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gattosilvestro67
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 Lasciato il - 06 February 2018 : 20:56:52
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Glorificate Dio con il vostro corpo
IL PADRE CELESTE richiede al suo popolo eletto dell'età presente, i consacrati seguaci di Cristo, di essere costantemente fedeli e amarLo sommamente. Questi hanno avuto una "nuova mente", che al momento presente dimora nel vecchio corpo di carne. Questo corpo è ciò a cui si fa riferimento nel nostro versetto chiave come "tempio dello Spirito Santo", e che deve essere mantenuto come un santuario. Ogni fedele, consacrato figlio di Dio viene quindi considerato una "residenza" per il Padre celeste e Suo figlio Gesù Cristo, attraverso la permanenza, il potere ed influenza dello Spirito Santo.
Ci sono alcuni requisiti da soddisfare per mantenere noi stessi in condizioni adeguate per essere la dimora di Dio. Nel nostro desiderio di camminare per le vie di Dio, dobbiamo mostrare un apprezzamento per la sua grandezza, capire la nostra propria insufficienza senza la Sua guida, e la possibilità di mostrare il nostro amore e il rispetto per il suo amorevole aiuto. Dobbiamo guardare lontano dai nostri pensieri, progetti, e consentire alla nostra mente di soffermarsi sulla grandezza di Dio, e la sapienza del suo servirci. Ciò ci consentirà di avere una giusta riverenza per il Signore e la sua divinità.
"Il timore del Signore è il principio della sapienza." (Prov. 9:10) La parola "timore" di questo versetto significa "riverenza." La somma venerazione per Dio è uno degli elementi chiave necessari per disporre che il suo Spirito abiti in noi. Dato che questo è considerato il "principio" della sapienza, ciò implica che come la nostra reverenza di Dio cresce, così come la nostra saggezza, soprattutto perché abbiamo imparato a conoscere di più informazioni inerenti al Suo carattere.
La devozione è molto importante nei nostri rapporti con il servizio per il Padre celeste. Questo è segnalato in Deuteronomio 10:20, che afferma: "temerai [riverenza] l'Eterno, il tuo Dio, a lui servirai, rimarrai stretto a lui e giurerai nel suo nome." In un altro passo della Scrittura ci dice: "temi [riverenza] Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto dell'uomo." (Eccl. 12:13) Queste parole mostrano la responsabilità di una vita che è gradita al Padre celeste. Tale venerazione, terrà il nostro cuore e le sue motivazioni, quanto di più puro possibile. "Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita. " - Prov. 4:23.
CONTINUA. ...
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 14 April 2018 : 07:58:18
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Un altro punto importante da ricordare per il nostro versetto chiave è che si parla del nostro corpo dal punto di vista di un nuovo rapporto con Cristo. Dio non considera più il nostro corpo come "tempio" nella decaduta carne umana con le sue numerose lacune e carenze. Piuttosto, egli la rileva come "nuova creatura … in Cristo." (II Cor. 5:17; Gal 6, 15) Per raggiungere questa condizione, Dio ha previsto che la nostra decaduta carne è "coperta … con la tunica della giustizia di Gesù"] . -Isa. 61:10
Poiché siamo "coperti" dal Salvatore con il manto della giustizia, non significa che non abbiamo da fare nulla. Dobbiamo vivere la nostra vita in modo coerente con il carattere di Gesù, da cui siamo stati coperti con il merito del suo sangue. Dobbiamo amare Dio con tutto il cuore, la mente, e la forza. Il nostro tempo, talenti, influenza, i mezzi, e tutto ciò che abbiamo, appartiene a Dio, per essere utilizzato per il suo onore e gloria. Dobbiamo anche "amarci gli uni gli altri", e se così facendo, "Dio abita in noi", come il tempio dello Spirito Santo. - Giovanni 4:12.
L'amore costruisce
L'amore è più chiaramente definito nelle Scritture per le sue azioni. La Bibbia parla di atti di gentilezza, dando aiuto a coloro che ne hanno bisogno, e buona volontà verso tutti gli uomini. Anche nel mondo, molti agiscono davvero con altruismo e con molta generosità. Ci viene ricordato il discorso dell'Apostolo Paolo sul tema dell'amore come è mostrato nelle parole, " [L’Amore], è [amore]) benigno non; [amore] invidia, non si mette in mostra, non si gonfia … non si rallegra dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità, tollera ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. [L’Amore] non viene mai meno. " - I Cor. 13:4,6 -8
Nella lezione, contenuta in I Corinti 8, l'Apostolo Paolo usa un esempio del suo giorno per illustrare l'importanza dell'amore. Sotto la Legge l’antica Alleanza, agli ebrei era stato ordinato di rispettare determinate norme in materia di cibo ingerito. In particolare, alcuni tipi di alimenti erano stati vietati per essere consumati. Paolo ha spiegato che una volta divenuto seguace della Legge di chi si è convertito al Cristo, non è necessario seguire queste regole. Essi sono ora liberi da "servitù" e "libertà in Cristo." Ma, come dice Paolo nel nostro versetto chiave, questa libertà non poteva essere utilizzata se questa faceva inciampare altri. In tal caso, l'amore doveva essere il fattore determinante. Come si dice nel versetto 1, "la conoscenza gonfia, ma [amore] edifica."
