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faufac
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 Lasciato il - 12 August 2016 : 06:40:24
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12 Agosto
Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti. Preserva inoltre il tuo servo dai peccati volontari, e fa che non signoreggino su di me; allora io sarò integro e sarò puro da grandi trasgressioni. Salmo 19:12,13.
Sembra che ogni cristiano intelligente dovrebbe ripetere questa preghiera inspirata, per la purificazione degli sbagli segreti, affinchè sia preservato cosìdai peccati della superbia; e pregando così di vero cuore, starà all’erta contro questi principi del peccato e manterrà il suo cuore in una condizione pura, andando continuamente alla fonte di grazia per trovare l’aiuto in ogni momento di necessità. Colui che cerca di vivere una vita di santità e di vicinanza al Signore solo evitando i peccati esteriori o di superbia, e che trascura i principi del peccato nel segreto della sua mente, tenta di fare qualcosa di buono in modo pazzesco e irragionevole. Z. ’98 – 22.
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faufac
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Lasciato il - 13 August 2016 : 07:13:37
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13 Agosto
Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo. 2 Corinti 5:20
Se noi come cristiani potessimo sempre tenere chiaro in mente questo pensiero, come esso aumenterà la dignità del carattere! Quale potere trasformatore sarebbe!
Quale assistenza per la nuova natura nella sua battaglia con le basse e disonoranti inclinazioni della vecchia natura, che è abbandonata e considerata come morta! “La nostra cittadinanza è nel cielo”, dice l’apostolo. … Mentre pure viviamo nel mondo, non ne facciamo parte, ma abbiamo trasferito la nostra fedeltà e cittadinanza al Regno celeste. … Ed ora, come designati del nostro Regno, anche se vivendo nel mondo in mezzo agli stranieri ed ai forestieri, noi, come rappresentanti ed ambasciatori, dobbiamo riconoscere la dignità e l’onore di questa posizione ed importante responsabilità, e sempre ricordare le parole dell’apostolo; “ Tutto quello che voi compite in questa opera o parola, fate il tutto nel nome del Signore Gesù”. Z. ’04 – 72.
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faufac
Membro Medio
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Messaggi: 143 |
Lasciato il - 14 August 2016 : 08:08:30
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14 Agosto
Basta al discepolo di essere come il suo maestro e al servo come il suo padrone. Se hanno chiamato il padrone di casa Belzebub, quanto più chiameranno così quelli di casa sua! Matteo 10:25.
Per quanto venga annunciata con grazia, la Verità è una spada che penetra in ogni direzione, e come predisse il Signore, mette frequentemente in discordia genitori contro figli, ed i figli contro
i genitori, perché le tenebre odiano la luce e si oppongono a essa in
tutti i modi possibili. Riguardo alle istruzioni del Signore su questo
soggetto, e come la più saggia presentazione possibile può essere finalmente mal compresa, sta a ognuno che vuole servire fedelmente la Verità, il fare tutto il possibile per non essere fraintesi - e far comprendere chiaramente che non partecipiamo e ne difendiamo l’anarchia in qualunque forma, ma al contrario, difendiamo la giustizia e la più alta delle leggi, la legge divina. Z. ’03 – 24. |
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olly
Membro Master
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Lasciato il - 14 August 2016 : 12:21:52
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| INFATTI I MIEI GENITORI NON ACCETTANO GLI STUDENTI BIBLICI |
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faufac
Membro Medio
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Messaggi: 143 |
Lasciato il - 15 August 2016 : 07:52:21
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15 Agosto
Ora fratelli, vi esortiamo ad ammonire i disordinati, a confortare gli scoraggiati, a sostenere i deboli e ad essere paziente verso tutti. 1 Tessalonicesi 5:14.
