sentinella61
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Lasciato il - 09 June 2010 : 11:12:56
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Il passo del vangelo di Giovanni 4:1-42 ci narra del dialogo fra gesù e la donna samaritana. In questo episodio,quel che salta subito agli occhi è la meraviglia della donna per il fatto che il Signore chiese propio di lei,una samaritana,"Dammi da bere". Infatti ella gli disse: "Come mai tu che sei giudeo chiedi da bere a me,che sono una donna samaritana?". In quel tempo,i Giudei non avevano rapporti con i Sammaritani,perchè li consideravano razza impura e pagana. Ma Gesù,si,propio a lei,disse:"Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice:"Dammi da bere",tu stessa gliene avresti chiesto,ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva". Gesù,dunque,fece comprendere che che l'amore e la grazia di Dio non hanno confini, e poi,era prossimo il tempo in cui anche ai Samaritani,come alle genti del mondo,iddio avvrebbe esteso la chiamata alla vocazione celeste. Nel frattempo,con l'esempio,il signore insegnava ai discepoli ad essere liberi,col cuore aperto e sensa timore alcuno nel manifestare agli uomini l'amore di Dio. Gesù,l'acqua di vita Gesù e il più grande dono di Dio per noi.Egli è l'acqua viva,gratuita,di vita eterna.Si è donato per tutta l'umanità,per salvarla dalla condanna della morte. L'umanità sarà liberata definitivamente dalle malattie,dalle sofferenze,dalle guerre e dalla morte al ritorno del Signore.In quel tempo,Gesù rapirà la Chiesa degli eletti (i santi) e assieme ad essa procederà alla restaurazione del creato,ridando all'umanità la vita eterna nella perfezione (Romani 19-23).
Ma chi beve l'acqua che io gli darò... Il dialogo continuò. La donna disse a Gesù:"Signore,tu non hai neppure un secchio per attingere e il pozzo e profondo;da dove hai dunque quest'acqua viva? Sei tu forse più grande di Giacobbe,nostro padre,che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso,i suoi figli e il suo bestiame?". Gesù rispose:"Chiunque beve di quest'acqua avra ancora sete,ma chi beve dell'acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno;ma l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che zampilla in vita eterna". L'acqua è fonte di vita. Dove essa manca non c'è vita. Per noi cittadini delle nazioni industrializzate avere l'acqua è cosa normale:apriamo il rubinettoi per bere,lavarci,cucinare e per tutti i bisogni quotidiani.Ma per molti paesi del mondo non è così;in Africa,ad esempio,per attingere nei pozzi un pò d'acqua,le donne devono fare chilometri a piedi.Da noi si spreca,mentre là è carente e per questo più apprezzata. Così,anche Gesù,essendo sorgente d'acqua viva,fonte di vita,dovrebbe essere da tutti apprezzato e considerato bene e dono primario provvedutoci dal padre per avere la vita eterna. Sensa di Lui non c'è vita: Egli ristora,disseta,conforta e conduce al Padre celeste. Molti si dichiarano cristiani,ma non credono alla risurrezione,al ritorno di Cristo e al Regno di Dio sulla terra.Attenzione a non trattare Gesù come la comune acqua di rubinetto,che prima si usa e poi si getta.Riteniamo Gesù in noi quale ACQUA sensa la quale non possiamo vivere. Chi sente nel suo cuore la chiamata di Gesù,non sia timoroso o dubbioso,ma bussi alla sua porta. Egli aprirà e donerà gratuitamente quell'acqua viva che scaturisce in vita eterna. Non bisogna perder tempo,nè farsi travolgere dagli affanni di questa vita. La vita eterna non può attendere.
Luciano Cacioppo.
Scritto Da - sentinella61 il 09 Giugno 2010alle ore 11:20:32 |
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