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gattosilvestro67
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Lasciato il - 01 February 2018 : 20:12:29
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1 Febbraio
… Le tue orecchie udranno dietro a te una parola che dirà: “Questa è la Via; camminate per essa!”. Isaia 30:21.
Se arriviamo alla biforcatura di una strada – ad una crisi nella nostra esperienza - e non sappiamo se prendere a destra o a sinistra, fermiamoci immediatamente e ascoltiamo la voce. In altre parole rivolgiamoci subito alla Parola di Dio, e meditando sui Suoi Comandamenti e principi, e sulle Sue illustrazioni relative alle nostre incertezze in quel soggetto, ricerchiamo di conoscere la volontà di Dio, richiedendo anche la guida del Suo Spirito, e impegnarsi ad adeguare la mente ad una attitudine benigna, sottomessa e leale. Z. ’95 –6.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 04 February 2018 : 09:42:01
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4 Febbraio
Uscite da essa o popolo mio; affinchè non siate partecipi dei suoi peccati, e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe. Apocalisse 18:4.
Tutti coloro che sono degni del nome “Popolo mio”, udranno ed ubbidiranno alla voce del Signore ed usciranno da Babilonia e non riceveranno delle sue piaghe; perchè la loro ubbidienza di fuggire quando vedono la vera condizione di Babilonia, proverà che non sono davvero d’accordo con i suoi peccati.
Coloro che rimangono dopo che vedono Babilonia e le sue empie dottrine nella luce che brilla adesso, sono considerati come appoggiando le sue bestemmie e meritando completamente le “piaghe” – tanto, o ancora di più della classe “zizzanie” dei “babilonesi”, perché hanno maggiore luce. Z. ’00 – 3.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 05 February 2018 : 16:02:04
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5 Febbraio
Questa è la volontà di Dio (per voi): la vostra santificazione. 1 Tessalonicesi 4:3.
Andando alle Sacre Scritture per assicurarci quale sia la volontà di Dio, troviamo che il maggiore lavoro che Dio chiede da noi non è lavoro per gli altri, ma il lavoro su noi stessi, soggiogare, sottomettere, dominare noi stessi.
Perciò, ogni altra cosa - il nostro servizio per la famiglia della fede, fare bene a tutti gli uomini (in casa nostra e fuori), in missioni interne ed esterne ecc. - è subordinata a questo più importante lavoro per noi stessi.
Perché, come l’apostolo per ispirazione ci dice che se anche noi predichiamo eloquentemente il Vangelo ad altri, e dessimo tutti i nostri beni per nutrire i poveri, o diventassimo martiri per una buona causa, senza amore, lo Spirito di Cristo e del Padre, sviluppato in noi come principio dominante di vita, non saremo nulla, dal punto di vista di Dio. Z. ’99 – 4.
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olly
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Lasciato il - 05 February 2018 : 18:44:50
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| L’apostolo Paolo si rivolge ad una comunità di cristiani, senz’altro già benedetta dalla grazia e dall’amore di Dio; lo si capisce dal tono e dalla delicatezza delle parole che usa: “Del resto, fratelli, avete imparato da noi il modo in cui dovete comportarvi e piacere a Dio ed è già così che vi comportate.” Quindi li esorta a progredire, sempre di più, nella santificazione dei loro corpi. Le passioni disordinate, la concupiscenza, la fornicazione ed ogni genere di immondizia, non possono più appartenere a chi afferma di conoscere Dio: “Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione.” Disprezzare questi precetti è una mancanza di rispetto nei confronti di Dio, il quale dona lo Spirito Santo. |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 06 February 2018 : 08:39:30
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6 Febbraio
Poiché non è né dal levante né dal ponente e neppure dal deserto che viene l’esaltazione. Ma è Dio Colui che giudica; egli abbassa l’uno e innalza l’altro. Salmo 75: 6-7.
Possiamo desiderare e aspirare ad essere utili, ma i nostri desideri e aspirazioni non saranno mai soddisfatti. Il Signore può vedere che non possiamo sopportare l’innalzamento e l’onore che noi cerchiamo. Egli sa molto meglio di noi ciò che è per il nostro bene, e così Egli vuole che ci riposiamo contenti nella Sua provvidenza, non pigri, ma diligenti; non distratti, ma attenti; non indifferenti, ma pieni di forte, serio desiderio nel fare la volontà di Dio; e tuttavia pazienti sotto la restrizione, contenti di essere trascurati e dimenticati, ricordandoci che “anch’essi servono che stanno in piedi e aspettano” e che il Signore nella Sua ben scelta ora può condurci avanti per adempiere i Suoi scopi di grazia. Z. ’95 – 11.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 08 February 2018 : 20:53:42
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8 Febbraio
Oh! Uomo di poca fede, perché hai dubitato? Matteo 14:31.