Questo sembra significare che i più equilibrati del popolo di Dio debbono simpatizzare ed avere indulgenza paziente, non solo verso coloro che sono deboli e mancano di coraggio, ma verso tutti; includendo coloro che hanno troppo coraggio e audacia. … Il crescere in conoscenza ci aiuta a crescere nella grazia della pazienza, perché, apprezzando sempre di più la pazienza del Padre celeste verso di noi, ci aiuta ad applicare questo principio verso gli altri. Il pensiero che il nostro Padre celeste ha favorito e a chiamato qualcuno, dovrebbe renderci estremamente cauti di come cooperiamo
con il Signore rispetto alla chiamata, e aiutare il più che sia possibile tutti coloro che cercano di camminare con noi sulle orme del nostro Signore nella via stretta. Z. ’03 – 24. |
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olly
Membro Master
Messaggi: 1677 |
Lasciato il - 15 August 2016 : 13:00:20
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| A VOLTE LA PAZIENZA LA FACCIO SCAPERE COL MIO NERVOSISMO |
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faufac
Membro Medio
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Messaggi: 143 |
Lasciato il - 16 August 2016 : 06:54:00
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16 Agosto
In ogni cosa rendete grazie. 1 Tessalonicesi 5:18
Avendo la condizione del cuore in armonia con il Signore e pienamente dedicata a fare la Sua volontà, il popolo del Signore non solo implorano le Sue benedizioni all’inizio di ogni giorno, e presentano il loro ringraziamento alla fine di ogni giorno, ma in tutte le situazioni della vita, cercano di ricordare che hanno consacrato il loro tutto al Signore, e per fede guardano a Lui in tutte le situazioni della loro vita – e proporzionalmente all’importanza delle loro faccende, riconoscono il rapporto della provvidenza di Dio con tutte le cose della vita, e rendono grazie di conseguenza. Questa è volontà di Dio verso di noi - Egli vuole che noi viviamo in tale attitudine di costante interesse per la Sua volontà e per le Sue benedizioni – Egli vuole questo da noi perché è la più favorevole condizione per il nostro progresso nella via stretta, la quale ci assiste di più nel rendere ferma la nostra vocazione ed elezione. Z. ’03 – 25.
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olly
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Lasciato il - 16 August 2016 : 13:36:42
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| RINGRAZIAMO dio |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 17 August 2016 : 08:55:10
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17 Agosto
Non spengete lo spirito. 1 Tessalonicesi 5:19.
Lo Spirito del Signore fra il Suo popolo è paragonato ad “una
fiamma di amore sacro” per il Signore e tutti coloro connessi
con la Sua causa; questa fiamma è accesa per mezzo del
messaggio divino in ciascuno individualmente quando
è generato dallo Spirito Santo, e perciò appartiene
alla Chiesa collettivamente, sotto la guida di quello Spirito. In
proporzione che la Chiesa cresce in conoscenza, amore ed
amicizia con il Signore, questa “fiamma di amore sacro” diventerà
una luce nel mondo - una città posta sopra un monte, che non può
essere nascosta. Z. ’03 – 25.
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olly
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Lasciato il - 17 August 2016 : 13:08:35
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| lo spirito santo e' DIO HO LA SUA FORZA ATTIVA ? |
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 18 August 2016 : 17:01:08
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18 Agosto
Provate ogni cosa, ritenete il bene. 1 Tessalonicesi 5:21.
Quantunque il popolo del Signore arriverebbe ad apprezzare il profetizzare, o predicare pubblicamente, essi devono proporzionalmente imparare a non ricevere ciò che odono senza un appropriato esame e critica: loro devono provare tutto ciò che odono, devono esercitare discernimento mentale, se quello che odono è sostenuto dal punto di vista logico e scritturale, o se è pura congettura e possibile sofisticazione.
Devono
provare tutto ciò che odono con lo scopo di ritenere fermo tutto ciò che resiste la prova
della Parola divina e dimostra di essere in armonia con lo
Spirito Santo; e devono prontamente rigettare tutto ciò che non
resiste a tali prove. Z. ’03 – 26.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 19 August 2016 : 07:33:22
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19 Agosto
Astenetevi da ogni apparenza di male. 1 Tessalonicesi 5:22
L’esortazione è che tutto ciò che è male, sia sotto una buona
o una cattiva forma, dobbiamo resistere ed opporci. …
L’astensione
da ogni cosa che in apparenza è male è un altro pensiero, diverso dalle parole in originale che l’apostolo garantirebbe; comunque, esse rappresentano un principio sano.