L'importanza dell'amore per il seguace di Cristo non può essere sottovalutata. Al fine di avere una disposizione del genere ogni giorno, dobbiamo essere attenti a "ogni pensiero all'ubbidienza di Cristo." (II Cor. 10:5) Per quanto ci sforziamo di mantenere i nostri cuori e i pensieri obbedienti per l’esempio di amore di Cristo, non ci sarà spazio per pensare il male verso gli altri. Per il raggiungimento di un elevato standard si richiede un grande sforzo e pratica. Paolo ci dice: "fate attenzione alle opere buone. Queste sono le cose buone e utili agli uomini. " - Tit. 3:8
Come figli di Dio, lo sviluppo dell'amore deve essere non è solo considerata la prima responsabilità ed un grande privilegio, ma anche viverlo di continuo ogni giorno del nostro cammino. Infatti, sarà il culmine dei nostri privilegi da questa parte del velo. Dobbiamo quindi mantenere prima i nostri cuori e le menti, con l’ammonimento: "continuate nell'amore fraterno" e "onorare tutti gli uomini.
Amate la fratellanza." (Eb. 13:1; I Pet. 2:17) L’amore fraterno è il fulcro della qualità dell’amicizia, così ce lo ricorda anche che " L'amico ama in ogni tempo." (Prov. 17: 17) Come la nostra mente si arricchisce di questi importanti principi di amore, per la realizzazione che le nostre parole e le azioni dovrebbero essere quelli dell’amore, della benevolenza, e la considerazione verso tutti, specialmente a coloro della famiglia della fede. " -Gal. 6:10.
CONTINUA. ... |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 30 August 2018 : 09:27:42
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Nel libro di Giuda leggiamo: "Ma voi, carissimi, edificando voi stessi sulla vostra santissima fede." (vs. 20) Questo è importante, in quanto indica che il nostro carattere, realizzato nella qualità dell'amore, deve essere "costruito" su una solida base di fede, la "fede che è stata trasmessa una volta per sempre ai santi." (vs. 3)
Così equipaggiati, dobbiamo seguire docilmente le parole del nostro Signore: "Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il primo e più grande comandamento. E il secondo è simile a questo: amerai il prossimo tuo come te stesso. " -Matt. 22:37-39.
Superare la tentazione
IN PRIMA ANALISI, quando si leggono le parole chiave del nostro versetto riguardante la tentazione, potremmo pensare che Dio è la fonte di allettamento per sviare o fare qualcosa di sbagliato. Tuttavia, sappiamo che questo non può essere un pensiero corretto in base alle parole di Giacomo 1:13. Questo versetto dice: "nessuno, quando è tentato: "Dica sono tentato da Dio perché Dio non può essere tentato dal male, né egli dica: " Dio non tenta "con il male."
Un altro significato alla parola "tentazione" è di "provare", "test", o "dimostrare", è in questo senso di cui parla il nostro versetto chiave. Dio, infatti, non cerca esperienze per venire a noi. Egli sovrintende queste cose, com’è dimostrato nel nostro testo. In tutto questo, tuttavia, non può mai indurre noi - verso il peccato.
Satana è il vero tentatore degli uomini e fa fare il male, cercando di spingere in strade sbagliate ed in malvagi comportamenti. Egli è il nemico dei seguaci di Cristo, e cerca di trarre noi sotto la sua influenza attraverso la nostra natura umana decaduta. Come possiamo vedere dalle parole del nostro testo, tuttavia, il Padre celeste è rivolto verso di noi. Egli vi aiuterà per impedirci di cadere, se siamo sottomessi al suo servizio, se cerchiamo di essere graditi a Lui in tutte le cose.
