critiche dalle persone piu vicine a te come i parenti che magari sono increduli o che magari hanno questa forma di santa devozione ma in realta mettono al primo posto altre cose...d altra parte come viene detto mi sembra nelle lettere dell apostolo paolo l uomo carnale non può capire l uomo spirituale perche queste cose sono esaminate spiritualmente... |
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olly
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Lasciato il - 11 September 2017 : 12:52:22
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| Gesù richiedeva il sacrificio totale (v. 27). Altrimenti si era inidoneo a essere suo discepolo. |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 12 September 2017 : 06:54:10
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12 Settembre
Nella vostra perseveranza guadagnerete le anime vostre. Luca 21:19.
“La pazienza compia in voi un’opera perfetta; affinché siate perfetti, completi in nulla mancanti”, (Traduzione Nuova Gerusalemme) spiega l’apostolo.
Molto evidentemente, la pazienza, dunque, include altre qualità del carattere – implica la loro possessione in una certa misura. Tra il popolo di Dio la pazienza bisogna che sia certamente preceduta dalla fede, e il grado della pazienza misura in modo generale il grado di fede.
Il cristiano impaziente e nervoso, evidentemente manca di fede verso il Signore; perché altrimenti lui sarebbe in grado di trovare riposo nelle tenere promesse del Signore, e aspettarne l’adempimento.
Dopo aver usata una ragionevole diligenza ed energia, deve essere contento e lasciare i risultati, i tempi e le stagioni al Signore. Z. ’03 – 361.
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olly
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Lasciato il - 12 September 2017 : 12:55:26
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| Una cosa negativa e brutale, essere condotti davanti ai tribunali, essere perseguitati, diventa l’occasione per manifestare la potenza di Dio, per parlare del vangelo, per annunciare l’inatteso volto di Dio. Gesù è davvero straordinario nel suo ottimismo! Ma ciò che dice è assolutamente vero: senza essere degli eroi, senza essere particolarmente preparati o bravi, senza avere lauree e dottorati in teologia possiamo dare testimonianza al Signore con la nostra fede e le nostre parole anche in contesti di disagio e di persecuzione. |
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Calimero
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Lasciato il - 12 September 2017 : 15:08:42
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| Vero...infatti molte volte per dare testimonianza non servono tante parole o essere colti ma le opere..a volte anche il dare una mano a una signora anziana ad attraversare la strada o a portare la spesa dà testimonianza dell amore del cristo |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 13 September 2017 : 07:41:04
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13 Settembre
Ecco, quanto è buono e quanto è piacevole, che i fratelli dimorino insieme nell’unità. Salmo 133:1.
Simile al nostro Signore, cerchiamo di essere conciliatori e di vivere insieme con tutti i fratelli nell’unità dello spirito, nei vincoli della pace.
Facciamo sì che le nostre attività, la nostra combattività, ecc., siano impegnati contro il grande nemico e tutte le opere del peccato - incluse quelle delle nostre membra, la nostra carne decaduta.
Noi, e tutti i fratelli, troveremo così abbastanza impegni per ogni elemento combattivo della nostra natura, in modi ben-piaciuti al Signore, e occupazione per ogni amabile ed utile qualità da noi posseduta, per edificarci a vicenda e fare bene a tutti secondo le opportunità, specialmente alla famiglia della fede. Z. ’03 – 363.
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olly
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Lasciato il - 13 September 2017 : 12:51:40
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Quanto è difficile per l’uomo moderno apprezzare la bellezza di questi versi!
Essere fratelli, vivere insieme: in un‘epoca segnata più che mai dall’individualismo, diventa difficile apprezzare la bellezza di parole così semplici e, allo stesso tempo così profonde, pregne di valori che ormai, quasi, non ci appartengono più. |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 14 September 2017 : 07:43:32
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14 Settembre
Comportatevi bene tra i gentili, affinchè, là dove vi accusano di essere dei malfattori, a motivo delle buone opere che osservano in voi, possano glorificare Dio nel giorno della visitazione: poichè è una cosa lodevole se uno, per motivo di coscienza davanti a Dio, sopporta afflizioni soffrendo ingiustamente. 1 Pietro 2:12,19
Potremo essere maledetti e diffamati, ma tutti coloro che ci conoscono, che hanno relazioni con noi, dovrebbero trovare per esperienza la nostra lealtà al principio, il nostro sforzo di far sì che tanto le parole della nostra bocca, quanto le meditazioni dei nostri cuori e la condotta della nostra vita, siano piacevoli al Signore e un onore al Suo Nome e alla Sua causa, affinchè Iddio possa essere glorificato mediante Cristo, al quale appartiene la gloria ed il Regno per sempre. Z. ’03 – 235.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 15 September 2017 : 07:27:44
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15 Settembre
Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla di immondo, ed io vi accoglierò. 2 Corinti 6:17.