Certamente, noi dobbiamo astenerci non solo dalle cose cattive, qualunque ne sia la
forma o l’apparenza, ma dobbiamo astenerci pure, per quanto sia
possibile, dal fare quelle cose che noi sappiamo essere buone, ma che
i nostri vicini o amici possono mal comprendergli e considerarli cattivi.
Lo spirito di
una mente sana ci detta che dobbiamo evitare non solo il male sotto tutte le sue forme, ma anche tutto ciò che ha una apparenza di male - affinché la nostra influenza per il Signore e
la Verità possa essere maggiore. Z. 03 – 26.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 20 August 2016 : 07:49:14
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20 Agosto
Quello dunque che voi adorate senza conoscerlo, io ve lo
annunzio. Atti 17:23.
Il metodo dell’apostolo è degno di imitazione.
Tutte le persone
prudenti diffidano delle novità, e sono inclini a considerare
prezioso tutto ciò che dura da lungo tempo.
Noi però, come
l’apostolo, dobbiamo sforzarci di far vedere che il vero Evangelo
non è una nuova teologia, ma la vecchia teologia; non è un nuovo Evangelo, ma è il vecchio Evangelo - quello
preannunciato ad Abrahamo, quello dichiarato dal Signore Gesù stesso
e da tutti i Suoi apostoli.
Nella misura in cui noi mostreremo che gli errori
prevalgono ai nostri giorni, i quali ebbero la loro origine nelle “Età
Oscure”, dovremo anche mostrare che non stiamo contraffacendo
una nuova teoria ugualmente erronea, ma che abbiamo abbandonato gli errori
dell’Età Oscure, e siamo tornati ai primi principi, precetti e istruzioni
dell’ Evangelo, annunciati dal Signore e dai suoi
rappresentanti autorizzati, gli apostoli. Z. ’03 – 29.
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gattosilvestro67
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Lasciato il - 21 August 2016 : 07:06:03
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21 Agosto
Cercate prima il Regno e la sua giustizia. Matteo 6:33.
Il popolo l’Israele spirituale del Signore farà bene se avrà
continuamente nella mente questo pensiero – che gli interessi
spirituali devono sempre ricevere preferenza, che gli affari temporali devono essere maneggiati e controllati dal punto di
vista del bene eterno – della crescita, sviluppo e prosperità spirituali – dal punto di vista
dei migliori interessi e influenze per i loro figli.
Non solo dovrebbero esitare a seguire ogni suggerimento che
porterebbe loro e le loro famiglie a condizioni sfavorevoli, senza Dio, ma dovrebbero decidere che sotto nessuna considerazione seguiranno tale suggerimento - che al contrario, il popolo del Signore deve essere il loro popolo,
anche se ciò significasse meno conforto e ricchezze di questa
vita attuale. Z. ’02 – 350.
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gattosilvestro67
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Messaggi: 5129 |
Lasciato il - 22 August 2016 : 08:56:26
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22 Agosto
Non sapete voi che io devo occuparmi delle cose del Padre
mio? Luca 2:49.
Non dovremmo noi avere lo Spirito del nostro Maestro
espresso in Sue parole?
I veri santi del Signore non hanno
nessun affare personale, perchè hanno dato al Signore il loro tutto in consacrazione.
Essi maneggiano i loro interessi come amministratori per il Signore -
non però per lasciarli alla morte ai loro figli o amici, in condizioni prospere,
che forse sarà per loro danno.
Gli affari
devono essere maneggiati dall’amministratore così saggiamente come lui sa meglio, prima
della sua morte; perché allora la sua amministrazione finisce, ed egli ne deve rendere conto. Z. ’03 – 53.
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