Che cosa occorre per controllare questa mancanza di fede e aumentarla? Rispondiamo che, come gli apostoli dei tempi passati, dobbiamo pregare “Signore accresci la nostra fede”.
E poi agendo in armonia con questa preghiera, ciascuno deve coltivare la fede nel suo cuore: (A) rinfrescando continuamente la sua memoria con le promesse divine, familiarizzandosi bene con queste nella Parola del Padre; (B) cercando di ricordarsi sempre di più, che avendo fatto un patto con il Signore, queste promesse sono sue, e nel suo cuore e con le sue labbra, invocarle come sue in preghiera con ringraziamento davanti al Signore.
Deve invocarle nei suoi pensieri e nelle sue discussioni sulle cose sante con i fratelli. Z. ’00 – 170.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 09 February 2018 : 16:49:56
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9 Febbraio Ritorna anima mia, al tuo riposo perché l’Eterno ti ha colmata di beni. Salmo 116:7. L’abitudine di pensare del cristiano a che fare davvero con il suo progresso o regresso spirituale, così come è anche un indice per il suo stato spirituale; e buone abitudini di pensare devono essere attentamente coltivate. Per “abitudine di pensare” si intende la condizione normale alla quale la mente abitualmente ritorna nei momenti di riposo mentale. Mentre siamo occupati dai doveri attivi della vita, dobbiamo necessariamente rivolgere le nostre energie mentali al lavoro che noi abbiamo da fare, perchè, se facessimo qualcosa solo meccanicamente e senza concentrare il pensiero, non lo possiamo fare bene; però anche qui, il principio cristiano ben stabilito nel carattere guiderà incoscientemente. Ma quando lo sforzo del lavoro e cura saranno sollevati per un tempo, l’abitudine stabilita del pensiero come l’ago magnetico al polo, deve ritornare presto al suo riposo in Dio. Z.95-250
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 10 February 2018 : 12:57:14
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10 Febbraio Divieni un esempio ai fedeli nella Parola, nella condotta, nell’amore, nello spirito nella fede e nella castità. 1Timoteo 4:12. Ogni cristiano dovrebbe cercare di essere un modello degno di imitare – un modello di seria fedele diligenza di copiare Cristo nella sua vita giornaliera, e di zelo attivo nel Suo servizio. Modelli di perfezione, della gloria morale e bellezza di santità assoluta, non ci possiamo aspettare di essere in questa vita presente. Tale modello lo abbiamo solo nel Cristo il nostro Signore. In nessun di questo senso Paolo disse imitateci; ma disse: “Siate miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo” – 1Corinti 11:1. L’apostolo fu un grande esempio di seria diligenza per raggiungere la perfezione, ma non la finale perfezione assoluta che era solo in Cristo e il suo zelo e intensa serietà nello sforzo di imitare Cristo e di compiere la Sua volontà dobbiamo imitarli. Z. ’95 – 251.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 11 February 2018 : 09:53:17
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11 Febbraio Beati sarete voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli, poiché così hanno perseguitato i profeti che furono prima di voi. Matteo 5:11-12. Le opposizioni e le persecuzioni sono inevitabili compagni dell’attività nel sevizio di Dio, ed essi devono essere ricevuti con ragionevolezza e candore; e quando questi non raggiungono il loro scopo, allora con solenni ammonizioni sui pericoli di tale corso, il volontario oppositore deve essere lasciato perseguire il suo cammino, mentre noi ci rivolgiamo ad altri con il messaggio di salvezza. Nella opposizione che il nostro Signore incontrò e nella maniera in cui lo ricevette ci sono lezioni valorose per tutti coloro che sono similmente provati. Z. ’94 – 368.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 13 February 2018 : 07:49:32
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13 Febbraio
L’amore … non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie, non si irrita e … l’amore non sospetta il male. 1 Corinti 13:5.