Per raggiungere il carattere di Cristo esige che noi trasformiamo le nostre menti carnali in menti spirituali. Questa trasformazione richiede molto tempo nel modo di testare e provare, e a volte anche "infuocate prove", in modo che la nostra fede e la profondità di consacrazione può essere pienamente accertata davanti a Dio. Con questo si deve realizzare che non c'è nulla di valore eterno su questa terra o nella nostra carne che vorremmo. Paolo disse: "abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra. " -Col. 3:2
Nel successivo versetto si dice che la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio ." (vs. 3) La nostra vita è nascosta con Cristo " nel senso che il Padre celeste, usa questi test, che sono eseguiti sulla base del riscatto dei meriti di Cristo , che ci ha giustificato. Per grazia di Dio "egli ci ha grandemente favoriti nell' amato." (Ef. 1:6) essendo così accettati, possiamo affermare la promessa: "Ora siamo figli di Dio." (I Giovanni 3:2) per il prossimo versetto, Giovanni prosegue: "Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro." Per trarre beneficio dalle prove di cui parla il nostro testo di apertura, e di resistere alle tentazioni dell'avversario al peccato, dobbiamo purificare continuamente il nostro cuore e la mente, purificare il nostro comportamento, badate alla "dottrina di Cristo. " -II Giovanni 9
Esiste una relazione diretta tra la fedeltà in prova, e la condivisione con il nostro Signore Gesù nel suo Regno futuro per la benedizione della famiglia umana. E' per le nostre prove e collaudi in questo momento che stiamo imparando a diventare misericordiosi e comprensivi grandi sacerdoti. Molta misericordia e solidarietà sarà necessaria nei prossimi anni come l'umanità viene gradualmente riportata alla perfezione della mente, del cuore e carattere. Così, per il Signore, le persone consacrate oggi si sforzano al meglio per essere santi, e di sforzarsi di rimandare le debolezze della carne, solo così saranno accettabili agli occhi di Dio.
Continua. ...
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 25 November 2018 : 20:20:20
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Cercare il bene degli altri
QUANDO SI PRENDE IN CONSIDERAZIONE le parole chiave del nostro versetto, la nostra attenzione è rivolta all'importanza di incontro con altri "per edificarlo", al fine di aiutare e incoraggiare il corpo di Cristo. Questo è inoltre portato alla nostra attenzione in queste parole: "consideriamo gli uni gli altri, per incitarci all’ amore e alle buone opere, non abbandonando il radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma esortandoci a vicenda, tanto più che vedete approssimarsi il giorno." (Eb. 10:24,25) le parole del versetto 24 da Wilson enfatico Diaglott sono rese come segue: "e dobbiamo tenere in mente, per l’incitamento di amore e le buone opere."
Queste parole sono rivolte a coloro che sono entrati in una relazione di alleanza con Dio. Il pensiero dell'apostolo è che il desiderio di promuovere tra di loro nella direzione di "amore e le buone opere" deve essere l'oggetto di amicizia cristiana, e allo scopo per il quale i seguaci del Maestro mettersi insieme. Non possiamo, infatti, favorire un altro, a meno che non ci siano altri con cui associarsi. In un altro posto in cui si dice: "e dirà: "Radunatemi i miei santi che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio." (Sal. 50:5) Benché l'ultimo "raduno" dei santi sarà oltre il velo, anche ora che abbiamo il privilegio di comunione con quelli di "questa preziosa fede. " -2Piet.1:1
Abbiamo tutti bisogno dell'aiuto e incoraggiamento che proviene dalla comunione "per l'edificazione." In Efesini 4:4-6, Paolo ci ricorda lo spirito di unicità che deve animare la nostra comunione insieme. Il primo dice: " C'è un solo corpo", Cristo, il capo, e noi, il suo corpo. C'è "un solo Spirito" -Lo Spirito Santo, che ci guida. C'è "l’unica speranza della vostra vocazione" - la speranza di essere fedele fino alla morte. C'è "un solo Signore" - il nostro Salvatore Gesù Cristo. C'è "un solo Signore, una sola fede" - la fede nel riscatto per il merito di Gesù. C'è "un solo battesimo" - un battesimo per immersione, in Cristo. Infine, c'è "un solo Dio e Padre di tutti", il nostro amorevole Padre Celeste, che è "al di sopra di tutti".
