gattosilvestro67
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 Lasciato il - 03 February 2010 : 20:16:35
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PAROLE DI COMMIATO
Andando via oggi da qui, lo facciamo con il pensiero che ci incontreremo di nuovo come adesso in una conferenza, o che non ci incontreremo mai più. Non sta a voi o a me decidere cosa accadrà.
La Bibbia mostra che i Tempi dei Gentili sono finiti. I loro re hanno vissuto il loro tempo. Si sono presentati bene nei tanti aspetti. Tanti di questi governi si sono arrangiati meravigliosamente bene oppure hanno governato male . Però, per quanto si sono impegnati di fare il bene, hanno fatto poco. Sono stati i Gentili capace di portare l’umanità alla perfezione? No!. Sono stati capaci i dottori? No! Saranno qualche volta gli Stati Uniti capaci di fare questo? No! Anzi, con tutta la conoscenza che cresce, vediamo i cataclismi del declino e l’anarchia che arriva. Ma, tutta la grande tribolazione che verrà, non sarà niente in paragonare con le benedizioni che arriveranno quando sorgerà il Sole della Giustizia- Malachia 4:2
Prima, si deve superare la porta della tribolazione. Questa sarà una esperienza utile per il mondo intero, man mano che sarà portata ad un livello tale che guarderanno verso il Signore, come la loro Salvezza. La situazione di disperazione dell ‘umanità, sarà l’occasione di Dio per portare la salvezza.
Allora, cari fratelli, dobbiamo essere fedeli verso la luce che Dio ci ha dato. Dobbiamo vivere la verità ogni giorno, ,,predicando le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa”
Sento che molti che hanno ricevuto la benedizioni, leggono ogni giorno ,,Il patto di consacrazione”, altri ,,la decisione del mattino”. Penso che mai saremo circondati da abbastanza aiuto. Abbiamo bisogno di fortificarci sempre. Se ci levighiamo da noi stessi, non sarebbe il Signore ha levigarci.
Tutti che si vestono con la Grazia dello Spirito, ricevono l’ aiuto speciale di Dio e lavorano insieme a Dio (2Cor.6:1; questo è il lavoro di Dio. Come la Bibbia dice: ,,voi siete l’opera di Dio”. Se Lui lavora in noi sulla nostra volontà, significa che stiamo facendo le cose che Lui ci ha dette, che stiamo osservando la Sua parola.. Il Suo Scopo presente, è di scegliere dalla l’umanità una classe fedele, che avrà parte della natura di Cristo e del Suo regno nel futuro, tramite questa classe sarà benedetto l’intero mondo.
Alla nostra sede riceviamo tante lettere. Una lettera è di un grande interesse, per cui voglio leggervela.. E’ stata scritta nella lingua ungherese, a uno fratello slavo, qui in America.
,,un soldato ungherese fu ferito sul campo di battaglia, e tornò a casa. Là, incontrò alcuni dei nostri fratelli, ed è stato poi consigliato di studiare le Scritture. Col tempo si consacrò al Signore. Dopo la guarigione, tornò in guerra. Tornato là, a 244m dalla linea russa, i soldati ricevettero il comando di attaccare. Lui cercò sempre solo di difendersi dal nemico. Osservò che anche il russo aveva la stessa intenzione di difendersi, senza approfittare delle occasioni per colpirlo. Ad un certo momento il russo lasciò cadere l’arma a terra e poi si mise a piangere. Il nostro fratello guardò ,,il suo nemico” da vicino e con più attenzione, e riconobbe con una grande sorpresa, il segno della ,,croce e corona”sullo berretto.
I due fratelli si strinsero le mani, si abbracciarono, poi si rifugiarono in qualche luogo. La loro gioia fu immensa, come il Padre gli permise di incontrarsi proprio sul campo di battaglia. Nessuno dei due capiva la lingua dell’ altro, tirarono fuori dalle tasche le Bibbie (il russo aveva anche una copia di “Studio sulle Scritture”, tutte legate insieme con una foto del fr. Russell). Il fratello prese l’arma del fratello russo ed è divenuto come un prigioniero di guerra(lui è andò in Ungheria, poi il fratello ungherese dovette tornare in ospedale”.
E’ un tempo che tra i fratelli del Signore non ci sono tanti ricchi e nobili, ma quando devono predicare la Verità , i fratelli si arrangiano molto bene.
I nostri tempi sono nelle mani del Signore
Non lo sappiamo noi, che oggi siamo qui, se ci incontriamo ancora in questo corpo o non. Non importa. Siamo contenti se viviamo o se moriamo – quello che prevede il Signore per noi va bene, tutto è affidato a Lui. La nostra volontà è proprio morta. La Sua volontà deve condurre il tuo corpo e il mio, e noi tutti. Cari fratelli, spero che tramite questa conferenza sia venuta una benedizione per le assemblee di Oakland, San Francisco e le assemblee qui intorno. Spero che andando alle vostre case, con i cuori pieni, accarezzati dalla verità, portiate la benedizione anche ad altri; lo stesso, come il vaso dell’ olio della vedova, nella misura che daremo agli altri, avremo di più per noi stessi.
Noi tutti che siamo qui, abbiamo gioito della grazia di Dio, andiamo pieni di Spirito, pieni di amore e longaminità, fedeltà verso il Signore, e portiamo questa benedizione anche agli altri.
Facciamo in modo che il nostro cerchio delle preghiere possa portarci sempre di più vicino l’uno all’ altro, cosi da essere santificati tramite la verità, e poi trasformati nella misura, per aver parte alla eredità dei Santi, nella luce”.
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