Chiunque trascura i comandamenti del Signore in riguardo ai “sospetti di male”, tesse una rete per la propria caduta nella trappola, non importa quanto circospetto lui possa camminare per quanto riguarda le altre cose; perché un cuore pieno di dubbi e sospetti verso i suoi simili e più di metà pronto a dubitare anche di Dio: lo spirito di acredine e di amarezza è in guerra con lo spirito del Signore, lo spirito d’amore. O l’uno o l’altro vincerà.
Lo spirito sbagliato deve essere abbandonato, altrimenti può contaminare la nuova creatura e fare di essa un “Rifiutato”. Al contrario, se la nuova creatura vince, come un “vincitore” sarà in questo riguardo: se le cattive supposizioni sono vinte, metà della battaglia contro le difficoltà e gli assedi attuali è vinta. Z. ’98 – 84.
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olly
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Lasciato il - 14 February 2018 : 12:33:17
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| La parola si può rendere amore o carità. Per esprimere l'amore terreno, i Greci avevano però un'altra parola. L'amore del prossimo derivante dall'amor di Dio è puro, disinteressato, sollecito del bene vero degli altri, pronto al sacrifico. Ad indicare come l'amore cristiano rivesta carattere ben distinto, conserviamo qui il termine «carità», nonostante l'abuso che anche di questa parola si è fatto col ridurla ad essere un sinonimo di elemosina. Senza il sentimento dell'amor di Dio e del prossimo ch'è l'anima della sua vita cristiana, Paolo sente che quand'anche parlasse tutte le lingue possibili, invece d'essere un organo vivente dello Spirito per glorificar Gesù e salvare gli uomini, non sarebbe più che un istromento inanimato che rende un suono squillante quando è percosso. La sua parola non sarebbe più l'effusione d'un cuor riconoscente che vibra sotto l'azione dello Spirito, ma sarebbe un vano romore, simile al suono d'un pezzo di rame qualunque o a quello che dànno i piatti sbattuti l'un contro all'altro per accompagnare la grancassa. «Non la lingua volubile, ma il cuore caritatevole è accetto presso Dio» (Henry). |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 14 February 2018 : 14:30:38
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14 Febbraio
Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato. Matteo 12:37.
Tutte le nostre parole sono considerate dal Signore come un indice dei nostri cuori.
Se le nostre parole sono ribelli o sleali, o frivole o superficiali, senza gentilezza, ingrate, profane o impure, il cuore è giudicato di conseguenza sul principio che, “Dall’abbondanza del cuore, la bocca parla”. …
Essendo creature imperfette, ci è impossibile essere perfetti in parole ed atti.
Nonostante i nostri impegni, alcune volte sbagliamo nelle parole e atti, ma con sforzi vigilanti e fedeli dobbiamo cercare la perfetta padronanza delle nostre parole e vie. Z. ’96 – 52.
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olly
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Lasciato il - 15 February 2018 : 18:28:44
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| Gesù in questa pagina di vangelo dichiara che le parole hanno un peso di notevole rilevanza. |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 15 February 2018 : 19:59:18
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15 Febbraio
Ma chi osserva la sua parola, l’amore di Dio in lui è perfetto. 1 Giovanni 2:5.
La prova è l’ubbidienza. Nella misura in cui osserviamo la Parola del Signore, nella stessa misura l’amore di Dio è compiuto in noi; poiché se abbiamo ricevuto la mente di Cristo, lo Spirito Santo, lo Spirito di Dio, l’effetto sarà di farci volere e fare la Sua buona volontà, secondo la nostra abilità.
E questa abilità deve crescere mano a mano che gli anni trascorrono. E anche se non possiamo sperare di essere perfetti fino a che non saremo “cambiati” e ci saranno concessi i nuovi corpi della resurrezione, tuttavia nel frattempo possiamo tenerci in un così stretto contatto con il Signore nello spirito della nostra mente, che possiamo avere la Sua continua compagnia. Z. ’97 – 312.
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Calimero
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Lasciato il - 17 February 2018 : 12:30:37
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| Interessante... Viene da pensare a quando il re Saul trasgredisce a ciò che gli comando' Geova... A Geova fa piacere il sacrificio ma non è la prima cosa che guarda. Prima di tutto vuole l ubbidiente.. Per questo ogni giorno dobbiamo sforzarci di fare del nostro meglio ma anche pregarlo continuamente e sempre chiedergli perdono perché anche se cerchiamo di ubbidirgli tante volte sbagliamo |
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olly
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Lasciato il - 17 February 2018 : 13:28:52
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| Geova non gradi' i doni di Caino perche' era ipocrita |
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