Nei versi citati in precedenza da Ebrei 10:24,25, l'Apostolo Paolo fa un’altra importante dichiarazione. Egli ci dice che il nostro ritrovarsi e comunicare gli uni con gli altri, è con lo scopo di provocare all’ amore e alle buone opere, di fondamentale importanza, tant’più come si "vede l’approssimarsi del giorno." Questo "giorno" può essere un tempo in cui il popolo dell'Eterno, perché le condizioni della terra non lo permetteranno, non si avrà la possibilità di assemblare insieme. Esso può essere anche un giorno solo, per ciascuno di noi quando noi non possiamo, a causa della salute o per altre circostanze, non essere in grado di soddisfare la possibilità di stare insieme ad un altro. A prescindere dal fatto che il "giorno s’avvicina", proviamo a essere attivamente impegnati a lavorare insieme "per edificarlo", ricordando la saggezza di queste parole: "Ciò che la tua mano trova da fare, fallo con tutta la tua forza." Eccl. 9:10
Gesù fu un esempio perfetto per noi per quanto riguarda la lezione. Sempre nella sua comunione con i discepoli Egli ha cercato di suscitare in modo positivo in loro, verso l'amore e le buone opere verso il prossimo e per Dio. Si può anche essere così motivati. "Se dunque vi è qualche consolazione in Cristo, qualche conforto d'amore, qualche comunione di spirito, qualche tenerezza e compassione, la mia gioia, che siete gioiosi, avente lo stesso amore, un solo accordo e una sola mente. -Fil 2:1,2
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 09 January 2019 : 20:19:09
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Glorifica Dio con il tuo corpo
IL PADRE CELESTE richiede che il suo popolo eletto dell'età presente, i consacrati seguaci di Cristo, debbono costantemente fedelmente amarlo sommamente. Questi hanno avuto una "nuova mente", che al momento dimora nel vecchio corpo carnale. Questo corpo è ciò a cui si fa riferimento nel nostro versetto chiave come "tempio dello Spirito Santo", e deve essere mantenuto come un santuario. Ogni fedele, consacrato figlio di Dio viene quindi considerata una "residenza" per il Padre celeste e suo figlio Gesù Cristo, attraverso la permanente potenza ed influenza dello Spirito Santo.
Ci sono alcuni requisiti da soddisfare per mantenere noi stessi in condizioni adeguate per essere la dimora di Dio. Il nostro desiderio di camminare per le vie di Dio, dobbiamo mostrare un apprezzamento per la sua grandezza, capire la nostra propria insufficienza senza la sua guida, e la possibilità di mostrare il nostro amore e il rispetto per il suo amorevole aiuto. Dobbiamo guardare lontano dai nostri pensieri, progetti, e consentire alla nostra mente di soffermarsi sulla grandezza di Dio, e la sapienza del suo servirci. Ciò che ci consentirà di avere una giusta riverenza per il Signore e la sua divinità.
"Il timore del Signore è il principio della sapienza." (Prov.9:10) La parola "timore" di questo versetto significa "riverenza." somma venerazione per Dio è uno degli elementi chiave necessari per disporre che il suo Spirito abiti in noi. Dato che questo è considerato il "principio" della sapienza, che implica che come la nostra reverenza di Dio cresce, così come la nostra saggezza, soprattutto perché abbiamo imparato a conoscere di più del suo carattere.
Devozione è molto importante nei nostri rapporti con, e di servizio per il Padre celeste. Questo è segnalato in Deuteronomio 10:20, che afferma: "temerai [riverenza] l'Eterno, il tuo Dio, a lui servirai, rimarrai stretto a lui e giurerai nel suo nome." In un altro passo della Scrittura ci dice: "temi [riverenza] Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto dell'uomo." (Eccl.12:13) Queste parole mostrano la gravità di una vita che è gradita al Padre celeste. Di tale atteggiamento, si deve tenere conto nel nostro cuore, ed avere motivazioni quanto più pure possibili. "Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita. " - Prov. 4:23
Un altro punto importante da ricordare per il nostro versetto chiave è che si parla del nostro corpo dal punto di vista di un nuovo rapporto con Cristo. Dio non conta più il nostro corpo come un "tempio" quando eravamo dei decaduti nella carne umana con le sue numerose lacune e carenze. Piuttosto, egli ci rileva come una "nuova creatura … in Cristo." (II Cor. 5:17; Gal 6, 15) Per raggiungere questa condizione, Dio ha previsto che le nostre carni decadute siano "coperte … con la tunica di Gesù" la giustizia. -Isa. 61:10
Perché siamo "coperti" dal Salvatore con il manto della giustizia non significa che non abbiamo nulla da fare. Dobbiamo vivere la nostra vita in modo coerente con il carattere di Gesù, l'Unico da cui siamo stati coperti con il merito del suo sangue. Dobbiamo amare Dio con tutto il cuore, la mente, e la forza. Il nostro tempo, talenti, influenza, i mezzi, e tutto ciò che abbiamo, appartiene a Dio, per essere utilizzato per il suo onore e gloria. Dobbiamo anche "amarci gli uni gli altri", e se così facendo, "Dio abita in noi", come il tempio dello Spirito Santo. - Giovanni 4:12
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