Coloro che vivono coscienziosamente separati dal mondo in cose spirituali, e riconoscono come fratelli solo coloro che manifestano la circoncisione del cuore e l’adozione nella famiglia di Dio si troveranno ostacolati dai moralisti, liberali e critici radicali, come pure dalle masse che odiano la luce, perchè essa condanna le loro tenebre – dottrinali e sotto altre forme.
Tuttavia, questa è l’unica buona e sicura via da seguire. E’ assai meglio che solo i veri Israeliti siano riconosciuti come fratelli, e così il vero grano sia separato dalle zizzanie. Z. ’99 – 203.
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olly
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Lasciato il - 15 September 2017 : 13:23:16
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| Che strano uomo è il cristiano! In un certo senso ha due facce. Agli occhi del mondo sembra nell’ignominia, seduttore, misconosciuto, rattristato, povero, senza nulla. Ma cos’è davanti a Dio? Vero, ben conosciuto, vivente, sempre felice, padrone di ogni cosa! |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 16 September 2017 : 07:13:34
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16 Settembre
L’Eterno darà forza al suo popolo; l’Eterno benedirà il suo popolo con la pace. Salmo 29:11.
Se avete prove e tentazioni che siete capaci di vincere, e che operano nel vostro carattere pazienza, esperienza, amore fraterno, simpatia ed amore, gioite ed offrite la preghiera di ringraziamento e di riconoscimento della pietà e dell’aiuto divino.
Se le vostre prove sembrano troppo pesanti da sopportare, e pare che vi schiaccino, portate la cosa al grande Portatore di pesi e chiedeteGli l’aiuto per portare ciò che sarebbe per il vostro bene, e rilascio da tutto ciò che non farebbe bene a voi, ma vi recherebbe danno. Z ’96 – 163.
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olly
Membro Master
    
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Lasciato il - 16 September 2017 : 13:01:43
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L’autore del salmo riconosce di essere stato nel passato ampiamente beneficato da Dio, ma aveva peccato di presunzione dicendo tra sé: “Mai potrò vacillare!”. Per questo Dio l’aveva abbandonato e gli aveva nascosto per “un istante” il suo volto. Per “un istante” l’aveva esposto ai suoi nemici, i quali giunsero ad un sol passo dal prevalere su di lui, ma Dio gli diede “vita” e così poté sfuggire alla morte. Per questo egli è diventato un testimone della bontà del Signore: “Cantate inni al Signore, o suoi fedeli”. Permane però nelle insidie ed egli si rivolge a Dio chiedendo di conservarlo in vita, perché non ne trarrebbe nessun vantaggio dalla sua morte: “Quale guadagno dalla mia morte, dalla mia discesa nella fossa? Potrà ringraziarti la polvere e proclamare la tua fedeltà?”. La sua missione, il suo proclamare la fedeltà di Dio, sarebbe interrotta anzitempo. Umile, invoca misericordia, e lascia il lamento sperimentando ancora una volta la fedeltà del Signore. Conclude confermandosi nell’amore per il Signore: “Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre”. |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 17 September 2017 : 06:57:46
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17 Settembre
Cristo in voi, speranza di gloria. Colossesi 1:27.
Ogni vero figlio di Dio deve avere un carattere cristiano individuale, definito, che non sia dipendente per la sua esistenza spirituale dalla vita spirituale di qualsiasi altro cristiano.
Egli deve trarre dalla Parola della Verità, proclamata ed applicata da altri cristiani, quei principi di vita, ecc., che gli diano un carattere stabile, una individualità spirituale personale.
L’individualità spirituale di ognuno dovrebbe essere così positiva e definita, che anche se l’amato fratello o sorella, la cui vita spirituale nutrì prima la nostra e ci ha portati avanti alla completezza del carattere, dovesse cadere (che l’apostolo ci dice non sia impossibile - Ebrei 6:4-6; Galati 1:8), noi vivremmo ancora, essendo in grado di acquisire per noi stessi lo Spirito della Verità. Z. ’03 – 375.
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Calimero
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Lasciato il - 17 September 2017 : 21:02:01
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| Le scritture sono concordi sull avere una spiritualità individuale..ognuno ha la sua fede e la sua relazione personale col creatore e ognuno porterà il proprio carico.Geova raccomanda infatti ai genitori cristiani di farlo conoscere ai propri figli..di aiutarli a sviluppare fede in lui ma poidipende dal figlio...la fede non è nemmeno una cosa ereditaria! |
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Calimero
Membro Medio
 
Messaggi: 156 |
Lasciato il - 17 September 2017 : 21:05:38
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| Un augurio a tutti noi che possiamo sempre di più rafforzare la nostra fede in DIO e in suo figlio cosi da resistere alle tentazioni che questo mondo di satana ha e cosi correre verso la vita eterna qualunque sia la nostra speranza!!!!! |
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